di Alessandro DISTANTE
Viva il Primo Maggio: l’homepage del sito del nostro Comune è occupata, in buona parte, da avvisi sui numerosi concorsi che porteranno ad assunzioni; sembra tornato, d’incanto, il mito del posto fisso, nella realtà vera e non sognata al cinema di Checco Zalone.
Viva il Primo Maggio: i fondi del PNRR promettono di essere il volano per grandi interventi soprattutto pubblici utili a far crescere l’occupazione, specialmente della new generation.
Viva il Primo Maggio: i bonus, i superbonus e gli incentivi hanno rimesso in moto l’economia dell’edilizia e, intorno ad essa, di tanti altri settori.
Viva il Primo Maggio: l’avremmo festeggiato con queste speranze se non fosse arrivata la guerra in Ucraina. Chi è sotto le bombe non può certo festeggiare, se il lavoro è sostituito da fucili da imbracciare e divise da indossare.
Viva il Primo Maggio: avremmo gridato così, se le stime di crescita del PIL fossero rimaste incoraggianti come lo erano appena qualche mese fa e non fossero state erose dalla crisi causata dal conflitto.
Viva il Primo Maggio: l’avremmo festeggiato nei concerti in piazza ritrovati dopo il Covid, mentre ora musiche tristi ci ricordano delle morti in guerra e sul lavoro.
Viva il Primo Maggio: se a crescere fossero i lavoratori di fabbriche di benessere e non delle fabbriche di morte, delle armi e delle bombe.
Che dire? Sarà un Primo Maggio diverso.
Parlare degli effetti della guerra sull’economia è operazione triste e, per certi versi, anche brutta. Interrogarsi sulla riduzione del PIL oppure del caro bolletta mentre le persone muoiono sotto le bombe rischia di essere la lettura egoistica di chi si preoccupa di più del condizionatore da usare con parsimonia piuttosto che di fare qualcosa contro la guerra e contro l’aggressore.
Eppure il Primo Maggio viene ed è la festa del lavoro, di quello bello, costruttivo e non distruttivo, di quello per tutti, perché tutti vivano con pienezza il presente e con speranza il futuro o, in altre parole, vivano in pace.
Per questo, Viva il Primo Maggio!
di Pino GRECO
LUNEDI’ 2 MAGGIO LA PRESENTAZIONE APERTA AL PUBBLICO DALLE ORE 20,30 IN VIA ROBERTO CAPUTO
Ingresso Cinema
Le due nuove sale “ Mini CINEPLEX PARADISO” , con 90 comodi-posti hanno ingresso laterale al cinema Paradiso in via Roberto Caputo a Tricase.
La proiezione dei film inizierà mercoledì 4 maggio con l’ultimo blockbuster Marvel dal titolo DOCTOR STRANGE nel multiverso della follia
Due nuove sale cinematografiche dotate di nuovi arredi e colori, con nuove tecnologie di propagazione del suono e nuove poltrone ergonomiche - saranno presentate al pubblico lunedì 2 maggio dalle ore 20,30.
Sala 1
Negli ultimi due anni la pandemia da Covid-19 ha colpito duramente il cinema, ma nonostante questo, a Tricase le sale cinematografiche crescono con una programmazione di alto livello e con un ambizioso progetto culturale.
Rocco Cafueri: “Abbiamo voluto creare 2 altre sale che si aggiungono alle 3 già esistenti , per proporre una maggiore offerta di titoli con particolare attenzione alla programmazione d'interesse culturale”.
Sale a 5, dunque, il numero di sale cinematografiche a Tricase, per una capienza totale di 1300 posti, conquistando così un pubblico sempre più esigente e raffinato.
Sala 2
TRICASE: E’ LA CITTA’ DEL CINEMA
Al primo posto. In prima fila. In prima visione.
Tricase è l’unica Citta’ in Provincia (fatta eccezione del capoluogo - Lecce), ad avere 5 mono sale cinematografiche in tre luoghi diversi della Città guadagnandosi un posto importante tra gli esercizi cinematografici dell’intera Regione Puglia
Venerdì, 29 aprile 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 73
ALEZIO 79
ALLISTE 47
ANDRANO 47
ARADEO 98
ARNESANO 48
BAGNOLO DEL SALENTO 19
BOTRUGNO 55
CALIMERA 108
CAMPI SALENTINA 101
CANNOLE 27
CAPRARICA DI LECCE 31
CARMIANO 163
CARPIGNANO SALENTINO 39
CASARANO 246
CASTRI' DI LECCE 29
CASTRIGNANO DEI GRECI 48
CASTRIGNANO DEL CAPO 69
CAVALLINO 171
COLLEPASSO 53
COPERTINO 258
CORIGLIANO D'OTRANTO 82
CORSANO 58
CURSI 33
CUTROFIANO 143
DISO 23
GAGLIANO DEL CAPO 57
GALATINA 283
GALATONE 196
GALLIPOLI 209
GIUGGIANELLO 7
GIURDIGNANO 17
GUAGNANO 48
LECCE 995
LEQUILE 96
LEVERANO 186
LIZZANELLO 98
MAGLIE 133
MARTANO 87
MARTIGNANO 29
MATINO 164
MELENDUGNO 124
MELISSANO 102
MELPIGNANO 16
MIGGIANO 21
MINERVINO DI LECCE 47
MONTERONI DI LECCE 136
MONTESANO SALENTINO 34
MORCIANO DI LEUCA 17
MURO LECCESE 45
NARDO' 354
NEVIANO 120
NOCIGLIA 39
NOVOLI 114
ORTELLE 11
OTRANTO 33
PALMARIGGI 19
PARABITA 104
PATU' 12
POGGIARDO 94
PRESICCE-ACQUARICA 126
RACALE 114
RUFFANO 79
SALICE SALENTINO 89
SALVE 32
SANARICA 10
SAN CESARIO DI LECCE 101
SAN DONATO DI LECCE 105
SANNICOLA 82
SAN PIETRO IN LAMA 31
SANTA CESAREA TERME 46
SCORRANO 70
SECLI' 19
SOGLIANO CAVOUR 66
SOLETO 65
SPECCHIA 37
SPONGANO 27
SQUINZANO 175
STERNATIA 21
SUPERSANO 44
SURANO 14
SURBO 161
TAURISANO 138
TAVIANO 154
TIGGIANO 46
TREPUZZI 162
TRICASE 197
TUGLIE 33
UGENTO 113
UGGIANO LA CHIESA 24
VEGLIE 198
VERNOLE 82
ZOLLINO 24
SAN CASSIANO 28
CASTRO 41
PORTO CESAREO 85
In Puglia in una settimana +38,2% di casi
La quarta dose non decolla. Il richiamo, il quarto, del vaccino anti Covid per soggetti fragili e immunodepressi raggiunge solo il 13% di copertura a livello nazionale.
Un «flop» secondo Gimbe che ha analizzato i numeri della somministrazione in tutto il Belpaese. Mentre si registra, nell'ultima settimana, un aumento dei casi.
«Il clamoroso flop delle quarte dosi nelle persone immuno compromesse - commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta - deve far riflettere le Istituzioni, in particolare considerata l'ulteriore estensione della platea ad altri 4,2 milioni di persone tra le quali arrancano le somministrazioni».
Innanzitutto, prosegue, «serve un'incisiva campagna d'informazione sia per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattia grave sull'efficacia del secondo richiamo, sia per contrastare il generale senso di 'stanchezzà nei confronti della campagna vaccinale. Ma l'informazione deve essere integrata - conclude - con strategie di chiamata attiva, visto che le ASL dispongono di tutti i dati delle persone inserite nella platea».
COVID: Dati del giorno: 28 aprile 2022
4.293 Nuovi casi
22.761 Test giornalieri
3 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.448
Provincia di Bat: 261
Provincia di Brindisi: 489
Provincia di Foggia: 520
Provincia di Lecce: 831
Provincia di Taranto: 696
Residenti fuori regione: 34
Provincia in definizione: 14
105.449 Persone attualmente positive
557 Persone ricoverate in area non critica
23 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
1.058.128 Casi totali
10.502.927 Test eseguiti
944.423 Persone guarite
8.256 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 346.619
Provincia di Bat: 95.034
Provincia di Brindisi: 98.744
Provincia di Foggia: 155.980
Provincia di Lecce: 209.903
Provincia di Taranto: 140.637
Residenti fuori regione: 7.866
Provincia in definizione: 3.345
Giovedì, 28 aprile 2022
Incontro pubblico organizzato dalla sede provinciale dell’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori e dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra oggi (giovedì 28 aprile, dalle 18,15) nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli. sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase
La sempre più incalzante questione ambientale correlata alla produzione di energia da combustibili fossili e le cicliche emergenze geopolitiche che mettono in crisi il nostro Paese per la dipendenza energetica, sono condizione che impongono con urgenza ad ogni cittadino, comunità e amministrazione, statale, regionale e comunale, di non essere più consumatori di energia ma di diventare sempre più produttori e gestori di quel bene primario qual è l’energia da fonte rinnovabile che – tra l’altro – è a disposizione di tutti.
Con questo spirito e ritenendo che nel settore dell’energia rinnovabile il territorio salentino può e deve svolgere un ruolo da protagonista per non continuare ad essere terreno di conquista da parte di multinazionali e di società che intendono esclusivamente trarne profitto, spesso devastando il territorio, l’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori) e la Sezione Sud Salento di Italia Nostra, hanno programmato un ciclo di incontri per informare e sollecitare le comunità e le amministrazioni locali ad attivare la nascita delle Comunità Energetiche, strumento che può trovare anche nel nostro territorio la dovuta attenzione per far sì che i cittadini possano beneficiarne economicamente e – nel contempo – concorrere alla tutela dell’ambiente con la produzione di energia rinnovabile e favorire la crescita delle imprese locali.
«In questa direzione», secondo il segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio ed il presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra Marcello Seclì, «ogni amministrazione comunale può svolgere un ruolo determinante nel sollecitare i propri cittadini e a supportare la nascita delle Comunità Energetiche nel proprio Comune».
Oggi, d’intesa con la locale amministrazione comunale e con il G.A.L. Capo S.M. di Leuca le due associazioni hanno organizzato l’appuntamento di Tricase, nell’ambito di un ciclo di incontri zonali promossi tra aprile e maggio in diversi Comuni della provincia per poi concludersi con un appuntamento finale a Lecce nel quale si farà il punto della situazione e si individueranno le strategie e le modalità più appropriate con cui passare nella fase di attuazione di questo importante strumento di partecipazione delle comunità locali.
Per quanto riguarda l’incontro di oggi, appuntamento, alle 18,15 nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli.
Dopo i saluti del sindaco di Tricase Antonio De Donno e del presidente del Gal Capo di Leuca (nonchè sindaco di Poggiardo) Antonio Ciriolo, l’introduzione a cura del segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio e del presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra, Marcello Seclì.
A seguire la proiezione dei filmati “Le Comunità Energetiche spiegate in modo semplice” e “Comunità energetiche in Sardegna“.
In programma i contributi dell’Energy Manager Antonio De Giorgi e del già presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Lecce, Nicolino Sticchi.
Modera l’incontro il “nostro” Giuseppe Cerfeda.
«All’incontro», sottolineano gli organizzatori, «sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase».