Tricase Porto, la sua costa ed il mare. Una località importante per l’intera Città, un posto incantevole tra il mare azzurro e trasparente ed il verde della collina che vi si specchia. E poi un porto pieno di bagnanti oltreché di barche. Una località che è stata preservata dalla speculazione edilizia e dal grosso fenomeno dell’abusivismo, a differenza di molte altre località costiere del Salento. Negli anni, grande è stato il dibattito, anche politico, sulla opportunità di estendere l’edificato dal capoluogo verso la marina, come grande è stato il rimpianto per l’assenza di strutture ricettive indispensabili per un incremento della ospitalità estiva.

Le belle ville contornate da splendidi parchi verdeggianti sono ammirate (dall’esterno) da tutti ma, al tempo stesso, sono viste come limite ad ogni ipotesi di sviluppo (parcheggi, aree di sosta, spazi pubblici). Tricase sconta la mancata approvazione dei Piani particolareggiati ai quali la Regione, stralciando ampie aree di Tricase Porto, fece rinvio allo scopo di consentire una edificazione compatibile con il paesaggio: niente Piani particolareggiati e quindi niente edificazione.

Il fallimento del Piano Coste, malgrado Tricase lo abbia approvato più che tempestivamente, ha portato, ad esempio, a non vedere insediato neppure uno stabilimento balneare, indubbiamente utile per incrementare le presenze ed anche per consentire a tutti, anche disabili, comodi accessi al mare, perché i “cuti” saranno pure belli ma francamente scomodi.

Intanto per fare il bagno c’è il porto dove, però, non si potrebbe fare il bagno e, per evitare i tuffi dal muraglione, si è dovuto fare ricorso a ringhiere ferma-tuffi.

Sullo sfondo l’ecomostro; il tentativo di demolirlo, coraggiosamente avviato dall’Amministrazione Chiuri, si è impantanato in controversie giudiziarie ed ora la nuova Amministrazione punta ad un recupero ecocompatibile, magari di intesa con la proprietà attuale o futura.

Il Parco Otranto S. Maria di Leuca Bosco di Tricase continua ad essere percepito più come un ostacolo che come un volano per uno sviluppo che salvaguardi il paesaggio. I tanti anni trascorsi senza l’approvazione del Piano non aiutano a comprendere la funzione di un Ente che appare come una duplicazione della Soprintendenza.

I lavori di rifacimento del muro del pianto (amministrazione Coppola) hanno superato le aspre critiche, frutto di un ambiente in genere restìo a qualsivoglia cambiamento; l’anfiteatro in località Rotonda è sottoutilizzato anche perché molte delle iniziative estive si svolgono nel Capoluogo. Tra questo e il Porto, la maestosa Quercia dei Cento Cavalieri; la strada, per rispetto, le gira intorno, ma vederla oggi, chiusa in un recinto con costruzioni diroccate non è certo un bello spettacolo.

Negli ultimi anni, poi, per merito di una Associazione e di un Istituto internazionale ha preso corpo un’interessante idea di sviluppo, aperto anche a scambi con altre località del Mediterraneo ed in collegamento con l’Università del Salento. Rimangono da superare i dubbi sulla opportunità di concedere molti dei locali comunali, anche se per finalità importanti e scientificamente valide; ma, se per alcuni dette strutture finiscono per non essere fruite dalla collettività, è altrettanto vero che vengono ristrutturate con fondi reperiti dai concessionari.

Intanto, coraggiosi imprenditori hanno valorizzato e dato vita a bar e ristoranti che si sono affermati, divenendo elemento di richiamo turistico.

In questi giorni il Comune (amministrazione De Donno) ha presentato progetti per circa 11 milioni, molti dei quali per opere proprio a Tricase Porto. Potrebbe essere la svolta.

Tutto ciò non può avvenire dall’alto, ma deve essere partecipato e condiviso: per questo abbiamo voluto, con questo numero monotematico, fare un focus sulla località, chiedendo ad associazioni, operatori economici e gruppi politici di intervenire, oltre, naturalmente, a rivolgere al Sindaco alcune domande.

Ringraziamo chi ha trovato il tempo e la voglia di rispondere al nostro invito. Per gli altri, speriamo sia stato solo un momentaneo impedimento perché, ne siamo certi, non può essere poca propensione al confronto e alla condivisione, convinti, come siamo, che o si cresce insieme o non si cresce, al di là dei propri interessi, privati o pubblici che siano.

 

Venerdì, 25 marzo 2022

Covid: Attualmente positivi

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 170

ALEZIO  194

ALLISTE 214

ANDRANO 186

ARADEO 364

ARNESANO 90

BAGNOLO DEL SALENTO 40

BOTRUGNO  103

CALIMERA  180

CAMPI SALENTINA  290

CANNOLE  59

CAPRARICA DI LECCE  58

CARMIANO 336

CARPIGNANO SALENTINO  95

CASARANO 769

CASTRI' DI LECCE 64

CASTRIGNANO DEI GRECI 92

CASTRIGNANO DEL CAPO 197

CAVALLINO 406

COLLEPASSO  142

COPERTINO  518

CORIGLIANO D'OTRANTO 212

CORSANO 202

CURSI 113

CUTROFIANO 322

DISO 76

GAGLIANO DEL CAPO  226

GALATINA  849

GALATONE  532

GALLIPOLI 656

GIUGGIANELLO 52

GIURDIGNANO  56

GUAGNANO 145

LECCE 2.556

LEQUILE 276

LEVERANO 344

LIZZANELLO 383

MAGLIE 428

MARTANO 229

MARTIGNANO 42

MATINO  430

MELENDUGNO 364

MELISSANO 193

MELPIGNANO 74

MIGGIANO124

MINERVINO DI LECCE 102

MONTERONI DI LECCE  308

MONTESANO SALENTINO 98

MORCIANO DI LEUCA 100

MURO LECCESE 111

NARDO' 724

NEVIANO 64

NOCIGLIA  103

NOVOLI 304

ORTELLE 100

OTRANTO 176

PALMARIGGI  58

PARABITA 346

PATU' 59

POGGIARDO 261

PRESICCE-ACQUARICA 215

RACALE  404

RUFFANO 404

SALICE SALENTINO  185

SALVE  117

SANARICA  45

SAN CESARIO DI LECCE 334

SAN DONATO DI LECCE  190

SANNICOLA  151

SAN PIETRO IN LAMA 112

SANTA CESAREA TERME 83

SCORRANO 380

SECLI'  55

SOGLIANO CAVOUR  146

SOLETO  180

SPECCHIA 175

SPONGANO 153

SQUINZANO 351

STERNATIA 111

SUPERSANO  171

SURANO 51

SURBO 451

TAURISANO  319

TAVIANO  388

TIGGIANO 63

TREPUZZI  466

TRICASE 658

TUGLIE 158

UGENTO 320

UGGIANO LA CHIESA 129

VEGLIE  356

VERNOLE  163

ZOLLINO  84

SAN CASSIANO  84

CASTRO  56

PORTO CESAREO 159

il volantino settimanale cittadino di Tricase

Domani (sabato 26 marzo) in distribuzione un numero monotematico su Tricase Porto

Una località importante per l’intera Città, un posto incantevole tra il mare azzurro e trasparente ed il verde della collina che vi si specchia…

Una località che è stata preservata dalla speculazione edilizia e dal grosso fenomeno dell’abusivismo…

Abbiamo contattato l’Amministrazione Comunale, i Gruppi politici, le Associazioni e i Cittadini

Domani in distribuzione gratuita

 

Per la seconda settimana consecutiva si registra un netto incremento dei nuovi casi di Covid. A rilevarlo è la Fondazione Gimbe che analizza l'andamento della pandemia tra il 16 e il 22 marzo: sono stati oltre mezzo milione, passando dai 379.792 della settimana precedente a 502.773, con un aumento del 32,4%.

I contagi corrono in particolare nel Sud Italia, compresa la Puglia dove sono cresciuti del 51,6% in 7 giorni. Salgono da 17 a 38 le province italiane con un'incidenza superiore a 1.000 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti, un valore chiave per capire la velocità di circolazione del virus. E quella che registra il valore più elevato è Lecce, che supera quota 2.000 casi.

COVID: Dati del giorno: 24 marzo 2022

8.420 Nuovi casi

41.866 Test giornalieri

14 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 2.685

Provincia di Bat: 582

Provincia di Brindisi: 805

Provincia di Foggia: 1.043

Provincia di Lecce: 2.262

Provincia di Taranto: 955

Residenti fuori regione: 54

Provincia in definizione: 34

113.156 Persone attualmente positive

609 Persone ricoverate in area non critica

38 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

867.522 Casi totali

9.470.727 Test eseguiti

746.470 Persone guarite

7.896 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 281.532

Provincia di Bat: 82.001

Provincia di Brindisi: 79.484

Provincia di Foggia: 132.165

Provincia di Lecce: 168.737

Provincia di Taranto: 114.522

Residenti fuori regione: 6.256

Provincia in definizione: 2.825

 

OLTRE 11 MILIONI PER RIFARSI IL LOOK

Nuovo look per Tricase. Progetti per oltre 11 milioni con fondi statali.

Oggetto: Tricase Porto, Marina Serra, Palazzo dei Principi Gallone e Convento die Domenicani e poi collegamenti con Caprarica e centro Città e Quercia Vallonea e Boschetto.

Il Comune si è così inserito all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo, fondi statali erogati dal Ministero per la Coesione Territoriale (o per il Sud), che interessa i Comuni di Brindisi e Lecce e tutti i Comuni che si affacciano sull’Adriatico.

Ad essere finanziati sono progetti che si inseriscono in una progettazione molto più ampia e, nel caso di interesse, in quella che riguarda tutta la costa adriatica.

Da qui l’idea di Tricase di rigenerare e riqualificare la costa e i paesaggi costieri con riguardo alle infrastrutture di collegamento, allo sviluppo socio-economico, al rilancio culturale e al rilancio turistico.

Tra gli interventi progettati vi è il recupero di Torre Palane, la messa in sicurezza della Piscina a Marina Serra, il pendolo dolce tra la ciclovia Adriatica e l’hub di Tricase e con Caprarica e poi interventi sulla Quercia dei Cento Cavalieri e sul Boschetto delle vallonee.

Un altro intervento riguarderà Palazzo Gallone e il Convento dei Domenicani.

Insomma un volto nuovo per Tricase con risorse per € 11.566.000,00.

 

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