Mercoledì, 6 luglio 2022
Dopo il record di postivi a giugno (154), c’è un nuovo record di contagi da Coronavirus a Tricase dove, per la prima volta da inizio pandemia, sono stati superati i 200 positivi nel mese di luglio.
Mai così tanti nuovi positivi al coronavirus e mai così tanti test effettuati.
Secondo gli esperti il boom dei contagi è sottostimato: “Tanti non comunicano la positività. Se aumentano i positivi aumenta la probabilità che tra loro ci siano anche casi seri”.
Nonostante la calda estate in cui tantissime attività sono all’aperto, ci troviamo di fronte a un forte aumento dell’incidenza dei contagi e a una trasmissibilità.
I numeri parlano chiaro: siamo nel pieno dell'ondata di Omicron 5. Un numero che, sommato a chi va in vacanza, rischia di paralizzare il paese. Perché si tratta soltanto di chi ha comunicato la positività al ministero della Salute. In realtà i positivi sommersi sarebbero molti di più.
Omicron 5 è un nuovo virus e buca i vaccini
Ma la domanda a questo punto è: perché il numero dei contagi è ancora così alto nonostante i vaccini? Tutta colpa della nuova variante Omicron 5, infinitamente più contagiosa, con un indice di contagio R0 intorno a 20. Come ha spiegato il direttore generale dello Spallanzani Francesco Vaia in una intervista al Corriere della Sera, “è come se questo Covid fosse un nuovo virus, e buca i vaccini che non sono aggiornati. Resta il fatto che il vaccino è uno strumento fondamentale per proteggere dalle forme gravi della malattia”.
LA VIRTUS TRICASE 1967 PASSA NELLE MANI DI FABIO RUBERTO: E’ LUI IL NUOVO PRESIDENTE
È un nome noto nel mondo della pallavolo tricasina. Fabio Ruberto, è un professionista serio, un dottore commercialista molto conosciuto in Città.
C’è un nuovo progetto serio, ambizioso e lungimirante, un progetto che guarda avanti puntando sui giovani del territorio che il neo eletto Presidente Ruberto spiega così:
“Lo scorso 20 giugno, l’Assemblea dei Soci della Virtus Tricase 1967 ASD ha provveduto a rinnovare le cariche sociali e ha eletto come presidente dell’Associazione il dott. Fabio Ruberto.
L’avvicendamento alla guida dell’Associazione risponde a un più generale progetto di riorganizzazione della stessa mirante a dare solidità e stabilità alla compagine sociale e a porre le basi per il conseguimento di importanti obiettivi sportivi.
Da questo punto di vista, obiettivo primario della Virtus Tricase 1967 è la cura del settore giovanile. Tra i frequentanti la scuola pallavolo e gli atleti delle squadre giovanili, si prevede che nella prossima stagione saranno iscritti più di 100 tra bambini/e e ragazzi/e. Siamo fermamente convinti che i risultati sportivi del futuro hanno le loro basi nell’attività svolta a livello giovanile ed è per questo che buona parte del nostro impegno è in questa direzione pur con tutti i problemi che quotidianamente incontriamo, primo tra tutti quello della carenza degli impianti sportivi.
Giova rilevare alcuni importanti obiettivi conseguiti dai giovani pallavolisti di Tricase nella stagione sportiva appena conclusa: le squadre Under 13 maschile e femminile si sono classificate terze a livello provinciale mentre le squadre S3, sia maschile sia femminile, si sono “laureati” prima campioni provinciali, poi campioni regionali e infine hanno partecipato alla fase finale nazionale che si è tenuta a Siderno dal 14 al 17 giugno, riportando un piazzamento onorevole a livello, appunto, nazionale.
Per quanto riguarda la prima squadra maschile, il nostro obiettivo è quello di pervenire, tra qualche anno, ad avere un gruppo stabile di giocatori, anche grazie all’apporto degli atleti provenienti dal settore giovanile, in modo da porre le basi per fare il salto di qualità e avere una compagine degna della tradizione tricasina. Pertanto abbiamo avviato un’opera di ringiovanimento della squadra, pur cercando di creare il giusto equilibrio tra l’esuberanza dei giovani e l’esperienza dei giocatori più anziani, e di selezione di nuovi giocatori che corrispondano al nostro progetto.
Anche il settore femminile riceve le nostre attenzioni e ci siamo adoperando per la creazione di una prima squadra femminile che possa essere da esempio e stimolo alle tante ragazze che frequentano i nostri corsi.
Infine, per quanto riguarda la struttura dell’Associazione, è in corso un profondo processo di riorganizzazione a fine di avere una struttura snella, efficiente ed efficace avente come obiettivo quello della perdurabilità della stessa, anche grazie a un’opera di consolidamento economico e finanziario”
Giovedì, 7 luglio alle ore 21.00 a Specchia presso l’atrio di Palazzo Risolo in piazza del Popolo si svolgerà : “Chiamatemi…don Tonino - il racconto appassionante di una scoperta: don Tonino Bello”, un reading (lettura pubblica di componimento letterario) a cura di Laura Petracca e Renato Elia, con il patrocinio del Comune di Specchia. Frutto di un’idea di Renato Elia, attore e presentatore amatoriale di Tricase, ha voluto fortemente il coinvolgimento di Laura Petracca di Specchia, rinomata artista della pittura e docente dell’IISS “Don Tonino Bello” a Tricase.
L’evento culturale è stato già realizzato a Tricase e Miggiano, riscuotendo consensi positivi e suscitando grande emozione da parte del pubblico, sarà presentato da Sabina Campanile e prevede il saluto dell’ Avv. Anna Laura Remigi, sindaco di Specchia, alla quale seguiranno gli interventi di: don Antonio Riva, Parroco di Specchia, Trifone Bello, Fratello di don Tonino, Stefano Bello, nipote di don Tonino, Giancarlo Piccinni, Presidente della Fondazione “Don Tonino Bello” e Anna Lena Manca, dirigente scolastico dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Don Tonino Bello” e “Nino Della Notte” Tricase - Poggiardo - Alessano. “Chiamatemi…don Tonino” è uno spettacolo di lettura teatrale, scritto da Francesco Cardinali.
Una storia coinvolgente, un entusiasmante viaggio nella vita del Vescovo intransigente, che sconvolge positivamente la vita di una laica “poco incline a frequentare preti e chiese”. Piccoli, e allo stesso tempo grandiosi racconti di vita che riescono a raccontarci esattamente chi era don Tonino Bello, il suo profondo legame con il Salento, una vita spesa per i poveri e per la chiesa.
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia
Salento, assolto dopo l'arresto per violenza sessuale. Era ai domiciliari da due anni
Un uomo di 29 anni originario di Tricase, nel Sud Salento, è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale con la sentenza pronunciata ieri dai giudici della prima sezione del Tribunale di Lecce. Nel dispositivo della sentenza la presidente Annalisa de Benedictis (a latere Elena Coppola e Michele Guarini) ha disposto l'immediata liberazione: per due anni è stato privato della libertà personale e di movimento, fra divieto di avvicinamento e arresti domiciliari. Il provvedimento era stato applicato nel 2020 con le accuse, oltre che di violenza sessuale, anche di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento dell'auto della madre della compagna.
L'accusa: condannatelo
L'assoluzione è stata invocata dall'avvocato difensore Dario Paiano, per la Procura invece l'imputato andava condannato: il pubblico ministero Rosaria Petrolo ha chiesto 4 anni, 9 mesi e 15 giorni di reclusione. La ex convivente si è costituita parte civile con l'avvocato Pietro Nuccio, che ha concluso l'arringa associandosi alle richieste dell'accusa.
Condannato ad 1 anno per lesioni
La sentenza ha assolto l'imputato con la formula "il fatto non sussiste" per i capi di imputazione più gravi: la violenza sessuale ed i maltrattamenti in famiglia. In altre parole nel processo con dibattimento in aula non si è formata la prova per sostenere che costringesse la convivente a numerosi rapporti sessuali dietro il ricatto di sottrarle i due figli. E che avesse usato atteggiamenti vessatori alla loro presenza. L'imputato è stato assolto anche dall'accusa di avere danneggiato l'auto della ex ed è stato condannato ad un anno per tre episodi di lesioni personali: due riguardanti la ex e l'altro uno dei figli per uno schiaffo tirato senza l'intenzione di colpirlo. Tre mesi il termine indicato per depositare le motivazioni della sentenza e poi la Procura e la ex convivente potranno eventualmente ricorrere in appello
CONCORSO “UN POSTER PER LA PACE” INDETTO DA LIONS INTERNATIONAL. PREMIAZIONE DELLE ALUNNE VINCITRICI PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G. PASCOLI”
Il 28 Giugno 2022 si è svolto presso la Scuola Secondaria di I grado “G. Pascoli”, a Tricase la premiazione delle alunne vincitrici del concorso indetto da LIONS International “Un Poster per la Pace” dal titolo “Siamo tutti connessi”.
Erano presenti la Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Maria Turco, il Presidente del LIONS Club Casarano per l’a. s. 2021/2022, Dr. Massimo Ciliberti e la presidente per l’a.s. 2022/2023, prof.ssa Anna Rita Rotolo, docente dell’Istituto, i docenti tutti delle classi partecipanti, i parenti delle alunne vincitrici: Maria Giulia Greco ed Ester Marra.
Un titolo, quello del concorso, ricco di significati, perché mentre stiamo cercando di superare le difficoltà di una pandemia globale senza precedenti, i LIONS vogliono celebrare le cose che ci uniscono gli uni agli altri.
Maria Giulia ed Ester, sotto la guida della docente di arte, professoressa Maria Teresa Corvaglia, hanno saputo rappresentante graficamente, con sensibilità e originalità, la loro visione di pace e di unione in un futuro migliore del presente, che stiamo vivendo.
L’ Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, nella persona della Dirigente Scolastica, con sensibilità e disponibilità sponsorizza da diversi anni il Concorso, come ha sottolineato la professoressa Rotolo, dimostrando ancora una volta di credere nell’utilità di aderire a iniziative a favore dei ragazzi e della comunità tutta, perché la finalità non è vincere, ma veicolare, come scuola ovvero come agenzia formativa al pari della famiglia, il messaggio che esso contiene: pace e unione tra i popoli attraverso la rete.
Durante la cerimonia sono stati consegnati alle alunne vincitrici gli attestati di partecipazione, il calendario realizzato con i loro disegni e gadget del Lion Club Casarano.
Questo evento, ha concluso con emozione il dott. Massimo Ciliberti, assume un significato particolare perché segna, con qualche giorno di anticipo, il passaggio tra i due Presidenti del Club di Casarano, che sarà sancito con la cerimonia del “Passaggio della Campana”il 10 luglio, un Club che continuerà ad essere sempre presente sul territorio di Tricase come già avvenuto negli anni passati attraverso service, donazioni e meeting.