di Pino GRECO
L’intensa pioggia di questi giorni non ha danneggiato soltanto le case dei vivi, ma anche quelle dei morti.
Piove nei reparti cimiteriali del Comune tra le proteste dei cittadini costretti nei giorni di pioggia ad armarsi di buona volontà per rendere più decorose e accoglienti le cappelle in cui riposano i loro cari.
Sono tante le segnalazioni arrivate in redazione per una situazione che si fa sempre più critica. “L’acqua piovana filtra dal tetto della struttura allagando il pavimento con grandi chiazze d’acqua “, segnalano alcuni familiari dei defunti- siamo costretti ogni volta ad asciugare il pavimento dove l’acqua ristagna. Le condizioni del cimitero non devono essere trascurate, perché è dal decoro e dal rispetto che viene riservato ai propri defunti che si misura il grado di civiltà di una comunità”, concludono i familiari dei defunti
Cittadini costretti nei giorni di pioggia ad armarsi di buona volontà per rendere più decorose e accoglienti le cappelle in cui riposano i loro cari
Acqua da infiltrazioni sul soffitto nel “nuovo” cimitero di Tricase
AURISPA LIBELLULA ( Serie A3 pallavolo maschile) Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0
VIRTUS TRICASE 1967 ( Serie C pallavolo maschile) Domenica riposo
FULGOR VOLLEY TRICASE ( Serie C pallavolo femminile) Tre a zero a Monteroni. Tornano al successo le ragazze di mister Giuseppe Potente con un punteggio rotondo
NEW POINT VIRTUS TRICASE (Prima divisione pallavolo femminile) Quinta partita e quarta vittoria. New Point Virtus Tricase - Alliste Volley 3-0
ASD ATLETICO TRICASE (Calcio -Promozione) C’è qualcosa che non va: contro il Brindisi arriva la quarta sconfitta consecutiva ( 3 a 2).
TRICASE (Calcio -Seconda Categoria) Il Tricase di mister Andrea Desiderato pareggia per 1 a 1 con il Melpignano
Sabato, 3 dicembre 2022
AURISPA LIBELLULA ( Serie A3 pallavolo maschile) Cade malamente ad Aversa per 3-0. Sabato, ore 18 trasferta a Roma
VIRTUS TRICASE 1967 ( Serie C pallavolo maschile) Vittoria per 3 a 0 contro i Falchi Ugento. Domenica riposo
FULGOR VOLLEY TRICASE ( Serie C pallavolo femminile) Una sconfitta interna per 2 a 3 contro Brindisi. Sabato, ore 18 a Monteroni
NEW POINT VIRTUS TRICASE (Prima divisione pallavolo femminile) Quattro gare,tre vittorie. Domenica ore 11, palestra scuola professionale don Tonino Bello contro Alliste.
ASD ATLETICO TRICASE (Calcio -Promozione) C’è qualcosa che non va: contro Talsano arriva la terza sconfitta consecutiva. Domenica a Brindisi
TRICASE (Calcio -Seconda Categoria) Quattro vittorie consecutive. Domenica, ore 14,30 al “ Vecchio” comunale contro Melpignano
di Alessandro DISTANTE
“C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi d’antico”; torna, come ogni anno, il periodo natalizio e, con esso, la magica atmosfera fatta di luci, di addobbi e di panettoni che riempiono i supermercati.
Quest’anno l’atmosfera, più che magica, sarà particolarmente rigida. Non per colpa delle temperature, ma del termostato che limiterà i gradi e le ore di accensione. Tutta colpa dell’antica arte della guerra!
Sembra di risentire i nostri genitori: “la guerra è brutta e tu, che non l’hai vissuta, non la puoi neppure immaginare”.
Oggi, la guerra in Ucraina non solo renderà più freddo il Natale, ma sta già raffreddando la nostra economia, così accentuando le ingiustizie e le diseguaglianze di sempre. La guerra, nuova o antica, è sempre guerra e porta lutti e miseria.
Il rapporto Svimez, pubblicato in questi giorni, ci consegna un Sud che, nel 2023, sarà in recessione, così riallontanandosi dal resto dell’Italia; mentre il Sud decrescerà dello 0,4%, il Nord crescerà dello 0,5%. E la forbice –motivo nuovo, anzi antico- si allarga.
Nel 2023 –ecco qualcosa di nuovo- vi saranno 760.00 poveri in più, di cui la maggior parte, circa mezzo milione, saranno del Sud così sottolineando –ecco qualcosa di antico- divari e marginalizzazioni.
Cresce nel mondo, come in Italia, il gap tra agiati ed indigenti (vedasi pag. 2) ed anche a Tricase il divario permane se ben 57 famiglie sono in lista di attesa per un alloggio di edilizia popolare (vedasi pag. 4).
Permangono e si acuiscono situazioni di disagio sociale ed economico che –come ha affermato il Segretario dell’ONU- ci consegneranno un mondo (qualcosa di nuovo o di antico?) “pieno di tensioni, diffidenza, crisi e conflitti”.
Anche nella nostra Città il disagio porta a fenomeni di tensioni e micro conflitti che abbiamo ascoltato nella nostra 167 (vedasi speciale nelle pagine interne). La ripresa occupazionale, dopo la pandemia, è stata di bassa qualità e l’inflazione rosicchia i salari; è sempre il Sud a detenere il record di perdita di valore delle retribuzioni (-9 punti dal 2008 al 2021) a differenza del Nord (- 3 punti). E la crisi occupazionale tocca specialmente chi ha una bassa scolarizzazione, che, quasi sempre, colpisce chi viene da situazioni familiari e sociali di maggiore disagio.
Ed allora c’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria? No, anzi d’antico, o, forse, peggio dell’antico!
Venerdì, 2 dicembre 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI IN PROVINCIA DI LECCE
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 14
ALEZIO 18
ALLISTE 25
ANDRANO 21
ARADEO 65
ARNESANO 13
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 9
CALIMERA 58
CAMPI SALENTINA 56
CANNOLE 7
CAPRARICA DI LECCE 15
CARMIANO 74
CARPIGNANO SALENTINO 21
CASARANO 167
CASTRI' DI LECCE 13
CASTRIGNANO DEI GRECI 16
CASTRIGNANO DEL CAPO 27
CAVALLINO 43
COLLEPASSO 42
COPERTINO 111
CORIGLIANO D'OTRANTO 13
CORSANO 27
CURSI 11
CUTROFIANO 31
DISO 12
GAGLIANO DEL CAPO 21
GALATINA 147
GALATONE 75
GALLIPOLI 56
GIUGGIANELLO 5
GIURDIGNANO 14
GUAGNANO 28
LECCE 450
LEQUILE 35
LEVERANO 91
LIZZANELLO 54
MAGLIE 37
MARTANO 44
MARTIGNANO 18
MATINO 54
MELENDUGNO 31
MELISSANO 26
MELPIGNANO 14
MIGGIANO 24
MINERVINO DI LECCE 14
MONTERONI DI LECCE 84
MONTESANO SALENTINO 10
MORCIANO DI LEUCA 24
MURO LECCESE 9
NARDO' 130
NEVIANO 37
NOCIGLIA 15
NOVOLI 50
ORTELLE 12
OTRANTO 27
PALMARIGGI 12
PARABITA 42
PATU' 5
POGGIARDO 35
PRESICCE-ACQUARICA 34
RACALE 79
RUFFANO 44
SALICE SALENTINO 32
SALVE 16
SANARICA 1
SAN CESARIO DI LECCE 28
SAN DONATO DI LECCE 28
SANNICOLA 19
SAN PIETRO IN LAMA 17
SANTA CESAREA TERME 12
SCORRANO 36
SECLI' 6
SOGLIANO CAVOUR 11
SOLETO 45
SPECCHIA 12
SPONGANO 8
SQUINZANO 57
STERNATIA 21
SUPERSANO 20
SURANO 6
SURBO 65
TAURISANO 42
TAVIANO 110
TIGGIANO 14
TREPUZZI 46
TRICASE 124
TUGLIE 25
UGENTO 51
UGGIANO LA CHIESA 28
VEGLIE 48
VERNOLE 62
ZOLLINO 11
SAN CASSIANO 5
CASTRO 9
PORTO CESAREO 12
Venerdì, 2 dicembre 2022
Domani il settimanale cittadino di Tricase sarà in distribuzione con uno speciale:
LA 167 UN NUMERO TANTE STORIE
Dopo aver dedicato uno speciale a Depressa, passiamo ad esaminare un quartiere “difficile” quale è la 167 situato a Tricase (rione Caprarica) nelle vie Costantino, Tiberio e Siciliani
fonte Regione PUGLIA
“La giunta regionale, su mia proposta, ha approvato l’atto definitivo con le disposizioni attuative per la realizzazione degli interventi formativi autofinanziati finalizzati al conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario. Questa delibera – fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo – fornisce tutti i dettagli utili agli enti di formazione professionale, accreditati e in possesso dei precisi requisiti previsti dalla norma, per erogare liberamente il corso da operatore socio-sanitario in regime di autofinanziata e non esclusivamente a seguito del bando regionale”.
“Era un atto molto atteso tanto degli enti di formazione che dai cittadini interessati a conseguire la qualifica da OSS. Ora gli istituti di formazione in possesso di rigorosissimi requisiti potranno erogare il corso liberamente, al pari di tutte le altre figure contenute nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali, secondo le esigenze del territorio di riferimento. Tengo a precisare - continua Leo - che suddetto provvedimento non esclude la possibilità da parte di Regione Puglia di Avvisi per la realizzazione di corsi da OSS rivolti alle persone in condizioni di indigenza e quindi non in grado di coprire il costo del corso di formazione”.
“Tra le altre novità – continua l’assessore – abbiamo disciplinato anche il riconoscimento delle competenze acquisite mediante titoli pregressi oppure tramite esperienza professionale diretta. Verranno pertanto riconosciuti dei crediti per la frequenza del corso di formazione per OSS con una conseguente diminuzione del monte ore complessivo. Grazie a questo intervento andiamo incontro alle tante persone come ausiliari sanitari, assistenti familiari, ecc., studenti frequentanti gli Istituti professionali di Stato con indirizzo servizi per la sanità e i servizi sociali o come chi, dopo esperienze di lavoro plueriennali e con problematiche di riconoscimento del titolo precedentemente acquisito ma non riconosciuto, che potranno seguire il corso OSS in forma ridotta”.
“La liberalizzazione dei corsi OSS rappresentava uno degli obiettivi principali di questo mio secondo mandato assessorile e che oggi posso affermare di aver raggiunto. Con questo provvedimento – afferma Leo – da un lato diamo risposte ad una domanda del mercato del lavoro sempre più orientata verso profili impegnati nel benessere delle persone, con una forte richiesta di operatori socio-sanitari nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e nelle equipe dei servizi territoriali, ma anche ad una elevata domanda di formazione e di riqualificazione da parte di tanta forza lavoro. Infine – ha concluso l’assessore - mettiamo anche fine a quel triste fenomeno di emigrazione da parte di tanti pugliesi che, per conseguire il titolo e nelle more del bando regionale, si sono spesso recati presso enti di formazione con sede in altre regioni italiane”.
Consiglieri di Cantiere Civico
La riunione del Consiglio Comunale del 29 novembre è stata convocata venerdì pomeriggio. Con la chiusura degli uffici nel fine settimana, rimanevano utili per prendere visione e studiare le proposte all'odg solo le mattine di lunedì e martedì. Un tempo esiguo, decisamente insufficiente per permettere ai consiglieri di svolgere con consapevolezza il proprio ruolo. Soprattutto i consiglieri comunali di minoranza, che hanno il dovere di controllare con rigore gli atti e proporre eventualmente soluzioni alternative. Questo canovaccio si ripete spesso. Qualche volta possono verificarsi motivi di urgenza. Questa volta no. Non ci sono giustificazioni. La scadenza improrogabile del 30 novembre per l'assestamento di bilancio era nota.
Abbiamo, perciò, espresso comprensione e solidarietà ai colleghi consiglieri di minoranza del gruppo "Tricase, che fare?", che hanno abbandonato l'aula in segno di protesta.
Noi, consiglieri di Cantiere Civico, abbiamo preferito, tuttavia, rimanere in aula per entrare nello specifico di alcune questioni. Era per noi necessario e indifferibile riportare in Consiglio l'invito al Sindaco e alla maggioranza per porre l'alt all' antenna di 42 m in Lucugnano. La nostra posizione era già stata espressa in tutte le sedi e l'abbiamo ribadita, anche alla luce delle buone notizie contenute nella sentenza del TAR Lecce del 23 novembre. Il Sindaco ha dichiarato di impegnarsi in tal senso e noi seguiremo l'evolversi del percorso.
Altri provvedimenti a cui abbiamo voluto dare il nostro consenso sono stati:
Non abbiamo votato a favore, com'era inevitabile viste le premesse, l'assestamento di Bilancio e la revisione del Piano annuale delle opere pubbliche.
Mercoledì, 30 novembre 2022
Nuovo aggiornamento sul fronte Coronavirus a Tricase, dove si registrano oltre 100 nuovi positivi
Dopo il calo dei contagi registrato nelle prime settimane di novembre, le nuove positività tornano a tre cifre.
Negli ultimi giorni a Tricase sono stati accertati 107 nuovi casi di Covid-19
I numeri di novembre 2022
25 novembre 95 casi di Covid-19
18 novembre 79
11 novembre 90
4 novembre 87
Giovedì 1 Dicembre alle ore 18:00.
La cerimonia dell’annullo filatelico con Poste Italiane, momento di rilievo nazionale per i collezionisti e gli appassionati del settore, si vestirà del tema “pace”.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, si terrà presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase e ospiterà un dialogo sulla pace tra il Vescovo di Altamura Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi, dr. Giancarlo Piccinni, presidente della fondazione Don Tonino Bello ed Emanuela Ariano, Agesci – capo gruppo scout Tricase 1
Eduscopio, ecco le pagelle delle scuole della Provincia di Lecce
Ancora una volta sono gli istituti della provincia di Lecce a lasciare il segno nella classifica annuale di Eduscopio. Casarano, Galatina e Maglie ma anche Martano e Alessano piazzano i propri studenti ai vertici del ranking messo a punto dalla Fondazione Giovanni Agnelli per il 2022.
La classifica di Lecce
Negli studi umanistici infatti spicca il primo posto, tra i Classici, del Liceo “Colonna” di Galatina, davanti al “Galilei” di Nardò e al “Capece” di Maglie. C’è poi la riconferma per il secondo anno consecutivo tra gli Scientifici del “Trinchese” di Martano capace di staccare istituti molto più corposi come lo “Stampacchia” di Tricase e il “Da Vinci” di Maglie. Per le Scienze applicate invece primeggia il “Salvemini” di Alessano”, poi il “Quinto Ennio” di Gallipoli e il “Galilei” di Nardò. Nel campo delle Scienze Umane, c’è la prima scuola leccese, cioè il “Siciliani”, quindi il “Montalcini” di Casarano e il “Galilei” di Nardò: nell’indirizzo Scienze Umane – Economico Sociale, in testa alla classifica il “Montalcini” di Casarano, quindi “Aldo Moro” di Maglie e poi il “Siciliani” di Lecce. Sempre Casarano in vetta per il Linguistico con il “Montalcini” seguito dal “Quinto Ennio” di Gallipoli e dal “Vallone” di Galatina.
Negli indirizzi Tecnico Economici invece la fanno da padrone le scuole di Maglie. Per l’Economico, in vetta il “Cezzi De Castro” di Maglie, seguito da “Antonio De Viti De Marco” di Casarano e da “Amerigo Vespucci” di Gallipoli. Per il Tecnologico invece il “Mattei” di Maglie, quindi il “Grazia Deledda” di Lecce e “Meucci” di Casarano.
Praticamente invariata la classifica dei Professionali rispetto allo scorso anno: per i Servizi, secondo l’indice di occupazione dei diplomati, è in testa l’Istituto superiore Otranto e Poggiardo, poi “Egidio Lanoce” di Maglie e “Filippo Bottazzi” di Ugento. Mentre seguendo il criterio della coerenza tra studi fatti e lavoro trovato al primo posto “Antonietta De Pace” di Lecce, a seguire l’Istituto superiore Otranto e Poggiardo e infine il “Presta Columella” di Lecce. Per l’Industria e l’Artigianato invece (secondo Indice di occupazione dei diplomati), troviamo il “Moccia” di Nardò, il “Luigi Scarambone” di Lecce e il “Filippo Bottazzi” di Casarano. La classifica in base al criterio della coerenza tra studi fatti e lavoro i primi tre restano gli stessi. Per l’Artistico l’unico istituto con i dati in provincia è il “Ciardo Pellegrino”.