di Nunzio Dell’Abate Il referendum sulle trivelle sembra tanto una gara a pavoneggiarsi con lo slogan più accattivante, a rivendicare la primogenitura dell’iniziativa e a “regolare” conti politici in sospeso. Una gran confusione e la gente comune, tra risse mediatiche e problemi di sopravvivenza quotidiana, si sta disinnamorando con l’effetto boomerang di non andare a votare. Con un po’ di buon senso e con un minimo di sana umiltà, questa dispendiosa e affannosa competizione, consistente poi in un unico quesito referendario, si sarebbe evitata. Ma si sa, in Italia siamo specialisti nell’avvitamento su noi stessi. Ora, visto che è in gioco il Bene Comune per eccellenza, il Mare, mettiamoci la faccia se vogliamo essere veramente determinanti e richiamare l’attenzione dei cittadini sull’alto senso di responsabilità cui sono chiamati. Mettiamo da parte, per una settimana, le cariche politiche- amministrative, ideologie e appartenenza partitica. Spiazziamo la gente, facendoci vedere uniti e compatti a difendere a denti stretti l’incommensurabile patrimonio naturale di acqua salata, dai mille colori e dalle altrettante variegate forme. Semplicemente tutti insieme sul palco, per strada e nelle piazze con le nostre facce ed i nostri nomi e cognomi, senza menzione di ruoli istituzionali e partitici, a spiegare ai nostri concittadini che non ci sarà una seconda volta. Provate ad immaginare che effetto dirompente, più scossa di questa non potremo dare alla nostra gente.
Forza, organizziamoci, abbiamo poco tempo!
CHE TRISTE SPETTACOLO…!!!
Una discarica al di là del ponte c'è una “ nuova ” discarica abusiva a cielo aperto . Si trova tra corso Ottaviano Augusto e via San Giovanni Bosco ( in uno dei 2 ponti ingresso che portano al Presepe Vivente)…a pochi metri dal mercato settimanale…La segnalazione è arrivata martedì 5 marzo in redazione… Forse questo triste spettacolo ci mancava… Forse una discarica abusiva in pieno centro abitato a cielo aperto…non l’avevamo mai vista… A lamentarsi sono i tanti cittadini che vivono e lavorano in quella zona, costretti a vedere questa “ennesima tristezza” ogni giorno.”. L’area si trova al di là del ponte , a ridosso delle 2 strade (di facile ingresso) che consente dunque a chi scarica rifiuti di allontanarsi rapidamente. Nella discarica c’è di tutto, detriti edili, blocchetti di cemento, pneumatici, elettrodomestici, tutto materiale considerato altamente cancerogeno per la salute umana. La discarica è stata probabilmente accumulata, in modo illecito, allo scopo di evitare gli onerosi costi richiesti per il regolare smaltimento dello stesso nelle discariche autorizzate. Serve una veloce soluzione per la fine di questo triste spettacolo…purtroppo non nuovo nella nostra Città.
PREMIO IL VOLANTINO A CLAUDIO SCAMARDELLA Il 16 aprile nella Sala del Trono si svolgerà la 7^ Edizione del Premio giornalistico Il Volantino.Quest’anno il Premio sarà consegnato a Claudio Scamardella, direttore del Quotidiano di Puglia, edizioni di Lecce, Brindisi e Taranto. Scamardella ha lavorato per 18 anni per Il Mattino di Napoli, dove ha ricoperto vari ruoli fino a diventare redattore capo e capocronista nel 2001 nonché responsabile del dorso cronache dal 2004 al 2008. Dal gennaio 2009 è stato vice direttore del quotidiano gratuito Leggo. A fine 2009 è stato nominato Direttore de Il Quotidiano contribuendo ad una notevole crescita del giornale e caratterizzandolo come giornale di comunità.
SCAMARDELLA: COSA HA DETTO E COSA HA FATTO Il Quotidiano di Puglia è il primo giornale dell’area Jonico-Salentina per primato di lettori e copie vendite. “Il giornale –ha dichiarato Scamardella in occasione dei 35 anni di vita del Quotidiano- è fortemente radicato nel territorio, lo dicono i numeri, però questo non basta. Non basta più essere il semplice mezzo di informazione della comunità, cosa che è già superata dagli eventi, dall’apertura tecnologica, dal digitale. C’è bisogno di qualcosa di diverso, e noi lo stiamo facendo andando oltre le notizie, diversificando la nostra offerta, non limitandoci certo alla cronaca, ma diventando sempre più un giornale d’opinione. Ma c’è bisogno ancora di qualcosa in più. Non solo un giornale della comunità, ma un giornale-comunità, che metta in azione la comunità”. “Non c’è soluzione alla crisi di questi tempi che non parta da una ritrovata centralità del territorio: il nostro giornale è radicato nel Salento, nel Grande Salento, ma è riuscito a sfuggire la deriva di ogni provincialismo, a sfidare i potenti e acquistare un peso anche a livello regionale proprio perché parte del territorio. Quotidiano, con i 400mila lettori raggiunti dal cartaceo e dal web, e il Salento, con le province di Lecce, Brindisi e Taranto, che ambisce a diventare Capitale europea della Cultura nel 2019, faranno insieme quest’ultimo pezzo di strada fino al 2019, quando il giornale festeggerà i suoi 40 anni” .Nel dicembre 2013 Scamardella prese parte, come promotore, ad una serata pro Comunità Chiara Luce, iniziativa a favore delle madri sole con bimbi a carico e gestanti in difficoltà. La manifestazione si tenne presso il Politeama Greco.“Uniti contro il racket”. Con questo slogan nel Maggio 2014 il Quotidiano, diretto da Claudio Scamardella, si fece promotre di una iniziativa pubblica contro la criminalità e le estorsioni. “Sarà una marcia di popolo senza bandiere e bandierine” scrisse nel suo Editoriale il Direttore. E’ di qualche mese fa l’iniziativa di Quotidiano per vedere arrivare a Lecce il treno Frecciarossa.
LA STORIA DEL PREMIO Il Premio, giunto alla sua 7^ edizione, nasce nel 2008 sotto la guida di Giuseppe Giacovazzo, già giornalista RAI e poi direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno. Sotto la sua supervisione si svolsero le prime tre edizioni che videro premiati, nell’ordine, Antonio Caprarica, Piero Sansonetti e Serena Dandini. L’idea era quella di avere un momento di confronto sui temi del giornalismo e, più in generale, su quelli della comunicazione, con personaggi in qualche modo legati al territorio salentino e che potevano mettere in collegamento l’attività di un micro media, quale un giornale locale, con quella dei mass media ed inserire il dibattito di una cittadina del Sud all’interno di temi di ampio respiro.Nelle prime tre edizioni la manifestazione fu affiancata da un concorso riservato agli studenti degli Istituti di scuola superiore di Tricase: chiamati a comporre un testo giornalistico, il vincitore veniva premiato con una giornata presso la Redazione del Premiato. Quel concorso non venne più ripetuto dopo aver registrato -incredibile a dirsi- il poco interesse se non addirittura la resistenza degli studenti vincitori a recarsi presso le Redazioni, seppure fosse tutto spesato. Il Premio della quarta edizione venne consegnato a Lino Patruno, già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno ed autore di numerosi scritti e libri sul Mezzogiorno. Quella sera, e siamo nel 2012, intervennero anche Francesco Boccia e Adriana Poli Bortone per parlare, insieme a Patruno, di Sud. L’anno successivo, una vera divagazione, con il Premio conferito al vignettista Sergio Staino, in una serata piena di pungente umorismo. L’ultimo Premio, lo scorso anno, è stato consegnato a Francesco Giorgino, giornalista del TG1 con radici pugliesi. Ad intervistarlo, oltre al direttore del Volantino, anche giovani redattori delle testate di alcuni Istituti Scolastici del Salento. Il Premio, quest’anno, verrà consegnato al direttore del Quotidiano di Puglia, Claudio Scamardella, scelto per aver saputo trasformare il giornale da lui diretto in un foglio della comunità, capace non solo di riportare le notizie ma anche di assumere iniziative importanti per il territorio. La serata, che si svolgerà il 16 aprile presso Palazzo Gallone in Tricase, vedrà anche la partecipazione attiva di alcune personalità del posto che, di tanto in tanto, sono ospiti del Quotidiano di Lecce. Ed infatti ad intervistare Scamardella si alterneranno, con il direttore de Il Volantino, Alessandro Distante, il vescovo di Ugento, mons. Vito Angiuli, il dott. Vittorio Raeli, giudice presso la Corte dei Conti di Bari ed il regista Edoardo Winspeare, anch’egli di Tricase. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Tricase e della Provincia di Lecce.
PREMIO 2008...ANTONIO CAPRARICA