TRICASE-ITALIA: OGNI MONDO E’ PAESE

A margine della denuncia del consigliere Armando Ciardo

di Alessandro DISTANTE

Le dichiarazioni del consigliere Armando Ciardo nell’ultimo Consiglio Comunale pongono una serie di questioni di natura squisitamente politica che sono traduzione, a livello locale, di tematiche nazionali.

Più che parlare degli effetti sulla tenuta della maggioranza De Donno (comunque numericamente solida), può essere utile trarne spunto per alcune riflessioni.

Nella foto il prof. Armando Ciardo

La solitudine del consigliere comunale. Pressocchè spariti i partiti, le riunioni di sezione, i pre consigli, le assemblee con gli iscritti e gli elettori, il consigliere si trova a dover gestire da solo la propria funzione. Non è una sensazione piacevole per chi, eletto, naviga senza guide, senza aiuti e senza riferimenti. La solitudine, poi, porta spesso il consigliere a ritenersi padrone dei voti dei suoi elettori (pochi o molti poco importa) al punto da decidere autonomamente e senza consultare alcuno di passare, per esempio, dall’opposizione alla maggioranza e viceversa. E gli esempi negativi non mancano a tutti i livelli (specie in Regione).

La formazione delle coalizioni. L’importante è vincere e sull’altare di questo obiettivo i candidati sindaco si industriano nel formare coalizioni le più ampie possibili, unite su generici programmi e con metodi di lavoro assolutamente poco definiti. Senza condivisione sui programmi, alcuni addirittura inventati o copiati all’ultimo momento, la coalizione, formata da quante più liste possibili, quasi sempre si sfalda dopo poco tempo. E’ accaduto ed accade anche a Tricase, come a Roma, dove le coalizioni, a Parlamento invariato, hanno colori diversi o meglio cangianti creando confusione se non sconcerto.

Le candidature. In nome di un giovanilismo esasperato si gettano nella mischia persone, indubbiamente brave e buone, ma assolutamente digiune di esperienza politica. E del resto dove possono fare questa esperienza nel deserto della politica cittadina e non solo? Ed allora può capitare che, passato l’entusiasmo del primo momento, si misurano i limiti della improvvisazione al punto che i neofiti del consiglio comunale impiegano tempo per comprendere i meccanismi e le regole dello stare in amministrazione, tutto a danno dei cittadini (che tuttavia li votano). Ma ciò –è bene dirlo- è male comune: basti pensare a quanti improvvisati e perciò “disadattati” ci sono in Parlamento.

La assenza di progettualità. Un’Amministrazione può tenersi unita se è cementata da progetti forti ed ambiziosi. Quando invece si piange stancamente per le eredità pesanti, per la mancanza di risorse finanziare e di personale, per le difficoltà delle varie contingenze nazionali ed internazionali, è difficile mantenere quella carica che, spinta da un progetto alto, consente di superare le ovvie e normali difficoltà di un cammino politico-amministrativo. Una politica che non progetta e che non fa sognare porta a demotivazione e a delusioni. Solo a Tricase? No certamente: a Roma, di emergenza in emergenza sembra tutto piatto ed arido. Altro che fantasia al potere.

I posti. Troppo spesso si ritiene che, per assolvere al meglio al compito affidato dagli elettori, il consigliere debba essere investito di specifici incarichi.  Certo, per spirito di servizio e non come ricerca di potere. E per assecondare questa idea, si inventano figure ibride come ipotizzare presenze in Giunta senza voto oppure governatorati per le frazioni, Ma in questo modo il consigliere, più che continuare ad essere il punto di collegamento tra cittadini ed Istituzione comunale, finisce per diventare solo uomo dell’apparato, più propenso a fare e gestire che ad ascoltare ed inventare. Ed in nome della ricerca del potere (sempre al servizio del popolo) si assiste alla transumanza in Regione di chi, sconfitto elettoralmente, passa sul carro dei vincitori, attratto dai richiami delle riviere emiliane.

Il politically correct o dell’ipocrisia. Un’ultima osservazione. Vedendo il video del consiglio comunale, quello che più indispettisce sono le dichiarazioni di finta sorpresa e quasi di sconcerto dei consiglieri intervenuti. Una ipocrisìa disgustosa; fare finta di non sapere malgrado che, da tempo, Ciardo aveva preso posizioni di aperta critica alla maggioranza. Sarebbe stato meglio riflettere su quei segnali, Sarebbe bastato prendere sul serio quello che alcune testate o testatine locali scrivevano, piuttosto che far finta di niente per poi ritrovarsi con scelte comunque dolorose da parte di giovani e volenterosi consiglieri comunali. Il politically correct come quello che non tollera le opinioni differenti e guarda con sospetto a chi, in questi giorni, parla di pace e di disarmo e non di armi e di guerra.

Lunedi, 9 maggio 2022

Dalla pagina Facebook di Antonio De Donno Sindaco

Iniziano i lavori in via Cadorna-Thaon De Revel.

Come preannunciato, il nuovo centro storico inizia a prendere forma.

Anche via Thaon De Revel avrà la sua dignità strutturale, con i marciapiedi in basolato a raso, la pendenza verso il centro al momento in asfalto ( in attesa dei 5 milioni di euro aggiudicati per la Rigenerazione Urbana) e i lampioni artistici.

A breve inizieranno altri lavori pubblici che daranno una nuova immagine alla Città e risolveranno problemi atavici in alcune zone critiche.

Vi chiedo di scusarci per i momentanei disservizi e di avere pazienza nell'attesa che le opere pubbliche facciano il loro corso.

Pubblicheremo i rendering delle varie opere e la cronologia delle stesse.

Lunedi, 9 maggio 2022

Calcio e Pallavolo - I risultati di domenica 8 maggio 2022

AURISPA LIBELLULA Pallavolo Serie A3 - Aurispa Libellula perde (3 a 1) con Grottazzolina e si ferma in semifinale playoff tra gli applausi

VIRTUS TRICASE 1967 Pallavolo Serie C- Altre punti a Galatina. I ragazzi di mister Livio Bramato sono primi in classifica nel girone a tre dei playout. Serve l’ultimo sforzo per confermare meritatamente la Serie C. Domenica la gara che vale un campionato contro Squinzano a Tricase

ASD ATLETICO TRICASE Promozione Playoff. Tricase è in finale. Gara di carattere, vittoria meritata contro il Taurisano (3-0). Domenica finalissima a Novoli

TRICASE CALCIO Terza Categoria -Tre punti anche a Morciano di Leuca. Vittoria per 4 a 1. In testa al campionato

Domenica, 8 maggio 2022

E' la festa della Mamma

Auguri a tutte le Mamme, generatrici di vita

 

di Alessandro DISTANTE

Dopo quattro mesi è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. Tre ore di dibattito di cui una a discutere delle dichiarazioni del consigliere Armando Ciardo che, con un intervento di coraggiosa denuncia, lascia la maggioranza: segnale in controtendenza in un momento nel quale in politica la corsa è alla conquista del potere e la moda è salire sul carro del vincitore.

Dopo due anni, vengono meno le restrizioni per il Covid; complici alcune belle giornate, le nostre località, oltre ai nostri locali, si riempiono di gente ed anche qualche turista fa capolino. Un segnale che fa sperare ad un ritorno alla “normalità” che significherebbe una migliore qualità della vita e la ripresa economica di tante attività di ristoro e di accoglienza.

La guerra in Ucraina si inasprisce sempre di più: le drammatiche notizie che vengono dalle città assediate ci sconvolgono. La mobilitazione anche in Città è grande: gesti importanti di aiuto, alcuni dei quali hanno meritato l’apprezzamento dell’importante quotidiano del Vaticano, sono segnali di un’apertura delle nostre vite alla mondialità ed alla solidarietà che si fa sempre più concreta con l’arrivo di profughi da quelle terre martoriate.

La questione energetica diventa centrale e alle iniziali ferme prese di posizione contro l’impianto off shore delle pale eoliche nel nostro mare (da Otranto a Leuca) prende quota una diversa valutazione; la Regione non si oppone, ma intende partecipare attivamente alle decisioni dando così un segnale importante di buona politica che è sempre chiamata a conciliare le opposte esigenze.

Nella nostra Città si inaugurano due nuove sale cinematografiche che, aggiungendosi alle tre già esistenti, portano Tricase a disporre di ben 1.300 posti, utili ad un ampio bacino di utenti appassionati di cinema. E’ l’unica Città in provincia, ad eccezione di Lecce, ad avere cinque mono sale in tre luoghi diversi. Un segnale che ritorna: Tricase Città del Cinema?

Intanto un geniale concittadino presenta “Tricase tra sacro e profano”; 52 pagine di belle immagini curate dal fotografo Gigi Campanile ed arricchite dai commenti di Alfredo De Giuseppe. Un volume elegante e con traduzione a tergo in inglese. Un segnale di una Città che si apre, al di là dei propri confini per conoscere e farsi conoscere.

 

 

 

 

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