“[…] Una seconda cosa ti chiedo, Signore.
Fa’ provare a questa gente che lascio
l’ebbrezza di camminare insieme.
Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda,
una" cospirazione" tenace. […]”.
Donata una pensilina per fermata autobus nei pressi del Liceo Stampacchia e dell'ISS Don Tonino Bello
Queste le parole di Don Tonino Bello rivolte alla gente della sua amata Tricase, la
sera prima della sua partenza e a queste parole noi vogliamo ispirarci. Adovos Messapica Tricase ha come scopo principale la donazione del sangue ma vuole allargare gli orizzonti e solidalizzare con le altre realtà associative del paese che tanto si spendono per il bene del nostro territorio.
In questo anno abbiamo dunque collaborato e contribuito secondo le nostre possibilità con Tricasèmia, Clean-up, Comitato Festa San Vito e Comitato Presepe Vivente perché, come dice Don Tonino, “da soli non si cammina più”.
E’ stato un anno ricco di soddisfazioni ed impegno da parte di tutto il direttivo.
A fine 2019 le unità di sangue raccolte sono 406, circa il doppio dello scorso anno. Una giusta ricompensa se ripercorriamo tutto l’impegno profuso nel rintracciare, motivare e accompagnare, anche solo emotivamente, sia i nuovi donatori che i vecchi che non erano più attivi da anni.
Il nostro sguardo è rivolto principalmente ai giovani, sono loro il futuro e a loro verrà passato il testimone dai donatori quando, un giorno, per raggiunti limiti di età, questi non potranno più donare.
Per questo motivo continua la nostra campagna di sensibilizzazione nelle scuole superiori di Tricase e a tal proposito anche quest’anno verrà riproposto il concorso “Donando s’impara” dove, i ragazzi, potranno realizzare dei lavori aventi il tema la sensibilizzazione alla donazione del sangue e degli emocomponenti.
Alla scuola vincitrice verrà assegnata una borsa di studio di €500 vinta l’anno scorso dall’IISS Don Tonino Bello. La nostra associazione s’impegna a realizzare ogni anno qualcosa di utile per la comunità; quest’anno abbiamo donato una pensilina per fermata autobus nei pressi del Liceo Scientifico Stampacchia e dell’ISS Don Tonino Bello.
L’impegno per il 2020 è quello di installare un’altra pensilina nei pressi del Liceo Comi.Infine, in occasione delle festività natalizie, la nostra Joëlette è stata messa a disposizione, insieme ai nostri volontari Adovos,dei visitatori con problemi di deambulazione che hanno così potuto godere di ogni angolo del nostro Presepe Vivente e dell’altrettanto suggestivo Presepe dell’insediamento rupestre Macurano di Alessano.
Ringraziamo di cuore tutti i nostri donatori e donatrici perché, grazie a loro, abbiamo potuto realizzare tutto questo. Auguriamo a tutti un felice 2020 da trascorrere in serenità ricordando che, se abbiamo diritto a ricevere sangue nel momento del bisogno, deve essere un dovere civico donarlo.
II Presidente
Adovos Messapica Tricase “Don Tonino Bello”
Roberto Zocco
di Alessandro Distante
Il corrispondente locale del Quotidiano di Puglia –che è poi anche redattore de Il Volantino di Tricase- scrive che la seduta di Consiglio Comunale si è svolta senza la diretta streaming ed annota: “chissà perché”.
Il Sindaco Chiuri, riunita e sentita la Giunta, decide di dare un incarico ad un avvocato per perseguire in sede giudiziaria il corrispondente del Quotidiano, che è poi anche redattore de Il Volantino. Secondo il Sindaco e tutta la Giunta quella domanda avrebbe offeso la onorabilità di tutti gli amministratori, dipendenti, funzionari e dirigenti del Comune di Tricase.
L’iniziativa è stata presa il 9 gennaio con la delibera n. 10.
Questo il fatto
Non entro nel merito della questione giuridica: sarà l’avvocato incaricato, ed eventualmente il Tribunale, a decidere se il porre una domanda possa aver offeso l’intero mondo dell’Amministrazione comunale tricasina e, in definitiva, la Città intera; mi limito a fare alcune considerazioni.
Innanzitutto, da un rapido sondaggio non mi risulta che i funzionari o dirigenti del Comune abbiano avvertito questa offesa alla loro onorabilità, né tanto meno la comunità di Tricase che, al contrario, ha espresso solidarietà al corrispondente del Quotidiano che è poi anche redattore de Il Volantino.
E poi: l’unico bersaglio di quella domanda poteva essere il presidente del Consiglio Dario Martina, il quale, non solo non ha preso alcuna iniziativa, ma ha espresso la sua costernazione al corrispondente del Quotidiano e al nostro Giornale.
Ma la vicenda merita altre considerazioni. L’iniziativa del Sindaco e della Giunta costituisce l’ultimo epilogo di un atteggiamento del Sindaco di insofferenza, per non dire altro, nei confronti della stampa libera locale.
Non molto tempo addietro fu proprio il Sindaco Chiuri, in pieno Consiglio Comunale, che si lasciò andare ad un’aperta offesa al Giornale locale Il Volantino definito come “una testatina” e attaccando chi, consigliere comunale, scriveva contro l’Amministrazione utilizzando quella “testatina”.
Era, quella, una condotta ed una frase che offendeva e denigrava chi da ventitrè anni ogni settimana porta un contributo, piaccia o no, alla Città di Tricase; più volte peraltro il sottoscritto ha invitato, inutilmente, il Sindaco ad utilizzare le pagine del settimanale con sue comunicazioni o quant’altro avesse voluto scrivere.
Ma v’è di più e di peggio: la delibera adottata dalla Giunta è stata commentata dallo stesso Sindaco come un modo per dare una lezione –uso un eufemismo- a chi da tempo osava criticare l’Amministrazione.
Il mondo è piccolo e Tricase lo è ancora di più e tutto si viene a sapere, anche gli aggettivi non proprio urbani usati nei confronti di chi scrive e dirige il Giornale.
Ed allora ad offendere non è stato certo il corrispondente del Quotidiano e redattore del Volantino; con la differenza che la Redazione del Volantino non ha mai voluto rimarcare sgarbi, ritardi, assenze, sofferti patrocini; è passata sopra e ciò per amore della Città. Ma la cautela ed il garbo non possono essere scambiati per debolezza; come è bene chiarire che nessun giornale, e neppure il Volantino, si lascerà spaventare o condizionare dalle iniziative giudiziarie del Sindaco e della sua Giunta.
Ma la questione è ancora più seria e più grave: nei modi e nelle condotte traspare, con sempre maggiore evidenza, il tentativo di sostituire il pettegolezzo al dibattito, l’attacco e la denigrazione delle persone al confronto aperto e trasparente sulle questioni; il tutto –ed è questa la preoccupazione più grande- in una logica di chi non ha compreso che Tricase è una Città dove ci sono tre cinema, varie compagnie teatrali, tante scuole, molte associazioni e anche, piaccia oppure no, giornali che si sono imposti all’attenzione anche nazionale.
Tricase è una Città, ad esempio, che nei giorni scorsi ha invaso le Scuderie per la presentazione del libro di un suo Cittadino, esempio della Tricase impegnata gratuitamente per il bene comune, oppure che qualche giorno prima, nell’assenza del Sindaco, aveva accolto il Direttore del Quotidiano per approfondire i temi del Sud, ricevendo i complimenti dell’Ospite e dei tanti che, da fuori, hanno riconosciuto in Tricase una capacità organizzativa ed una qualità difficilmente presenti in altri contesti.
Il rischio è che si voglia involgarire e spezzare un percorso virtuoso attraverso il quale si giunge, ad esempio, a valorizzare il paesaggio, riscoprire le tradizioni, puntare su uno sviluppo partecipato, sognare un futuro possibile per i più giovani; una Città, insomma, dove si viva bene non solo perché le strade non hanno buche ma perché è piacevole incontrarsi, scambiarsi le idee, interrogarsi e lavorare per il bene comune.
Ed allora: è mai possibile che una storia, una ricchezza ed una passione vengano ostacolate ed addirittura avversate dall’Amministrazione Comunale che invece ne dovrebbe essere fiera?
Non è forse questo che offende la Città? A proposito: l’articolo del corrispondente del Quotidiano (edizione) di Lecce è apparso anche sul Volantino on line.
Al Sindaco e alla Giunta ogni decisione.
ATLETI E DIRIGENTI ALL’EVENTO DI “CI METTIAMO IN GIOCO” PROGETTO PER L’INCLUSIONE NELLO SPORT
Il Partenariato del Progetto “Ci mettiamo in gioco”, composto dall'ASD "Oratorio S. Ippazio" di Tiggiano (Capofila), dall’Oratorio “Karol Wojtyla” di Cerfignano, dalla Pallavolo Azzurra di Alessano e dall’Azzurra Donne di Alessano, costituitosi nell’ambito dello stesso progetto realizzato con il contributo dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, comunica che Mercoledì 29 Gennaio prossimo dalle ore 16.00 alle ore 19.30, ad Alessano presso la Palestra IISS “G. Salvemini”, in Via E. Maiorana, si svolgerà l’evento “Ci siamo messi in gioco, su Passi Diversi”.
Il programma dell’incontro, coordinato da Ludovico MALORGIO, Presidente Panathlon Club Lecce e Giornalista, prevede i saluti di: Don Lucio CIARDO, ASD Circolo Parrocchiale "Oratorio S. Ippazio" di Tiggiano Capofila “Ci mettiamo in gioco”, Don Pasquale FRACASSO, Oratorio “Karol Wojtyla” di Cerfignano - Santa Cesarea Terme, Massimo VENNERI, Presidente Pallavolo Azzurra SSD a r.l. Alessano, Paolo CASARANO, Presidente ASD Azzurra Donne Alessano, Marco CALOGIURI, Vice Presidente Nazionale CSI - Centro Sportivo Italiano,Francesca TORSELLO, Sindaco di Alessano e Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca.
Seguiranno gli interventi di Antonio PELLEGRINO, Delegato Provinciale CONI Lecce, Stefano DE LUCA, Consigliere FIPAV Comitato Regionale Puglia, Pierandrea PICCINNI, Presidente FIPAV Comitato Provinciale, Guido PASCIARI, Consigliere Nazionale FIPAV e Referente Sitting Volley,Andrea CALO’, Delegato Regionale FIPIC Federazione Italiana di Pallacanestro in Carrozzina e Chiara VANTAGGIATO, Dirigente Scolastico IISS “G. Salvemini” di Alessano.
Porteranno le loro esperienze nei seguenti momenti: “Ascolta … diverso!”l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Mollare Mai” con Adriano BOLOGNESE, Presidente, Pierluigi MAGGIO Vicepresidente e Stefano PETRANCA, Atleta e Grazia TURCO dell’Utopia Sport di Vernole . “Canta … diverso!” con la musica e le canzoni della tradizione salentina con “I Tamburellisti di Torrepaduli”. “Gioca … diverso!”. Partite dimostrative di: Sitting volley (Pallavolo Azzurra SSD a r.l. - Alessano) - Basket in carrozzina (Lupiae Team Salento - Lecce) - Ping pong in carrozzina (Grazia Turco) - Calcetto (Cooperativa Sociale L’Adelfia). “Danza … diverso!” Centro Danza e Teatro “Carlotta Martella” di San Cesario di Lecce (Direttrice Emiliana Mariano nell’ “Hallelujah” di Leonard Cohen). “Ricorda … diverso!” Videoclip dell’attività di “Ci mettiamo in gioco”. “Progetta … diverso!” Idee, progetti, sogni per … Mettersi ancora in gioco! con Gaia FERRARA, Project manager di “Ci mettiamo in gioco”.
“Ci mettiamo in gioco” è stato avviato nel gennaio 2019, nei dodici mesi di attività, ha allargato le opportunità di accesso allo sport per bambini, ragazzi e adulti che si trovano alla periferia del sistema sociale per difficoltà economiche, fisiche, psichiche, culturali. Offrendo occasioni di incontro e interazione tra diverse culture, età, abilità e capability. Si è svolto nel Sud Salento: terra oggi "estrema" riconosciuta come area interna depressa, da sempre terra di sbarchi e di accoglienza. Il partenariato ha scelto un percorso di aggregazione inclusiva attraverso attività sportive e ludico-ricreative rivolte a famiglie a basso reddito con problemi di abbandono scolastico e immigrate, spesso in presenza di minori non accompagnati, andando a operare nell'ambito dell'educazione extra-scolastica dei minori e dell'inclusione dei giovani, migranti e portatori di diverse abilità che versano in situazioni di disagio sociale.
Il progetto si è sviluppato su più filoni: "Sport accessibile" con l’assegnazione, attraverso un bando, di 58 Borse sportive, con le quali altrettanti piccoli atleti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi allo sport, soprattutto al volley. Con "Olimpiadi senza barriere", nella prima settimana del giugno scorso, ad Alessano, Tiggiano e Cerfignano, 370 bambini, 100 giovani, 320 adulti, 150 famiglie e 80 stranieri, hanno avuto la possibilità di cimentarsi in giochi e gare individuali e di gruppo e altre attività sportive.All’iniziativa “Oratori Aperti” a Tiggiano e Cerfignano hanno partecipato 80 giovani, 340 bambini, 420 adulti,200 famiglie e 50 migranti. Un progetto che ha visto anche le attività formative della “Scuola Genitori” e gli Sportelli Informativi ad Alessano e Cerfignano per l’autoimprenditorialità' interculturale e intergenerazionale.
Segreteria Organizzativa 0833 18 26 042
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OMAGGIO A MOZART 2020
L’Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” si sta ritagliando un ruolo importante nel panorama musicale ed artistico nazionale ed internazionale ma non vuole perdere il contatto con il territorio. Con grande slancio e impegno, grazie al sostegno di numerosi amici, per il quindicesimo anno consecutivo riproponiamo alla Città di Tricase ed al Salento il nostro OMAGGIO A MOZART.
Il concerto ha assunto negli anni un ruolo importante nell’ambito dell’offerta culturale e musicale del Salento, è un’imperdibile occasione per esperti e neofiti di avvicinarsi al bello e trascorrere una serata elegante.
Quest’anno saranno ospiti di Omaggio a Mozart le pianiste Anna Maria e Damiana Sallustio che sabato 25 gennaio terranno un workshop durante il quale incontreranno i Piccoli Mozart trascorrendo con loro un pomeriggio all’insegna della grande musica.
Domenica 26 gennaio si svolgerà il tradizionale concerto in cui le sorelle Sallustio, docenti del Conservatorio di Bari e apprezzate concertiste con esperienza internazionale, proporranno un bel repertorio per pianoforte a 4 mani che porterà il pubblico in giro per il mondo tra poemi musicali, storie incantate e danze, con una sorpresa tutta mozartiana.
Così il M° Giovanni Calabrese "Quest’anno abbiamo pensato di inserire nella programmazione di Omaggio a Mozart anche un appuntamento didattico poiché siamo sempre più convinti che i bambini, verso i quali abbiamo una grande responsabilità, abbiano bisogno di fare esperienze belle e culturalmente elevate. Vogliamo andare oltre i luoghi comuni che associano la cultura alla noia.
Il workshop è pensato come luogo di incontro,confronto, divertimento e apprendimento.In riferimento al concerto di domenica sono certo che il programma proposto coinvolgerà il pubblico dalla prima all’ultima nota. Come ogni anno la serata si concluderà con il tradizionale taglio della torta di Mozart.”
Sabato 25 gennaio dalle 15.00 alle 19.00 workshop, ore 20.00 concerto dei Domenica 26 gennaio ore 19.00 concerto per pianoforte a 4 mani Sala del trono di Palazzo Gallone, ingresso solo su prenotazione al numero 347/8022725 -M° Giovanni Calabrese-
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SABATO,25 GENNAIO 2020
Un sincero grazie ai nostri “padroni”, cioè a tutti coloro che
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