di Ercole Morciano 23 maggio 1960. In quel giorno veniva inaugurata la nuova sede ONMI di Tricase, ora sede della Comando della Polizia Locale. L’Opera Nazionale della Maternità e Infanzia per la protezione della madre e del bambino fu istituita nel 1925 durante il fascismo e mantenuta per la sua valenza sociale anche con l’avvento della Repubblica. Fu soppressa nel 1975 e le sue competenze passarono ai Comuni e alle A.S.L.Nella moderna sede di Tricase, con asilo nido, consultorio ginecologico e pediatrico e relativi servizi ebbero assistenza moltissime generazioni di mamme e di bambini, fino all’apertura della nuovo asilo comunale ora affidato in gestione alla cooperativa sociale Smile.Al preside Salvatore Cassati, da poco 39venne , che compirà 95 anni il prossimo 10 maggio, tra l’altro mio professore di lettere nella suola media di Tricase negli anni 1957-60, giunga, insieme agli auguri, il grazie di noi concittadini per le sue benemerenze: professore preside della scuola media “Giovanni Pascoli” fino al 1986; sindaco della città per due mandati, nel 1959 e nel 1972; co-fondatore della locale DC , partito nel quale ha ricoperto vari incarichi di responsabilità anche a livello regionale; promotore della Società Dante Alighieri per la diffusione della cultura italiana nel mondo; fondatore e primo presidente dell’Unione Cattolica Insegnanti Medi (UCIIM) di Tricase; co-fondatore e dirigente della locale Società di Storia Patria; autore di rinomate pubblicazioni di storia locale.
Preside Cassati, avanti verso i 100 et plus ultra !
Tricase, Parrocchia " S. Antonioda Padova, don Biagio Errico, vice parroco di fede bianconera, modifica leggermente il saluto liturgico.
Da : “ Il Signore sia con voi ”. I fedeli rispondono: “E con il tuo spirito”
A :“ La Vecchia Signora sia con voi “. I fedeli rispondono: “ E con il tuo spirito “
Assessori competenti, professionali e coerenti. Impegnatissimi per tutto il giorno…meglio di così non si potrebbe stare. Rimanete così brillanti e gioiosi il più possibile, sarete una nave scuola per tutti…. alle prossime amministrative
di Nunzio Dell'Abate Sebbene siano comprensibili le perplessità sollevate dal Direttore del Volantino nello scorso numero, l’azione amministrativa proseguita senza soluzione di continuità dai Consiglieri di minoranza, tesseratisi da qualche mese al Partito Democratico, dissolve ogni timore su quella che sarà la loro condotta consiliare in quest’ultimo scorcio di mandato: pungolo, controllo, proposte, se consentito ascolto e confronto e se necessario denunzie ed esposti. Per me, ma sono certo lo sia anche per gli altri, l’appartenenza partitica non sposta di una virgola la mission che ha determinato a mettermi in gioco politicamente: contribuire a dare un’impennata alla nostra Città, guidato dai valori che mi hanno tramandato e che hanno contraddistinto il mio vivere quotidiano: rispetto delle regole e delle persone, lealtà, concretezza e meritocrazia. Con la consapevolezza che gli obiettivi si raggiungono lavorando in sinergia, l’insieme è sempre più forte dell’io. Sono il partito, l’associazionismo che connubiano le idee e le progettualità con le azioni e i risultati. Pertanto, quando ci è stato chiesto di anteporre altro a Tricase o quando si sono disconosciuti quei valori, non abbiamo avuto alcuna esitazione sul da farsi, anche se la coerenza morale ci è costata in termini personali e politici. Anzi, quel senso di appartenenza rafforza sicuramente la comune mission: una Tricase dinamica, moderna, in crescita, una Tricase che faccia bella mostra di sé e abbia voglia di rilanciare il turismo sostenibile ed abbia ancora tanto da offrire ai suoi giovani in termini occupazionali. E soprattutto una Tricase che non si chiuda in se stessa, ritenendosi migliore e autosufficiente, ma si apra all’intero territorio del Capo di Leuca e prenda per mano gli altri Comuni, in un’ottica integrata di sviluppo, per essere competitivi nel nuovo scenario baricentrico che ci attende con la soppressione delle province e l’istituzione della Città Metropolitana di Bari. Un’appartenenza che nel contempo cristallizza la bontà di un partito a Tricase inteso come una vera e propria agorà politica, una fucina di talenti e saperi che si arricchiscono e si stimolano a vicenda, ognuno in ragione della propria esperienza, passione e tempo. Dove i Consiglieri informino la segreteria e relazionino preventivamente la base e con essa condividano indirizzi e azioni, non protagonisti di se stessi ma esecutori dei progetti e delle idee di tutti. E infine facciano da collante con le rappresentanze regionali e nazionali per far acquisire incisività alle decisioni assunte. Un partito che includa, che accetti di confrontarsi con l’altro, con il diverso e sia capace di convincerlo sul pregio del proprio operato e di unirlo nel percorso comune.Nessuna corsa, quindi, alla conquista di candidature o pacchetti di voti, ma la condivisione del miglior programma per la Città, con prevalenza della progettualità alla persona e con la sintesi nel Bene Comune prima ancora che nel leader.