Covid, c'è una "repentina inversione di tendenza".
L'allarme della Federazione aziende ospedaliere e sanitarie.
Sono colpiti soprattutto gli anziani
Dati del giorno: 06 ottobre 2022
1.365 Nuovi casi
9.258 Test giornalieri
2 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 466
Provincia di Bat: 85
Provincia di Brindisi: 130
Provincia di Foggia: 172
Provincia di Lecce: 329
Provincia di Taranto: 169
Residenti fuori regione: 10
Provincia in definizione: 4
13.277 Persone attualmente positive
125 Persone ricoverate in area non critica
7 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
1.486.282 Casi totali
12.770.479 Test eseguiti
1.463.909 Persone guarite
9.096 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 479.050
Provincia di Bat: 127.750
Provincia di Brindisi: 140.538
Provincia di Foggia: 209.995
Provincia di Lecce: 306.385
Provincia di Taranto: 201.792
Residenti fuori regione: 15.701
Provincia in definizione: 5.071
Giovedì, 6 ottobre 2022
La scuderia Salentomotori ritorna in gara, con Santantonio e Miccoli
Dopo la pausa estiva, e con le vacanze giunte al termine, la Scuderia Salentomotori ritorna sui palcoscenici rallistici.
Per il week-end dell’ 08 e 09 ottobre, la scuderia salentina sarà protagonista sul percorso foggiano per la 12^ Edizione del Rally Porta del Gargano – Trofeo Città di Vieste, manifestazione organizzata dall’ASD Piloti Sipontini, valevole per il Campionato di Zona (Abruzzo, Campania, Molise, Lazio, Basilicata, Calabria e appunto la Regione Puglia).
Il presidente della scuderia Salentomotori, Antonio Forte, ordinerà due veterani, due amanti dei percorsi foggiani, Mauro Santantonio affiancato dall’esperto Cosimo Cataldi a bordo della Peugeot 208 in versione R5, che la gestione è affidata al team siciliano I.M. Promotorsport, che partiranno con il numero 6 sulle portiere, e il duetto concorde Tommaso Miccoli con Gianmarco Manco a bordo della Peugeot 207 Super 2000 del team bergamasco Colombi.
Sarà sicuramente una gara non semplice, con tappe nuove e con degli avversari forti che cercheranno di ben figurare, ma tutto ciò non comprometterà la disputa dei due equipaggi, in quanto la loro è pura occasione di divertimento, soprattutto dopo alcuni mesi di stop.
Maggiori informazioni della gara, si possono trovare sul sito internet www.rallyportadelgargano.it
Egr. Sig. Sindaco,
Da alcuni giorni l’Amministrazione Comunale ha provveduto al distacco della corrente elettrica nei locali di Liquilab, in via Santo Spirito.
Liquilab è la casa di tutti, luogo della memoria popolare, punto di aggregazione per le generazioni, in cui è dichiarata di interesse culturale una collezione del Museo etnografico della vita popolare di Tricase e in cui è dichiarata di interesse storico-culturale importante l’archivio e le produzioni artistiche, cinematografiche e librarie di “Liquilab – Bottega di Memorie e Identità Giovanili”. Un corpus patrimoniale inscindibile e connesso con il territorio che è costantemente salvaguardato, valorizzato e trasmesso attraverso una pluralità di progetti, programmi annuali ed eventi che durano l’intero anno».
Il gesto dell’A.C. potrebbe mettere a rischio la conservazione, la tutela e la fruibilità dei beni culturali raccolti e custoditi nella sede.
L’ intento dell’A.C., peraltro legittimo, di rientrare in possesso degli immobili da destinare ad altro uso era stato già comunicato da tempo all’Associazione, ma non è stato intrapreso alcun percorso condiviso per studiare la migliore collocazione adatta a garantire la conservazione, la tutela, la fruibilità e l’arricchimento dei beni culturali.
Abbiamo più volte rimarcato nelle sedi istituzionali e sulla stampa l’inopportunità degli atti di forza per comporre punti di vista divergenti su interessi degni di attenzione e rispetto. Riteniamo fondamentale, invece, il metodo del dialogo tra i responsabili politici del Comune e i corpi intermedi della società, in questo caso l’associazione Liquilab.
Esortiamo, pertanto, a intraprendere un confronto aperto e senza pregiudizi per giungere a una soluzione condivisa. A tal fine è indispensabile conoscere le modalità specifiche delle varie attività di Liquilab, affinchè possano conservare il loro valore sociale anche nelle nuove condizioni.
Affinchè l’esito non sia uno sfratto, ma a una ridefinizione dei rapporti che apra una nuova stagione di ricerche e collaborazione.
I Consiglieri Comunali di Cantiere Civico
Carmine Zocco
Gianluca Errico
Giacomo Elia
Mercoledì, 5 ottobre 2022
Organizzato dalla Società Italiana di Economia Pubblica insieme alla Associazione Italiana economisti del Lavoro, al CHILD Carlo Alberto e al CSEF si è tenuta la 12^ edizione del Premio dedicato alla memoria della nostra concittadina prof.ssa Maria Concetta Chiuri.
L’edizione 2022 si è svolta presso l’Università de L’Aquila durante il Convegno annuale SIEP nei giorni 15 e 16 settembre ed il premio è stato assegnato a Michele Giannola.
Professore ordinario di Economia presso il Dipartimento di Economia e Matematica dell’Università degli studi di Bari prematuramente venne a mancare prematuramente il 15 settembre 2009.
Era un’insegnante devota e una studiosa appassionata e preziosa.
I suoi interessi di ricerca hanno riguardato una varietà di argomenti relativi alla economia pubblica con importanti implicazioni di policy, come il processo decisionale delle famiglie, le imperfezioni del mercato immobiliare, l’immigrazione illegale.
La sua produzione scientifica è stata molto apprezzata dalla comunità accademica internazionale. Nel 2007 ha ricevuto l’Aldi Hageenars Memorial Award dal Luxembourg Income Study come migliore scritto di un economista di età inferiore ai quaranta anni.
E ad un giovane studioso di età inferire ai 40 anni è stato riservato il Premio Etta Chiuri.
L’apprezzamento della nostra concittadina ormai diffuso in tutto il mondo accademico meriterebbe un pubblico riconoscimento da parte della sua Città, magari con la intitolazione di una strada o di una Piazza.
Sarebbe di esempio per i giovani che vogliono studiare e così dare un contributo al loro territorio.
Martedì, 4 ottobre 2022
di Pino GRECO
Due le segnalazioni giunte in Redazione
Un ragazzo di 10 anni e un uomo di 50 anni sono stati aggrediti da due cani: un pastore tedesco e un rottweiler.
In entrambi i casi se la sono cavata fortunatamente con una buona dose di spavento e lievi ferite.
La disavventura è capitata alcune settimane fa a un ragazzo che era dalle parti del parco comunale di via Pirandello.
Stando a quanto ricostruito sommariamente da alcuni testimoni, il ragazzo ha incrociato un pastore tedesco tenuto al guinzaglio dal proprietario.
A quel punto non è chiaro cosa sia successo: forse il ragazzo ha tentato di avvicinarlo, forse è la bestia che si è affiancata troppo.
Sta di fatto che il pastore tedesco, a un certo punto, ha colpito il ragazzo al volto, provocando una lieve ferita.
L’altro “attacco” in via Marina Serra.
Un uomo di 50 anni - durante una camminata mattutina, è stato aggredito all’improvviso da un rottweiler.
Per difenderlo, dopo che era stato morso a una gamba è intervenuto un automobilista che, senza esitare, ha cercato di spaventare il cane suonando il clacson. Per fortuna il grosso cane è scappato nelle campagne.
Il 50enne ferito è stato accompagnato in ospedale per le dovute cure.
Lunedì, 3 ottobre 2022
Si cercano autisti di scuolabus e di minivan per trasporto passeggeri, ma anche farmacisti, fisioterapisti, infermieri o addetti alla cura di un canile.
Tanti i segretari e i contabili da assumere, moltissime le figure ricercate nell'edilizia, nel tessile, nel commercio e in altri ambiti.
Ammontano a 389 i posti di lavoro disponibili, per i quali si raccolgono le candidature per il tramite dei dieci Centri per l'Impiego e dell'Ufficio collocamento mirato. A questi si aggiungono centinaia di possibilità di lavoro e formazione all'estero tramite la rete Eures: tante le opportunità in Germania, Malta, Bulgaria, Austria, Grecia, Portogallo nei settori della ristorazione, dell'assistenza ai clienti, del game. Il 21esimo report settimanale elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego di Lecce di Arpal Puglia conta 123 annunci e restituisce un quadro articolato per settori delle offerte quotidianamente pubblicate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, consultabili anche tramite l'App "Lavoro per te".
Sono sei i posti riservati ad appartenenti alle cosiddette "categorie protette" (orfani, etc.) e uno agli iscritti alle liste speciali per persone con disabilità. In questa settimana, scade anche l'avviso pubblico per due posti di coadiutore (ex collaboratore scolastico) presso l'Accademia delle Belle Arti di Lecce.
Aumentano le figure ricercate nel settore della ristorazione e del turismo, dove si passa da 37 a 47 posizioni aperte; nel commercio, dove si va da 34 a 51; nel campo della riparazione veicoli e trasporti (da 23 a 30). Restano pressoché stabili le offerte nei call center (87), in ambito amministrativo (15), nell'edilizia (58), nell'editoria (2), nell'artigianato (2), nella sanità e servizi alla persona (13), nel settore bellezza e benessere (2), nel campo ambientale (5), nel tessile-abbigliamento-calzaturiero (41), nell'industria del legno (9), nel metalmeccanico (19), nel settore delle pulizie (2). Una contrazione, invece, si registra in agricoltura (da 24 a 5). Ai sensi dell'art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.
Ci si può candidare alle offerte in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci sul sito; oppure direttamente nei Centri per l’Impiego, dove si può ricevere supporto nella compilazione dei moduli, servizi di orientamento e informazioni anche relative ad altre possibilità di impiego: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (info e contatti a pag. 37, www.arpal.regione.puglia.it).
Da qualche settimana, nei centri per l'impiego sono presenti anche annunci di lavoro tradotti in lingue straniere per agevolare, tramite le "bacheche inclusive", la consultazione delle offerte da parte di persone straniere.
Lunedì, 3 ottobre 2022
Elezioni politiche del 25 settembre 2022
IL M5S NON È MORTO. Conte ha dimostrato che il Movimento 5 Stelle è vivo e vegeto anche a Tricase
NELL’AMMINISTRAZIONE DE DONNO. Dovrebbero essere 5 tra consiglieri e assessori ad aver espugnato il “fortino rosso” di Palazzo Gallone
Chi ha vinto e chi ha perso a Tricase
Ha vinto il MOVIMENTO 5 STELLE (1639 voti alla Camera il 22,39%).
Ha vinto il CENTRO DESTRA (Fratelli d’Italia 1624 voti alla Camera il 22,19%).
Ha perso il PD (1567 voti alla Camera il 21,41%).
M5S, la rivincita: “Più forti delle cattive voci…”
Vincenzo Errico: “Siamo il primo partito di Tricase. Il consenso ritorna. L’azione politica non si ferma. Il dato elettorale anche a Tricase è frutto di un dialogo sincero e chiaro tra la gente.
Il nostro sarà un Movimento progressista per il bene della comunità. Adesso bisogna lavorare, i poveri delusi continueranno a sparlare del Movimento, ma noi siamo più forti di tutte le cattive voci. E’ bello pensarla diversamente, ognuno deve fare le battaglie per le proprie idee nel rispetto dei valori della Democrazia”
CHI GUARDA AL FUTURO?
di Gianluigi ELIA
Esiste un'Italia che non accetta le politiche di Meloni, Salvini e Berlusconi. Domenica nei seggi ha preso il 49%, diviso in 3 sigle: centrosinistra, movimento 5stelle e Italiaviva/azione. Tre forze simili ma anche diverse, che presentandosi divise hanno perso e hanno fatto peggio nei collegi, dove di fronte allo strapotere della destra hanno raccolto solo 22 seggi su 143.
Il nostro seggio è andato ad un milanese in vacanza, on. Colucci,(Noi con l'Italia) e 4 anni prima era andato a Nadia Aprile, eletta nelle file del movimento 5stelle, ma mai presente nel territorio dopo l' en plein di consensi. Forse anche per queso il movimento nel nostro collegio ha preferito "calare" una romana, che a differenza dell'on. Colucci non ha voluto fare neanche un giorno di vacanza in Salento.
Certamente, la politica romana delle forze di sinistra si è rivelata cieca e sorda nei nostri confronti, nonostante la territorialità sia un importante fattore per cercare di vincere, come anche per creare una vicinanza a problemi che difficilmente possono giungere a Roma.
Ora, specialmente in Puglia, il campo Democratico e Progressista, ha di fronte una sfida di chiarezza e discernimento valoriale, non facile da compiere.
Innanzitutto, deve essere chiaro sulle proprie idee. Non a caso, nel passaggio dalla Primavera pugliese al mondo di Emiliano, è cambiata sensibilmente la geografia politica. Se con la Puglia di Vendola, le idee erano chiare e dividevano due mondi (basti pensare alla politica generativa, che considerava i problemi come potenziali risorse), oggi la scelta è meno chiara: da un lato esistono politiche di sinistra, perpetuate da alcuni assessori e consiglieri, dall' altro politiche più annacquate, che attirano ceto politica di destra. E questo bipolarismo astratto penalizza il centro-sinistra. Infatti, il centrodestra governa in molti comuni, sotto mentite spoglie e in tanti casi lo si è fatto per vincere o stravincere, ma nell'atto poi del governo, tante incompatibilità di vedute hanno bloccato le attività amministrative.
Questa assenza di coraggio, spesso, è solo figlia della bramosia di potere, figlia di un sentimento individualista e non collettivo. La vittoria personale viene prima della crescita di un territorio.
Se bisogna ripartire, bisogna ripartire dalle idee, da politiche nettamente di sinistra, e anche ad avere la forza di portarle avanti.
La vittoria di Fratelli d'Italia, non nasce solo con l'opposizione a Draghi, ma nasce nel 1971, con la "maggioranza silenziosa", (comparsa nel film 'Sbatti il mostro in prima pagina' di Bellocchio, tramite un giovane La Russa) dove si cercava di superare la destra post fascista, con una destra di governo, avendo la costanza e la forza di credere in quelle idee lì.
Ovviamente, chi vive nel cono d'ombra della non chiarezza politica, già nelle ore successive al voto, ha fatto circolare il nome di Dellinoci, assessore regionale, piuttosto che Sebastiano Leo, convinti non che i nomi proposti siano la soluzione di tutti i mali, ma che l'ennesima guerra di nomenclatura, con truppe cammellate al seguito, possa per l'ennesima volta evitare quello spazio di riflessione necessaria.
Scenario che non cambia a livello nazionale, con tanti nomi, da Borracini a Conte, che dovrebbero anch'essi salvare le sorti del centro-sinistra.
Ora forse è arrivato il tempo di deporre i ras e i capi bastone, sempre assetati di potere e far parlare il popolo del centrosinistra. La sfida che attende tutti i progressisti è di vitale importanza, va affrontata con le proprie idee e giocata fino in fondo con attori credibili, che non abbandonano il campo quando non sono protagonisti.
CALCIO -E’ domenica 2 ottobre. E’ il giorno del debutto di Giovani Citto sulla panchina dell’Asd Atletico Tricase ( a Leverano ore 17), di Andrea Desiderato sulla panchina del Tricase (seconda categoria - in casa contro il San Pietro Vernotico – Campo “ Via Matine” – ore 15,30
La rosa del Tricase 2022/23
Campionato di Seconda categoria
Mister : Andrea Desiderato
ATLETI: Caputo Marco
Lazzari Luigi
De Marco Adolfo
Prato Adriano
Rizzo Alberto
Errico Alessandro
Sanapo Alfredo
Ricchiuto Alfredo
Turco Antonio
Lecci Brandon
Cazzato Antonio
Ponzetta Donato
Mione Gabriele
Russo Giacomo
D’Amico Giorgio
Martella Joele
Zocco Lorenzo
Vantaggiato Luca
Russo Marco
Carbone Nicolò
Morciano Pierpaolo
Orlando Simone
Borlizzi Stefano
Margarito Guido
Saranelli Alessio
Musio Giuseppe
Galati Pierluigi
Baglivo Pietro
Obou Alfred Bruce
Coulibaly Dagaba
Aretano Alberto
Latagliata Ferdinando
DIRIGENZA
Presidente Cito Luca
Presidente Onorario Dell’Abate Michele
Direttore Sportivo Nicolardi Salvatore
Direttore Generale Musarò Antonio
Dirigente Attanasio Gianluca
Dirigente Panico Antonio
PALLAVOLO - Dalle ore 17,30 – al palasport di Tricase- il secondo Memorial “ Franco Marra” . Incontro di pallavolo tra Virtus Tricase 1967 – Aurispa Libellula e Ruffano. Durate l’evento sarà presentata la rosa ufficiale della Virtus Tricase 1967
di Alessandro DISTANTE
Elettoralmente, il campo dei vincitori e quello degli sconfitti è ben delineato. Eppure, politicamente, ci sono delle sconfitte che toccano tutti.
Ha perso il territorio: gli eletti sono di un collegio talmente ampio che sarà molto difficile che riescano ad avere contatti frequenti e significativi con le diverse realtà. Una volta, l’Eletto apriva una segreteria e veniva ogni fine settimana per ascoltare i cittadini (certo, anche richiesta di favori), ma era l’occasione per confrontarsi e raccogliere gli umori della base. Ed oggi? Un dato per tutti: il collegio senatoriale per l’uninominale è talmente grande da abbracciare l’intera regione Puglia.
Ha perso la democrazia partecipativa, sia per il limitato potere di scelta degli elettori sia per la scarsa affluenza alle urne (a Tricase il 56%). Molto discutibile il sistema di designazione dei candidati. Il voto bloccato (senza le preferenze) doveva essere compensato con meccanismi di legittimazione dal basso dei candidati (per esempio le primarie); così non è stato, al punto che sono prevalse le imposizioni, poco importa se da Roma oppure da Bari.
Ha perso, infine, ogni logica di appartenenza, al punto che per esempio a Tricase, ha vinto, oltreché il centro destra, il M5S che in consiglio comunale non ha alcun rappresentante. L’elettore segue propri percorsi che prescindono dall’appartenere ad un gruppo, in ciò indotto anche da quanto accade a livello amministrativo locale dove si fanno di quelle miscellanee che, in nome del potere purchessia, giungono a sbiadire ogni appartenenza.
Ha perso anche la piazza e il contatto diretto: la televisione e i social l’hanno fatta da padroni; mezzi di comunicazione che non hanno radicamento in un territorio ma sono omogeneizzanti. Non è un caso che i risultati elettorali sono pressocchè identici in tutta Italia.
Che dire? Sta ora ai Parlamentari ricucire e riconquistare un rapporto con il territorio e con gli elettori: Segreterie? Incontri? Contatti? Progetti partecipati? A loro trovare le formule, i tempi e le sedi giuste.
Venerdi, 30 settembre 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI IN PROVINCIA DI LECCE
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 12
ALEZIO 8
ALLISTE 29
ANDRANO 8
ARADEO 12
ARNESANO 11
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 5
CALIMERA 17
CAMPI SALENTINA 24
CANNOLE 4
CAPRARICA DI LECCE 8
CARMIANO 43
CARPIGNANO SALENTINO 5
CASARANO 45
CASTRI' DI LECCE 7
CASTRIGNANO DEI GRECI 8
CASTRIGNANO DEL CAPO 8
CAVALLINO 24
COLLEPASSO 14
COPERTINO 33
CORIGLIANO D'OTRANTO 3
CORSANO 18
CURSI 14
CUTROFIANO 10
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 10
GALATINA 50
GALATONE 43
GALLIPOLI 19
GIUGGIANELLO 8
GIURDIGNANO 6
GUAGNANO 12
LECCE 303
LEQUILE 10
LEVERANO 21
LIZZANELLO 35
MAGLIE 95
MARTANO 28
MARTIGNANO 3
MATINO 12
MELENDUGNO 34
MELISSANO 15
MELPIGNANO 4
MIGGIANO 3
MINERVINO DI LECCE 3
MONTERONI DI LECCE 19
MONTESANO SALENTINO 1
MORCIANO DI LEUCA 20
MURO LECCESE 9
NARDO' 60
NEVIANO 8
NOCIGLIA 8
NOVOLI 18
ORTELLE 1
OTRANTO 20
PALMARIGGI 14
PARABITA 36
PATU' 2
POGGIARDO 8
PRESICCE-ACQUARICA 7
RACALE 21
RUFFANO 6
SALICE SALENTINO 15
SALVE 24
SANARICA 4
SAN CESARIO DI LECCE 16
SAN DONATO DI LECCE 9
SANNICOLA 9
SAN PIETRO IN LAMA 7
SANTA CESAREA TERME 14
SCORRANO 16
SECLI' 8
SOGLIANO CAVOUR 3
SOLETO 10
SPECCHIA 6
SPONGANO 6
SQUINZANO 27
STERNATIA 5
SUPERSANO 9
SURANO 7
SURBO 47
TAURISANO 42
TAVIANO 26
TIGGIANO 7
TREPUZZI 29
TRICASE 46
TUGLIE 15
UGENTO 55
UGGIANO LA CHIESA 8
VEGLIE 33
VERNOLE 6
ZOLLINO 2
SAN CASSIANO 6
CASTRO 1
PORTO CESAREO 10
Giovedì, 29 settembre 2022
Il Prof. Luigi Za, Gigi per tutti, è deceduto nella notte dello scorso 28 settembre, all’età di 79 anni nella sua casa di Lucugnano.
Da tempo non stava bene, ma appena pochi mesi fa aveva dato alla luce la sua ultima fatica editoriale “Percorsi di un sociologo”, di cui il nostro giornale aveva dato ampio spazio con una recensione di Alfredo De Giuseppe.
Era apparsa sul n. 21 dello scorso 2 luglio e subito dopo lo stesso Gigi aveva accennato alla nostra Redazione di voler presentare il suo ultimo libro attraverso la nostra collaborazione. Purtroppo non c’è stato il tempo per ascoltare dalla sua viva voce la sintesi del suo percorso intellettuale, politico e sociologico che era iniziato fin dalla più giovane età, quando decise di iscriversi alla nascente facoltà di Sociologia di Bari.
Studioso attivo dello sviluppo nelle aree di marginalità, Gigi Za era stato per lunghi anni docente di Metodologia e tecniche della ricerca sociale nonché di Politica Sociale presso l’Università del Salento. Per sua volontà la sua sepoltura sarà definitivamente composta presso il cimitero di Castelmezzano, in quella terra lucana che aveva amato e studiato. Al figlio Nicola e a tutti i suoi famigliari il nostro sentito cordoglio.
La Redazione