Tricase. A Palazzo Gallone si è insediato in questi giorni il Consiglio Comunale dei ragazzi 

Il progetto, nato per promuovere la partecipazione degli studenti delle scuole di primo grado alla vita civile della città, rappresenta oggi un’esperienza consolidata che continua a stimolare la riflessione e l’impegno dei ragazzi su temi di interesse collettivo.

Come suoi primi adempimenti il Consiglio ha eletto ad unanimità come suo Presidente il consigliere Dario De Iaco; come Segretario Daniela Nesca. Una volta approvate le linee programmatiche, sono state consegnate, dal primo cittadino Carlo Chiuri, le fasce tricolori ai due sindaci: Elena Radu, per il polo Apulia, e Luigi Antonio Elia, per il polo G. Pascoli.

Il Presidente del Consiglio, Dario Martina, ha tenuto a ringraziare le Dirigenti scolastiche (prof.ssa Anna Maria Turco e prof.ssa Angela Venneri) e le referenti al progetto (prof.sse Annamaria Minerva, Antonella Tarantino, Anna Turco, Antonella Turco) per il loro costante impegno quali sostenitrici di un modello educativo e di formazione civica.

Ai ragazzi ha dato un solo consiglio: quello di seguire i loro sogni, lo spirito creativo, la voglia del fare e del cambiare perché dalle loro proposte consiliari l’Amministrazione possa cogliere e avvallare le indicazioni e i suggerimenti che vengono dai suoi “piccoli” cittadini.

TRICASE,SORPRESA:4 CARTONI PIENI DI ROBA…

Le discariche aumentano di volume...di giorno in giorno

SABATO,16 Marzo 2019 (sotto il piccolo ponte nelle vicinanze dell'ingresso del presepe vivente)

Meno di una settimana,sono passati solo pochi giorni dalle segnalazioni delle discariche che aumentano di volume, segnalazioni documentate da tanti cittadini, parliamo di via “ Tutino-Lucugnano” e del piccolo ponte nelle vicinanze dell’ingresso del presepe vivente.

La sorpresa è proprio li ,“ sotto al ponte” , spuntano 4 grandi cartoni pieni di roba….

 

GIOVEDI,21 marzo 2019

La domanda è sempre la stessa: “E i controlli ? I controlli,se ci sono,quando ci sono, se ci ascoltano e quando ci ascoltano e quando ci ascoltano…si sfoga qualcuno.

Un dato è certo: ci sono allarmi inascoltati,di cui nessuno si prende carico…

E tutto torna come prima ?!?!

ANAS BOCCIA TRICASE

Bari,18 marzo 2019

Le ipotesi

275 a est la “ Cosimina” o a ovest verso Lucugnano.

Due proposte e uno scontro di difficile soluzione. Il Comune di Tricase, nell’ultimo consiglio comunale,ha scelto un tracciato del secondo lotto che passerebbe a est dal centro abitato: un percorso,in larga parte, coincidente con la “Cosimina” che è l’anello di circonvallazione tra la zona industriale e gli svincoli per le due marine dell’Adriatico prima di prendere direzione Leuca.

Proposta ribadita ieri nell’incontro con l’assessore.Gli altri Comuni del Capo di Leuca tutti,nessuno escluso, hanno espresso preferenza per un tracciato che corre a ovest di Tricase costeggiando il centro abitato di Lucugnano. Deciderà il Ministero

L'ultimo consiglio comunale del 14 marzo 2019

Con 13 voti favorevoli e 2 astenuti, il Consiglio comunale di Tricase ha indicato la "Cosimina" come naturale prosecuzione della Statale 275.

L'assise ha seguito le indicazioni del documento licenziato dalle commissioni comunali dei lavori pubblici e ambiente riunitesi alla fine dello scorso anno in seduta congiunta.

Una scelta contraria, rispetto alle indicazioni delle altre amministrazioni interessate al passaggio dell'arteria, cioè Tiggiano, Gagliano, Corsano e Leuca convinte invece della bontà dell'attraversamento a ovest verso Lucugnano e soprattutto meno invasivo dal punto di vista ambientale, e più economico di circa 20 milioni di euro, perché ricalcherebbe il vecchio progetto di infrastruttura a due corsie, senza intercettare, in ogni caso le discariche abusive scoperte dai comitati ambientalisti e su cui rischiava di passare il tracciato.

Con questa opzione, lunedì prossimo il sindaco Carlo Chiuri si presenterà a Bari, dove l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Gianni ha convocato i sindaci del secondo lotto per definire le procedure per l'istruzione dei progetti con Anas.

Il Consiglio ha chiesto poi che vengano attuate le opere di mitigazione ambientali necessarie. Ad astenersi la consigliera del Movimento 5 stelle, Francesca Sodero e il presidente del Consiglio, Dario Martina.

Per il primo cittadino, la decisione di Tricase è sacrosanta perché l'arteria attraverserà, per la maggior parte, il territorio comunale: "Abbiamo rispettato il volere del territorio, e adesso le istituzioni devono rispettare noi.

Ad avere l'ultima parola sono la Regione e l'Anas: facciano tesoro di quanto deciso dal Consiglio comunale.

Da parte nostra abbiamo fatto tutti i passi necessari per evitare gli errori del passato, e aprire alla consultazione popolare una valutazione che riguarderà il futuro dello sviluppo tricasino". Chiuri sottolinea rifiuta di essere il capro espiatorio sullo stallo che si è venuto a creare: "Proprio nei giorni scorsi abbiamo assistito ai rilievi del Consiglio superiore delle opere pubbliche sul primo lotto.

Questo significa che anche dove c'è stato accordo, la situazione era meno fluida del previsto. Non si può decidere in maniera superficiale. Però adesso ci siamo e vogliamo che venga tenuta in debito conto quanto deciso".

Il progetto definitivo del primo lotto è stato approvato da Anas circa un anno fa ed è stato suddiviso in tre stralci funzionali, per un valore economico complessivo che si aggira intorno ai 244 milioni di euro.

Il primo stralcio ha lunghezza pari a 10,5 chilometri e si estende da Melpignano a Scorrano. Il secondo, invece, misura 7,5 chilometri e si estende da Botrugno a Surano (7,5 km). Il terzo, infine, va da Surano alla zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano e misura 5,3 chilometri.

Rispetto al progetto originario approvato nel 2011, Anas ha apportato alcune modifiche: si prevede, per un verso, l'allargamento della sede stradale da 16 a 22 metri da Melpignano a Scorrano e da 8 a 22 metri da Scorrano a Montesano Salentino, con adeguamento della sezione stradale al tipo B (strade extraurbane principali), e, per l'altro, la realizzazione di una nuova sede stradale di larghezza pari a 22 metri, con sezione stradale di tipo B da Surano alla zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano.

Anas ha, poi, previsto anche la realizzazione di un sistema di strade di servizio, per consentire l'accesso ai fondi interclusi e alle aree artigianali-produttive esistenti, nonché la realizzazione di 15 svincoli, in parte, in adeguamento e, in parte, di nuova realizzazione, necessari per consentire un adeguato inserimento dell'infrastruttura con la viabilità esistente.

Continuano gli interventi del Comune su Palazzo Gallone.

E’ di questi giorni la notizia di una deliberazione della Giunta Municipale per la esecuzione dei lavori di recupero, consolidamento e restauro della facciata della Turris Magna.

Il tutto per integrare questi lavori con quelli che riguardano il completamento della Piazza don Tonino Bello.

Gli interventi su Palazzo Gallone, volendo ripercorrerli, iniziarono a seguito delle abbondanti piogge del dicembre del 2017; quelle piogge causarono copiose infiltrazioni di acqua che incisero sulla facciata del Castello prospiciente piazza don Tonino Bello.

In quella occasione si allagarono i locali al secondo piano, e cioè il Loggione, e quelli al primo piano adibiti ad Uffici comunali.

Gli allagamenti furono conseguenza delle piogge ma anche del sistema di raccolta delle acque piovane, costituito da una grondaia metallica posizionata sopra il cornicione che non era idoneo allo smaltimento delle acque; a tali cause si aggiungeva il cattivo stato di conservazione delle malte che non garantivano l’impermeabilità della facciata esterna.

Il Comune, in quell’occasione e d’intesa con la Soprintendenza, fece eseguire lavori urgenti.

Successivamente, a seguito di contatti con la Regione Puglia, si procedette ad integrare le somme necessarie per ulteriori lavori grazie anche ad un contributo della stessa Regione.

Contestualmente alla esecuzione dei lavori sulla facciata principale prospiciente piazza don Tonino Bello, si diede il via a lavori anch’essi di somma urgenza per la messa in sicurezza della Porta Terra, pure quella interessata da importanti fenomeni di degrado.

Da qui interventi che hanno riguardato la realizzazione di nuove strutture portanti in muratura previa la sostituzione integrale delle esistenti ed il consolidamento basamentale della Torre.

La Giunta ha ora considerato che la Piazza don Tonino Bello è sede di un cantiere di lavori che ricomprendono anche la pavimentazione nell’area di pertinenza del Castello ove è presente una impalcatura installata dalla Ditta appaltatrice dei lavori. Quella impalcatura venne montata per controllare lo stato di degrado della facciata del Castello.

La Ditta si è offerta di eseguire i lavori di risanamento e consolidamento della facciata della Torre che si affaccia su Piazza don Tonino Bello, utilizzando le stesse tecniche utilizzate per gli interventi sulla facciata.

La Giunta ha così considerato che per eseguire i lavori sulla Torre si dovrebbe smontare l’impalcatura sopportando i relativi costi, cosicchè è apparso più conveniente affidare i lavori alla stessa Ditta così risparmiando tempo e soldi.

Spesa prevista, comprese le prestazioni tecniche, € 25.000.

in Distribuzione