Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia

Verso le elezioni politiche del 25 settembre 2022

Sarà un ferragosto caldissimo quello di lunedì a Roma, dove la direzione nazionale del Pd alle 11 dovrà riunirsi sulle liste per le Politiche.

Ma i giochi ovviamente non si fermano e ieri gli incontri con il partito nazionale sono proseguiti anche per la Puglia. Oltre alle rimostranze dei singoli che assediano la segreteria di Letta, sul tavolo c’è infatti il crescente malcontento della base Pd rispetto alle concessioni del partito regionale a Michele Emiliano e ai civici.

Com’è ormai noto al centro del contenere c’è la candidatura del capo di gabinetto alla Regione Claudio Stefanazzi, emblema dell’ascesa civica pugliese imposto da Emiliano al partito per tenere salde le file dell’asse con il partito.

Ma all’ombra di questo abbraccio si consumano anche una serie di sacrifici richiesti qua e là sul territorio, dove nemmeno gli uscenti sono tutti al sicuro.

Ne sa qualcosa il senatore leccese Dario Stefano, sulla cui ricandidatura regna l’incertezza.

Ma la battaglia salentina passa soprattutto dal Loredana Capone, che in quanto donna godrebbe di una minore concorrenza nei listini.

La tensione si taglia a fette da giorni, tanto che ieri secondo alcuni tra i presenti le quotazioni del capo di gabinetto sarebbero tornate in calo, ipotizzando nuovamente il terzo posto al Senato dopo Francesco Boccia e Assuntela Messina.

Una postazione fortemente a rischio.

 

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