Venerdì, 6 maggio 2022

COVID: Positivi Comune per Comune

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 51

ALEZIO  51

ALLISTE  54

ANDRANO 53

ARADEO 59

ARNESANO 32

BAGNOLO DEL SALENTO 50

BOTRUGNO 37

CALIMERA 84

CAMPI SALENTINA 108

CANNOLE 19

CAPRARICA DI LECCE 25

CARMIANO 111

CARPIGNANO SALENTINO 29

CASARANO 234

CASTRI' DI LECCE  23

CASTRIGNANO DEI GRECI 44

CASTRIGNANO DEL CAPO 56

CAVALLINO 171

COLLEPASSO  42

COPERTINO 211

CORIGLIANO D'OTRANTO 85

CORSANO 50

CURSI 30

CUTROFIANO 96

DISO 34

GAGLIANO DEL CAPO 28

GALATINA 236

GALATONE  161

GALLIPOLI  189

GIUGGIANELLO  2

GIURDIGNANO 16

GUAGNANO  33

LECCE 840

LEQUILE  68

LEVERANO 153

LIZZANELLO  97

MAGLIE 143

MARTANO 67

MARTIGNANO 20

MATINO 114

MELENDUGNO 101

MELISSANO 100

MELPIGNANO 17

MIGGIANO 21

MINERVINO DI LECCE 32

MONTERONI DI LECCE 99

MONTESANO SALENTINO 46

MORCIANO DI LEUCA 17

MURO LECCESE 38

NARDO'  332

NEVIANO  85

NOCIGLIA  27

NOVOLI  79

ORTELLE 30

OTRANTO  29

PALMARIGGI 21

PARABITA 98

PATU' 16

POGGIARDO 86

PRESICCE-ACQUARICA  83

RACALE 108

RUFFANO 94

SALICE SALENTINO 71

SALVE 41

SANARICA 12

SAN CESARIO DI LECCE  71

SAN DONATO DI LECCE  74

SANNICOLA 78

SAN PIETRO IN LAMA  34

SANTA CESAREA TERME 45

SCORRANO 58

SECLI' 8

SOGLIANO CAVOUR 68

SOLETO  64

SPECCHIA  32

SPONGANO  35

SQUINZANO  164

STERNATIA  16

SUPERSANO  34

SURANO 10

SURBO  156

TAURISANO  104

TAVIANO 113

TIGGIANO 40

TREPUZZI 151

TRICASE 190

TUGLIE  48

UGENTO  135

UGGIANO LA CHIESA  12

VEGLIE 190

VERNOLE  65

ZOLLINO 13

SAN CASSIANO 26

CASTRO 58

PORTO CESAREO 68

 

Bottiglie di birra, vuote.

Bottiglie di salsa, piene.

Bottiglie di birra, vuote

La zona industriale di Tricase – Miggiano – Specchia, continua ad ospitare rifiuti di ogni genere. E spuntano anche 200 bottiglie di vetro

Un nostro lettore ci ha segnalato una strana montagna di bottiglie di birra vuote e alcune di salsa di pomodoro (piene), ammassate nella zona industriale Tricase-Miggiano-Specchia per una quantità di circa 200 bottiglie.

Bottiglie di salsa di pomodoro, piene

“Mi lascia pensare il numero elevato di bottiglie, mi sembrano troppe per essere di un privato” ci fa sapere il nostro lettore.

Di certo un gesto di grande inciviltà in un’area dove nel corso del tempo sono state trovate enormi quantità di spazzatura a cielo aperto

Bottiglie di birra, vuote

 

Giovedì, 5 maggio 2022

Tricase, due importanti appuntamenti fra venerdì e sabato : il 6 maggio sarà presentato il volume “STORIA DEGLI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI LECCE” e sabato 7 maggio  presentazione del libro fotografico “TRICASE TRA SACRO & PROFANO”

“STORIA DEGLI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI LECCE”

Venerdì 6 maggio, alle ore 17, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone

L’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri presenta a Tricase il volume “Storia degli ospedali della Provincia di Lecce”, di Luigi Alfonso e Gino Peccarisi.

Appuntamento venerdì 6 maggio, alle ore 17, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone.

Nell’occasione verrà proiettato il filmato realizzato dall’Ordine ed ispirato al volume. In apertura i saluti del sindaco di Tricase Antonio De Donno, del rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e di suor Margherita Bramato, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Panico” di Tricase.

Interverranno: Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Lecce; il prof Hervé A.Cavallera dell’ Università del Salento e di Società di Storia Patria per la Puglia; Luigi Alfonso e Gino Peccarisi, curatori del volume.

Modererà l’incontro il dottor Michele Accogli, direttore di Cardiologia del Panico di Tricase.

Le conclusioni saranno affidate a Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca.

"TRICASE TRA SACRO & PROFANO”

L'ARTE E' DIVENTATA LIBERA SOLO QUANDO IL SACRO SI E' LEGATO AL PROFANO

Serata evento "Book Launch Party" con aperitivo sulla splendida terrazza del Caffè d'Oltremare a Tricase Porto - Prenotazione Obbligatoria € 10 che saranno detratti nell’eventualità dell’acquisto del libro. Posti limitati, per prenotare usare WhatsApp 328 708 7503 o inviare un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo il Nome e Cognome.

Sabato 7 Maggio 2022 | Ore 19:00

Terrazza Caffè d'Oltremare a Tricase Porto

Presentazione del Libro Fotografico

TRICASE TRA SACRO & PROFANO

di Gigi Campanile & Alfredo De Giuseppe.

Il Libro è in doppia lingua Italiano e Inglese

Introduce: Patrizia Piccioli - Architetto & Giornalista

con l'intervento di: Rosangela Bovenga - Critico d'Arte

“Le prime pagine del volume Tricase: tra Sacro & Profano sono dedicate ai riti pasquali che si svolgono nel comune salentino. L’opera, incentrata sulle foto mirabili di Gigi Campanile, sull’accurato commento di Alfredo De Giuseppe, sulla traduzione in inglese resa da Patrizia Scarascia, vuole presentare il comune delle Serre Salentine nelle sue infinite bellezze. Sulla religiosità De Giuseppe scrive “In molte parti del Sud Europa, in particolare in Italia, Spagna e Portogallo, il cattolicesimo unito per secoli a classi regnanti, cangianti ma sempre uguali tra loro, ha prodotto una cultura in cui lo scambio tra Sacro e Profano è costante, intrecciato, fino a diventare quasi un tratto caratteristico del vivere quotidiano. Le processioni, ad esempio, di cui quella del Venerdì Santo ne è la massima espressione, sono una tipica caratteristica del Sud Italia”.

Il consigliere comunale Armando Ciardo:

“Ad una settimana dal mio intervento in Consiglio Comunale, mi farà piacere condividere con i cittadini le motivazioni che mi hanno portato al distacco dal Sindaco.

Siete tutti invitati.

L’appuntamento è per sabato 7 maggio dalle ore 19,30 alle ore 20,30 in vico Montello a Depressa di Tricase”

Con il seguente intervento, il consigliere di maggioranza del Comune di Tricase, Armando Ciardo, ha annunciato la decisione di lasciare la sua lista “Tricase futuro Comune”

Sig. Sindaco, Sig. Presidente e Colleghi Consiglieri, da tempo attendevo la convocazione del Consiglio Comunale, unica sede deputata per rispetto istituzionale, per liberarmi da quanto ho trattenuto a lungo dentro me stesso con enorme amarezza, frustrazione e senso di impotenza in questi due anni circa di amministrazione. E’ vero, il rammarico è tanto per la decisione che oggi assumo e che mai agli albori della mia esperienza politica avrei pensato di assumere ma è altrettanto vero, e ne sono totalmente convinto, che solo così sarò veramente utile agli elettori che mi hanno dato fiducia ed all’intera comunità, partendo dalla frazione di Depressa, cui appartengo ed a cui ho garantito impegno e risultati. Diversamente continuerei a sentirmi menomato nel mio status di Consigliere Comunale e soprattutto condizionato dalla dipendenza di un Sindaco che non mi ha mai riconosciuto, per non dire altro, e di conseguenza dalla appartenenza formale alla maggioranza consiliare.

Consentitemi di ripercorrere brevemente la mia storia a Palazzo Gallone per condividerla, oltre che con voi colleghi amministratori, con i cittadini che ci seguono o che avranno modo di farlo in differita.

Sono stato eletto Consigliere del Comune di Tricase con la lista “Tricase futuro Comune” che ha portato non pochi consensi. All’indomani della mia elezione sui giornali locali e sui social apparivano eclatanti dichiarazioni di Lei Sindaco su come la frazione di Depressa sarebbe stata ben rappresentata dal Consigliere Armando Ciardo che avrebbe avuto piena delega alla frazione, nonché alla Cultura e che sarebbe stato sempre invitato in Giunta se pur senza poteri deliberativi supplendo in tal modo alla mancanza di assessori di Depressa. A dire il vero e pur con tutta la mia inesperienza amministrativa, mi risultava già tecnicamente difficile crederci ma mai avrei immaginato di approdare per metodo, considerazione e rispetto agli antipodi.

Un sentore, per la verità, l’ho avuto quando all’indomani dell’insediamento, Lei Sindaco, ha voluto scientemente rompere con tutte quelle risorse umane, associative ed istituzionali che ci avevano consentito direttamente ed indirettamente di vincere le elezioni e con cui si erano prefissati degli obiettivi e dei metodi di lavoro e di crescita per rasserenare ed unire la comunità e far ritornare a Tricase l’agorà politica. Un gran peccato per davvero, Sindaco, che ci ha portato anche ad un inopportuno isolamento politico che abbiamo pagato con le recenti elezioni provinciali.

Ma non è tardata ad arrivare anche la mia di ora, di isolamento ed emarginazione, quasi a depotenziare la mia voglia e passione di darmi incondizionatamente alla comunità, ed alla frazione di Depressa in particolare.

Non intendo tanto soffermarmi sui ruoli e cariche promesse e mai giunte, Sindaco, convinto più che mai che non è certo la poltrona a fare la differenza, ma la reale passione e l’effettiva abnegazione che ci metti quando sei chiamato a decidere le sorti del tuo paese. Solo per rimarcare il livello di presa in giro ricordo, Sindaco, quando Le esternai il desiderio di misurarmi nella presidenza della commissione Lavori Pubblici o in quella Ambiente e mi rispose che già mi avrebbero impegnato tanto le Deleghe alla Cultura ed alla frazione.

La verità, Sindaco, è che Lei non ha mai inteso sentir ragione bollando come dissenso fuori dal coro ogni mia perplessità che avanzavo o proposta che suggerivo, quasi ad imporre una cieca obbedienza e silenzio consiliare nel mettermi in riga additandomi, e questo, Sindaco, mi ha ferito molto nella dignità, di essere la longa manus di altri. Il mio impegno veniva costantemente eluso e disatteso da una subdola repressione delle buone intenzioni e nel tempo, credetemi, ho perso financo la fiducia di poter fare qualcosa di utile per la Città. E questo non posso consentirlo, mi sentirei di tradire i miei concittadini, di deluderli, ma soprattutto questa non è democrazia, almeno per come la intendo io.

Eppure non credo fosse insensata la mozione consiliare, che volevo proporre unitamente al gruppo consiliare e che mi è stata stoppata da Lei Sindaco, per l’acquisizione di Torre del Sasso dal Demanio per salvarla dall’incuria e valorizzarla. Mi rispose che sarebbe divenuto un onere.

Una modesta esperienza credo di averla in campo culturale non fosse altro per ragioni professionali, eppure Lei Sindaco in qualità di Assessore al ramo non ha inteso “usarmi” in questo campo, al di là di delega e non delega, e quando mi è stata concessa licenza ho elargito qualche consulenza artistica per favorire eventi atti a ricordare personaggi storici di rilievo e a valorizzare le risorse artistico-culturali appartenenti alla nostra Comunità e per la cui realizzazione, se pur gioiosamente, ci ho rimesso di mio.

Non credo di essere stato fuori dal coro nel raccogliere le istanze dei miei concittadini per sensibilizzare interventi di carattere ordinario e di decoro urbano, nè con la proposta di spostamento dei giochi ancora chiusi e blindati nella ex scuola dell’Infanzia Risa Bramato di Depressa presso altro luogo (come ad esempio P.zza Duca di Salve, dove peraltro erano già installati anni addietro arredi di carattere ludico).

Non intendo dilungarmi nella mia attività propositiva che è andata sempre più scemando per le ragioni innanzi dette, ma non posso fare a meno di ricordare la mortificazione patita per lo scempio decisionale sul Campo Sportivo di Depressa. Mortificazione condivisa con i miei concittadini a cui si è aggiunta la frustrazione allorchè, nonostante la decisione in maggioranza ed in una commissione consiliare dell’aprile dello scorso anno di revocare la concessione, appresi dall’albo pretorio e non dal Sindaco della delibera di giunta con cui si dava corso al rapporto di concessione senza se e senza ma. Ma di questo, raccogliendo l’occasione della mozione consiliare della minoranza, avrò modo di riferire a viso aperto nel corso della sua discussione.

Questa di oggi non è una resa, ma un riscatto che devo prima alla mia città e poi alla mia coscienza. Una decisione che mi consentirà di svolgere appieno con vigore e senza condizionamento alcuno il mio ruolo consiliare nell’esclusivo interesse del bene pubblico, giorno dopo giorno e sin da domani, nel segno della trasparenza, della semplicità che mi contraddistingue e dell’affetto che mi lega nel quotidiano ai miei concittadini.

Pertanto Sig. Presidente Le comunico ad ogni effetto e per quanto previsto dall’art. 18 quarto capoverso del Regolamento del Consiglio Comunale la mia ferma volontà di uscire da questa maggioranza per come governata (e ribadisco per come governata) e di conseguenza di distaccarmi dal gruppo consiliare Tricase Futuro Comune, precisando che non aderisco ad altri gruppi.

 

Il Covid non molla

A Tricase tornano a salire i contagi rispetto alla scorsa settimana (197)

Ad oggi, il trend resta quello di una lenta risalita, i nuovi casi dovrebbero superare quota 200

COVID: Dati del giorno: 04 maggio 2022

3.101 Nuovi casi

20.136 Test giornalieri

10 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 1.179

Provincia di Bat: 170

Provincia di Brindisi: 321

Provincia di Foggia: 334

Provincia di Lecce: 574

Provincia di Taranto: 487

Residenti fuori regione: 27

Provincia in definizione: 9

98.484 Persone attualmente positive

545 Persone ricoverate in area non critica

25 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.079.385 Casi totali

10.633.718 Test eseguiti

972.582 Persone guarite

8.319 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 354.262

Provincia di Bat: 96.368

Provincia di Brindisi: 101.070

Provincia di Foggia: 158.532

Provincia di Lecce: 213.921

Provincia di Taranto: 143.779

Residenti fuori regione: 8.037

Provincia in definizione: 3.416

 

 

 

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