di Pino Greco
Eccellenza è un appellativo onorifico. A Tricase, l’Azienda Ospedaliera “ Cardinale Giovanni Panico è un polo di eccellenza della sanità pugliese e non solo.
Uno dei reparti dove si è raggiunto un vero centro di promozione del benessere femminile a 360 gradi è l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dalla dott.ssa Daniela Romualdi. Qualche dettaglio?
La dott.ssa Daniela Romualdi
La possibilità, per tutte le donne che vi partoriscono, dell’analgesia peridurale in travaglio gratuita, che permette di vivere l’evento nascita in serenità.
Inoltre le gravide che scelgono di essere seguite presso la struttura “ Panico” , possono accedere a diagnostica ecografica avanzata durante tutte le fasi della gestazione. Oltre ciò, sono stati ridotti gli esami ritenuti superflui in base alle attuali conoscenze per lasciare spazio all’accoglienza della gestante nelle fasi finali della gravidanza, con il nuovo ambulatorio ostetrico di gravidanza presso il termine.
A disposizione, per i neonati che ne hanno bisogno, un reparto di Terapia Intensiva neonatale all’avanguardia e attualmente in rinnovamento, nonché sale operatorie dedicate per l’ostetricia.
Grazie a queste garanzie e all’assistenza personalizzata il numero di parti sta aumentando, con una percentuale di tagli cesarei che si attesta entro i limiti indicati dalla Regione per la buona pratica clinica.
Ma, cerchiamo di conoscere più da vicino la Primaria, la dott.ssa Romualdi: “Quando meno di due anni fa mi proposero di venire a dirigere l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia di Tricase, chiesi tempo per riflettere se accettare o meno.
Nata e cresciuta in una grande Città come Roma, avendo da sempre lavorato presso un centro di riferimento quale il Policlinico Gemelli, non nascondo di essere stata assalita da diversi dubbi ed incertezze.
Tutte le nubi si sono dissipate dal primo istante in cui ho messo piede in questa terra meravigliosa. Il Salento mi ha accolto con le sue acque cristalline, la bellezza dei panorami, la vegetazione rigogliosa.
Da subito mi sono sentita a casa”. Ha ereditato un reparto di Ginecologia e Ostetricia di ottimo livello qui a Tricase: “E’ vero, l’équipe che mi trovo a dirigere è composta da un gruppo affiatato e di alto spessore professionale. In tale contesto, l’obiettivo ambizioso che ritengo raggiungibile è offrire qui in Salento l’eccellenza nelle cure.
In altre parole, stiamo importando da una realtà di Ginecologia ed Ostetricia di III livello, quale il Policlinico Gemelli di Roma, i modelli assistenziali ritenuti attualmente migliori in base alla ricerca scientifica.
La mia è stata una migrazione sanitaria al contrario, finalizzata ad evitare che tante donne debbano allontanarsi dal proprio contesto di vita alla ricerca di risposte ai loro bisogni di salute”. L’esistenza di un unico Dipartimento materno infantile, favorisce i percorsi comuni e l’ottimizzazione dell’assistenza coordinata a madre e bambino:
“Una recente novità è stata l’apertura dell’ambulatorio di ecocardiografia fetale, svolto dal Dr. Enrico Rosati, nuovo primario della Pediatria, che offre la diagnosi e l’orientamento terapeutico migliore nei casi di malformazioni e patologie cardiache del feto e del neonato”.
E non è tutto: “Stiamo lavorando sodo anche per altri momenti delicati della vita della donna, attraverso la promozione dell’approccio conservativo o laparoscopico mini-invasivo alle patologie ginecologiche.
A febbraio 2019 abbiamo inoltre ricevuto il riconoscimento come centro di riferimento dell’Associazione Italiana di UroGinecologia (AIUG)”
Tricase -Sabato, 11 gennaio ore 18.30 a Palazzo Gallone Claudio Scamardella, direttore del “ Nuovo Quotidiano di Puglia”presenterà il suo libro“ Le colpe del Sud”.
L’evento è organizzato da Il Volantino, Il Gallo,39° Parallelo di Tiggiano,La Voce di Corsano e Inner Wheel Club Tricase-S.M.di Leuca.
Si tratta di quattro testate giornalistiche locali e di una Associazione formata da donne che da anni opera sul territorio con iniziative di promozione sociale e culturale.
Il mettere insieme varie esperienze è nella logica di uscire dalle proprie appartenenze e dai propri recinti per rendere più efficace l’azione sul territorio a vantaggio dei suoi abitanti.
di Alessandro Distante
Tricase, Città del sollievo; Tricase, la Betlemme d’Italia.
Sono due degli appellativi che si rincorrono in questo periodo natalizio.
Sono richiami che, a loro volta, si richiamano tra di loro se è vero che a Betlemme, un paio di millenni or sono, nacque un sollevatore dalla terra al cielo, dalla sofferenza alla gioia, e ciò per l’intero genere umano senza distinzione alcuna.
Le sofferenze non sono mancate nell’anno 2019, come non sono mai mancate nell’arco della storia. Ma neppure sono mancate le ragioni per un sollievo e sono di auspicio per il nuovo anno.
La rinnovata centralità dei bambini è un segnale importante; ed è ben possibile sperare, se nasce un bambino su Monte Orco per la quarantesima volta di fila e se Piazza Pisanelli vede al centro i bambini.
Sono segnali di sollievo e che sollevano lo sguardo al futuro.
In fondo è questo che ognuno di noi si augura per il nuovo anno: sollevare lo sguardo, guardare avanti, tanto meglio se il futuro si sintonizza sulla frequenza d’onda più lunga, quella dei bambini.
Il nuovo anno sarà importante e, forse, decisivo per scelte cruciali come il Piano Urbanistico, la riapertura di alcuni stabilimenti produttivi simbolo della storia economica cittadina, la guida politico amministrativa della Regione e, forse, anche quella dello Stato e, secondo alcuni, anche della Città.
Nel chiudere un anno e nell’aprirne uno nuovo, suscitano interesse e positiva speranza gli interventi di valorizzazione delle bellezze dell’entroterra e delle località turistiche; oppure ancora il coniugare la storia economica di un tempo, agricoltura e pesca, con l’artigianato e il commercio dei giorni d’oggi, in una chiave fondamentale che è quella del Mediterraneo.
Sono occasioni e sfide importanti che, ovviamente, non si vincono in un anno ma che devono essere perseguite con lucidità e determinazione a partire -perché no?- dal 2020. Nella certezza che il sollievo dipende anche dai nostri sforzi e dalle nostre capacità e che non tutto può venire dall’alto.
Se ciò è accaduto duemila anni fa, quell’evento non ha certo significato, neppure per chi ci crede, affidarci un compito passivo di attesa, ma, al contrario, è stato uno sprone a lottare con intelligenza e impegno per un futuro migliore, con al centro, magari, i bambini.
Auguri
“È bene tornare bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale ...”
La Scuola dell’infanzia “Mater Divinae Gratiae” presenta la Terza Edizione del Presepe Vivente “È bene tornare bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino…” (Charles Dickens).
Il 10 dicembre 2019 ha avuto luogo la terza edizione del Presepe Vivente dei bambini della Scuola dell’Infanzia “Mater Divinae Gratiae” dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase.
Il progetto nasce dal desiderio di vivere momenti di festa nella suggestiva tradizione natalizia, condividendone la preparazione e la realizzazione con tutta la comunità, per testimoniare ancora una volta che la scuola è custode privilegiata di antiche tradizioni ed ha cura di raccogliere e tramandare i segni di infinite generazioni.
Il Presepe Vivente quest’anno è stato rappresentato nelle sale del maestoso Palazzo Gallone. Scene di vita quotidiana hanno fatto da cornice all’elemento principale della Natività, riutilizzando gli strumenti e gli attrezzi dell’epoca.
Il percorso è stato articolato lungo un iter animato da numerose scene di Arti e Mestieri, al quale hanno preso parte i bambini in costume d’epoca: il ciabattino che ripete gli antichi gesti, le massaie che impastano pane e pasta, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che lavorano al telaio, il pastore che prepara formaggio e ricotta e poi
ancora il falegname, gli speziali, i pescatori, i fruttivendoli, i mercanti di stoffe, i pastori, la lavandaia e i Re Magi con i loro cammelli e le loro ricchezze.
Come per magia, il passato ha ripreso vita con il suo caratteristico paesaggio e le sue tradizioni. Lungo il tragitto, organizzato con cura, si percepiva la sensazione che la macchina del tempo avesse trasportato altrove e in un’altra epoca i visitatori curiosi, alla ricerca di una nuova Betlemme.
La sapiente fusione dei suoni, delle luci e dei colori ha contribuito a guidare lo spettatore verso la rivisitazione del Mistero della nascita di Gesù.
L’esito della manifestazione è stato eccellente sia per l’importante numero di visitatori che per il feedback positivo ricevuto dagli stessi alla fine dell’evento.
Il Presepe ha coinvolto i bambini, protagonisti esclusivi della rappresentazione, le docenti e le famiglie.
La Dirigente e le docenti ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del Presepe Vivente, frutto di un impegnativo lavoro di squadra che ha regalato emozioni.
I consiglieri di opposizione Nunzio dell’Abate e Vito Zocco hanno presentato un’interrogazione per conoscere la reale volontà del Sindaco di candidarsi alle Regionali.
La premessa secondo i consiglieri di opposizione è che il sindaco ha manifestato più volte in pubblico la volontà di candidarsi, e non è stata smentita e che la candidatura alle regionali presuppone le dimissioni dallo status di Sindaco.
Secondo Dell’Abate e Zocco a poco più di un mese dal Suo atto di revoca delle dimissioni e di preannunciato rilancio dell’azione politico-amministrativa, tali sue pubbliche esternazioni stanno gettando benzina sul fuoco di un’amministrazione che non ha più i numeri per governare e minando ulteriormente la speranza di Cambiamenti di un’intera Città, oltre che a precarizzare il lavoro dell’assise consiliare
Per questo motivo dai banchi dell’opposizione chiedono di conoscere in modo chiaro e circostanziato se il sindaco abbia deciso di candidarsi alla competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale ed in tal caso quale sia la data delle sue dimissioni da sindaco o se qualora non abbia alcuna intenzione di candidarsi, di smentire pubblicamente ed al più presto tale notizia e di rettificare in modo chiaro le esternazioni fatte.
Risposte che i consiglieri di opposizione vorrebbero avere nel corso del Consiglio comunale in programma giovedì 19 dicembre