fonte Regione Puglia
Attiva da domani la misura straordinaria “Custodiamo le imprese” per oltre 46 milioni di euro.
Delli Noci: “Così la Regione Puglia continua a supportare le aziende compensando la liquidità perduta per la crisi sanitaria e incoraggiandole a ricominciare”
Parte domani la misura straordinaria “Custodiamo le imprese”. Avrà una dotazione di oltre 46,2 milioni di euro e l’obiettivo di offrire alle imprese micro, piccole e medie del territorio, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021, una sovvenzione diretta che compensi i minori ricavi conseguiti durante la pandemia. Si tratterà, in questo caso, di un ristoro a fondo perduto, una misura straordinaria legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per il Covid.
Lo strumento di agevolazione sarà gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo delegato e sarà attivo da domani, 9 novembre 2021, e fino alle ore 12,00 del 9 dicembre 2021.
“Dopo Microprestito della Regione Puglia, aperto il 21 ottobre e la manovra dei Prestiti Lift partita a giugno 2020, mettiamo a disposizione delle imprese questo ulteriore strumento di aiuto”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. “Così continuiamo a sostenere le aziende danneggiate dalla crisi sanitaria con misure straordinarie che hanno l’obiettivo di fronteggiare la carenza di liquidità dovuta alla chiusura prolungata. A differenza di Microprestito, “Custodiamo le imprese” è un ristoro, dunque una sovvenzione diretta a fondo perduto che compensa la riduzione dei ricavi determinata dalla pandemia. Questo ristoro può arrivare fino ai 25mila euro. Sono risorse che ci vengono trasferite dallo Stato come ristoro a quelle realtà colpite dalla pandemia, tra cui i piccoli artigiani, i barbieri, i parrucchieri, il settore dell’estetica, del wedding, quello degli ambulanti, il settore dello sport e del divertimento e altri. È un ulteriore sforzo che testimonia l’impegno della Regione Puglia a supportare il mondo delle imprese con una iniezione di liquidità, che rappresenti non solo una boccata d’ossigeno ma un incoraggiamento a ripartire pur in un momento di grande difficoltà. Sommato a Microprestito e alla misura straordinaria per l’editoria, questo ulteriore sforzo vale più di 128 milioni di euro”.
Come funziona lo strumento
La misura straordinaria di aiuto “Custodiamo le imprese” si rivolge alle imprese micro, piccole e medie con una sede operativa in Puglia, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021. Potranno partecipare all’avviso le imprese che non abbiano ottenuto ulteriori aiuti specifici da parte della Regione Puglia tra i quali quelli previsti da Microprestito (edizioni 2020 e 2021) e Titolo II Circolante (Capo 3 e Capo 6) dalle misure Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0 e Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0.
L’impresa, deve aver conseguito nel periodo 1° luglio 2020-30 giugno 2021, un fatturato che non sia superiore al 70% di quello conseguito nel periodo 1° luglio 2019-30 giugno 2020. In sostanza dal confronto tra i due periodi deve risultare un decremento almeno pari al 30%.
L’agevolazione consiste in un ristoro (a fondo perduto) che può arrivare fino a 25mila euro.
La domanda deve essere presentata attraverso il portale custodiamoleimprese.regione.puglia.it dal 9.11.2021, data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, e fino alle ore 12.00 del 9.12.2021.
La misura è legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per l’emergenza sanitaria da Covid 19.
fonte Regione Puglia
“Il superamento della questione meridionale passa da un sistema del lavoro più robusto, più avanzato. C’è stato in questi anni un aumento del Pil a cui però non è corrisposto un aumento della quantità e della qualità del lavoro. Per questo dobbiamo immaginare approcci diversi, anche guardando a quello che avviene nel resto d’Europa. È necessario connettere i giovani a questa straordinaria opportunità di ripresa” ha commentato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto in collegamento che ha aggiunto. “C’è un dialogo permanente tra imprese e sindacati, tra istituzioni, enti della formazione e mondo scolastico. Poco tempo fa il presidente Draghi è venuto in vista in Puglia e ha potuto vedere il miracolo fatto con gli Its. L’insieme delle politiche che la Regione Puglia sta predisponendo è determinante per il successo della nostra regione che in quindi anni ha fatto passi da gigante. Dobbiamo essere consapevoli però che non c’è nulla di scontato, ogni successo raggiunto, qualora venisse meno la nostra determinazione, potrebbe essere seguito da un insuccesso. Questo non possiamo permetterlo, dobbiamo fare in modo che le istituzioni lavorino sempre in modo sinergico, sistemico. Questo è l’unico modo per rendere la crescita permanente, per migliorare la qualità della vita delle persone e quindi anche dell’economia. Voglio ringraziare l’assessore Leo per il lavoro straordinario svolto in questi anni, per la voglia di rilanciare con una strategia ambiziosa come l’Agenda per il Lavoro i temi del lavoro e dell’occupazione. Questi temi non vanno mai intesi come una monade, come un’identità a sé ma al contrario come un elemento connesso alla strategia regionale della Puglia e del resto d’Italia” ha concluso il Presidente Emiliano.
“Il momento straordinario che stiamo attraversando, negativamente segnato dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia ma anche dai primi forti segnali di crescita e di ripresa, richiede azioni non ordinarie e metodologie innovative. Agenda per il Lavoro 2021-2027 è la risposta non convenzionale di Regione Puglia ad un nuovo modo di interpretare le politiche attive e passive per il lavoro e la formazione professionale, tramite una costruzione dei bandi e degli interventi pubblici regionali condivisi orizzontalmente con i territori, le imprese, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, con gli ITS e le Università pugliesi e, in generale, con tutti i portatori di interesse che animano il tessuto produttivo della nostra splendida regione”, fa sapere l’assessore al lavoro, alla formazione e all’istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo a margine del grande evento di presentazione del percorso partecipato di costruzione dell’Agenda per il Lavoro 2021-2027 della Regione Puglia, che ha avuto luogo oggi presso il Castello di Copertino.
Un progetto ambizioso illustrato nel dettaglio questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell’Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo, del Direttore di Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione Silvia Pellegrini, del Presidente di ARTI Vito Albino e delle massime autorità civili regionali e provinciali. All’incontro hanno partecipato anche i segretari confederali delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, i rettori delle Università pugliesi, le rappresentanze degli Enti di Formazione Professionale, le Agenzie per il Lavoro, l’Ufficio Scolastico Regionale, gli ITS pugliesi, l’INPS, ANPAL e ARPAL, UnionCamere e gli ordini professionali.
“Nelle prossime settimane e fino a febbraio – continua l’assessore – saremo impegnati in un tour che toccherà tutte le province pugliesi, anche più volte, incontrando negli spazi coworking e nelle factory pugliesi i giovani, le donne, le persone in condizioni di fragilità, le minoranze, le rappresentanze di lavoratori ed imprese di quei microcontesti, insomma tutti quei soggetti già impegnati nelle politiche attive del lavoro, nell’innovazione sociale ed economica, nella formazione ed educazione non formale, nell’azione su inclusione e parità di genere, per attuare la pratica dell’ascolto delle esigenze lavorative e formative di queste realtà, tramite un approccio innovativo e razionale, sviluppato in sinergia con l’Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione (ARTI) della Regione Puglia”.
“La seconda fase – spiega Leo – sarà aperta alla consultazione di una platea più estesa di partner e di organizzazioni del lavoro e della società civile, con il pieno coinvolgimento della platea “istituzionale” del partenariato socioeconomico (sindacati, organizzazioni datoriali, università, ITS, enti di formazione, ecc.)”.
“L’obiettivo finale – prosegue l’assessore – è l’elaborazione di una serie di misure, integrate tra di loro, per accrescere i tassi di occupazione, assicurare lavoro di qualità e nuove competenze, combattere le discriminazioni, migliorare l’inclusione lavorativa delle fasce deboli della popolazione, delle minoranze e delle comunità che tendono all’emarginazione e rendere più coerenti, innovative ed efficaci le politiche di formazione. Lo faremo seguendo, sostanzialmente, sette principali direttrici: non mancare l’opportunità della ripresa mettendo in campo politiche attive adeguate al collocamento dei lavoratori, alla crescita delle competenze e al superamento del mismatch fra domanda e offerta di lavoro; la creazione di capitale umano specializzato in particolar modo nei settori della transizione ecologica, dell’economia circolare e della transizione digitale; il potenziamento della “qualità del lavoro” e dell’impresa nei settori strategici dello sviluppo regionale; un focus particolare sull’inclusione sociale e sui diritti, che guardi alle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni, all’innalzamento del numero di adulti che partecipano alla formazione ogni anno, alla garanzia del lavoro di qualità per le persone diversamente abili, alla riduzione del numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, al contrasto al lavoro sommerso ed irregolare; programmi per l’occupazione e partecipazione al mercato del lavoro di giovani e donne in coerenza con l’Agenda di Genere della Regione Puglia; coerenza ed efficacia dei percorsi di istruzione e formazione professionale”.
“Siamo consapevoli – ha concluso Leo – di quanto ambizioso sia questo percorso. Ma siamo anche convinti che sia ora il momento di «condividere il futuro», riprendendo lo slogan dell’Agenda del Lavoro. Cioè che sia ora il momento di condividere una visione della Puglia di domani, dove non basta affermare la centralità del lavoro ma capire insieme quale lavoro e quale sviluppo dare alla nostra terra, dove non è sufficiente professare l’inclusione sociale e le pari opportunità ma è necessario concretizzarle. Un piano straordinario per il lavoro, sviluppato in rete e partendo dai luoghi. È questo Agenda per il Lavoro 2021-2027”.
Pallavolo- La VIRTUS TRICASE 1967 si presenta alla Città e ai suoi tifosi
Martedì 9 novembre nella Sala del Trono di Palazzo Gallone – ore 18.30, verrà presentata la squadra di pallavolo maschile di Mister Livio Bramato.
Si punta a fare bene, facendo maturare i ragazzi più giovani con i giusti spazi e valorizzando chi ha qualche anno in più.
SPECCHIAPHARM VIRTUS TRICASE 1967 disputerà il campionato di Serie C 2021/2022.
La rosa della squadra maschile di Serie C 2021/2022
Palleggiatori: Rocco Felicetti e Francesco Errico;
Laterali: Giovanni De Blasi, Daniele Massaro, Alessandro Lupo, Vincenzo Lisi.
Opposti: Federico De Carlo, Marco Marra.
Centrali: Michele Crisostomo, Giuseppe Muccio, Giovanni Spagnolo, Luca Ruiz.
Libero: Andrea Malinconico
PRIMA GARA DI CAMPIONATO
SABATO 13 NOVEMBRE A GALATINA – ORE 18,30
OLIMPIA SBV GALATINA- SPECCHIAPHARM VIRTUS TRICASE 1967
Palestra Scuola Media Giovanni - XXIII - GALATINA
PRIMA GARA INTERNA
DOMENICA 21 NOVEMBRE – ORE 18
SPECCHIAPHARM VIRTUS TRICASE 1967 - FALCHI UGENTO
Palazzetto dello Sport - TRICASE
Sabato, 6 novembre 2021
Vaccini, oltre 300mila giovani senza la prima dose in Puglia.
In Puglia sono 380.530 i cittadini over 12 non ancora vaccinati contro il Covid-19, con la maggiore concentrazione nella fascia 20-39 anni.
È quanto emerge dal rapporto settimanale del governo.
Rispetto ad una settimana fa, quando i non vaccinati erano 387.436, sono state fatte, quindi, poco meno di 7mila prime dosi in più.
In percentuale, la fascia meno vaccinata è quella tra i 12 e 19 anni, il 21,39% non ha ricevuto nemmeno una dose, solo uno 0,4% in meno rispetto a sette giorni fa. Segue quella tra 30 e 39 anni con il 16,46% 16,78% di non vaccinati contro il 16,78% di sette giorni prima; poi quella tra 20 e 29 anni con il 14,45% di non immunizzati contro il 14,73% della settimana scorsa.
239 Nuovi casi
19.418 Test giornalieri
2 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 43
Provincia di Bat: 7
Provincia di Brindisi: 26
Provincia di Foggia: 52
Provincia di Lecce: 33
Provincia di Taranto: 73
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 4
3.331 Persone attualmente positive
142 Persone ricoverate in area non critica
19 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
274.038 Casi totali
4.300.882 Test eseguiti
263.860 Persone guarite
6.847 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.892
Provincia di Bat: 28.471
Provincia di Brindisi: 21.744
Provincia di Foggia: 48.429
Provincia di Lecce: 32.160
Provincia di Taranto: 41.814