di Giuseppe R.PANICO
Di democrazia al tramonto in Occidente si parla spesso, con libri e dibattiti sulle ragioni di tale declino, quali l’insofferenza verso norme e doveri e ricerca di più ampi poteri anche da parte di Capi di Stato/Presidenti.
Ma tale tramonto può anche derivare dallo stesso elettorato, quando i rappresentanti eletti non si dimostrano all’altezza dei compiti e/o doveri d’ ufficio o quando l’interpretazione di convenienza delle norme produce danni e ritardi.
Un esempio “soft”, temporaneo e ben motivato in situazioni di emergenza come il Covid, può essere da noi quello che stiamo vivendo, con un presidente del consiglio messo al potere dal Presidente della Repubblica, massimo rappresentante del popolo.
Come anche di commissari ad hoc per supplire a inefficienze di Pubbliche Amministrazioni, anche periferiche, inadeguate, inerti o colluse anche nel definire atti e programmi previsti per legge.
Si direbbe che la nomina di un commissario, oltre che gettare discredito sui politici a palazzo, ottiene, almeno nella routine, quei risultati che la normale politica non ha saputo ottenere.
Porta anche all’allontanamento dalle urne, nella crescente convinzione di una politica inidonea a creare sviluppo e di troppi politici dediti a interessi personali. Nelle tornate elettorali, si cerca poi di piazzare amici e parenti anche inadeguati, spesso con un eccesso di liste.
Ne deriva così la frammentazione della fase elettiva e il peggioramento della successiva fase amministrativa. Ci si augura così sovente che a gestire con continuità, e non occasionalmente, un comune o a intervenire su specifici temi, sia una autorità più capace e affidabile, quale può essere un commissario prefettizio.
A Tricase di commissari ne abbiamo avuti spesso e forse è anche per questo che tanti elettori, convinti della inutilità del loro voto, disertano le urne.
Anche da noi la democrazia, almeno quella elettiva, è dunque al tramonto e sorge il desiderio di un commissario in forma più continuativa? Quasi non abbiamo più partiti, la cittadinanza attiva e qualificata, a giudicare dagli scarni interventi/dibattiti su argomenti concreti, è piuttosto evanescente e a palazzo, verso il bene pubblico, vi è ben poca armonia.
Arrivare al punto di mettere in dubbio anche il famoso detto di Churchill “la democrazia è la peggior forma di governo, a meno di tutte le altre già sperimentate”? Lo diceva però in Inghilterra ove maturità civica e democratica non abbisognano nemmeno di una costituzione scritta. Che fare? Nelle ultime elezioni comunali abbiamo avuto dieci liste con persone anche poco valutate.
A Roma poi vi sono, in questi giorni ben 22 candidati sindaco, 39 liste e circa 1800 “maratoneti” in corsa verso le poltrone in Campidoglio. Che ne uscirà?
Una nuova squadra che, nel rispetto della forma, degli interessi di parte e delle irresponsabilità personali, trascura anche buche stradali, spazzatura e…cinghiali sotto casa? Chissà se, almeno nei piccoli comuni, una variante alle liste elettorali possa aiutare.
Magari quella di inserire d’ufficio la “Lista del Commissario” senza alcun nome e cognome. In caso di maggioranza assoluta di tale lista, come in alcuni casi probabile con tanti elettori stanchi della solita politica litigiosa e inconcludente, sarebbe il prefetto a nominarlo.
Ai cittadini interessa in fondo che si faccia bene il dovuto, con meno spese ritardi ed errori. Cittadinanza, associazioni (al posto dei partiti scomparsi) e stampa si sentirebbero più libere e dunque più attive e collaborative.
Purtroppo, la politica tende anche ad accresce il suo voler conservare privilegi e interessi e dunque rimane ben restia verso qualsivoglia variante, provocativa o meno, che possa limitarli.
Con troppe liste, nomi raccogliticci, tante assenze dalle urne, discontinuità amministrative dovute all’alternanza fra sindaci defenestrati e commissari insediati, atti dovuti per legge ma non eseguiti, la democrazia rimane formale. Quasi un fatto più estetico che sostanziale e i temi dello sviluppo ancor più accantonati. I paesi così invecchiano, si demotivano e tramontano pure loro.
Lauto e facile pasto per i pochi che di questo si nutrono.
126 Nuovi casi
12.743 Test giornalieri
1 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 35
Provincia di Bat: 18
Provincia di Brindisi: 10
Provincia di Foggia: 31
Provincia di Lecce: 9
Provincia di Taranto: 23
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: 0
2.559 Persone attualmente positive
151 Persone ricoverate in area non critica
17 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
269.228 Casi totali
3.738.242 Test eseguiti
259.872 Persone guarite
6.797 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.787
Provincia di Bat: 28.194
Provincia di Brindisi: 21.340
Provincia di Foggia: 47.346
Provincia di Lecce: 31.239
Provincia di Taranto: 40.859
Residenti fuori regione: 991
Provincia in definizione: 472
Tricase - La Giunta Comunale, con deliberazione n. 193 del 16 settembre, ha esaminato una nota dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari riguardante il progetto MUSE; l’Istituto propone di avanzare una richiesta, all’interno del programma Grecia-Italia del quale il Comune di Tricase è capofila, per il finanziamento di ulteriori attività volte a ristrutturare e rifunzionalizzare il 3° e ultimo lotto dell’Avamposto Mare con un impegno di spesa di € 350.000.
Nello specifico si tratta del locale ubicato al di sotto del sedime stradale del Lungomare Cristoforo Colombo in Tricase Porto, adiacente all’attuale sede dell’Avamposto Mare.
Le attuali condizioni di degrado e abbandono –si legge nella delibera- suggeriscono la realizzazione di opere di trasformazione dirette ad imprimere al bene un’effettiva funzionalizzazione ad un pubblico servizio. Le attività di recupero verrebbero eseguite sotto le indicazioni dell’Amministrazione Comunale con sistemazione degli spazi esterni garantendo l’accessibilità e la fruibilità pedonale dell’area demaniale da parte della cittadinanza dal parcheggio pubblico.
La Giunta ha preso atto della richiesta di CIHEAM ma ha ritenuto necessario esperire, attraverso un Rende Noto, una indagine per manifestazione di interesse finalizzata alla individuazione di eventuali altri soggetti pubblici o privati interessati alla realizzazione, a propria cura e spese, di interventi analoghi o alternativi ottenendo, in cambio, la concessione decennale del bene.
Dal 20 ottobre in Puglia il vaccino anti-Covid e l’antinfluenzale potranno essere somministrati da medici di famiglia e dai farmacisti nel corso della stessa seduta.
Ma non è escluso che la data di avvio della doppia vaccinazione in contemporanea possa essere anticipata di qualche giorno.
Tutto dipenderà dai tempi di consegna delle dosi di farmaci anti-influenzali già opzionate dal Dipartimento di Prevenzione della Regione
E’ di Maurizio Di Gesù la leadership dell’Over 55 del Campionato rallystico 7^ Zona. Il salentino, in coppia con Mirko di Vincenzo, ha raggiunto il massimo livello di punteggio, dopo aver disputato cinque gare del calendario.
Con la vittoria finale del Rally di Pico-Cassino, ha fatto si, di valicare il punteggio sul loro diretto contendente, il forte driver Laganà, non presente alla manifestazione romana. Per l’equipaggio Di Gesù – Di Vincenzo è stata una stagione sorprendente, accumulando esperienza sulle prove speciali, raggiungendo con sacrificio i migliori piazzamenti, quattro “quinti posti” ed un “quarto posto”. Energico il feeling che si è creato tra pilota e navigatore, spiega Di Gesù – con Mirko mi sono trovato benissimo dal primo momento, un ragazzo con delle doti umane più che uniche, e una grande professionale in campo gara. Per questo, vorrei ringraziarlo tantissimo, per il suo instancabile impegno, inoltre, vorrei anche ringraziare Cristian Quarta, in quanto con lui ho fatto la prima gara di campionato. E’ stato tutto perfetto, ad iniziare dalla Scuderia Salentomotori, dal Presidente Antonio Forte, e al fantastico Team Colombi di Bergamo, che come al solito mi ha permesso di svolgere tutte le gare con una macchina davvero al top.
Ora, per l’equipaggio Di Gesù – Di Vincenzo, non resta che disputare l’ultima gara del Campionato, sicuramente la più entusiasmante, il 41°Rally Città di Modena, in programma per il 30 e 31 ottobre. Nella presente manifestazione, organizzata dall’Automobile Club Modena, si sfideranno tutti i vincitori delle Coppe di Zona, nove in totale. Altro appuntamento importante in casa Salentomotori, la partecipazione dell’energico driver casaranese Tommaso Memmi e Salvatore Tridici, al prossimo RallyLegend. Saranno 150 i sfidanti in terra sammarinese, con nomi di calabro mondiale.
Il rally, all’interno di Rallylegend 2021, prenderà il via venerdì 8 ottobre, con una prova speciale inedita, più lunga delle consuete, da replicare due volte. Si continua sabato 9 ottobre con un loop di tre prove speciali da ripetere due volte, con la conclusione domenica 10 ottobre, tutta all’interno della prova show. Come tradizione, al via le vetture delle categorie Historic, Myth e le World Rally Car. All’interno di quest’ultimo gruppo, potranno gareggiare, in via sperimentale, un ristretto numero di vetture R5, per venire incontro alle richieste, in questo senso, di tanti piloti. Una ulteriore e stimolante sfida tra generazioni di “supercar” da rally.
Il presidente Antonio Forte – afferma – che Tommaso Memmi e Salvatore Tridici sapranno dare spettacolo con la loro Peugeot 207 Super2000 e senz'altro, visto le loro doti combattive, torneranno a casa con un buon piazzamento di classifica