fonte Regione Puglia
ASSESSORE PALESE SU DELIBERA STABILIZZAZIONI IN SANITA’
L’assessore alla Sanità Rocco Palese ha commentato la delibera approvata ieri che sblocca 3.333 stabilizzazioni di personale in tutta la Puglia nel sistema sanitario. “E’ una delibera di sistema, perché è stato costruito tutto il censimento del personale della sanità presso le Asl e presso le strutture sanitarie della Puglia dove abbiamo a disposizione 45mila operatori.
Di questi 45mila, ce ne sono 3.333 tra medici, infermieri, operatori sanitari, Oss che hanno già i requisiti per poter essere stabilizzati sia in base alla legge Madia dopo 36 mesi, sia in base alla legge di bilancio Covid a 18 mesi.
Il provvedimento prevede che ci sia quindi la stabilizzazione dei 3.333 a partire da Gennaio.
E’ un grande risultato gestionale di attenzione, che dà certezze, per far sì che ci sia uniformità di comportamento all’interno delle aziende ed evitare ad esempio che una Asl stabilizzasse, un’altra facesse graduatorie, un’altra ancora facesse mobilità.
Adesso c’è questo primo provvedimento che riguarda le stabilizzazioni e a partire da questo, in progress, si andrà a vedere poi le vacanze delle varie figure, per come dovranno essere coperte: con i concorsi, con i tempi determinati, con le mobilità, l’utilizzo di graduatorie e quant’altro.
La delibera non è quindi importante solo per le stabilizzazioni, per le quali si dà un grande segnale di certezza per gli operatori e gli utenti, ma anche è un provvedimento che sarà un riferimento nel corso degli anni per il futuro del personale della sanità”.
Martedì, 13 dicembre 2022
Oggi alle ore 15 presso la Parrocchia Maria SS. Assunta di Lucugnano i funerali del dottor Carmine Baglivo
Il medico Carmine Baglivo aveva 69 anni
E’ tutto pronto a Lucugnano, frazione di circa 1700 abitanti del Comune di Tricase per l’ultimo saluto a “chi pur lavorando molto, ha dato tutto - e per le cose importanti c’era sempre”
Offerte di lavoro dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia
Un terzo delle offerte di lavoro attive in provincia di Lecce in questa settimana riguarda il settore edile. Si cercano ben 88 figure: mancano all'appello, in particolare, 30 operai specializzati; 22 manovali, muratori, intonacatori o carpentieri; 21 elettricisti; 6 escavatoristi e magazzinieri; 4 idraulici; 5 tra ingegneri, geometri e periti. Sono, in totale, 384 i lavoratori ricercati dai dieci Centri per l'Impiego leccesi per coprire posizioni aperte presso 118 aziende in vari comparti economici.
A darne contezza è il 31esimo report settimanale delle offerte di lavoro di Lecce e provincia, rapporto che ogni lunedì diffonde al grande pubblico tutte le opportunità di occupazione pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it. «Quest'ultimo – spiega Luigi Mazzei, dirigente dell'U.O. Coordinamento servizi per l'impiego dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia - ha progressivamente sostituito il vecchio portale "Puglia Impiego", andato in pensione qualche giorno fa, e garantisce una serie di servizi online: si può sottoscrivere la Dichiarazione di immediata disponibilità; si può stampare il percorso lavoratore e lo stato occupazionale; si può creare il proprio curriculum; si possono consultare le offerte di lavoro, candidarsi tramite Spid e prenotare appuntamenti con gli sportelli per l'impiego. Per le notizie su avvisi pubblici e graduatorie, invece, è sempre possibile consultare il portale Sintesi Lecce».
In questa settimana, entro venerdì, sarà possibile presentare domanda di candidatura all'avviso pubblico per operaio manutentore presso il Comune di Taurisano. Una è l'offerta di lavoro nel settore agroalimentare; una nel campo pedagogico, per un posto di educatore presso una cooperativa sociale di Neviano che si occupa di attività ludico-ricreative per bambini.
Sono 3 le offerte attive nell'artigianato; 3 nel campo della bellezza e cura della persona; 6 nell'industria del legno; altrettante nelle pulizie; 8 nel settore trasporti/riparazione veicoli; 16 nel settore amministrativo; 17 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero e altrettante nella sanità privata; 28 nel metalmeccanico. Si dimezzano le offerte nel commercio, dove passano in una settimana da 60 a 29 posizioni aperte. Oltre all'edilizia, i comparti in cui si cercano più figure restano le telecomunicazioni (75) e la ristorazione (85). Numerose le opportunità di lavoro in Italia e all'estero veicolate, poi, attraverso la rete Eures. Ai sensi dell'art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.
Alle offerte, pubblicate anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia" e sui profili Google di ogni centro, ci si può candidare in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro.
Per l’associazione Comitato SOS275
Vito Lisi
Ora che l’ultima carcassa è stata sparata, ora che anche il corteo composto prevalentemente da auto blu si è ritirato dall’incrocio di Surano, vogliamo dare il vero volto alla crociata politico mediatico imprenditoriale che, camuffata da necessità fantasiose, è semplicemente volta a risvegliare i saporiti interessi del cemento nel nostro martoriato Salento.
L’associazione Comitato SOS275 esprime tutto il disgusto per le tante strumentalizzazioni che in questi giorni si sono susseguite tirando in ballo termini e fatti che poco hanno a che vedere con la realtà.
Fa rabbrividire assistere all’ennesima cavalcata sulle bare senza che i dati comprovino minimamente la realtà; fa pena la scusa di un’autostrada per fini turistici che vuole giustificare l’ennesimo consumo di suolo agricolo; fa specie immaginare quest’opera come la panacea che risolve tutti i mali del territorio.
Da sempre abbiamo sostenuto che la sicurezza stradale nulla ha a che vedere con questo progetto (sempre lo stesso dal 2005) e nello specifico che l’allargamento della s.s.275 fino a Montesano Salentino fosse necessario per via delle numerose attività commerciali sorte nel tempo grazie anche a lottizzazione abusive dei terreni agricoli di Surano; se la statistica non è un’opinione, siamo certi che aggiungere in variante una nuova strada a quattro corsie di 5 km (da Montesano a Tricase) lasciando insicuro il tratto esistente, comporterà un aumento degli incidenti che sono tanto più gravi quanto più veloce può andare un veicolo.
In tutti questi anni di resistenza al cemento non abbiamo incontrato un turista che abbia espresso la necessità di cementificare ulteriormente il nostro territorio che ricordiamo ha il più alto rapporto strade territorio (1,5 chilometri di strade per chilometro quadrato); al contrario molti viaggiatori e amanti del Salento lamentano la mancanza di mobilità alternativa alla gomma, treni tecnologicamente fermi alla metà del secolo scorso, un trasporto marittimo inesistente.
Invece, noi cittadini residenti lamentiamo una percentuale altissima di tumori, l’insistenza delle discariche da noi denunciate nel 2014 ancora non bonificate, una mancanza di verde che fa del Salento uno dei primi territori nazionali ad essere interessati da desertificazione.
Se opere del genere potevano essere incluse in una visione politica vent’anni fa, vederle oggi sventolate come necessità ci da la certezza (se mai ce ne fosse bisogno), di una classe politica inadeguata e totalmente asservita agli stessi poteri che sono responsabili del disastro ecologico in atto.
Ci piacerebbe vedere queste mobilitazioni istituzionali per i reali problemi che attanagliano le nostre vite, ad iniziare dalle tante morti per cancro dovute all’inesorabile distruzione e inquinamento della terra, dell’aria e delle acque, al problema della desertificazione, ma per questi preoccupanti fatti è meglio rimanere seduti al calduccio.
Si è svolta martedì 6 dicembre presso la sala ricevimenti dell'Aia Nova "La Festa degli Auguri di Natale" del Club Rotary Tricase-Capo di Leuca, presidente A.R. 2022/2023 Dante De Giorgi.
Nella serata sono stati raccolti fondi dalle vendite delle Stelle di Natale che verranno devoluti all'iniziativa "Natale Solidale" e portati personalmente dalla Chiesa Parrocchiale della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase - con la partecipazione personale di una componente del direttivo, la sig.ra Giusy Longo in India nella regione del Tamil Nadu per favorire il futuro culturale di bambine, alle quali lo studio è precluso.
Presente nella serata il Past Governor e Istruttore Distretttuale Giuseppe Seracca Guerrieri nonché nostro socio onorario, che ha sposato il service, facendosi promotore verso il Governatore in carica. Quest'ultimo ha invitato alla partecipazione tutto il distretto.
Sabato, 10 dicembre 2022
AURISPA LIBELLULA ( Serie A3 pallavolo maschile). Punti 12.Settimana di stop a causa del Covid
VIRTUS TRICASE 1967 ( Serie C pallavolo maschile). Punti 15. Gara interna contro Mottola (punti 6). Domenica, 11 dicembre – ore 18 – Palasport Tricase
FULGOR VOLLEY TRICASE ( Serie C pallavolo femminile). Punti 13. Turno casalingo per le ragazze rossoblù. L'avversario di turno è Diamante pallavolo Salento (punti 12). Sabato, ore 19 palasport Tricase
NEW POINT VIRTUS TRICASE (Prima divisione pallavolo femminile).Punti 12. Sabato , ore 16,30 trasferta a Cutrofiano (punti 0)
ASD ATLETICO TRICASE (Calcio -Promozione). Punti 16. In casa Atletico c'è aria di rivoluzione dopo la quarta sconfitta consecutiva: sono arrivati il centrocampista, Matias E.Amato e il difensore tricasino Davide Cavalieri. E’ partito il centravanti Sulayman Suwareh. Domenica arriva la prima della classse, Racale ( punti 31) – Stadio San Vito- ore 14,30
TRICASE (Calcio -Seconda Categoria). Punti 19. Domenica a Gallipoli (punti 18), gara non facile – Ore 14,30 fischio d’inizio
Venerdì, 9 dicembre 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 19
ALEZIO 37
ALLISTE 38
ANDRANO 31
ARADEO 66
ARNESANO 13
BAGNOLO DEL SALENTO 7
BOTRUGNO 8
CALIMERA 23
CAMPI SALENTINA 58
CANNOLE 7
CAPRARICA DI LECCE 11
CARMIANO 72
CARPIGNANO SALENTINO 24
CASARANO 166
CASTRI' DI LECCE 10
CASTRIGNANO DEI GRECI 14
CASTRIGNANO DEL CAPO 17
CAVALLINO 76
COLLEPASSO 31
COPERTINO 103
CORIGLIANO D'OTRANTO 18
CORSANO 14
CURSI 20
CUTROFIANO 44
DISO 17
GAGLIANO DEL CAPO 20
GALATINA 148
GALATONE 64
GALLIPOLI 73
GIUGGIANELLO 6
GIURDIGNANO 12
GUAGNANO 22
LECCE 456
LEQUILE 24
LEVERANO 97
LIZZANELLO 46
MAGLIE 49
MARTANO 40
MARTIGNANO 10
MATINO 61
MELENDUGNO 34
MELISSANO 25
MELPIGNANO 11
MIGGIANO 29
MINERVINO DI LECCE 9
MONTERONI DI LECCE 97
MONTESANO SALENTINO 7
MORCIANO DI LEUCA 22
MURO LECCESE 15
NARDO' 101
NEVIANO 39
NOCIGLIA 17
NOVOLI 71
ORTELLE 22
OTRANTO 17
PALMARIGGI 13
PARABITA 51
PATU' 8
POGGIARDO 46
PRESICCE-ACQUARICA 36
RACALE 90
RUFFANO 28
SALICE SALENTINO 28
SALVE 13
SANARICA 1
SAN CESARIO DI LECCE 18
SAN DONATO DI LECCE 28
SANNICOLA 34
SAN PIETRO IN LAMA 11
SANTA CESAREA TERME 6
SCORRANO 16
SECLI' 7
SOGLIANO CAVOUR 23
SOLETO 31
SPECCHIA 17
SPONGANO 10
SQUINZANO 67
STERNATIA 16
SUPERSANO 21
SURANO 9
SURBO 85
TAURISANO 24
TAVIANO 104
TIGGIANO 11
TREPUZZI 45
TRICASE 113
TUGLIE 34
UGENTO 41
UGGIANO LA CHIESA 11
VEGLIE 52
VERNOLE 56
ZOLLINO 13
SAN CASSIANO 7
CASTRO 10
PORTO CESAREO 10
di Angelo Chiuri
Presidente Associazione Marina Serra
La Quercia Vallonea è un gioiello della natura per la sua storia, la sua bellezza e la sua maestosità ed è un simbolo di Tricase nel mondo. Così la Torre Palane, Torre di avvistamento o Cavallara, è un punto di riferimento storico di Marina Serra. La Torre Palane è stata costruita nel XVI secolo da Carlo V nel contesto di un sistema di torri costiere a difesa delle coste salentine dalle scorribande dei saraceni che ripetutamente attaccavano il nostro territorio, devastandolo e depredandolo.
A sud vi è la Torre Nasparo di Tiggiano, più volte restaurata, ma che rimane comunque in parte diroccata. A nord vi è la Torre del Sasso ormai quasi completamente diroccata e ridotta ad un cumulo di pietre, mentre non vi è più traccia della Torre del porto di Tricase, una torre di difesa. La disposizione di queste torri era tale da consentire di mandarsi dei segnali col fuoco in caso di avvistamenti di eventuali incursioni di navi di pirati o di turchi dalle coste balcaniche. La Torre Palane rimane uno dei pochi esempi di torre di avvistamento ancora in piedi e ben piantata nelle fondamenta, che resiste ed ha resistito per oltre 500 anni alle intemperie del mare e del vento.
Ma è proprio per questo che ha bisogno di essere curata e protetta dall’incuria dell’uomo e del tempo. La Torre Palane, a differenza delle altre torri limitrofe, è a pianta quadrata con lato di 9 metri, alta circa 15 metri e posta a 15 metri dal livello del mare sottostante. In alto sul lato terra si nota una caditoia in corrispondenza dell’entrata principale posta ad una altezza di sicurezza e alla quale si poteva accedere solo con una scala di corda, per scoraggiare i nemici assaltanti. Da alcuni anni è stato creato un accesso laterale a livello del piano strada chiuso da una porta di ferro. All’interno gli ambienti sono molto stretti e adattati ad un uso civile dai privati che nel corso degli anni hanno abitato la struttura, ricavando, nello spessore delle muraglie, i servizi (cucine e bagni).
Vari sono stati i privati che l’hanno musata, a cui è seguito un sequestro e infine l’affidamento nel 2020 al Comune di Tricase che ha eseguito, nel 2021, un parziale restauro, solo sulla facciata prospicente la terra ferma. Per il resto è stata ed è tuttora abbandonata a sé stessa con conseguente decadimento e completo degrado anche degli ambienti interni; mentre il solaio è ormai occupato dai colombi e/o gabbiani che l’hanno trasformato in un ampio deposito di guano.
Attualmente lo spazio antistante la torre, viene occupato in tutte le stagioni da camper ed auto che non fanno altro che abbruttire la bellissima immagine del monumento di Marina Serra! Proprio nei giorni scorsi abbiamo sollecitato il Sindaco e gli Uffici competenti del Comune a recintare lo spazio antistante la torre, a mettere dei pannelli multilingue con la sua storia, delle panchine per osservare lo spuntar del sole e la bellezza del paesaggio nel suo complesso ed a mettere dei divieti di sosta, individuando una zona per parcheggi, a monte di Marina Serra.
È opportuno e necessario che accanto alla giusta e doverosa pubblicità della piscina (semi)naturale e del porticciolo, ormai adibito a seconda ampia piscina, caratteristiche che hanno proiettato la località di Marina Serra tra i posti turistici più belli d’Italia, vi sia la giusta considerazione e salvaguardia della Torre Palane, il vero simbolo di Marina Serra.
Per questo motivo invitiamo tutti i lettori e le lettrici del vostro giornale a votare, entro il 15 dicembre, sul sito del FAI per Torre Palane per poter finanziare i lavori di consolidamento, ormai non rinviabili se la si vuole mantenere in piedi e farla visitare ai tricasini e non solo.
1) LINK VIDEO HELEN MIRREN SU TORRE PALANE MARINA SERRA
https://drive.google.com/file/d/1esabnUT-llSP5qhi5WSWT1yVTN2ZGhMJ/view?usp=sharing_eil_se_dm&ts=631ddf74
2) LINK PER VOTARE TORRE PALANE
https://fondoambiente.it/luoghi/marina-serra-localita-marittima-di-tricase-le?ldc
fonte Regione Puglia
Piano Strategico per la Promozione della Salute nella Scuola:
presentato il Catalogo 2022-23”
E’ stato presentato oggi il Catalogo della Promozione Salute nella Scuola 2022-2023, previsto dal Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole, promosso da Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale per la Puglia.
Si tratta del programma di educazione alla salute rivolto agli studenti pugliesi e dedicati, in particolare, alla prevenzione come strumento per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda europea 2030.
Sono intervenuti: Rocco Palese, assessore alla Sanità della Regione Puglia; Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale; Giuseppe Silipo, direttore Ufficio scolastico regionale Puglia; Nehludoff Albano, dirigente Servizio Promozione della Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Pasquale Pedote, coordinatore GTI e Rapporti con USR.
La Regione Puglia fin dal 2011 ha regolamentato le azioni di Promozione della salute nel mondo della scuola, con un protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Gli impegni sottoscritti nel 2011 in Puglia sono stati precursori di quanto avvento nel 2019 a livello nazionale con la sottoscrizione degli “Indirizzi di “policy” integrate per la Scuola che Promuove Salute” da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il modello pugliese ha previsto due strutture che governano tutte le attività di Promozione alla Salute; il GTI (Gruppo Tecnico Interistituzionale), coordinato dal dott. Pedote Pasquale, vede al suo interno le rappresentanze sia del mondo della Sanità (Sezione Promozione della Salute e del Benessere, Strutture di Educazione alla Salute del Dipartimenti di Prevenzione delle Asl pugliesi, ARESS, Osservatorio Epidemiologico Regionale) che della Scuola (Ufficio Scolastico Regionale Puglia, Uffici territoriali USR promozione della salute); e i GIA (Gruppo Interdisciplinare Aziendale), presenti in tutte le sei Asl. coordinati dai referenti per l'educazione alla salute del Dipartimento di Prevenzione, e che oltre alla presenza del referente per l'educazione alla salute dell’ufficio territoriale dell’USR, vedono al suoi interno le rappresentanze dei Distretti Socio Sanitari, del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche e Dipartimento di Salute Mentale.
L’alleanza Scuola-Salute in questi ultimi due anni è stata messa a dura prova ma ne è uscita rafforzata. Infatti in modo condiviso si è lavorato nel garantire in piena sicurezza interventi di promozione alla salute anche mediante una diretta presa in carico da parte del mondo scuola delle attività che mediante riflessioni e approfondimenti interni alle classi hanno creato l’opportunità per approfondimenti mirati, con la supervisione, diretta ed indiretta, degli esperti delle ASL.
Un nuovo impulso ci arriva dal Piano Regionale della Prevenzione 2021-25 che con il Programma “Scuole che Promuovono Salute”, che basandosi sull’“Approccio globale alla salute” e sui principi di equità, sostenibilità, inclusione, empowerment e democrazia, mira a promuovere un approccio integrato che tenga conto di sei componenti:
1. Competenze individuali e capacità d’azione;
2. Ambiente sociale;
3. Policy scolastica per la promozione della salute;
4. Ambiente fisico e organizzativo;
5. Collaborazione comunitaria;
6. Servizi per la salute.
L’obiettivo è quello di diffondere la cultura della “Salute in tutte le Politiche”; la linea di azione si basa sull’analisi dei dati sanita riguardanti lo stato di salute della popolazione studentesca della nostra regione.
Grande attenzione è stata dedicata all’abbandono scolastico, fenomeno complesso ed articolato che appare causato da una serie di fattori, tra cui la situazione socio-economica della persona, il background formativo della famiglia, i fattori di attrazione del mercato del lavoro, il rapporto con la scuola e i con i programmi educativi offerti, le caratteristiche individuali e caratteriali della persona.
L’azione di governo Scuola-Salute pugliese mira creare la “Rete Regionale delle Scuole che Promuovono Salute”.
Il Catalogo 2022-23, giunto alla 11aedizione offre agli studenti pugliesi da 0 a 18 anni programmi di educazione alla salute inerenti tutte le tematiche.
I dati degli scorsi anni:
Il Catalogo, fin dalla sua prima edizione, ha riscosso immediatamente un enorme successo sia in termini di adesione da parte degli istituti scolastici che nel numero di studenti che hanno partecipato alle progettualità. L’ultimo anno scolastico pre-covid, 2019-20, ha registrato il picco di manifestazioni d’interesse da parte delle scuole pugliesi: circa 850 richieste di partecipazione a programmi di promozione della salute, che avrebbero coinvolto oltre 103.000 studenti della nostra regione.
Catalogo 2022-2023:
Anche quest’anno il Catalogo verrà invitato a tutti gli Istituti scolastici della nostra regione e sarà possibile consultarlo e scaricarlo dal portale regionale Puglia Salute all’indirizzo https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/scuola, o dalla sezione dedicata presente sul sito web dell’USR per la Puglia www.pugliausr.gov.it.
Il catalogo include ben 68 proposte progettuali, ed è così suddiviso:
“I Progetti a valenza Regionale”
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° grado
Scuola Secondaria di 2° grado
Azioni Informative
Progetti Provinciali
Sono inoltre presenti approfondimenti relativi allo stato di salute dei nostri studenti.
Come Aderire ai Progetti
Le Scuole che intendono aderire ad una o più proposte progettuali per l’anno scolastico 2022-23 devono inviare la manifestazione d’interesse compilando la scheda direttamente sul Portale della Salute della Regione Puglia all’indirizzo:
https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/manifestazione-di-interesse
Mercoledì, 7 dicembre 2022
di Pino GRECO
Pallavolo – Serie A3 maschile
Un altro match importante si avvicina per l’Aurispa Libellula. Domani pomeriggio (giovedì 8 dicembre), alle ore 16 al palasport di Tricase i ragazzi del coach Peppe Bua sfideranno il Catania, attualmente la capolista. Una partita sicuramente impegnativa e difficile - contro un avversario ben strutturato.
E’ proprio un’altra Aurispa-Libellula rispetto a quella vista all’opera all’inizio di stagione. La classifica dice punti 12 in 8 gare giocate e ottavo posto in classifica. Giovedì al palasport di Tricase, alle ore 16, arriva il Catania. I siciliani sono in testa con 24 punti.
“La squadra sta bene, dice Luca Bramato, secondo allenatore - siamo consapevoli di poter lottare alla pari con tutti. Nel match col Catania speriamo di riuscire a sfruttare il fattore casalingo e il calore del nostro pubblico. Affrontare in questo momento una corazzata come Catania è un fattore positivo continua Bramato - dobbiamo affrontare la gara con la massima tranquillità cercando di confermare i passi in avanti mostrati lo scorso sabato a Roma. Catania è prima in classifica, è una squadra compatta, sta meritando di essere al comando. Questo è un campionato complesso, serve avere sempre la stessa concentrazione nelle gare che disputiamo. Dobbiamo giocare per vincere, non c'è dubbio”.
Luca Bramato
La partita vinta dai salentini per 3 a 0 a Roma ha dimostrato che l’arrivo del nuovo opposto Edvinas Vaskelis, opposto classe 1996 (194 cm) di origini lituane, l’Aurispa Libellula ha una marcia in più. Numeri alla mano: in 6 gare giocate 246 palloni attaccati con 128 punti in attacco (52%), 5 ace e 9 muri punto per un totale di 142 punti totali in 6 gare giocate con una media di oltre 23 punti a partita.
Insomma, i ragazzi di mister Bua hanno iniziato a macinare prestazioni e punti pesanti. I prossimi due incontri di campionato vedranno l’Aursipa Libellula impegnata contro Catania e Napoli. Due partite difficili. Ma con un Vaskelis in forma, il rendimento generale della squadra ne risente positivamente puntando alla vittoria contro qualsiasi squadra