di Giuseppe R. Panico

Ci ricorda la poesia di Leopardi il disastroso evento meteorologico abbattutosi sulle nostre marine. Domenica 25 novembre, una data che rimarrà nella storia; per tanti una indelebile e sofferta memoria; per altri attimi di puro terrore e, per tutti, la gioia di né vittime, né feriti gravi. La natura è stupenda ma anche violenta: “mossi alle nostre offese folgori, nembi e vento” e “pene tu spargi a larga mano” scriveva il poeta.

Quel 25, passata la tempesta, il tramonto era ormai prossimo; gli “iceberg”, caduti dal cielo su tante auto, già sciolti; sui social le prime foto del disastro; squillano telefoni e telefonini e l’inquietudine si fa strada. Cosa sarà successo alle proprietà sulla costa, alle seconde case, ai verdi ulivi, agli alti pini, alle ombreggianti tettoie? L’apprensione aumenta e per chetarla ad alcuni non rimane altro che raggiungere la vicina costa.

Ma le strade sia per Marina Serra che per Tricase Porto sono bloccate; mezzi di soccorso e forze dell’ordine già in prima linea. Manca la corrente elettrica, continua a piovere, l’inquietudine aumenta, ma non rimane che tornare a casa per altre brutte notizie e una notte insonne nella attesa dell’alba. Arrivando ora a Marina Serra, il sole nascente illumina un paesaggio spettrale; non “augelli a far festa” che passata è la tempesta, ma una costa disalberata e tanti già al lavoro nei pressi del santuario gravemente ferito.

Il cuore è infranto, lo sguardo incredulo e una lacrima repressa fa ora capolino. Scorre sul viso, cade e bagna la nuda terra di quel luogo del cuore. Non per un incubo notturno ma per un rabbioso mostro scatenatosi contro le nostre più belle e note ricchezze: Tricase Porto e Marina Serra. Ha colpito anche le due chiese costiere, come animato da una satanica forza e volontà di saccheggio. Sulla costa devastata, fra case e ville danneggiate, fra pini divelti, fra secolari querce e ulivi strappati alla terra, fra tettoie scomparse e muri diroccati, altre telefonate, foto, filmati e domande.

La risposta: “avremo legna per il camino per almeno un decennio, un panorama sul mare ben più libero ed ampio, meno verde ombra le prossime estati e tante cose da riparare o sostituire. Dall’alto della costa, quasi senza più alberi d’alto fusto, la Torre di Palane è ora ben più visibile; sembra ancor più un invitto secolare guerriero, lì a darci coraggio e nuove speranze. E’ di nuovo domenica (2 dic.), non piove, non fa caldo ma sembra quasi pasquetta o ferragosto; tutti in auto per un tour verso la costa e le marine.

In fondo il “turismo” dei disastri è anche umana curiosità e ricerca di emozioni, come per nave Concordia sugli scogli con le sue decine di morti, o paesi terremotati con tante altrui sofferenze. Il Comune invita a presentare l’elenco dei danni certificati da un tecnico, nella speranza di qualche rimborso. Non sappiamo se riferiti solo a edifici o anche ad alberi, muri, fioriere e cucce per cani. Siamo in Italia e siamo italiani ed alla politica delle scartoffie salate e del “poi vedremo”, si accompagna l’inciviltà di richieste false, esagerate o “raccomandate”.

E cosi un già pericolante muretto di una ricca seconda casa o villa sul mare, può diventare uno storico muraglione da ricostruire a spese anche di chi per casa non ha nemmeno una cuccia.

I muretti a secco poi, dopo la pizza, sono anch’ essi diventati “patrimonio della umanità”. Sulle tante campagne già da tempo abbandonate, degli alberi e muretti caduti nessuno si curerà se non per fare o rubare legna per l’inverno. Non usiamo assicurare le nostre proprietà e, come dopo ogni disastro, presto subentrerà la rabbia contro uno Stato che non educa ma tanto illude e promette, ma così poco mantiene.

Ci sarebbe forse una soluzione per tutti quei danni costieri. Dare valore aggiunto alle nostre due marine, migliorandone i servizi, approvando subito un PUG che rilanci sul serio le due marine anche con il Piano Regolatore Portuale; dando una smossa al Parco Otranto Leuca per riattivare/risanare i tanti sentieri costieri e gli accessi al mare; alla Forestale per la distribuzione immediata e gratuita di migliaia di piante di ulivo, querce e pini per un nuovo verde costiero.

Una costa da far risorgere per un “paesaggio culturale”, di cui andare tutti fieri, ben valido anche quale compenso indiretto per i danni subiti dai singoli e, salvo casi specifici, da porre tutti a loro carico. La costa disalberata è come una barca a vela, anch’essa disalberata dalla tormenta, ma dove ogni buon marinaio, per salvare sé stesso, salva prima la barca.

Passata è la tempesta, non ci resta che mettere nuovi alberi e nuove vele, smettere di galleggiare e cominciare a navigare. Ma come un coraggioso equipaggio e non come singoli pirati, predatori di pubbliche risorse.  

Il Presepe Vivente di Tricase con don Tonino Bello

Ad ogni visitatore verrà consegnata una cartolina sulla quale sarà impressa una poesia (nella sua forma originale) scritta da don Tonino e dedicata al Presepe.

Sarà questo “ il percorso” che si svolgerà per la XXXIX° edizione del Presepe Vivente di Tricase.

Il Comitato, con il suo Presidente, l’ing. Andrea Morciano, ha lanciato l’idea, coinvolgendo la Fondazione don Tonino Bello con il suo Presidente, il dott. Piccinni.

Hanno aderito all’iniziativa Mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento

S. Maria di Leuca ed i Comuni di Tricase e Alessano.

Abbiamo pensato subito a don Tonino per due motivi, ci fa sapere l’ing. Morciano:

perché ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di quanti l’hanno incontrato e conosciuto.

Perchè è stato parroco e nominato Vescovo a Tricase. Perché c’è sempre stata una limpida coerenza nelle sue scelte di uomo, di cristiano, di sacerdote e di vescovo”.

Il secondo motivo è: “l’anno del 25° anniversario del dies natalis di don Tonino Bello

( 1993-2018) .

Il programma prevede:domenica 16 dicembre ore 22:15 arrivo della "Luce della Pace", direttamente da Betlemme, a Lecce;

Ore 00:00 circa arrivo ad Alessano con la "Luce della Pace"che verrà lasciata sulla tomba di don Tonino.

Mercoledì ,19 alle ore 17.30 la Santa Messa inaugurale in Chiesa Madre ad Alessano.

Celebrerà S.E. Mons. Vito Angiuli con la consegna simbolica delle chiavi della "Citta' di Betlemme" .

Successivamente la "Luce della Pace" sarà accompagnata sulla collinetta di Monte Orco.

Le serate di apertura : 25, 26, 29,30 dicembre 2018.

1, 4, 5, 6 gennaio 2019. Dalle ore 17.00 alle ore 20.30.

 

 

Sabato 8 e Domenica 9 Dicembre 2018

di Pino Greco

VIRTUS POTENZA 0  LIBELLULA FULGOR TRICASE 3

VIRTUS POTENZA Pontotillo ; Lopardo ( 5), Brienza (2);Cervellera; Laurita; Santopietro; Maselli (4); Calabrese (10); Perrini; Romano ; Muliere ( 4), Valentino; Pietrafresa; Gruzin ( 8).All. Romano. Sec.Santangelo

LIBELLULA FULGOR TRICASE : Parisi 3; Di Florio 15 ; Borghetti 13 , Marzo 13 , Muccio 9 ; Tridici 4; Bisanti, Melcarne; D’Alba ; Crisostomo 1; Fracasso 2; Cassiano ; Malinconico. All. Marano Sec. Amoroso

Parziali : 15-25 ; 22-25 ; 11-25

Arbitri. Primo: Galiuti; Secondo: Bisognano .

L’imperativo per la Fulgor era vincere. Vittoria per 3 a 0 è stata. Terza vittoria consecutiva dopo quelle di Aversa e Marigliano. Una vittoria mai in discussione quella dei ragazzi del presidente Cassiano, sempre concentrati e capaci di non farsi mai sorprendere. Ottimo l’esordio con punti da parte di Crisostomo e Fracasso. Ora la testa al prossimo turno ancora fuori casa, ad Avellino

ASD ATLETICO TRICASE 0   CAROVIGNO 1

TRICASE: Bibba, Villani, Mingiano, Podo, Agnello (79’ Solidoro), Rizzo, Mendolia (39’ Sacchi), Indino, Martina (39’ Desiderato), Garrapa, Zaminga. A disp. Parisi, Zocco, Longo, Pisino, Bruno, Sacchi, Desiderato, Stajano, Solidoro. All. Preite

CAROVIGNO: Abatematteo, Diagne, Cirasino, T. Lanzillotti, Miccoli, Camposeo, Motti (47’ Boscaini), Moretti, Tidiane, P. Lanzillotti (83’ Morleo), Greco (65’ T.Lanzillotti). A disp. Furone, Morleo, Urso, Tricarico, Boscaini, De Simone, T. Lanzillotti. All.Vignola.

Arbitro: La sig.na Cacciapaglia di Bari

Ammoniti: al 7° Motti del Carovigno, al 54° Zaminga del Tricase, al 78’ Desiderato del Tricase, al 83’ P. Lanzillotti del Carovigno, al 92’ Tidiane del Carovigno

Note: Marcatore al 69° Lanzilotti Tony del Carovigno

Poco Tricase. Molto Carovigno. Non sono bastati gli ultimi tre arrivi Garrapa,Martina e Desiderato ,grazie al contributo dell’azionariato popolare in casa Tricase, per dare continuità alla vittoria precedente.

La mossa vincente, da tre punti è stata fatta al 65. Fuori Greco dentro Lanzilotti Tony, per il Carovigno. E’ proprio lui, che si inventa un gran gol da fuori area con un tiro all’incrocio dei pali. Mister Vignola :

Oggi mancano sette giocatori che non faranno più parte di questa squadra. Complimenti ai miei ragazzi. C’era un calcio di rigore per noi. Abbiamo fatto una buona vittoria. Abbiamo giocato sin dal primo minuto”.

Il Tricase ci prova fino alla fine ma, l’arbitro,la sig.na Cacciapaglia manda tutti a prendere un tè caldo.

A più di una settimana dal tragico evento abbiamo deciso di scrivere

questa lettera aperta per allertare e sottolineare l’emergenza in cui ci

troviamo a causa dell’evento. In sostanza tutte le attività di Marina Serra

hanno avuto danni notevoli che inficiano addirittura l’apertura a breve

delle attività. Siamo 6 operatori, il Ristorante la Grotta Matrona, l’albergo

Ristorante Il Vascello, B&B Il rifugio dei Lavaturi, l’agriturismo Salento

D’Arare,  Jamao, Bonasciana, camping Il Ponte con decine di migliaia

di euro di danni e chiediano alle istituzioni di non abbandonarci. Ormai le

festività di Natale sono alle porte notiamo che i lavori per l’illuminazione

pubblica non sono ancora iniziati come quelli della telefonia sia fissa che

mobile. (a proposito chiediamo a che punto sta l’attivazione della fibre

veloce visto che sono passati due anni dalla posa in opera dei cavi, perché

il servizio internet wifi è ormai una richiesta che il turista pretende).

Chiediamo   all’amministrazione   di   incalzare   la   Regione   per   lo   stato   di

Calamità naturale e soprattutto che ci siano gli aiuti anche per le attività

che sono in ginocchio nonché per i privati. Ci preoccupano le dichiarazioni

del Capo di Gabinetto Stefanazzi che parla di risarcimenti solo per gli enti

pubblici. Se le nostre attività non partono Marina Serra sarà destinata

all’isolamento   piu   “buio”.   Una   piccola   mano   il   Comune   può   darla

esonerando chi ha avuto molti danni dalle tasse comunali (imu e tari).

Chiediamo infine che Marina Serra abbia la stessa dignità della sorella

Tricase Porto perché solo insieme si può scrivere un futuro più roseo per

Tricase.

Gli Operatori turistici di Marina Serra di Tricase

 

 

 Il centro storico di Tricase si è vestito a festa: sabato 8 dicembre sono stati inaugurati gli eventi natalizi con “Tricase è Natale”, manifestazione organizzata da “Tricasèmia”, giunta alla quarta edizione, patrocinata dal“Comune di Tricase” e sostenuta dall’associazione ambientalista “Clean Up”.

L’evento, si sta svolgendo all’interno di Palazzo Gallone che è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 16,30 alle 22,00: più di quaranta professionisti presenti all’interno del palazzo principesco, suddivisi tra artisti di strada, pittori, fotografi, fiorai, fioristi e vi è la presenza di diverse figure del mondo dell’artigianato come falegnami e orafi, provenienti da diverse zone del Salento ad esporre le loro creazioni. Nella sala degli Scudi e lungo il costoneesterno del palazzo è allestito un mercatino agroalimentare e del gusto nel quale si possono trovare:

prodotti da forno anche dolciari che è possibile degustare. Nelle diverse serate, vi sarà spazio per il puro divertimento: animazione, musica, giochi di prestigio, equilibrismo, danza sono continuamente di scena. Di seguito, gli appuntamenti da non perdere nei prossimi giorni:

08.12.2018 INAUGURAZIONE DELL’EVENTO

“Francesco Spolpa” clown giocoliere mangiafuoco (dalle 19 alle 20)

Animazione con la musica di Radio Waves dalle 17 alle 21.30

09.12.2018

Mago Alex (dalle 19.00 alle 20.00)

La Quadriglia ( dalle 20.00 alle 21.30)

16.12.2018

Scuola di ballo della palestra “Olympia” (dalle 19.00 alle 20.00), a seguire tombolata. Ospite della

serata: Salvatore Cafiero in “Trio Blues”.         

Scuola di ballo dell’”ASD Vittoria Dance” (dalle 18.00 alle 19.00)

“L’angelo Puk” con le sue bolle giganti (dalle 18.30 alle 20.00)

Spettacolo benefico   letteral musicale “Natale solidale per Telethon” – La serata del cuore, Sala teatrohiesa nuova di Sant’Antonio di Padova a Tricase, con il Maestro Roberto Esposito e il prof. Pasquale Santoro (dalle 20,30 alle 22,30)

23.12.2018

Concerto del progetto “Cuore in Canto” con le loro voci bianche diretto da Maria Corciulo (dalle 17.30 alle 19.00), a seguire arrivo di Babbo Natale con la sua slitta in collaborazione con “La Nuvoletta” di Bianca Mastria e ancora animazione per bambini con “Magicolandia” e i suoi palloni e il trucca bimbi con la ragazza colorata

29.12.2018

Mago Rocky (dalle 19.00 alle 20.00), a seguire “La Rondinella”, associazione ricreativa per anziani di Corsano

30.12.2018

Coro “Studio D” di Castrignano (dalle 20.30 alle 21.30)

05.01.2019

Mago Carletto (dalle 19.00 alle 20.00)

06.01.2019

Arrivo della befana con l’animazione di “Lela” (dalle 11.00 alle 12.00)

Lillo il Birillo ( dalle 19.00 alle 20.00)

in Distribuzione