COSA SUCCEDE IN COMUNE
RISTRUTTURARE E AMPLIARE
Tricase - La Giunta Comunale (deliberazione n. 82 del 18 aprile) ha chiesto al Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale, eventualmente avvalendosi di competenze professionali esterne, di redigere uno studio finalizzato alla definizione degli ambiti di intervento per l’applicazione della legge regionale n. 36 del dicembre 2023 sulla ristrutturazione edilizia.
Il Consiglio comunale, in base alla Legge, dovrà perimetrare le aree all’interno delle quali si potranno effettuare degli interventi edilizi con la possibilità di ampliare oppure demolire e ricostruire beneficiando di un incremento volumetrico.
Ove ritenuto necessario –dice la Legge- gli interventi potranno riguardare anche le zone agricole (zone E).
Il tutto allo scopo di promuovere il recupero, la riqualificazione ed il riuso del patrimonio edilizio esistente. Gli interventi dovranno garantire il miglioramento dal punto di vista architettonico, della sicurezza statica e sotto il profilo igienico sanitario e delle prestazioni energetiche.
Il beneficio sarà quello di avere un incremento volumetrico pari del 20% e, in ipotesi di demolizione e ricostruzione fino al 35% e riguarderà gli edifici legittimi oppure legittimati (cioè sanati).
La Giunta, dando attuazione alla Legge regionale, ha ritenuto di dover approfondire la questione autorizzando il Responsabile dell’Ufficio a redigere uno studio, anche con l’ausilio di esperti esterni, per dotarsi di una valutazione del territorio, propedeutica alla definizione degli ambiti di intervento. Lo studio riguarderà in particolare le Zone agricole; le Aree collocate nelle Marine; le Aree assoggettate a particolari vincoli e la Dotazione infrastrutturale relativamente alle opere di urbanizzazione presenti.
La Giunta ha ovviamente chiesto che lo studio valuti anche quanto deliberato dal Consiglio Comunale nel giugno 2017 (circa 7 anni fa) con l’approvazione del Documento Preliminare Programmatico del PUG.
LAVORI DI ACQUA E FOGNA NEL CENTRO STORICO
La Giunta ha approvato un progetto predisposto dall’Acquedotto pugliese per la realizzazione di alcuni tronchi di acqua e fogna nelle vie Balie e Orlandi; si tratta di lavori che si sono resi necessari a seguito di alcune verifiche connesse ai lavori in corso che interessano la parte più antica della Città. L’importo dei lavori di competenza di AQP è di € 28.700 ed interesseranno via Baile per 11,5 metri e via Orlandi per 87 metri.
Sarà Piergiorgio Giacovazzo il prossimo giornalista a ricevere il Premio Il Volantino giunto alla sua 14^ edizione.
Piergiorgio Giacovazzo è un volto noto della RAI perché è conduttore delle edizioni del TG2.
Nato a Roma il 3 gennaio 1970, è entrato in RAI nel 1997 e nella Redazione del TG2 ha ricoperto il ruolo di telegiornalista per le edizioni più centrali.
Di particolare rilevanza i suoi recenti réportages dall’Ucraina; dopo lo scoppio della guerra con la Russia, Giacovazzo è rimasto l’ultimo giornalista RAI sul fronte di guerra.
Per questo il sito specializzato Spot and Web lo ha premiato perché è stato indicato come l'inviato più amato dai telespettatori italiani.
Giacovazzo coltiva un forte interesse ed ha una particolare competenza per i motori e, soprattutto, per quelli a due ruote.
Oltre ad essere stato addetto stampa di Max Biaggi, è redattore e conduttore della rubrica TG2 Motori.
Piergiorgio, figlio di Giuseppe Giacovazzo, a sua volta giornalista e senatore del Collegio di Tricase, ha un forte legame con la nostra Città ed ha accettato con gioia l’invito e l’assegnazione del Premio.
L’appuntamento è per la serata di giovedì 4 luglio 2024
di Gian Paolo ZIPPO
Quanto vale un voto?
A mio avviso ha un valore inestimabile in quanto attraverso questo strumento ciascun elettore ha la possibilità di far valere i propri ideali, affermando quei valori atti ad indirizzare le scelte politiche verso il bene comune.
E invece abbiamo scoperto in questi giorni che il voto ha un valore di soli 50€!
Rimango allibito e sgomento di fronte a tale scoperta e mi convinco, purtroppo, che il degrado della politica ha raggiunto ormai livelli aberranti.
Il sistema elettorale nazionale ci priva di qualsiasi scelta in quando i parlamentari ci vengono imposti da manovre di palazzo e da logiche lobbistiche sempre più deprecabili. Dubito che si possa ancora parlare di scelte fatte dalle segreterie dei partiti, anche perché i partiti ormai non ci sono più (fatta eccezione forse per il PD, con tutti i limiti e le incongruenze che si porta dietro) ed assistiamo ormai sistematicamente alla “personalizzazione” dei movimenti politici (se tali si possono chiamare). Ed ecco che il nome del leader (anche di quello che ahimè non c’è più) campeggia nel simbolo, inserendo nelle liste fratelli, sorelle, cognati, parenti, amici e amici degli amici….. e i valori? gli ideali? I programmi? Non servono più, l’importante è che l’elettore segni bovinamente la sua preferenza sul simbolo (poi i resto è tutto deciso).
Gli stessi leader attivano delle “false” candidature alle europee, un’ulteriore presa in giro dell’elettorato.
Non meravigliamoci poi se la percentuale di votanti scende sempre più…anche al di sotto del 50%, tutto ciò è molto preoccupante!
A livello regionale il degrado è ormai all’ordine del giorno con un Presidente affetto da manie di protagonismo che sfiorano l’onnipotenza, frutto di un consenso “costruito” con il meccanismo delle liste che proliferano sempre più, frantumando la volontà popolare ed accrescendo in maniera smisurata il potere del leader di turno.
Non cadiamo nel tranello, tiriamoci fuori da questo gioco perverso in cui l’unico a perderci sempre è il popolo.
Sarebbe bello poterlo fare, nel nostro piccolo, già alle prossime elezioni comunali evitando di trovarci di fronte ad una pletora di candidati che confluiscono in innumerevoli liste e il cui unico compito (dato per certo che non verranno mai eletti) è quello di portare quei pochi voti che nella sommatoria generale determinano poi il quorum necessario alla vittoria o meno di quel candidato con il maggior numero di liste collegate.
Ma la politica non dovrebbe essere questo!
Auspico che si abbia il coraggio di limitare il numero di liste e di candidature ad un numero ragionevole e comunque idoneo far emergere una sana competizione politica basata sui programmi e sulle competenze di ciascuno al di fuori di logiche opportunistiche e/o affaristiche, facendo tornare alla cittadinanza la voglia di andare a votare e ritornando a dare il giusto valore ad ogni singolo voto, nella consapevolezza di poter valutare in maniera critica e “scegliere”.
Il Consiglio di Stato aveva rigettato il ricorso proposto dai proprietari Sauli contro l’ordine di demolizione del così detto Ecomostro di Tricase Porto.
Tutto sembrava ormai portare alla esecuzione della demolizione quando è giunto presso il Comune un nuovo ricorso, questa volta proposto da un comproprietario che non aveva ricevuto l’ordinanza di demolizione.
Avendola conosciuta soltanto adesso (almeno a quanto asserito dalla parte), il comproprietario è stato messo nelle condizioni di impugnare l’ordine di demolizione. Ed allora sarà nuovamente il Giudice Amministrativo, prima il TAR di Lecce e poi –se necessario- il Consiglio di Stato, a dover nuovamente decidere se il Comune ha ordinato legittimamente o illegittimamente la demolizione del fabbricato che versa in stato di abbandono da anni.
Tricase - La Giunta Comunale ha approvato il Regolamento per l’impiego e la gestione delle telecamere indossabili –così dette Bodycam- da parte degli operatori della Polizia Locale.
La fornitura delle videocamere è finalizzata alla prevenzione dell’escalation delle azioni criminali; all’aumento dei tassi di condanna e alla riduzione dei tempi processuali
Bodycam usata da un poliziotto tedesco
Il Bodycam è un dispositivo di registrazione audio, video o fotografico indossabile
di Cosimo RIZZO
A partire dall'8 aprile, attraverso il portale del GSE, è possibile presentare le richieste di accesso alla tariffa incentivante e al contributo PNRR previsto per le CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione di Energia Rinnovabile). Come anticipato nel precedente appuntamento abbiamo raccolto le richieste pervenute al nostro indirizzo mail che, nel corso della rubrica, saranno condivise con i lettori quali esempi applicativi col fine di facilitarne la comprensione ai non addetti ai lavori. Si rimanda tuttavia al sito istituzionale del MASE o sul portale del GSE per maggiori dettagli o per casi particolari per i quali è possibile richiedere la verifica preliminare di accesso ai benefici.
Di seguito un caso tipico di applicazione.
Andrea intende installare un impianto fotovoltaico sull’abitazione di proprietà nella zona sud del comune di Tiggiano. Nel periodo estivo Andrea si trasferisce nella sua dimora sita a Leuca dove non dispone di spazi per l’installazione di un impianto. Come può Andrea massimizzare il suo investimento?
La configurazione rientra nella definizione di autoconsumatore individuale di energia rinnovabile a distanza per il quale sono previsti due punti di connessione alla rete ricadenti sotto la stessa cabina primaria (territori di Tiggiano e Leuca). Andrea dunque, oltre ai classici benefici previsti con l’installazione di un impianto fotovoltaico, quindi mancato prelievo di energia dalla rete nel sito di Tiggiano e valorizzazione dell’energia immessa in rete attraverso il meccanismo del Ritiro Dedicato, può contare su una tariffa premio proporzionale all’energia condivisa, calcolata come il minimo tra l’energia immessa in rete nel punto di produzione di Tiggiano e quella consumata nel sito di Leuca. In sostanza, vedrà riconosciuto un incentivo massimo di circa 13 cent/euro per ogni kWh consumato nel sito di Leuca e contemporaneamente sarà prodotto nel sito di Tiggiano. Tale contributo sarà riconosciuto per 20 anni e andrà a sommarsi ai benefici già derivanti dalla cessione dell’energia in rete attraverso il ritiro dedicato. L’adesione a questo modello di configurazione permetterà dunque di utilizzare al meglio l’energia in eccesso, prodotta in altro sito e che altrimenti non sarebbe sfruttata durante la stagione estiva, generando benefici economici e massimizzando l’investimento di installazione del suo impianto fotovoltaico.
Informazione promozionale cell. 349 1678196 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tricase- Due Assessori della Giunta Comunale sono interessati da procedimenti penali come imputati o come indagati. Ovviamente, fino a sentenza, vale la presunzione di innocenza e tutte le accuse devono essere dimostrate. Per chiarezza: le imputazioni non riguardano attività legate alla loro ruolo di Amministratori comunali ma alla loro professione di tecnici progettisti e/o direttori di lavori.
Tuttavia tali notizie sollevano non pochi dubbi sulla possibilità di rivestire al contempo un ruolo di pubblico amministratore e di chi deve difendersi da accuse che, se provate, vedrebbero come parte danneggiata il Comune che amministrano. I dubbi aumentano ancora di più se si pensa che la Giunta municipale deve decidere se costituirsi in giudizio oppure no in processi che vedono come persone incriminate componenti della Giunta stessa. Le contestazioni che sono state mosse sono legate a presunti abusi edilizi, reati nei quali il Comune si può costituire parte civile anche se –è bene dirlo- ciò non accade quasi mai.
Non sono nuovi i casi di Amministratori, siano essi politici di livello governativo oppure regionale, che, in caso di contestazioni di reati, optano, volenti o nolenti, per le dimissioni. Nessuna responsabilità, ovviamente, ma soltanto la necessità di fugare qualsivoglia dubbio che la loro posizione possa condizionare l’azione dell’Amministrazione della quale fanno parte.
“ CI TRASFERIAMO AL MODERNO. Il gestore del cinema ha ricevuto prenotazioni superiori ai posti disponibili al Paradiso. Mi ha chiesto cortesemente di spostare l’evento all’altro suo cinema, molto più grande. Ci vediamo lunedì 6 maggio al CINEMA MODERNO, a Tricase, via Siracusa (pressi piazza Cappuccini) alle ore 20.30 ”
Vi aspetto numerosi
alfredo
SANTA CESAREA
SPLENDORE
E DISPERAZIONE
Il documentario che mostra i due volti estremi del Salento attraverso il sorprendente viaggio nella storia di Santa Cesarea Terme
Lunedì 6 maggio, in anteprima assoluta, prima di prendere la strada di importanti festival in Italia e all’estero, sarà proiettato al Cinema Moderno di Tricase, proiezione unica ore 20,30, l’ultimo lavoro documentaristico di Alfredo De Giuseppe, che ancora una volta graffia la realtà per mostrare un Salento più vero, o almeno meno patinato del solito.
In 40 minuti tra immagini sorprendenti e importanti interviste storiche, il regista ci trascina dentro un paradigma esemplare, quello di Santa Cesarea Terme. Un video ben girato e montato da una valida squadra di collaboratori, che rimane sospeso nel tempo dove c’è la storia, la didattica, le mancate programmazioni, le politiche privatistiche, le opere inutili, le divisioni campanilistiche che fin dall’Unità d’Italia appesantiscono il vivere quotidiano del nostro Sud.
Un appuntamento da non perdere per intuire meglio le dinamiche del mancato sviluppo di tante aree della nostra provincia, con tanti spunti socio-economici, ma in definitiva anche poetici.
di Alessandro DISTANTE
“Cosa succede, cosa succede in Città? C’è confusione ma non succede nulla!”. “Niente di nuovo sotto il sole”.
Due citazioni di diversa e, forse, opposta natura; l’una del Vasco nazionale e l’altra dal libro biblico dell’Ecclesiaste, entrambe utili a fotografare l’attuale, ma atavica, situazione tricasina e non solo.
Se suscita scalpore e fa notizia che un assessore comunale sia imputato in un procedimento penale che vede come parte offesa, ma non costituita, il Comune, certamente pari scalpore avrebbe dovuto fare una deliberazione della Giunta, pubblicata da questo giornale, che invita i cittadini proprietari di zone C, ad oggi inedificate, a “sbrigarsi” ad edificare prima che il PUG venga adottato.
Eppure non succede nulla, perché…niente di nuovo sotto il sole!
Ed infatti se queste notizie di cronaca si leggessero più in profondità e guardando alla storia della politica locale prenderebbe corpo un dubbio e speriamo non una verità: un consolidato e, per certi verso, discutibile connubio o intreccio tra interessi pubblici ed interessi privati se non addirittura, ma così certamente non è e non può essere, tra politica ed affari.
Questo giornale, oltre alla deliberazione della Giunta Comunale, ha pubblicato una analitica cronistoria delle vicende riguardanti il mai approvato PRG o PUG, che dir si voglia. Quello che è emerso è che lo strumento urbanistico venne apertamente avversato sul finire degli anni Cinquanta (amministrazione Cassati), e poi, via via, da tutte le Amministrazioni che si sono succedute sempre annunciato ma mai attuato, al punto che ancora oggi, malgrado i vari incarichi conferiti, non è stato adottato.
Ad avversarlo, i grandi interessi proprietari unitamente a quelli dei tecnici che operano nel territorio comunale in un’intesa che sembra trovare sponda nelle varie Amministrazioni espressione, del resto, degli interessi dei cittadini e attente a ricercare il loro consenso, anche elettorale; il risultato è che si è proceduto con l’edificazione e si spinge, ancora oggi, alla edificazione, addirittura con un invito da parte della Giunta.
Se poi questo conflitto tra interessi pubblici ed interessi privati si trasferisce fin dentro il Palazzo fino ad essere intravisto in nomine assessorili giuridicamente e formalmente ineccepibili, allora evidentemente si deve passare a scelte nette e che diano il segno che nessuna commistione vi è tra i diversi interessi, neppure tra quelli amministrativi e professionali. Ed infatti e certamente non vi è nessuna indebita commistione o interferenza o, peggio, conflitto di interessi, ma, talvolta, la verità non basta che sia tale perché si rende necessario che sia vista e creduta.
Occorre, cioè, fare scelte massimamente leggibili e che pongano chi amministra al di sopra di ogni sospetto. Lo scopo? Rendere credibili le Istituzioni e far emergere il disinteresse che deve guidare e che guida tutti gli Amministratori.
Sabato 4 maggio torna in distribuzione il Volantino
settimanale cittadino di Tricase
LEGGERETE IN QUESTO NUMERO
Cosa succede? Niente di nuovo!
Il Premio il Volantino a Piergiorgio Giacovazzo
Apriamo un pubblico confronto
Ricordo di Puccetto
Cosa succede in Comune
Il valore del voto
Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online
Sabato 4 maggio torna in distribuzione il settimanale cittadino di Tricase
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