Il Consiglio di Stato aveva rigettato il ricorso proposto dai proprietari Sauli contro l’ordine di demolizione del così detto Ecomostro di Tricase Porto.
Tutto sembrava ormai portare alla esecuzione della demolizione quando è giunto presso il Comune un nuovo ricorso, questa volta proposto da un comproprietario che non aveva ricevuto l’ordinanza di demolizione.
Avendola conosciuta soltanto adesso (almeno a quanto asserito dalla parte), il comproprietario è stato messo nelle condizioni di impugnare l’ordine di demolizione. Ed allora sarà nuovamente il Giudice Amministrativo, prima il TAR di Lecce e poi –se necessario- il Consiglio di Stato, a dover nuovamente decidere se il Comune ha ordinato legittimamente o illegittimamente la demolizione del fabbricato che versa in stato di abbandono da anni.
Tricase - La Giunta Comunale ha approvato il Regolamento per l’impiego e la gestione delle telecamere indossabili –così dette Bodycam- da parte degli operatori della Polizia Locale.
La fornitura delle videocamere è finalizzata alla prevenzione dell’escalation delle azioni criminali; all’aumento dei tassi di condanna e alla riduzione dei tempi processuali
Bodycam usata da un poliziotto tedesco
Il Bodycam è un dispositivo di registrazione audio, video o fotografico indossabile
di Cosimo RIZZO
A partire dall'8 aprile, attraverso il portale del GSE, è possibile presentare le richieste di accesso alla tariffa incentivante e al contributo PNRR previsto per le CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione di Energia Rinnovabile). Come anticipato nel precedente appuntamento abbiamo raccolto le richieste pervenute al nostro indirizzo mail che, nel corso della rubrica, saranno condivise con i lettori quali esempi applicativi col fine di facilitarne la comprensione ai non addetti ai lavori. Si rimanda tuttavia al sito istituzionale del MASE o sul portale del GSE per maggiori dettagli o per casi particolari per i quali è possibile richiedere la verifica preliminare di accesso ai benefici.
Di seguito un caso tipico di applicazione.
Andrea intende installare un impianto fotovoltaico sull’abitazione di proprietà nella zona sud del comune di Tiggiano. Nel periodo estivo Andrea si trasferisce nella sua dimora sita a Leuca dove non dispone di spazi per l’installazione di un impianto. Come può Andrea massimizzare il suo investimento?
La configurazione rientra nella definizione di autoconsumatore individuale di energia rinnovabile a distanza per il quale sono previsti due punti di connessione alla rete ricadenti sotto la stessa cabina primaria (territori di Tiggiano e Leuca). Andrea dunque, oltre ai classici benefici previsti con l’installazione di un impianto fotovoltaico, quindi mancato prelievo di energia dalla rete nel sito di Tiggiano e valorizzazione dell’energia immessa in rete attraverso il meccanismo del Ritiro Dedicato, può contare su una tariffa premio proporzionale all’energia condivisa, calcolata come il minimo tra l’energia immessa in rete nel punto di produzione di Tiggiano e quella consumata nel sito di Leuca. In sostanza, vedrà riconosciuto un incentivo massimo di circa 13 cent/euro per ogni kWh consumato nel sito di Leuca e contemporaneamente sarà prodotto nel sito di Tiggiano. Tale contributo sarà riconosciuto per 20 anni e andrà a sommarsi ai benefici già derivanti dalla cessione dell’energia in rete attraverso il ritiro dedicato. L’adesione a questo modello di configurazione permetterà dunque di utilizzare al meglio l’energia in eccesso, prodotta in altro sito e che altrimenti non sarebbe sfruttata durante la stagione estiva, generando benefici economici e massimizzando l’investimento di installazione del suo impianto fotovoltaico.
Informazione promozionale cell. 349 1678196 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tricase- Due Assessori della Giunta Comunale sono interessati da procedimenti penali come imputati o come indagati. Ovviamente, fino a sentenza, vale la presunzione di innocenza e tutte le accuse devono essere dimostrate. Per chiarezza: le imputazioni non riguardano attività legate alla loro ruolo di Amministratori comunali ma alla loro professione di tecnici progettisti e/o direttori di lavori.
Tuttavia tali notizie sollevano non pochi dubbi sulla possibilità di rivestire al contempo un ruolo di pubblico amministratore e di chi deve difendersi da accuse che, se provate, vedrebbero come parte danneggiata il Comune che amministrano. I dubbi aumentano ancora di più se si pensa che la Giunta municipale deve decidere se costituirsi in giudizio oppure no in processi che vedono come persone incriminate componenti della Giunta stessa. Le contestazioni che sono state mosse sono legate a presunti abusi edilizi, reati nei quali il Comune si può costituire parte civile anche se –è bene dirlo- ciò non accade quasi mai.
Non sono nuovi i casi di Amministratori, siano essi politici di livello governativo oppure regionale, che, in caso di contestazioni di reati, optano, volenti o nolenti, per le dimissioni. Nessuna responsabilità, ovviamente, ma soltanto la necessità di fugare qualsivoglia dubbio che la loro posizione possa condizionare l’azione dell’Amministrazione della quale fanno parte.
“ CI TRASFERIAMO AL MODERNO. Il gestore del cinema ha ricevuto prenotazioni superiori ai posti disponibili al Paradiso. Mi ha chiesto cortesemente di spostare l’evento all’altro suo cinema, molto più grande. Ci vediamo lunedì 6 maggio al CINEMA MODERNO, a Tricase, via Siracusa (pressi piazza Cappuccini) alle ore 20.30 ”
Vi aspetto numerosi
alfredo
SANTA CESAREA
SPLENDORE
E DISPERAZIONE
Il documentario che mostra i due volti estremi del Salento attraverso il sorprendente viaggio nella storia di Santa Cesarea Terme
Lunedì 6 maggio, in anteprima assoluta, prima di prendere la strada di importanti festival in Italia e all’estero, sarà proiettato al Cinema Moderno di Tricase, proiezione unica ore 20,30, l’ultimo lavoro documentaristico di Alfredo De Giuseppe, che ancora una volta graffia la realtà per mostrare un Salento più vero, o almeno meno patinato del solito.
In 40 minuti tra immagini sorprendenti e importanti interviste storiche, il regista ci trascina dentro un paradigma esemplare, quello di Santa Cesarea Terme. Un video ben girato e montato da una valida squadra di collaboratori, che rimane sospeso nel tempo dove c’è la storia, la didattica, le mancate programmazioni, le politiche privatistiche, le opere inutili, le divisioni campanilistiche che fin dall’Unità d’Italia appesantiscono il vivere quotidiano del nostro Sud.
Un appuntamento da non perdere per intuire meglio le dinamiche del mancato sviluppo di tante aree della nostra provincia, con tanti spunti socio-economici, ma in definitiva anche poetici.