Il passaggio del Martelletto del Club Rotary Tricase Capo di Leuca è avvenuto con lo scambio del collare da Antonio Cotardo , Past President a Dante Giuseppe De Giorgi, presidente per l’anno 2022-2023.
Dante Giuseppe De Giorgi
Sono gli onori alle bandiere e i saluti del Prefetto alle autorità Rotariane con la gradita presenza dell’Assistente del Governatore del distretto 2021, Sergio Mancarella del Past Governor nonchè Istruttore Distrettuale, Giuseppe Serracca Guerrieri, e gli ospiti del Club Inner Wheel del Club Tricase Santa Maria di Leuca
Le cronache di questi giorni pongono questioni rispetto alle quali siamo tutti chiamati a prendere posizione.
Non si tratta di essere colpevolisti o innocentisti, non ci sono partiti presi, ma si impone una chiamata alla riflessione per analizzare cause molto più profonde e di lungo periodo, per giudicare non le persone ma le storie e soprattutto per custodire valori antichi da attuare in forme moderne in una società complessa come la nostra.
Troppi silenzi sin’ora, anche su una vicenda che tocca la politica, la sanità pubblica e privata, le clientele, la morale, le istituzioni pubbliche e private, laiche e religiose; silenzi che, se persistono, rischiano di essere scambiati per omertà.
Un giornalismo attivo non può limitarsi alle cronache giudiziarie.
Il modello è quello di un giornalismo coraggioso, come quello di Lucia Goracci che sarà la giornalista alla quale l’11 settembre conferiremo il Premio, una inviata di guerra coraggiosa, sempre al fronte anche a costo di pagare di persona
Venerdi', 15 luglio 2022
COVID: Attualmente positivi in Provincia di Lecce
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 178
ALEZIO 116
ALLISTE 163
ANDRANO 97
ARADEO 181
ARNESANO 75
BAGNOLO DEL SALENTO 50
BOTRUGNO 78
CALIMERA 121
CAMPI SALENTINA 212
CANNOLE 20
CAPRARICA DI LECCE 75
CARMIANO 269
CARPIGNANO SALENTINO 94
CASARANO 426
CASTRI' DI LECCE 41
CASTRIGNANO DEI GRECI 73
CASTRIGNANO DEL CAPO 187
CAVALLINO 272
COLLEPASSO 171
COPERTINO 514
CORIGLIANO D'OTRANTO 161
CORSANO 131
CURSI 61
CUTROFIANO 189
DISO 60
GAGLIANO DEL CAPO 88
GALATINA 517
GALATONE 278
GALLIPOLI 480
GIUGGIANELLO 28
GIURDIGNANO 26
GUAGNANO 155
LECCE 1.722
LEQUILE 154
LEVERANO 297
LIZZANELLO 203
MAGLIE 310
MARTANO 176
MARTIGNANO 29
MATINO 238
MELENDUGNO 251
MELISSANO 155
MELPIGNANO 37
MIGGIANO 57
MINERVINO DI LECCE 81
MONTERONI DI LECCE 211
MONTESANO SALENTINO 71
MORCIANO DI LEUCA 63
MURO LECCESE 104
NARDO' 688
NEVIANO 101
NOCIGLIA 29
NOVOLI 146
ORTELLE 45
OTRANTO 123
PALMARIGGI 31
PARABITA 225
PATU' 40
POGGIARDO 107
PRESICCE-ACQUARICA 244
RACALE 247
RUFFANO 247
SALICE SALENTINO 218
SALVE 103
SANARICA 37
SAN CESARIO DI LECCE 132
SAN DONATO DI LECCE 146
SANNICOLA 98
SAN PIETRO IN LAMA 57
SANTA CESAREA TERME 43
SCORRANO 194
SECLI' 45
SOGLIANO CAVOUR 128
SOLETO 177
SPECCHIA 91
SPONGANO 90
SQUINZANO 201
STERNATIA 51
SUPERSANO 95
SURANO 14
SURBO 330
TAURISANO 242
TAVIANO 226
TIGGIANO 55
TREPUZZI 267
TRICASE 449
TUGLIE 103
UGENTO 227
UGGIANO LA CHIESA 58
VEGLIE 356
VERNOLE 164
ZOLLINO 44
SAN CASSIANO 32
CASTRO 51
PORTO CESAREO 96
Palazzo Comi, accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Tricase per la valorizzazione e la gestione dei luoghi.
“Abbiamo lavorato in silenzio e con umiltà, per il rispetto che si deve a quei luoghi. Mesi di incontri, riunioni, telefonate, chiarimenti, proposte. Ed oggi eccoci qui: Comune di Tricase, Regione Puglia e Provincia di Lecce insieme per Palazzo Comi”.
Così il sindaco di Tricase Antonio De Donno, a margine della riunione di Giunta Comunale che ha provveduto ad approvare e ad adottare lo schema di accordo di collaborazione fra Comune di Tricase, Regione Puglia e Provincia di Lecce per progettare ed attuare una programmazione culturale coerente con la mission assegnata a Casa Comi, ottimizzare la gestione e i servizi bibliotecari di Casa Comi, garantirne la piena fruibilità attraverso il coordinamento con la Biblioteca comunale di Tricase e il pieno coinvolgimento degli attori sociali che tradizionalmente hanno contribuito a mantenere vivi il rapporto tra il complesso di casa Comi e la comunità di riferimento.
«Quello adottato è un accordo di collaborazione che per la prima volta vede la nostra Città parte attiva nella gestione e valorizzazione delle attività sociali e culturali in uno dei luoghi più importanti del Capo di Leuca e di tutto il territorio salentino e regionale. Un risultato in cui abbiamo creduto sin dal primo giorno» ha evidenziato De Donno.
Secondo il Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale Regione Puglia Aldo Patruno, «il centro della riforma dei Poli Biblio Museali è nell'intesa interistituzionale tra Regione, Province e Comuni. L'accordo tra la Provincia di Lecce, il Comune di Tricase e la Regione Puglia per potenziare i servizi bibliotecari di Casa Comi a Lucugnano, si inserisce pienamente e con coerenza nello spirito della riforma.Adesso si tratta di riempire di contenuti questo accordo. Il Dipartimento non farà mancare il suo contributo attraverso il Polo Bibliomuseale di Lecce per fare di Casa Comi il centro della vita culturale ed artistica del basso Salento, ma senza prescindere da uno sguardointernazionalecomeera nell'ispirazione poetica di Girolamo Comi».
«Casa Comi è più di una biblioteca. È il lascito culturale di un poeta ed insieme di una generazione di intellettuali che credevano nella cultura come strumento di trasformazione della realtà. Le istituzioni hanno il dovere di dimostrare di aver meritato l'eredità culturale di Girolamo Comi mettendosi al servizio di quella idea di cultura che guardava al Salento in una prospettiva insieme identitaria ed europea. Questo il senso dell'accordo tra Provincia, Regione e Comune di Tricase che mette al centro i beneficiari veri del lascito di Comi: i cittadini e il loro bisogno di sentirsi comunità» ha aggiunto Luigi De Luca, Dirigente della sezione Cooperazione territoriale europea e Poli Biblio-Museali di Regione Puglia.
Una volta approvata e adottata la documentazione anche da parte della Provincia di Lecce, dunque, l’Ente di Palazzo Gallone entrerà ufficialmente nella gestione di Casa Comi come parte attiva insieme a Provincia di Lecce e Regione Puglia. In particolare, il Comune di Tricase si occuperà del supporto nella gestione dei servizi bibliotecari e nelle attività di visita e programmazione culturale, Regione Puglia – per tramite del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale – prevederà uno stanziamento finanziario proporzionato ai servizi, Provincia di Lecce assicurerà interventi di manutenzione del complesso di Casa Comi assicurandone la piena frubilità.
«Nonostante la legge 56 del 2014 abbia ridefinito funzioni, competenze e risorse in capo alle Province, abbiamo lavorato per far sì che non si disperdesse l’immenso patrimonio sociale e culturale di Casa Comi. Un luogo vivo, grazie all’impegno dei volontari che hanno creduto nell’importanza dei beni comuni. Questo atto, che assicurerà una programmazione certa a Casa Comi, è figlio dell’amore per la propria terra e della vittoria delle idee sull’indifferenza» ha commentato il presidente Stefano Minerva.
«Si arricchisce il sistema bibliotecario di Tricase, si arricchisce la comunità. Un traguardo che vede Lucugnano e Casa Comi al centro della programmazione culturale e turistica della nostra città e del territorio salentino tutto. Fondamentale è stato il lavoro sinergico fra Enti.
A tal proposito, ringrazio il Direttore Aldo Patruno e il dott. Luigi De Luca e il presidente Minerva per essere stati accanto alla nostra comunità, impegnata in un programma di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale, con azioni incentrate sulle funzioni museali e bibliotecarie come asset fondamentali delle politiche di welfare e sviluppo turistico.
Ringrazio gli Uffici regionali, provinciali e del Comune di Tricase, così come anche il vicesindaco Andrea Ciardo, la Giunta e i consiglieri che hanno lavorato in questi mesi.
Ma il ringraziamento più grande va alla comunità di Lucugnano e in particolar modo all’associazione Tina Lambrini, presidio di passione e perseveranza. Perché quanto sta accadendo è possibile perché c’è chi ha lottato per quei luoghi e per la loro valorizzazione» ha concluso il sindaco De Donno