Giovedì, 4 agosto 2022

ATMOSFERA, SUONI E TRADIZIONI.

RITI E SAPORI INTORNO AL MENHIR ... più di una SAGRA!!!

Ritorna, nella sua veste originale, a Tutino di Tricase, l’edizione n. 22 di RITI E SAPORI intorno al Menhir, l’attesissima sagra che ogni 5 di agosto riaccende e vivacizza il caratteristico borgo di Tutino, nel Comune di Tricase.

E ritorna tutta avvinghiata INTORNO alla sua COLONNA: IL MENHIR di via San Leonardo.

Attorno ad esso e tra le strette stradine del rione canti, danze, sapori ed odori del nostro Salento; special guest: “lu paparusso” in tutte le sue salse, nobile peperone locale che assieme ad altri prodotti tipici della nostra terra allieteranno e guideranno i raffinati palati dei visitatori alla riscoperta dei sapori semplici e genuini dell’arte culinaria salentina.

E come non si poteva poi far traversare questa fulminazione gustativa con sonorità ricercate e materne, ritmi dal gusto “pizzicato” ed avvolgente.

Quest'anno, difatti, i concerti della serata saranno allietati dalla presenza, in apertura, di GAETANO CORTESE e la sua Band con “Supponiamo che RINO, storie e canzoni di Rino Gaetano”;ed a seguire l’immancabile Pizzica Salentina con ANTONIO AMATO ENSEMBLE, artista che non ha bisogno certo di presentazione alcuna.

Non mancheranno poi le straordinarie performance per i più piccini (e diversamente piccini) di FRANK BORTON, mago ed illusionista dall’indiscussa professionalità e bravura.

Il 5 agosto sarà festa di un borgo!

Sarà la festa di Tutino, e l’occasione di riscatto di tutti i luoghi del nostro territorio destinati alla dimenticanza.

L’associazione “La Culonna” e l’intero borgo di Tutino Vi aspettano per condividere insieme un percorso all’insegna della tradizione, della enogastronomia locale e della buona musica.

Menù della serata:

Frise d’orzo e grano condite con pomodori freschi (o in alternativa a scelta con peperoni e melanzane)

Peperoni  arrostiti con capperi, olio EVO (extravergine d'oliva), origano, ecc. - Pane casereccio;

Peperoni fritti in olio EVO - Pane casereccio;

Peperoni / melanzane “alla salsa”o “alla poverella” (con mollica di pane e aceto) e pane casereccio;

“Sciuttiddu” di peperoni con melanzane, pomodori, olive e aromi e pane casereccio;

Melanzane grigliate con capperi, olio EVO, origano, ecc. - pane casereccio;

Melanzane fritte in olio EVO - pane casereccio;

“Pittule” tradizionali salentine e “alla pizzaiola”;

Carne alla griglia;

Dolci di produzione locale, frutta fresca, vivande e rosoli.

OLIO: Tutte le specialità sono preparate con olio extravergine di produzione certificata locale;

VINO: Negramaro da qualificate Cantine del Salento;

PANE E FRISE: Prodotti in forno a legna tradizionale con l'impiego di farine di grano duro.

 

Mercoledì, 3 agosto 2022

Dalla pagina Facebook dell’assessore alle politiche abitative, welfare, pubblica istruzione e associazionismo, del Comune di Tricase , Anna Forte

Nella foto l'assessore Forte con il sindaco De Donno

Anna Forte: "Come sarebbe bello se a parlare fosse la Verità!… E invece ancora da parte di Alcuni, tra le tante cose, accuse di incertezza, scarsa sensibilità e poco impegno, per non parlare poi della scorrettezza di Altri.

Dal momento che, purtroppo è un sogno e forse è necessario che resti scritto, riporto la mia risposta in Consiglio Comunale, dello scorso Venerdì 29 Luglio, all’interrogazione dei  consiglieri Elia Giacomo, Errico Gianluca e Zocco Carmine con cui chiedono di ‘conoscere le eventuali iniziative intraprese per consentire, anche alle persone diversamente abili, l’esercizio di una facoltà quotidianamente consentita alle persone normodotate’.

<< Ringrazio i consiglieri Elia, Errico e Zocco Carmine per avermi dato la possibilità di rispondere qui oggi a questa interrogazione, nel luogo deputato alla verità, di modo che io possa chiarire una volta per tutte questa incresciosa situazione venutasi a creare quest’anno e che inevitabilmente ha causato disagio ad una categoria di persone, già messa a dura prova quotidianamente nella vita.

Si chiedono informazioni sulle eventuali iniziative intraprese per consentire, anche alle persone diversamente abili, l’esercizio di una facoltà quotidiana, quale quella di fare il bagno in mare ma, va detto, o meglio RIDETTO che sul luogo in questione, anzi nell’intera area portuale, vige un’ordinanza, la n 54 del 2009, emessa dalla Capitaneria di Porto di Tricase, con cui viene pubblicato un divieto di balneazione. Quindi, in vigore da ben 13 anni, vedendo più amministrazioni comunali coinvolte, senza soluzione alcuna, anche con riferimento all’ormai nota spiaggetta, che, per qualcuno è fruibile alla balneazione ma, che come risulta dagli atti non lo è.

Per il medesimo motivo l’Ufficio Locale Marittimo dì Tricase, il giorno 9 Maggio 2022, inviò al Comune di Tricase, nello specifico al Settore Lavori Pubblici e Urbanistica la nota di risposta, con cui esprimeva il proprio parere sfavorevole alla Presentazione del Progetto “BALNEAZIONE IN CASO DI DISABILITÀ”, con cui si prevedeva una riqualificazione ed un ampliamento dei percorsi esistenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’accesso sicuro alla Spiaggetta di Tricase Porto.

Il progetto intendeva realizzare, anche in seguito ai sopralluoghi compiuti dalla sottoscritta, accompagnata da rappresentanti di categoria, i quali più di tutti conoscono le criticità del luogo, “delle idonee discese sull’arenile della spiaggetta di Tricase Porto, mediante l’installazione di due pedane amovibili in legno, posizionate sopra le attuali rampe in cemento e ad esse ancorate, le quali oltre ad avere un’elevata pendenza al punto tale da non consentire unagevole discesa alle persone con disabilità, producono effetti insidiosi e rischiosi per la pubblica incolumità, stante il proliferare di alghe che ne rendono scivolosa la superficie. Altra criticità, evidente dalla documentazione fotografica, è il mancato raccordo che si viene a creare tra la sabbia e il manufatto in cemento che di per se oltre che costituire un’ulteriore barriera architettonica, emergendo dalla sabbia, risulta particolarmente pericoloso in caso di caduta”.

Nella suddetta nota inviata dall’Ufficio Locale Marittimo di  Tricase, il parere SFAVOREVOLE, ovvero il DINIEGO veniva avvalorato dalla mancanza per il Porto di Tricase di una redazione di un Piano Regolatore Portuale. È evidente che tale mancanza non si poteva colmare in un solo anno e mezzo di Amministrazione Comunale.

Oggi a seguito del continuo e persistente diniego da parte dell’ UNICO ENTE  COMPETENTE, l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad attivare un Servizio di Trasporto per Persone con Disabilità Psicomotoria, giusta Delibera n. 151 del 21 Luglio 2022 e giusta Determina n. 919 del 29 Agosto 2022, che partirà da Lunedì 1 Agosto.

Specifico che trattasi di un servizio di Trasporto e non di accesso alla Balneazione.

Questa specifica è doverosa, perché un’Amministrazione Comunale si muove nei limiti di Legge e tramite Atti, non per taciti Accordi>>.

Nonostante tutto il servizio è partito, allego la locandina per tutte le info, mi scuso di non averlo fatto prima, ma a volte lo sconforto pervade anche i più forti"

 

 

 

 

 

 

Mercoledì, 3 agosto 2022

Il virus è ancora in circolo. I dati di questa settimana mostrano una diminuzione anche a Tricase rispetto alla settimana precedente.

I positivi al Covid nella nostra Città dovrebbero essere intorno ai 300

Bollettino Epidemiologico

Regione Puglia

Dati del giorno

3.228 Nuovi casi

18.671 Test giornalieri

6 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 935

Provincia di Bat: 229

Provincia di Brindisi: 307

Provincia di Foggia: 392

Provincia di Lecce: 787

Provincia di Taranto: 483

Residenti fuori regione: 89

Provincia in definizione: 6

51.526 Persone attualmente positive

463 Persone ricoverate in area non critica

18 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.407.698 Casi totali

12.170.343 Test eseguiti

1.347.333 Persone guarite

8.839 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 456.473

Provincia di Bat: 123.310

Provincia di Brindisi: 132.663

Provincia di Foggia: 200.559

Provincia di Lecce: 285.284

Provincia di Taranto: 191.177

Residenti fuori regione: 13.512

Provincia in definizione: 4.720

di Pino GRECO- Nuovo Quotidiano di Puglia

Martedi’, 2 agosto 2022

Tricase Porto, banchina ovest del bacino vecchio del Porto: “Sversamento di acque reflue non continue in mare e feci che galleggiano in acqua”.

Sull’accaduto si è espressa la direzione dell’Acquedotto Pugliese: “E’ attribuibile a scarichi non autorizzati diretti in mare”

L’acqua presenta impurità ed è perciò

priva di limpidezza e trasparenza

Siamo ai primi giorni di luglio 2022. A Tricase Porto risulta uno“Sversamento di acque reflue non continue in mare e feci che galleggiano in acqua. L’acqua presenta impurità ed è perciò priva di limpidezza e trasparenza- dicono a Tricase Porto – ed ancora ci potrebbero essere anche conseguenze sul piano igienico-sanitario per i bagnanti, per la flora e la fauna marina.  Qualcuno di noi è dovuto intervenire per ripulire l’acqua dalle feci lasciate galleggiare in mare –  un’azione che, naturalmente, ha suscitato l’ira e lo sdegno di tutti.

C’è chi pensa che le cause sono da attribuire ad uno sversamento fognario abusivo - sul web c’è chi pensa che le cause siano altre, come l’utilizzo di alcune abitazioni vissute solo il periodo estivo per le quali non è stato fatto un adeguato servizio di manutenzione. Per andare a fondo il Sindaco Antonio De Donno, l’opposizione comunale, con i consiglieri Giovanni Carità e Antonio Baglivo e l’Ufficio Locale Marittimo, dopo aver video ispezionato le condotte principali di via Cristoforo Colombo, con risultati negativi, hanno effettuato anche dei prelievi per accertare la natura di quel materiale che lascia presagire una fuoriuscita di acque reflue domestiche a Tricase Porto.

Banchina ovest del bacino vecchio del Porto di Tricase

Sull’accaduto si è espressa anche la direzione dell’Acquedotto Pugliese: “Si è giunti alla conclusione che la rete fognaria è in buone condizioni e non presenta alcuna anomalia di funzionamento. Evidentemente il manifestarsi di questi episodi, improvvisi, è determinato da fattori esogeni al servizio gestito ed è attribuibile a scarichi non autorizzati diretti in mare, dai quali è fuoriuscito, presumibilmente, anche materiale solido (visibile sul fondo della banchina). Si chiede dunque di indagare per l’individuazione dell’origine dello sversamento e dei responsabili e si manifesta sin da ora la massima disponibilità a collaborare per sopralluoghi e ulteriori indagini ispettive”.

PESCI NELL’AREA INQUINATA

A Tricase Porto per avere un'idea della preoccupante situazione, è possibile osservare i pesci: si nutrono di escrementi e feci che vengono fuori dallo sversamento di acque reflue che partono dalla banchina ovest del bacino vecchio del Porto.

Pesci nell'area inquinata

Qualche cittadino lo ha anche documentato con video e foto.

La situazione sta peggiorando di giorno in giorno.

Sull’accaduto si è espressa molto chiaramente anche la direzione dell’Acquedotto Pugliese: “Si tratta di una condotta abusiva, ora la massima disponibilità a collaborare per sopralluoghi e ulteriori indagini ispettive”.

Ora si attende quanto prima la risoluzione del problema, che ad oggi preoccupa molto sia gli amministratori che i cittadini

 

 

ENTRO IL 5 SETTEMBRE LE DOMANDE PER I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’ARTIGIANATO TIPICO E I SERVIZI ALLE IMPRESE TURISTICHE          

Il Gruppo d’Azione Locale “Capo di Leuca” informa che, nell’ambito del PSR PUGLIA 2014 – 2020, sul BURP n. 75 del 7 Luglio 2022 sono stati pubblicati i bandi degli Interventi 4.1 “Valorizzazioni delle produzioni tipiche locali” e 4.2 “Servizi al turismo rurale”.

Le domande di sostegno dovranno essere rilasciate sul SIAN esclusivamente entro e non oltre il 5 settembre 2022.

L’intervento 4.1 “Valorizzazioni delle produzioni tipiche locali” sostiene gli investimenti per la valorizzazione delle produzioni dell’artigianato e della gastronomia locali. La finalità è di favorire la creazione di nuove attività e servizi nei centri urbani e nelle campagne, contrastando l’abbandono del territorio.

L’intervento 4.2 “Servizi al turismo rurale” sostiene gli investimenti per migliorare la qualità della ricettività in un contesto di paesaggio urbano e rurale riqualificato, con attività e servizi di carattere innovativo.

Possono essere beneficiari dei contributi le microimprese iscritte alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato ed Agricoltura, con sede legale ed operativa nel territorio del GAL, e che svolgano la loro attività nei settori oggetto di sostegno con i codici ATECO indicati nell’Allegato A, parte integrante di ciascuno dei due bandi pubblici, e con esclusione delle aziende agricole solo per l’Intervento 4.1.

La microimpresa dovrà avere sede legale ed operativa nel territorio del GAL “Capo di Leuca”: Alessano, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Matino, Melissano, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce-Acquarica, Racale, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase e Ugento.

Per tutti gli investimenti ammissibili l’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammessa ai benefici. Il limite massimo ammissibile agli aiuti (contributo pubblico insieme a cofinanziamento privato) per intervento, non potrà essere superiore a 70.000,00 euro.

Per ogni altra informazione farà fede il testo dei due bandi. La versione integrale dei due bandi è disponibile sul sito internet www.galcapodileuca.it. Informazioni potranno essere richieste, previo appuntamento, presso la sede del GAL “Capo di Leuca” - Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) - 73039 Tricase (Le) Tel. 0833542342 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.galcapodileuca.it.

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