RIGENERAZIONE DEL PAESAGGIO RURALE,
SVILUPPO DEL CAPO DI LEUCA E STRATEGIA AREA INTERNA
TECNICI ED ESPERTI A CONFRONTO A TRICASE IL 30 NOVEMBRE
Il GAL Capo di Leuca scarl comunica che Sabato 30 novembre prossimo alle ore 10.00 a Tricase, in Piazza Pisanelli presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, si svolgerà il Convegno “Rigenerazione del paesaggio rurale, Sviluppo del Capo di Leuca e Strategia Area Interna”.
La partecipazione al convegno riconosce n. 3 crediti formativi CFP agli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC e all’Ordine degli Agronomi di Lecce.
L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Tricase, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Lecce e dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce.
Il programma dell’incontro pubblico, moderato dal Dott. Giosuè OLLA ATZENI, Direttore GAL Capo di Leuca prevede i Saluti istituzionali del Rag. Rinaldo RIZZO, Presidente GAL Capo di Leuca e dell’Avv. Carlo CHIURI, Sindaco di Tricase.
Si proseguirà con gli interventi della Prof.ssa Anna TRONO, Università del Salento che relazionerà su: “Paesaggio rurale come progetto”, del Prof. Rossano PAZZAGLI, Università del Molise - Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini che interverrà su “Paesaggio e patrimonio territoriale nell'Italia rurale”, della Prof.ssa Gabriella BONINI, Responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni (Istituto A. Cervi) che relazionerà su: “La Scuola di Paesaggio e l'eredità culturale di Emilio Sereni”, dell’ Arch. Rocco DE MATTEIS, Presidente Ordine Architetti PPC della provincia di Lecce che interverrà in merito a: “Rigenerazione di paesaggi: segni di riconoscibilità dei territori", del Dott. Rosario CENTONZE, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce che relazionerà su “Quale agricoltura per il futuro”; dell’Ing. Ippazio Antonio MORCIANO, Consigliere Provincia di Lecce con Delega ai Lavori pubblici ed Appalti – Delegato Coordinamento Area Interna Sud Salento che interverrà su “L’Agricoltura nella Strategia Area Interna Sud Salento: prospettive ed opportunità”; di Giulio SPARASCIO, Vicepresidente GAL Capo di Leuca e Presidente Nazionale “Turismo Verde” che relazionerà su “Il ruolo del GAL nello sviluppo locale del comprensorio Capo di Leuca”.
Le conclusioni del convegno saranno dell’On. Ernesto ABATERUSSO, Consigliere della Regione Puglia e Vicepresidente Commissione Agricoltura della Regione Puglia, Primo firmatario della proposta di legge regionale “Disposizioni per il recupero produttivo e paesaggistico delle piccole proprietà fondiarie nelle aree colpite da Xylella e promozione delle Associazioni fondiarie”.
L’incontro pubblico ha come obiettivo di programmare un nuovo paesaggio rurale quale luogo di collegamento di valori economici, culturali, ambientali ed estetici, definendo misure dedicate alla sua tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio.
Anche nella nuova PAC 2021-2027, la tematica del paesaggio rurale acquisirà sempre maggiore considerazione, quale elemento di connotazione a valenza territoriale, che determinerà anche una valorizzazione aggiuntiva anche delle produzioni locali, non riproducibile dalla concorrenza internazionale.
POLITRIC Politica Tricasina
Un parco inclusivo per i bambini di Depressa e di Lucugnano.
La Giunta comunale ha conferito incarico all’Ufficio tecnico di avviare un progetto che realizzi, almeno in parte, un progetto più ampio (se la Regione potrà finanziarlo).
E’ una bella notizia per le due Frazioni, stante il calo demografico.
A Depressa non vi sono più né asili, né scuole.
L’iniziativa del Comune punta a creare situazioni di inclusione, nella speranza che nelle Frazioni i bambini continuino a nascere ed a crescere.
A Depressa, per esempio, da qualche anno, proprio per creare un clima di inclusione e di accoglienza, ogni nascita di un bambino viene festeggiata dal suono delle campane: una ninna nanna augurale.
Il bello è che le campane suonano anche quando il bambino nasce
lontano da Depressa ma è figlio di depressani.
Quel bambino però non tornerà mai e lo scampanìo gioioso si vela di tristezza.
Ed allora ben vengano i progetti di inclusione anche attraverso la costruzione di parchi (a Depressa in via Erriquez e a Lucugnano in via Giorgione) ma il rischio è che nel frattempo i bambini non ci siano più.
E’ sempre di questi giorni un’altra delibera della Giunta Comunale: uno sportello Informagiovani per conoscere occasioni di lavoro, una sorta di centro per l’impiego comunale. Ma quali occasioni di lavoro vi sono qui?
Al di là dei parchi inclusivi e al di là dello sportello Informagiovani, appare non più procrastinabile una riflessione sulle linee di sviluppo del territorio. Superata la crisi amministrativa, è quanto mai
necessario dibattere di questo. Sempre in questi giorni la Regione ha finanziato il progetto Aree interne che interessa anche il nostro Comune: punti forti sono gli interventi sulla mobilità e infrastrutture per un futuro migliore.
L’augurio è che la campana suoni a festa non solo per i neonati, ma, soprattutto, per i giovani. A.D.
Riflessioni sul pensare e sull’agire, IV edizione
Rassegna Itinerante
Ciclo di incontri sul tema
UOMO-NATURA: QUALE RAPPORTO?
Organizzato da:
UNIVERSITA’ DEL SALENTO LICEO STATALE “G. Comi” TRICASE
Corso di Laurea in Filosofia Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane
Ferdinando Boero
Sostenibilità
Lunedì 25 Novembre, ore 15(in origine previsto per il 18 novembre)
Liceo Comi- Tricase, Auditorium Donato Valli
Darwin ci ha messo nella natura. Prima ci pensavamo al di sopra di essa.
Ho affrontato in alcuni libri quattro temi generali (bellezza, religione, economia, altri animali) da un punto di vista darwiniano, considerando l’uomo come un prodotto della natura.
Non è un caso che Moratti abbia tolto l’evoluzione dai programmi della scuola dell’obbligo. Non siamo culturalmente preparati e i ragazzi che protestano contro il cambiamento climatico hanno intuito che c’è qualcosa che non va, ma non hanno ricevuto dalla scuola gli strumenti conoscitivi per approfondire la lezione.
Le scienze della natura non trovano spazio.
E poi C’è il problema del riduzionismo. La conoscenza viene fatta a pezzetti (riducendo la complessità) e non si fa mai la sintesi.
Il riduzionismo scientifico è importantissimo, a patto che serva per arrivare a una visione complessiva, olistica. Questo non viene fatto.
Ci sono le barriere tra le discipline.
E ci sono barriere anche all’interno delle stesse discipline. I biologi molecolari faticano a comprendere quel che dicono gli ecologi, e viceversa.
Questa conoscenza spezzettata rappresenta un problema filosofico.
Ma non possono essere i filosofi a risolverlo. Perché mancano di conoscenze di base.
La stragrande maggioranza degli scienziati fa analisi senza fare la sintesi, e i filosofi fanno la sintesi senza aver fatto l’analisi.
Risultato: un rapporto con il resto della natura che porta alle catastrofi a cui stiamo assistendo.
Il prossimo numero de IL VOLANTINO ( N.34)
Sarà distribuito nel corso della serata del Premio Giornalistico
VENERDI’ 22 NOVEMBRE A PALAZZO GALLONE
IL PREMIO 10^ EDIZIONE
La consegna di un premio è un gesto, un atto, un’azione; come ogni gesto vale più di tante parole e racchiude un profondo significato, immediatamente percepibile.
E’quello che c’è dietro il Premio che quest’anno conferiremo ad Antonio Padellaro.
Il Premio è giunto alla sua 10^ edizione ed ha un significato innanzitutto per chi lo organizza.
Da sempre il Premio Il Volantino è organizzato, in definitiva, dalla comunità di Lettori e dai tanti amici che danno un contributo, anche economico (partecipando alla cena), così attuando un’idea di fondo: non chiedere e non ricevere contributi pubblici.
E’ uno dei punti fermi anche del Giornale che esce settimanalmente reggendosi sui soli sponsor.
E’ una scelta anche del Fatto Quotidiano, giornale fondato e diretto da Padellaro che “non riceve alcun finanziamento pubblico”.
Il Premio è un’occasione di apertura della città di Tricase: rifuggire dalla chiusura localistica e talvolta narcisistica è una condizione di ogni iniziativa culturale.
Anche Padellaro ha sempre spinto le sue riflessioni in una chiave interpretativa di apertura senza nulla omettere pur di giungere alla verità.
Il Premio è un momento di intreccio di questioni locali a questioni nazionale ed internazionali.
Un giornale locale diventa localistico se pensa di offrire un servizio di comunicazione non ponendo in relazione quanto accade nel suo micro cosmo con tutto ciò che accade nel mondo.
Il Premio è un’occasione di incontro: tra un pubblico che, nel corso delle Edizioni, è cresciuto acquisendo una dimensione provinciale e personaggi prestigiosi che hanno l’occasione per far conoscere non solo le loro idee ma anche se stessi
di Pino Greco
NESSUNA PIETA’
Con l’auto nella Ztl per il funerale: multati.
ZTL. Il varco “incriminato”. Siamo in via Tempio
( in pieno centro storico a Tricase, angolo Piazza del Popolo)
A Tricase il Codice della Strada non risparmia neppure i morti.
E’ quello che è accaduto ad alcuni residenti: vanno al funerale del familiare, ma ricevono più multe per aver violato l’area pedonale.
Oltre al dolore per la scomparsa del proprio caro, arriva l’amara sorpresa: quattro verbali per essere entrati nell’area pedonale, dove si celebrava il funerale.
Ovvero: sono stati multati per aver accompagnato con un piccolo corteo di auto la salma del caro estinto in chiesa.
Circa 300 euro di multa perché i veicoli non erano ricompresi tra quelli autorizzati.
E’ successo a Tricase in via Tempio alle spalle della centralissima piazza Pisanelli, sede anche del Municipio.
Dopo lo sconforto di tutti i parenti, per la scomparsa di un familiare, qualche mese dopo sono giunti i verbali di contestazione di euro 58,10 oltre ad euro 13,00 a titolo di spese di procedimento; e così, euro 71,10 moltiplicato per quattro (le auto che hanno seguito il feretro), dà un totale, da versare nelle casse Comunali, pari a 284,40 euro.
Gli sfortunati contravventori hanno riconosciuto la colpa ed hanno pagato per la violazione commessa ma non hanno mancato di manifestare il loro disappunto.
Il “Regolamento”comunale va rispettato ma forse cambiato,con la introduzione magari di una deroga per chi partecipa al funerale.
Quel che è certo è che la pietà verso i defunti –come sostengono i diretti interessati- è sempre stata un segno dei legami in una comunità cristiana, utile anche a migliorare i rapporti tra i vivi, ma che nel Centro Storico di Tricase deve fare i conti conil Codice della Strada.