Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, sabato 6 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9830 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 926 casi positivi: 296 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 88 nella provincia BAT, 170 in provincia di Foggia, 108 in provincia di Lecce, 187 in provincia di Taranto, 3 provincia di residenza non nota. 3 casi di residenza fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 31 decessi: 6 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 1 fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.366.157 test.
73.859 sono i pazienti guariti.
51.075 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 128.325 , così suddivisi:
48.777 nella Provincia di Bari;
14.107 nella Provincia di Bat;
9.304 nella Provincia di Brindisi;
26.817 nella Provincia di Foggia;
10.875 nella Provincia di Lecce;
17.753 nella Provincia di Taranto;
570 attribuiti a residenti fuori regione;
122 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 41 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19” che dispone:
Con decorrenza dall’8 febbraio e sino a tutto il 20 febbraio 2021:
L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, per i CPIA, si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;
Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione e i CPIA garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie, o loro stessi ove maggiorenni nel caso dei CPIA, richiedano espressamente di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;
Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che l’attività didattica in presenza venga svolta nel limite del 50% della popolazione scolastica. A tal fine, nell’ambito della propria autonomia, le istituzioni scolastiche organizzano le attività scolastiche, applicando preferibilmente la percentuale ad ogni singola classe e garantendo comunque la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico.Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
Le Istituzioni Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta su piattaforma il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.
Venerdi, 5 febbraio 2021
Fonte ASL
ALESSANO 16
ALEZIO 13
ALLISTE 33
ANDRANO 9
ARADEO 24
ARNESANO 33
BAGNOLO DEL SALENTO 3
BOTRUGNO 6
CALIMERA 1
CAMPI SALENTINA 8
CANNOLE 34
CAPRARICA DI LECCE 4
CARMIANO 15
CARPIGNANO SALENTINO 15
CASARANO 104
CASTRI' DI LECCE 5
CASTRIGNANO DEI GRECI 24
CASTRIGNANO DEL CAPO 8
CAVALLINO 16
COLLEPASSO 46
COPERTINO 19
CORIGLIANO D'OTRANTO 9
CORSANO 8
CURSI 4
CUTROFIANO 52
DISO 3
GAGLIANO DEL CAPO 10
GALATINA 41
GALATONE 25
GALLIPOLI 19
GIUGGIANELLO 2
GIURDIGNANO 4
GUAGNANO 13
LECCE 189
LEQUILE 18
LEVERANO 6
LIZZANELLO 29
MAGLIE 34
MARTANO15
MARTIGNANO 2
MATINO 135
MELENDUGNO 9
MELISSANO 49
MELPIGNANO 5
MIGGIANO 26
MINERVINO DI LECCE 7
MONTERONI DI LECCE 53
MONTESANO SALENTINO 7
MORCIANO DI LEUCA 10
MURO LECCESE 8
NARDO' 52
NEVIANO 7
NOCIGLIA 2
NOVOLI 5
ORTELLE 7
OTRANTO 4
PALMARIGGI 0
PARABITA 68
PATU' 1
POGGIARDO 20
PRESICCE-ACQUARICA 41
RACALE 61
RUFFANO 25
SALICE SALENTINO 20
SALVE 7
SANARICA 4
SAN CESARIO DI LECCE 13
SAN DONATO DI LECCE 7
SANNICOLA 10
SAN PIETRO IN LAMA 4
SANTA CESAREA TERME 4
SCORRANO 31
SECLI' 2
SOGLIANO CAVOUR 2
SOLETO 6
SPECCHIA 13
SPONGANO 16
SQUINZANO 23
STERNATIA 11
SUPERSANO 8
SURANO 14
SURBO 27
TAURISANO 64
TAVIANO 41
TIGGIANO 6
TREPUZZI 35
TRICASE 32
TUGLIE 10
UGENTO 17
UGGIANO LA CHIESA 5
VEGLIE 12
VERNOLE 11
ZOLLINO 3
SAN CASSIANO 4
CASTRO 0
PORTO CESAREO 4
Venerdi, 5 febbraio 2021
Dall'8 (lunedì) al 20 febbraio (sabato), in Puglia l'attività didattica per la scuola dell'infanzia, scuola elementare e scuola media si svolgerà in presenza; mentre per le scuole superiori la didattica in aula proseguirà con il limite del 50% di presenze in ogni istituto
Per tutti è confermata la possibilità di chiedere la didattica in collegamento on line da casa.
È quanto prevede la nuova ordinanza regionale firmata dal governatore Michele Emiliano che di fatto proroga per altre due settimane quella in vigore fino a sabato 6 febbraio
Il Comune di Tricase ha integrato pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate, rendendo più semplici, sicuri e trasparenti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
Un’opportunità di accesso ai servizi di pagamento telematico per cittadini e imprese.
PagoPA è una modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata.
Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5 e presso gli uffici postali.
“Un obbligo per le Pubbliche Amministrazioni», ha chiarito il sindaco Antonio De Donno, “cui non si era ancora ottemperato, rinviato poi al 28 febbraio 2021 per via della situazione pandemica che sta vivendo l’Italia”.
Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare l’assessore all’innovazione tecnologica Andrea Ciardo per il coordinamento e le dirigenti Panico e Tasco che, “di concerto con gli uffici e l’ICT Consultant Massimo Chiriví, hanno attivato e concluso le procedure in tempi record”
“Abbiamo scelto di aderire al nodo nazionale attraverso il nodo regionale e utilizzando MyPay, l’infrastruttura predisposta da Regione Puglia in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale”, ha spiegato l’assessore Andrea Ciardo, “è possibile utilizzare il sistema per i pagamenti spontanei e, prossimamente, si implementerà con i pagamenti dovuti”.
I pagamenti spontanei sono quelli eseguiti su autonoma iniziativa del cittadino (per esempio a fronte di una richiesta di servizio); quelli dovuti, oppure attesi, sono richiesti dall’Ente a fronte di una posizione debitoria preesistente, come accade per i tributi comunali, le locazioni, i bolli, le bollette, le tasse universitarie, il ticket per i servizi sanitari.
“Il cammino è iniziato», ha concluso l’assessore all’innovazione tecnologica, “sta a noi proseguire la strada giusta. Il prossimo step sarà quello dei servizi di rilascio dei certificati anagrafici digitali”.