Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 22 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.161 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 343 casi positivi: 174 in provincia di Bari, 25 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 67 in provincia di Foggia, 47 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota. 6 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 17 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.499.147 test.
104.325 sono i pazienti guariti.
32.695 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.802, così suddivisi:
53.558 nella Provincia di Bari;
15.117 nella Provincia di Bat;
10.393 nella Provincia di Brindisi;
28.703 nella Provincia di Foggia;
11.954 nella Provincia di Lecce;
20.346 nella Provincia di Taranto;
576 attribuiti a residenti fuori regione;
155 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Al Sig Sindaco di Tricase
I sottoscritti cittadini di Tricase portano alla Vs attenzione una situazione che sta producendo effetti poco consoni ad una città come Tricase.
Si tratta di via Leone XIII, solcata da alcuni anni da uno spartitraffico su cui nasce una siepe che almeno una volta l’anno necessita di manodopera per consentire una circolazione non viziata dalla presenza delle piante che non consentono di vedere il traffico in arrivo. Ma sin qui è poco.
I problemi sorgono, e non sono pochi, quando arriva un’autombulanza da Montesano, Lucugnano e dal Capo di Leuca. Spesso, dal parcheggio esistente su ambo i lati verso o dall’ospedale, all’arrivo dell’autombulanza, qualche automobilista si muove proprio mentre il mezzo sanitario sta transitando.
Se si tratta di un esperto, magari giovane, si fa presto a rientrare nell’area parcheggio ma se si tratta di persona poco esperta o avanti negli anni si verifica una situazione che ha necessità dell’intervento degli astanti, spesso dei negozianti, tra le urla degli autisti del mezzo sanitario che invocano aiuto per evitare di “perdere la persona che ha necessità impellente d’arrivare in ospedale.
Si ricorda che un paio d’anni or sono, proprio per la presenza di detto spartitraffico, vi è stato, all’altezza dell’agenzia di viaggi “La Vallonea”, un brutto incidente con decesso della persona investita.
Via Leone XIII
I sottoscritti cittadini di Tricase, abitanti, commercianti, lavoratori in via Leone XIII, che peraltro da anni lamentano la situazione inascoltati, chiedono alla S.V. di intervenire con cortese sollecitudine, per evitare disagi e pericoli e si permettono di suggerire, in sostituzione dell’attuale spartitraffico un sistema più facilmente valicabile, ovvero l’installazione di un cordone in ottone o altro materiale su quella linea ove ora è allocato detto spartitraffico, al fine di consentire alle autombulanze di invadere l’altra corsia ed avviarsi alla volta dell’ospedale o del luogo ove è atteso l’intervento.
Certi della Vs. attenzione indichiamo poi l’incrocio della stessa strada Leone XIII con quella che viene da Montesano e procede verso la stazione ferroviaria.
Da anni si lamentano sia incidenti che ostacoli che si frappongono in alcune ore del giorno. Ora, avendo istituito il divieto di transito sulla via Pio X in uscita verso via Umberto I, la situazione è diventata caotica.
Esiste quel triangolo di terreno che potrebbe diventare un rondò.
La buona volontà che sin qui avete dimostrata potrebbe prendere in considerazione anche questo problema su una strada che da tutti è considerata la presentazione della città?
Distintamente salutano
Seguono 30 firme dei commercianti
Sono circa 160mila i cittadini pugliesi over 80 prenotati sui vari canali (Cup, Farmacup e sito Puglia Salute) su un target di circa 200mila per la vaccinazione anti covid. Lo comunica l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco.
Le prenotazioni resteranno comunque aperte.
Domani lunedì 22 febbraio inizieranno in tutta la Puglia le somministrazioni ai cittadino over 80 nei centri vaccinali allestiti dalle Asl, anche in collaborazione con i Comuni e il volontariato.
A Bari la campagna sarà presentata alle ore 15.00 nel centro vaccini di Bari - Santo Spirito (vico Traversa 11). Nella giornata di avvio sono state fissate 1.528 vaccinazioni nelle varie sedi predisposte dalla Asl.
A Brindisi la campagna parte dalle 9.00 nel centro del quartiere “Bozzano” e dalle 14.30 nel centro vaccinale territoriale di San Pietro Vernotico, concordando con l’ufficio stampa della Asl Brindisi la possibilità di seguire gli eventi.
Nella Bat la campagna sarà presentata ad Andria alle 14.30 nel Dipartimento di prevenzione, in viale Trentino 79.
A Foggia la campagna sarà presentata alle 12.00 al “San Francesco Hospital”, in viale degli Aviatori.
A Lecce la campagna sarà presentata alle 14.00 nel punto vaccinale del Consultorio familiare, in via Miglietta 1.
A Taranto la campagna comincerà in dieci punti nella provincia, a Taranto città dalle 14.30 nella sede della facoltà di Medicina (ex Banca d’Italia) in p.zza Ebalia.
In accordo con l’ufficio stampa della Asl si potranno seguire gli eventi.
Tutte le presentazioni nelle varie province saranno tenute nel rispetto delle norme Covid e dovranno comunque essere concordate con gli uffici stampa delle Asl che comunicheranno i particolari.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 21 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7.083 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 758 casi positivi: 336 in provincia di Bari, 46 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 99 in provincia di Foggia, 78 in provincia di Lecce, 118 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.
Sono stati registrati 6 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.494.986 test.
103.496 sono i pazienti guariti.
33.198 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.459, così suddivisi:
53.384 nella Provincia di Bari;
15.099 nella Provincia di Bat;
10.368 nella Provincia di Brindisi;
28.636 nella Provincia di Foggia;
11.907 nella Provincia di Lecce;
20.330 nella Provincia di Taranto;
582 attribuiti a residenti fuori regione;
153 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 20 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.880 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 905 casi positivi: 368 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 118 in provincia di Foggia, 86 in provincia di Lecce, 177 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Sono stati registrati 23 decessi: 5 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.487.903 test.
102.858 sono i pazienti guariti.
33.084 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 139.701, così suddivisi:
53.048 nella Provincia di Bari;
15.021 nella Provincia di Bat;
10.322 nella Provincia di Brindisi;
28.537 nella Provincia di Foggia;
11.829 nella Provincia di Lecce;
20.212 nella Provincia di Taranto;
579 attribuiti a residenti fuori regione;
153 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.