Via Libertini… Siamo alle spalle di piazza Santa Lucia…. A giorni la soluzione….a giorni il divieto di sosta… ( queste le dichiarazioni dell’assessore Elia )
Via Micetti…Laboratorio urbano: gomme auto e insegna in frantumi da circa 2 anni…. Gomme : RISOLTO !
Insegna frantumata e perimetrata dalle transenne… Niente da fare...sono passati quasi 2 anni… RESTIAMO IN ATTESA....
Parrocchia della Natività “ Chiesa Madre” : E’ Vietato l’ingresso in chiesa alle auto…
Gentilmente… Lasciare libero il passaggio …anche alle suore…
Ass. Cultura e Turismo - Ing. Sergio Fracasso Quest’anno il Comune di Tricase ha voluto festeggiare il 1° Maggio a Tricase Porto per dare un segnale di quanto sia importante il Turismo e la salvaguardia dell’ambiente per l’economia del nostro territorio e per la creazione di nuovi posti di lavoro. Il comune di Tricase ha investito molto sulla cultura come veicolo di promozione e in questi giorni il risultato che le Marine di Tricase siano state quelle più cliccate sul web, addirittura prima di Lecce e Otranto, è la dimostrazione più lampante dei risultati che si possono con il binomio Cultura e Turismo; sicuramente Alba in Jazz è l’esempio principe: la “cartolina musicale” di Tricase che da quattro anni veicola le bellezze di Tricase in giro per il mondo. Un motivo in più per la scelta della location del 1° Maggio è stato quello di dar risalto ai lavori di ristrutturazione di Tricase Porto che questa amministrazione ha portato avanti sempre in linea con l’obiettivo dello sviluppo turistico del nostro territorio. Un grande evento musicale e non solo per il 1 maggio in Salento. 1 Maggio Festival - Cultura Turismo Obiettivo Lavoro è una manifestazione organizzata dal Comune di Tricase con la collaborazione e direzione artistica di Dilinò e il patrocinio della Regione Puglia. A partire dal pomeriggio nell’area portuale di Tricase Porto (Le) una serie di eventi, concerti, live e dj set, incontri e interventi animeranno uno dei luoghi più affascinanti del Salento. A partire dalle 16, infatti, l’area portuale ospiterà alcuni tra i più interessanti progetti musicali in circolazione. Si parte con Dilinò Etno Sound System, selezioni musicali world e non solo, che attraversano vari generi, dal raggae al rock per iniziare un pomeriggio di musica e incontri. Seguiranno, infatti, in occasione della Festa dei Lavoratori, gli interventi e i saluti del Sindaco di Tricase Antonio Coppola e assessore alle Politiche del Lavoro di Tricase Sergio Fracasso, dell’Ass. regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo e del segretario generale Cgil Lecce Salvatore Arnesano. Verranno, inoltre, inaugurate le strutture realizzate a di Tricase Porto attraverso il progetto “La rena e le 7 bocche” e si continuerà con la musica fino a notte inoltrata.Sul palco, infatti, Als Project Andrea, Luigi e Sandro dei Crifiu in un viaggio tra le canzoni d’Amore, Lavoro e Speranza della musica italiana, da Guccini ai Nomadi, da Celentano a Bennato e tanti altri cui non mancheranno le hit dei Crifiu per accendere il main stage dell’area portuale. Seguirà il live coinvolgente degli Alegria Gitana, un gruppo di rumba catalana, la musica che suonano i gitani che provengono dal Nord della Spagna fino alla Camargue, territorio selvatico del Sud della Francia, dove sono nati i famosi Gipsy King che hanno fatto conoscere il genere musicale in tutto il mondo. Gli Alegria Gitana fanno rivivere i più grandi brani della tradizione gitana. Leader della formazione è il chitarrista e cantante gitano Tonio Corba, originario della Camargue. Saliranno nella serata sul palco i Mascarimirì nella loro version Pizzica dance hall party: il progetto guidato da Claudio “Cavallo” Giagnotti che proprio in questi mesi sta realizzando il primo album Pizzica Dance hall party: un live set in cui la musica salentina cambia il suo cammino e da musica per feste tradizionali si sposta in club e piazze usando il Sound System come linguaggio per ballare, rapportando la circolarità del Tambureddhu al vinile e, oggi, al cd. Da sempre sinonimo di Tradinnovazione, Mascarimirì sperimenta nella tradizione e propone uno spettacolo da ballo con quelli che sono i suoni prodotti nel Salento negli ultimi venti anni.In chiusura l’atteso concerto dei Folkabbestia, in esclusiva in Salento, per un live tutto da ballare dei massimi esponenti del folk rock italiano. I loro live sono una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. Un’immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Un grande appuntamento da non perdere, quindi, tra musica e incontri in una location straordinaria, a due passi dal mare per una Festa del Lavoro capace di raccontare attraverso la musica la contemporaneità.
di Guido Sparasci Giorni orsono, nel mio esercizio commerciale, il gesto di un cliente sconosciuto, un giovane dall'aspetto gentile, mi ha lasciato senza fiato. Dopo aver effettuato un acquisto, mi ha detto di esser passato anche in un’altra occasione, intorno alle nove, ma di aver trovato ancora chiuso. Gli ho spiegato i motivi dell'apertura ritardata, legati al permanere delle condizioni di salute di mia madre, critiche ma, per fortuna, stazionarie. Si è mostrato dispiaciuto, mi ha rivolto poche parole di conforto e se n'è andato salutando. Poco dopo, però, è tornato. Ho pensato che avesse dimenticato qualcosa, ma mi son presto accorto che stringeva fra le dita un oggetto piccolissimo. "Tenga" -mi ha detto nel consegnarmelo-, "l'ho portata dalla Francia. La dia a sua madre"! "A mia madre?" -ho detto, mostrandomi sorpreso! Il suo tono, però, era così deciso da indurmi a pensare che dovesse consegnarle qualcosa davvero di suo o che, addirittura, la conoscesse veramente. Allora gli ho porto la mano, me l’ha passata, l'ho guardata, ... e non ho più capito niente. Era una medaglietta della Madonna di Lourdes, presso il cui Santuario, anni fa, anche la mia mamma si recò a pregare. Sono improvvisamente scoppiato in lacrime, mentre una forza incontrollabile, misteriosa e potente mi teneva premuta sul cuore, per istanti lunghissimi, la mano in cui la stringevo.Turbato, quello sconosciuto mi ha salutato e se n'è andato. Prima che sparisse dalla mia vista son riuscito a chiedergli, piangendo, chi fosse, e da dove venisse. Si è fermato. "Ma no, ma cosa importa!", ha sussurrato pacatamente. Ho insistito. "Va bene" -mi ha detto, dopo aver esitato un po'. "Sono Vincenzo, vengo da San Vito (dei Normanni). Ho portato mio padre in ospedale, qui a Tricase, per farlo medicare".Probabilmente, Vincenzo a Lourdes c’era andato a pregare per lui, forse insieme a lui, e d’allora quella medaglietta se la portava con sè perché gli facesse coraggio nei momenti di sconforto, frequenti in chi assiste una persona cara ammalata! Avrà riconosciuto nella mia tristezza la sua di qualche tempo prima, e si sarà privato di quel simbolo di fede sperando che la Madonna sostenesse anche me e mia madre come lui e il suo papà. "Ah, lei è di San Vito" -ho poi divagato, per tentare di interrompere il pianto-, "il paese di Antonello Trizza" (avvocato dall’oratoria faconda e personaggio noto ben oltre i confini della sua cittadina, della quale è stato più volte sindaco)! "Certo" -fa lui. "Conosce Antonello"? "No, non personalmente, ma ho avuto modo di sentirlo parlare, una volta, tanti anni fa, e mi è bastato per non scordarmelo più! Avevo smesso di piangere, ma lo stordimento durava, e i brividi …, beh, quelli mi tornano ogni volta che penso a questa storia. A casa, ho sfiorato con la medaglietta le labbra della mamma, sperando che la baciasse. Poi, l’ho posata sul suo lettino, davanti ai suoi occhi chiusi da giorni. Ho chiuso i miei, e son riandato con la mente a quando, anni prima, tornata da Lourdes, raccontò entusiasta a me e Anna dell’incredibile spettacolo di fede e devozione offerto, in quel luogo, dai fedeli che vi giungevano a migliaia, in un pellegrinaggio incessante. Guardo in continuazione mia madre, e m’intenerisco ancor più nel vederla dormiente e ignara -forse! Chissà?- del garbo di quel ragazzo sconosciuto e per bene che si è interessato a lei. Con la sua delicatezza Vincenzo è come se m’avesse donato un pezzo del suo cuore. Intanto, accarezzandolo, ha conquistato per intero il mio. Mi piacerebbe incontrarlo, un giorno, per dirgli del bene che m’ha fatto e della commozione che ha suscitato il suo gesto in chi, per altre vie, ne è già venuto a conoscenza; per sapere se le sue speranze di figlio affettuoso e premuroso siano state premiate; magari, per raccontargli che anche le mie non siano state vane.
P. s. E’ passato il neurologo a visitare la mamma. Ha messo a referto un “lieve miglioramento”: le sue pupille, come spente sino a qualche giorno fa, reagiscono timidamente allo stimolo di una luce diretta!
Ultimamente il capogruppo di minoranza avv. Nunzio Dell’Abate, su diversi organi di informazione ha sostenuto che questa Amministrazione non sarebbe attenta alle problematiche che riguardano il Corpo di Polizia Locale, in riferimento alla mancata assunzione di nuovi agenti di P.L. visto il numero ridotto di personale in servizio; Premesso che il copro di P.L. è attualmente composto da n. 14 agenti più il Comandante, ritengo necessario puntualizzare alcune cose che forse il consigliere Dell’Abate non conosce: L’attenzione verso il corpo di P.L. da parte dell’ amministrazione Coppola parte da lontano, già nel 2005, la prima amministrazione Coppola, forse il primo Comune della Provincia di Lecce, deliberò l’istituzione del fondo per la pensione integrativa così come previsto dall’art. 208 del Codice della Strada; inoltre, appena la normativa lo ha consentito, sono stati assunti in modo continuato, ogni anno, i vigili provvisori durante la stagione estiva. Nel 2013, quanto il corpo di P.L. era formato da n. 17 agenti più il Comandante, applicando la legislazione vigente che dopo anni di blocco delle assunzioni dava la possibilità di indire concorsi, questa A. C. sempre attenta alle problematiche ed all’importanza di avere un corpo di P.L. efficiente, ha espletato il concorso per due agenti e un istruttore direttivo assumendo i relativi vincitori; purtroppo, per cause non dipendenti dall’A.C. e che il cons. Dell’Abate dovrebbe conoscere, due delle tre unità assunte, si sono dimesse per ragioni personali e familiari. Nel frattempo la normativa vigente, conseguente alla soppressione delle province, ha bloccato ogni tipo di assunzione. Il D.L. 78/2015, infatti, espressamente stabilisce che fino al completo assorbimento del personale appartenente ai corpi e ai servizi di polizia provinciale, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale, fatte salve le assunzioni a tempo determinato per esigenze di carattere strettamente stagionale, ipotesi per la quale questa Amministrazione Comunale sta attivando tutti gli atti necessari nel più breve tempo possibile. La stretta interpretazione e inderogabilità della norma prima richiamata è stata sancita da innumerevoli deliberazioni della Corte dei Conti tra le quali da ultimo per citarne solo una, la deliberazione n. 231 Corte dei Conti Puglia. Recentemente il Dipartimento per la Funzione Pubblica con nota del 29.2.2016 ha precisato che nelle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Veneto, non essendo presente personale delle polizie provinciali in sovrannumero o da ricollocare, sono ripristinate le ordinarie facoltà assunzionali per le funzioni di Polizia Locale. Come si può notare non è menzionata la Regione Puglia. Mi auguro che quanto detto serva a chiarire lo stato della cose, ed evitare la solita propaganda autoreferenziale del consigliere Nunzio Dell’Abate
La Juve è Campione d'Italia… Sono 32 scudetti, è il quinto tricolore consecutivo…
6 maggio 2012 – 5 maggio 2013 – 4 maggio 2014 – 2 maggio 2015 – 25 aprile 2016
Con testa, fisico, cuore e classe Juve…
CIN...CIN...CINQUINA !