Tricase, 9 luglio 2022
È andato in pensione Alfredo Pisanelli, alias
“Die hard - Duri a morire”
Gli auguriamo una lunga pensione e un meritatissimo riposo, ma ci mancherà parecchio
Alfredo Pisanelli ha fatto bene ad esercitare la propria autorità con rigore, senza indulgenza e senza debolezza. Gli siamo pienamente grati per il lavoro svolto all’intera comunità.
Ma, il problema potrebbe nascere adesso: chi assicurerà il rispetto delle norme nel territorio del Comune di Tricase come Alfredo Pisanelli?
di Alessandro DISTANTE
La notizia della settimana? Il caldo! Il fuoco! A Tricase –come dappertutto- vasti incendi nelle campagne. Colpa solo delle temperature così alte? Colpa solo di qualcuno che, per distrazione o per volontà, abbandona cicche non spente? o di chi malgoverna i fuochi accesi per “pulire”?
Se così fosse, il problema si potrebbe anche risolvere. Ed invece, gli incendi nascondono cause che affondano le loro radici nel tempo, con un’agricoltura che, via via, si è spenta, colpita da ultimo dalla xylella che ha privato gli agricoltori di ogni ragione di coltivare, pulire e così evitare il propagarsi degli incendi.
Per assurdo, è sembrato talvolta più conveniente appiccare il fuoco e bruciare tutto, un po’ per non spendere soldi e un po’ per disperazione o delusione.
Gli ulivi del Salento, quelli che erano attrazione turistica, stanno lasciando il posto a piante di ulivo piccole e senza speranza di diventare maestose come quelle che le hanno precedute.
Abbiamo perso una bellezza per colpa della xylella, ma anche per colpa di chi ha preferito vedere complotti e diavolerie, piuttosto che intervenire per frenare l’avanzata del contagio.
Un’estate bollente. Colpa delle temperature che, in media, sono salite di qualche grado. Anche in questo caso: semplici fenomeni naturali oppure conseguenze di una pazza corsa verso una crescita che non ha tenuto conto dei prezzi da pagare?
E poi: i buoni propositi, le manifestazioni, le Grete di tutto il mondo, gli obiettivi da raggiungere? Tutto messo a tacere dalla guerra: perché la salvaguardia del pianeta è importante ma l’economia lo è ancora di più!
E perciò: ritorno al carbone e CO2 da eliminare? Sì, ma in seguito.
Finanche la domanda secca di Draghi se vogliamo la pace o il condizionatore acceso non ha provocato coraggiose scelte ma, piuttosto, qualche stupida battuta.
Insomma: il pianeta sarà pure da salvare, ma su questo pianeta io ora ci vivo e voglio vivere senza il caldo torrido. E poi? E poi, che mi frega: saranno problemi degli altri!
Venerdì, 8 luglio 2022
COVID: attualmente positivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 147
ALEZIO 98
ALLISTE 139
ANDRANO 80
ARADEO 159
ARNESANO 102
BAGNOLO DEL SALENTO 26
BOTRUGNO 93
CALIMERA 176
CAMPI SALENTINA 169
CANNOLE 27
CAPRARICA DI LECCE 72
CARMIANO 211
CARPIGNANO SALENTINO 57
CASARANO 361
CASTRI' DI LECCE 45
CASTRIGNANO DEI GRECI 70
CASTRIGNANO DEL CAPO 127
CAVALLINO 224
COLLEPASSO 137
COPERTINO 437
CORIGLIANO D'OTRANTO 132
CORSANO 99
CURSI 83
CUTROFIANO 185
DISO 31
GAGLIANO DEL CAPO 75
GALATINA 679
GALATONE 299
GALLIPOLI 349
GIUGGIANELLO 37
GIURDIGNANO 22
GUAGNANO 128
LECCE 1.710
LEQUILE 133
LEVERANO 267
LIZZANELLO 190
MAGLIE 251
MARTANO 177
MARTIGNANO 37
MATINO 226
MELENDUGNO 249
MELISSANO 101
MELPIGNANO 35
MIGGIANO 39
MINERVINO DI LECCE 65
MONTERONI DI LECCE 203
MONTESANO SALENTINO 47
MORCIANO DI LEUCA 38
MURO LECCESE 77
NARDO' 617
NEVIANO 95
NOCIGLIA 40
NOVOLI 193
ORTELLE 26
OTRANTO 99
PALMARIGGI 29
PARABITA 156
PATU' 39
POGGIARDO 125
PRESICCE-ACQUARICA 196
RACALE 250
RUFFANO 168
SALICE SALENTINO 149
SALVE 64
SANARICA 29
SAN CESARIO DI LECCE 144
SAN DONATO DI LECCE 126
SANNICOLA 92
SAN PIETRO IN LAMA 60
SANTA CESAREA TERME 50
SCORRANO 164
SECLI'41
SOGLIANO CAVOUR 97
SOLETO 131
SPECCHIA 71
SPONGANO 59
SQUINZANO 302
STERNATIA 41
SUPERSANO 50
SURANO 17
SURBO 316
TAURISANO 204
TAVIANO 174
TIGGIANO 54
TREPUZZI 289
TRICASE 314
TUGLIE 81
UGENTO 218
UGGIANO LA CHIESA 71
VEGLIE 283
VERNOLE 157
ZOLLINO 31
SAN CASSIANO 42
CASTRO 53
PORTO CESAREO 68
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia
AFFARI & SCANDALI
L’ASSESSORE PALESE: “NESSUN COINVOLGIMENTO MIO O DI MIA FIGLIA”
“Sono stato informato dai giornalisti che negli atti dell’indagine in corso è emerso il mio nome e quello di mia figlia. Non conosco glia atti, ma posso affermare con certezza cha sia io che mia figlia siamo totalmente estranei ai fatti”
Così in una nota l’assessore regionale Rocco Palese , in riferimento ad un passaggio dell’ordinanza in cui si parla- in maniera vaga, per fatti ritenuti non decisivi ai fini dell’indagine – al ruolo di Palese e al lavoro di su figlia.
Nella foto l'assessore regionale Rocco PALESE
“Il percorso professionale di mia figlia precisa Palese – è maturato autonomamente quando io non avevo alcun ruolo politico. Sono stato dirigente medico presso il Pta Gagliano del Capo e poi responsabile delle sale operatorie accreditate. Solo alle fine del 2020 sono stato nominato direttore del distretto, e quindi ben dopo il percorso lavorativo di mia figlia. Quindi anche rispetto a questo ruolo non c’è alcun nesso tra le due vicende. Certo di avere offerto alla stampa tutti i chiarimenti del caso nel segno della trasparenza e correttezza, valori che hanno da sempre ispirato il mio lavoro”
Giovedi, 7 luglio 2022
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia
Dai ruoli in Regione ai Consigli comunali: ecco il profilo dei politici coinvolti nell'inchiesta
Ci sono nomi illustri nell'ambito dell'inchiesta sulla Sanità che ha prodotto il blitz di questa mattina della Guardia di Finanza di Lecce. Trema il mondo della sanità e della politica: concorsi pubblici, procreazione assistita, gli ambiti in cui si sono mossi gli inquirenti. Nei guai medici, dirigenti sanitari, imprenditori, sindaci e amministratori. Le accuse: corruzione, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici
I sindaci
Due sindaci neo eletti nelle amministrative di giugno scorso sono finiti nel mirino della Procura di Lecce. Si tratta di Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto al suo secondo mandato eletto con la civica “Otranto non si ferma”. Cariddi, fratello del già sindaco Luciano che lo ha preceduto nell'amministrazione della Porta d'Oriente, è un ingegnere prestato alla politica: la sua esperienza è iniziata con il primo mandato da primo cittadino, un impegno che lo stesso Cariddi aveva preso nel segno della continuità con il fratello Luciano che ha amministrato per anni Otranto.
E' Mario Pendinelli l'altro sindaco coinvolto nell'inchiesta della Procura di Lecce, ritornato dopo dieci anni a salire le scale di Palazzo Veris a Scorrano. Consigliere provinciale prima e regionale poi eletto con la lista "Popolari con Emiliano".
Il direttore sanitario
C'è anche il direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo nella lista dei nomi coinvolti nell'inchiesta sulla sanità ed in particolare i concorsi pubblici e procreazione assistita. Rollo, 61 anni di Cavallino, nel 2018 fu nominato direttore sanitario della Asl Lecce, poi l'affidamento della direzione generale. Negli ultimi due anni si è trovato ad affrontare la pandemia dal punto di vista sanitario, sotto la sua guida la realizzazione del Dea Covid a Lecce.
L'ex senatore Ruggeri
Ex senatore dell'Udc, Salvatore Ruggeri, da sempre presente nel panorama politico salentino e regionale ma anche imprenditore nel settore metallurgico. Ex assessore regionale al Welfare - Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria - prese il posto del compianto assessore Salvatore Negro, suo cognato ed ex sindaco di Muro leccese.
Romano, padre e figlio
Il padre Mario Romano, 72 anni politico di lungo corso e con alle spalle una militanza nel gruppo centrista era entrato in Consiglio regionale in qualità di primo dei non eletti subito dopo la scomparsa del compianto assessore Salvatore Negro. Il figlio Massimiliano era stato eletto in qualità di consigliere provinciale a Palazzo dei Celestini a Lecce già durante l'ultima consigliatura dell'ex presidente Antonio Gabellone. Poi riconfermato in consiglio provinciale già durante il primo mandato dell'attuale presidente Stefano Minerva, dall'autunno del 2020 al gennaio del 2022 ha ricoperto il ruolo di vice presidente dell'Ente. Non basta. In occasione delle amministrative del 12 giugno è stato riconfermato consigliere comunale a Matino con delega ad Ambiente - Sport - Alba Service.
Suor Margherita
Suor Margherita Bramato, 72enne di Tricase, laureata in economica e commercio è direttrice dell’azienda ospedaliera Pia Fondazione di Culto e Religione Cardinale Giovanni Panico, dal 25 marzo 1993, dopo l’improvvisa morta di Suor Giulietta Mandelli. L’ospedale diretto da Suor Margherita Bramato ha inciso nella cultura sanitaria, nella società e nell’economica del Salento e del Capo di Leuca in particolar modo. Ha costituito il punto di riferimento nello sviluppo del nuovo concetto di medicina preventiva collegate alle esigenze del territorio. Ha generato reddito sia indirettamente tramite l’indotto produttivo sia direttamente per i quasi mille lavoratori assunti in ospedale. (Ha collaborato Pino Greco)