di Pino GRECO
Si è svolta venerdì 17 maggio, presso la Sezione Arbitri di Casarano, la cerimonia di intitolazione della sala riunioni al tricasino Ippazio Ferraro, alla presenza della sua famiglia e dei rappresentanti del Comitato Regionale Arbitri Pugliese e degli associati casaranesi. La proposta, avanzata in assemblea a tutti gli associati dal Presidente di Sezione Roberto Scolozzi e dal suo direttivo sezionale, è stata accolta all’unanimità anche perché proprio in quell’aula Ippazio Ferraro ha formato centinaia di giovani arbitri, sempre pronto a dispensare consigli e a dare delucidazioni sul regolamento del gioco del calcio.
Ippazio Ferraro (Pippi), oltre ad aver calcato da arbitro i campi della “Serie D” e della “Serie C”, si è distinto particolarmente come dirigente, ottenendo già nel 1997 la “Benemerenza”, prestigioso riconoscimento dato dall’AIA agli associati che più si distinguono per impegno e dedizione, ed in più 50 anni di tesseramento ha ricoperto tutti i ruoli dirigenziali sezionali ed in particolar modo è stato per oltre 20 anni Designatore e Vicepresidente durante le presidenze di Giacomo Rizzo e Marcello De Luca. Ora la sua sala riunioni, la parte più importante della Sezione di Casarano, quella in cui si formano i giovani arbitri e si confrontano tutti gli associati, lo ricorderà per sempre con la presenza di una targa d’intitolazione a far sì che il suo ricordo viva per sempre anche tra le future generazioni di arbitri.
IPPAZIO FERRARO
ARBITRO DAL 1971
1972 ARBITRO CRA
1979 ARBITRO CAI
1981 ARBITRO CAN D
1984 ASSISTENTE ARBITRALE CAN C
1991 OSSERVATORE CRA
1995 OSSERVATORE CAI
1996 OSSERVATORE CAN D
1997 ARBITRO BENEMERITO
20 ANNI DA VICEPRESIDENTE SEZIONALE
50 ANNI DI TESSERA DEDICATI AI SUOI ARBITRI
Approfondimento sui parcheggi a pagamento
COME FUNZIONA IL SERVIZIO A TRICASE
A Tricase il servizio parcheggi a pagamento non prevede la custodia.
La concessione riguarda la gestione di circa 600 stalli a pagamento ed inoltre l’attuazione di un servizio bus navetta da realizzarsi mediante due linee cittadine giornaliere ed una, nel periodo estivo, per il collegamento del capoluogo con le marine, con otto corse giornaliere con frequenza di un’ora per i mesi di luglio e agosto.
Con deliberazione n. 193 del 25 luglio 2017 (amministrazione Chiuri) si diede incarico al Responsabile dell’Ufficio di reperire 5 stalli per consentire ai disabili il parcheggio nei pressi delle discese a mare e si decise di potenziare le corse per il collegamento tra il capoluogo e le marine per i mesi di luglio ed agosto prendendo atto, allo stesso tempo, che, al contrario, il servizio di collegamento tra via Pio X ed il Cimitero, proposto in sede di gara, non aveva portato ad una fruizione che giustificasse il permanere del servizio stesso.
Le tariffe sono di € 0,80 all’ora con il pagamento minimo di € 0,80
Le modalità di pagamento sono quelle di fare il biglietto presso le apposite “macchinette” oppure di utilizzare l’app.
Gli automobilisti hanno la possibilità, oltreché di pagare di volta in volta il parcheggio, anche quella di fare l’abbonamento mensile.
Il versamento dell’abbonamento viene effettuato direttamente in favore dell’Ufficio Economato del Comune. Delle somme incassate, il Comune trattiene il 35,01%, mentre la restante parte è di spettanza della Società che gestisce i parcheggi.
Nel mese di Aprile 2024 le entrate per parcheggi, pagati in abbonamento, sono state pari ad € 2.939,00 IVA compresa; di questa somma –come detto- il 35,01% è rimasto nelle Casse comunale e la restante parte (€ 1.9010,06) è stata trasferita a Gestam Group.
LA CONCESSIONE A GESTAM GROUP
Il servizio è affidato alla società Gestam Group srl con sede in Tricase; tanto a seguito di gara pubblica alla quale ha fatto seguito il contratto del 23 luglio 2015. Alla gara parteciparono sette Ditte, tra le quali anche il vecchio gestore del servizio parcheggi a Tricase e cioè la Cooperativa sociale Apulia. Al termine dell’affidamento disposto dal Comune alla vincitrice della gara, Gestam Group, sorse un complesso contenzioso sia in sede amministrativa, che civile ed anche penale.
I Giudici Amministrativi respinsero sia il ricorso di primo grado proposto innanzi al TAR di Lecce che l’appello proposto al Consiglio di Stato così riconoscendo la legittimità dell’operato del Comune relativamente alla procedura di scelta, a seguito di gara, della Gestam Group; nella graduatoria finale la Cooperativa Apulia si classificò al secondo posto.
Anche il Giudice Penale, dopo cinque anni di processo, ha assolto i rappresentanti della Società riconoscendo la insussistenza di qualsivoglia ipotesi di reato (sentenza del Tribunale del 2022)
Diversamente il Tribunale civile di Lecce condannò Gestam al risarcimento dei danni in favore della Apulia per € 115.000, ritenendo che l’affidamento del servizio fosse stato conseguenza di alcune dichiarazioni non rispondenti al vero sui servizi in precedenza svolti.
La sentenza del Tribunale è stata appellata da Gestam e la Corte d’Appello ha completamente ribaltato la decisione di primo grado, così rigettando definitivamente la richiesta risarcitoria avanzata dalla cooperativa Apulia.
In conclusione: tutti i Giudici, amministrativi, penali e civili hanno esaminato l’affidamento del servizio a Gestam Group decretandone la piena legittimità.
di Alessandro DISTANTE
In questo numero abbiamo voluto fare un approfondimento sui parcheggi a pagamento. Abbiamo passato in rassegna le scelte “politiche” sulla collocazione delle strisce blu (parcheggi a pagamento) e quelle bianche (con disco orario); abbiamo dato spazio alle strisce “sociali”, quelle cioè che sono riservate a particolari categorie quali i portatori di disabilità oppure che hanno particolari necessità come genitori di piccoli oppure donne gestanti. Già in precedenza questo giornale aveva trattato delle questioni della viabilità, del traffico e dei “costumi” ed abitudini degli automobilisti.
Al fondo, la convinzione che una Città è bella ed attrattiva, anche in termini turistici, se si vive bene. Ed allora l’altra faccia della medaglia di ogni questione di soste per parcheggi, siano essi blu oppure bianchi, è quello dell’uso smisurato delle auto. Una politica di disincentivazione all’uso delle auto passa certamente attraverso interventi afflittivi quale può essere anche il prevedere parcheggi a pagamento con tariffe elevate (specialmente nelle zone prossime al centro storico), ma passa soprattutto attraverso un cambio di mentalità. Sempre più le Città si orientano a vietare l’accesso al centro attraverso zone pedonali oppure e, quanto meno, attraverso Zone a Traffico Limitato.
Il formare e l’educare i cittadini a condividere e salvaguardare il bello ed il ben-essere si può estrinsecare in vari modi, a partire dall’uso delle auto e dei parcheggi a pagamento fino … al ritiro della spazzatura.
Pubblichiamo in questo numero il Comunicato dell’Amministrazione Comunale che, oltre a fornire un dato incoraggiante sulla percentuale di raccolta differenziata (quasi il 70%), annuncia un’ulteriore iniziativa nella direzione del potenziamento di tale forma di raccolta. Il Comune chiede la collaborazione dei cittadini ma, al contempo, annuncia controlli quotidiani, da parte degli addetti ai lavori, sulla conformità o meno dei rifiuti a seconda della loro tipologia (organico, carta, vetro,…). Il tutto nella prospettiva di educare al vivere bene ed il Comune non si limita ai controlli ma fornisce un aiuto: la possibilità di scaricare gratuitamente una app che risolve i “drammatici” dubbi su come classificare -e quindi distribuire- i tanti rifiuti che produciamo quotidianamente.
Parcheggi e spazzatura, due questioni “quotidiane” che, come vogliamo dimostrare, implicano scelte politiche o, almeno, di politica economica ed ambientale. Aspetti che sembrerebbero di dettaglio, se non addirittura marginali, ma che rientrano, a pieno titolo, nel nobile obiettivo di spingere alla partecipazione attiva e responsabile. Educare, anche attraverso queste scelte “piccole”, ad una partecipazione attiva a livello più propriamente e direttamente politico: siamo alla vigilia di una importante competizione elettorale e il timore che alle urne vadano in pochi è altissima, visti i precedenti e vista quasi l’indifferenza con la quale è passato il primo comizio a Tricase (Sgarbi in piazza Pisanelli).
Ed allora: diventa prioritario educare ed educarsi ad essere cittadini attivi a partire dal dove si parcheggia, dal come si differenzia la spazzatura, fino a scegliere di partecipare al voto e alla politica.
Tricase- Dal 1° giugno arriva la tolleranza zero per gli errati conferimenti dei Rifiuti.
Il Comune di Tricase chiude il 2023 con una media del 67,58% di raccolta differenziata, con punte oltre il 70% in diversi mesi dell’anno.Per guardare con rinnovata fiducia al futuro occorre, adesso, migliorare la qualità del rifiuto prodotto, facendo particolare attenzione alle regole di corretto conferimento che permettono di limitare al massimo la presenza di impurità, vale a dire di elementi estranei alla singola frazione al momento dell’arrivo ai diversi impianti di selezione.
Per questo motivo, a partire dal 1° giugno partirà la tolleranza zero nei confronti degli errati conferimenti, con gli operatori ecologici di Gial Ambiente, l’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana nel Comune di Tricase, che apporranno un adesivo di non conformità nel caso di irregolarità al momento dell’esposizione dei rifiuti.Ad esempio la carta (riviste, giornali, cartoni, contenitori in Tetrapak del latte o dei succhi di frutta, ecc.) ed il vetro (vasetti, bottiglie prive del tappo, ecc….) vanno conferiti direttamente nel mastello senza alcun sacchetto. L’organico (avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, lische di pesce, ecc…) va messo in buste biodegradabili e compostabili. La plastica e metalli (flaconi di detersivi, bottiglie in plastica, polistirolo, ecc…) vanno conferiti in buste trasparenti o semitrasparenti.
Nei cosiddetti rifiuti non riciclabili o indifferenziati sono inclusi tutti quegli oggetti che non possono essere riciclati (cd/dvd, penne/evidenziatori, pannolini/pannoloni, gusci di molluschi e crostacei, ecc) e va conferito con buste trasparenti o semitrasparenti.
ATTENZIONE è vietato l’uso di sacchi neri per qualsiasi tipo di rifiuto.
Qualora gli operatori ecologici dovessero riscontrare un non corretto conferimento applicheranno l’adesivo di non conformità ed il rifiuto non verrà ritirato. In questo caso, l’utente dovrà rientrare il proprio rifiuto all’interno della propria abitazione, differenziare correttamente e conferire nuovamente le diverse frazioni rispettando il calendario di raccolta. Contemporaneamente, il nucleo
della Polizia Locale svolgerà una serie di controlli incrociati sul territorio: i cittadini che continueranno a reiterare errori di conferimento dei rifiuti verranno sanzionati secondo quanto previsto dalla normativa.
<<È arrivato il momento di fare un ulteriore passo in avanti in materia di raccolta differenziata, non solo in termini di percentuale, ma anche di qualità del rifiuto che portiamo ai vari impianti di selezione o in discarica – spiega il Sindaco del Comune di Tricase, Antonio De Donno – C’è bisogno dell’impegno di tutti per migliorare nella cura dell’Ambiente in cui viviamo da cui scaturiscono un maggiore benessere psicofisico dell’individuo; un adeguato decoro urbano che si trasforma in crescita di attrattività della nostra città per i turisti; un beneficio economico per il singolo e per la collettività perché aumentare la percentuale di raccolta differenziata ci permette di evitare l’applicazione dell’ecotassa regionale, un ulteriore aggravio sulle tasche dei cittadini>>.
Per aiutare ulteriormente l’utente a dirimere ogni dubbio sulla raccolta differenziata, il Comune di Tricase entra ufficialmente a far parte del circuito Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di dare una svolta digitale al sistema di raccolta dei rifiuti, adottando questa applicazione, il cui uso, per i cittadini di Tricase, sarà gratuito. Una volta scaricata, l’app è in grado di riconoscere tutti gli imballaggi dal codice a barre e indicare in tempo reale come vanno conferite le singole parti. Su Junker sono poi disponibili, tra l'altro, i calendari sempre aggiornati dei ritiri e le mappe dei punti di raccolta. Tutte le informazioni sono geolocalizzate e disponibili in 12 lingue.
<<Dopo la riduzione ad un solo giorno di ritiro del non riciclabile nel calendario di raccolta, a partire dal 2021, ora siamo chiamati ad una nuova svolta – sottolinea il presidente della Commissione Ambiente, Rocco Martella – Occorre migliorare la qualità dei rifiuti che portiamo in discarica o agli impianti di selezione al fine di ridurre i costi di smaltimento e realizzare una raccolta differenziata più pura. Per raggiungere questo risultato ricorreremo ad una duplice strategia: da una parte l’informazione ai cittadini con affissioni statiche e l’introduzione dell’app Junker; dall’altra un’azione di controllo coordinata da parte degli operatori ecologici e della Polizia Locale per educare i responsabili di errati conferimenti che inficiano quanto di buono fatto dalla maggioranza della popolazione>>.
<<Oggigiorno diventa di fondamentale importanza garantire un’alta qualità dei rifiuti prodotti sul territorio comunale che non può trascendere dal rispetto delle regole di corretto conferimento per ogni singola frazione – afferma il responsabile comunale, architetto Alessandro Macchia –Migliorando questo dato, e quindi anche le percentuali complessive di raccolta differenziata, possiamo garantire una maggiore tutela dell’Ambiente ma anche ottenere maggiori contributi ambientali da parte dei Consorzi del CONAI per il recupero dei rifiuti di imballaggi (carta, plastica vetro, ecc..). Più riusciamo a recuperare tali frazioni e più riusciamo ad ottenere contributi dai suddetti Consorzi. Nell’anno 2023 il Comune di Tricase è riuscito ad incassare più di 300.000 euro da tali contributi>>. <<Con un’adeguata campagna di comunicazione e di informazione puntiamo ad accrescere la consapevolezza del cittadino davanti alle problematiche ambientali e a ridurre/eliminare gli abbandoni illeciti. Difatti da alcuni mesi, l’abbandono dei rifiuti da parte dei privati cittadini è divenuto penalmente perseguibile - sostiene la Comandante della Polizia Locale, dott.ssa Anna Grazia Bello - Pugno duro nei confronti dei responsabili di tale condotta. Ad oggi sono stati elevati diversi verbali al fine di contrastare tale fenomeno sul territorio comunale anche con l’ausilio delle fototrappole in dotazione>>.Per ogni informazione, segnalazione o prenotazione ritiro ingombranti sono attivi i seguenti numeri:
800303333 (solo da rete fissa); 3701037842 (da rete mobile e WhatsApp
Tricase Porto- Non è stata detta ancora la parola fine alla vicenda di villa Sauli (meglio conosciuta come Ecomostro).
Il TAR di Lecce, nei giorni scorsi, ha esaminato il nuovo ricorso proposto da uno dei comproprietari della Villa (al quale non era stata notificato l’ordinanza di demolizione) ed ha deciso di fissare l’udienza per la finale decisione per il 20 novembre 2024.
Ovviamente, fino a quella data e poi fino alla decisione, non si potrà dare corso alla demolizione.
Quindi un nuovo stop alla volontà del Comune, che si è costituito in giudizio a difesa delle sue ragioni e quindi sostenendo la legittimità dell’ordine di demolizione