Il Direttore e tutta le Redazione de il Volantino di Tricase, si stringono intorno alla famiglia della Dirigente Scolastica Anna Lena Manca
per la scomparsa del caro papà
Il percorso dove ci sarà il divieto di sosta su entrambi i lati delle strade dalle ore 17,00 alle ore 22,00 nella giornata di Venerdì 25 Marzo
CHIESA DI S. DOMENICO - P.zza Pisanelli - Via S. Demetrio - P.zza del Popolo – Via R. Caputo – Via Pascoli- Via Carducci- Via Ariosto – Betania - Via Giovanni XXIII - Via Umberto I – Via G. Donizzetti – Viale Stazione – Via L. Cadorna – Via Armando Diaz – Via Siena – Via Firenze – Piazza Caserta – Via Ferrara - Brindisi - Corso Roma - Via Cadorna – Via Thaon di Revel (fino alla Croce) - Largo S. Lucia – Via Savoia – Via F. Pisanello – Via fratelli Allatini - Piazzale Giuseppe Codacci Pisanelli – Via L. da Vinci – Via Pacinotti - Via Meucci - – Via Piazzetta dei Mandorli – Via G. Marconi –Piazza Codacci Pisanelli - Via Oronzo Massa - Via G. Maria Tedeschi – Piazza Ciardo – Via Stella d’Italia – Via Toma – Piazza dell’Abate – Via S. Spirito – Via Raeli – Largo S. Angelo - – Via Principe Gallone – Chiesa S. DOMENICO
Il bisnonno (Padre del nonno Gian Tommaso) era nato a Tricase ( parenti del più conosciuto e storico Maestro Mario del Bar Scarascia )
Romana e “ tricasina” , Elisa Scarascia Mugnozza, avrebbe compiuto 26 anni a maggio. Elisa era nata a Roma. Il padre è Giuseppe docente di Ecologia forestale all'Università degli Studi della Tuscia mentre il nonno, Gian Tommaso, è stato il fondatore e primo rettore dello stesso ateneo, nonché tra i fondatori della Conferenza dei rettori e primo presidente Crui. Elisa è anche nipote di Gabriele Scarascia Mugnozza, docente di Scienze della terra, direttore del Dipartimento di Geologia e prorettore della Sapienza di Roma.
Martedì, 22 marzo 2016. Centinaia di persone, circa 400 hanno partecipato a Tricase, nel salone teatro della nuova Parrocchia Sant’Antonio da Padova, alla preselezione per due concorsi pubblici per un posto di Istruttore Direttivo Contabile Cat. D e un posto di Istruttore Direttivo Amministrativo Cat. D
Anche da Reggio Calabria
di Alessandro Distante Fa bella mostra di sé il supporto alle biciclette che verranno e che serviranno per attivare il servizio di bike sharing, un altro inglesismo che sta a significare “bicicletta condivisa”.Il supporto è stato sistemato, ormai da qualche mese, in Piazza Dell’Abate, la piazza dove vi è la statua di un Tonino piuttosto perplesso.Un vero e proprio pugno nell’occhio, se si considera la bellezza di quella Piazzetta, un tempo Piazza delle Verdure, che non può tollerare un oggetto di quelle dimensioni e per giunta in ferro.Per la verità, il Sindaco Coppola ha già da tempo rassicurato che quell’oggetto verrà spostato in altro luogo, così da avere un effetto meno impattante.Per completezza di informazione, qualora ve ne fosse bisogno, altre copie di quell’oggetto vi sono in altri punti della Città e delle Marine.Il progetto per attivare il servizio di bike sharing o, potremmo dire, di noleggio di biciclette va avanti. E’ di questi giorni la notizia che la Giunta Comunale ha deliberato di predisporre tutte le procedure per l’affidamento ad un operatore esterno della gestione del servizio. L’affidamento sarà per tre anni e le tariffe per noleggiare le biciclette saranno le seguenti: fino ad un’ora € 0,50; fino a 2 ore € 1,00; fino a 3 ore € 1,50 e fino a 4 ore 2,00 euro. L’utente che vorrà noleggiare la bicicletta per più di 4 ore verserà un altro euro per ogni ora, fino ad un massimo di 7 ore di fila.L’istituzione del servizio di bike sharing rientra in un più complessivo intervento di riqualificazione urbana del centro storico ed è stato realizzato grazie ad un finanziamento ottenuto dall’Unione Talassa, della quale Tricase fa parte insieme a Castrignano del Capo. L’idea è certamente positiva, specialmente se inserita in un progetto più ampio di riqualificazione del centro storico e di miglioramento della qualità della vita; basti pensare ai benéfici effetti sulla salute, sul traffico cittadino con un aiuto concreto alla soluzione del problema parcheggio e, più in generale, al decongestionamento del traffico automobilistico e quindi al colpo che si darebbe all’inquinamento urbano. Il buon funzionamento e l’effettiva riuscita di quel servizio, e quindi il raggiungimento di quelle finalità, dipendono, ovviamente, da una serie di questioni, prima su tutte da una di fondo che è, per così dire, culturale. L’uso della bicicletta da necessità di un tempo deve divenire una scelta e, come tutte le libere scelte, impone una ferma determinazione, che metta al bando le solite abitudini e le ataviche comodità per un impegno, quanto meno, a pedalare. Scegliere di noleggiare una bicicletta per spostarsi in Tricase non è solo una scelta culturale, ma deve fare i conti con altre questioni, di tipo infrastrutturale. E’ a tutti noto quali siano i pericoli nell’andare in bicicletta in mancanza, per esempio, di piste ciclabili. Queste tuttavia ed a loro volta richiedono idonee corsie che possono essere realizzate sulla carreggiata stradale oppure sui marciapiedi. La ristrettezza di questi ultimi non consente alcuna ipotesi di loro utilizzo per ivi ricavare una corsia alle biciclette o almeno non per la stragrande maggioranza delle strade cittadine e di quelle delle Frazioni. Occorrerà quindi considerare piste ciclabili sulle carreggiate delle nostre strade. Quando sono a doppio senso di marcia le piste devono essere separate da idoneo spartitraffico, anche a mezzo di una gradevole siepe, che non consenta “invasioni” reciproche tra la parte di corsia riservata agli autoveicoli e quella riservata alle bici. Ciò, ovviamente, comporta che nelle strade del centro storico sarà ben difficile ipotizzare piste ciclabili a doppio senso. L’alternativa, forse l’unica possibile, sarebbe chiudere al traffico automobilistico l’intero centro storico. E questa sarebbe una vera svolta culturale, oserei dire una rivoluzione che, prima o poi, diverrà ineludibile e che, alla lunga, darebbe positivi ritorni sotto molteplici aspetti: qualità della vita; incremento turistico; sviluppo economico. Se poi pensiamo al bike sharing per spostarsi tra il Centro e le periferie, oppure tra il capoluogo e le frazioni o il mare, allora il discorso cambia, ma le difficoltà per la sicurezza dei ciclisti rimangono tutte. Un’ultima considerazione, per così dire “terra terra”, riguarda le condizioni delle nostre strade cittadine. Un ciclista, oltre a scegliere di spostarsi in bicicletta e di chiudere in garage l’automobile, deve viaggiare sicuro e la sicurezza non è solo quella di non essere investito dalle automobili ma anche di non cadere o di non prendere brutte botte, conseguenza delle non poche buche che decorano le nostre strade.Oggi come oggi è sufficiente un acquazzone per far emergere dei veri e propri crateri, che sono sufficienti per scoraggiare qualsivoglia buona intenzione di passeggiare in bicicletta. Ed allora: le opzioni culturali sono indispensabili ma ogni rivoluzione deve essere preparata e quindi, nel frattempo, tappiamo le buche!
Per le prossime amministrative ...si vocifera di una candidatura a sindaco di un avvocato…
Anche se… l’Udc strizza l’occhio a Tonino Musio ( un curriculum da “ammnistratore” di tutto rispetto )
PARTECIPAZIONE PER RISCOPRIRE I BISOGNI COMUNI ED ESSERE COMPETITIVI
Il Meetup 5 Stelle per Tricase a lavoro per diffondere la cittadinanza
attiva e un progetto condiviso di sviluppo
Da più di tre anni lavoriamo sul territorio per informare e stimolare i cittadini a partecipare alla vita amministrativa del Comune. Lapartecipazione sarà il metodo dell'amministrazione 5 stelle, sin dallastesura del programma elettorale. Ogni aspetto dell'amministrazione comunale dovrà essere condiviso con i cittadini ed il motivo è semplice: se non ci sentiamo una comunità non siamo in grado di esprimere bisogni comuni, né tanto meno saremo mai in grado di portare avanti un credibile progetto di sviluppo che porti ricchezza e benessere per tutti. Lo vediamo ogni giorno: le amministrazioni che ci governano da decenni sono piegate da interessi particolari, non hanno le mani libere per poter agire nell'interesse del territorio. Per questa ragione, abbiamo innanzitutto portato avanti nel tempo un'intensa e costante azione di controllo e di denuncia, volta non solo a scardinare gli equilibri “di palazzo”, ma anche a tutelare i cittadini di fronte a vere e proprie vessazioni. Alcuni esempi? Azioni di denuncia delle sistematiche irregolarità nella gestione degli appalti pubblici, come quello dei parcheggi comunali a pagamento, dei cimiteri e della mensa scolastica (alcune sfociate in indagini ancora in corso da parte degli enti competenti). Ed ancora, denunce riguardanti casi di incompatibilità nell'affidamento di incarichi pubblici, violazione della privacy di cittadini svantaggiati, violazione dei regolamenti comunali sull'uso dei beni pubblici. Con la trasparenza, la partecipazione e un'azione amministrativa improntata alla legalità, saremo in grado di capovolgere il sistema, liberando finalmente le energie positive che possono prospettare un futuro radioso per Tricase. Il metodo partecipativo ci aiuterà a scoprire i bisogni condivisi più o meno latenti, a costruire una visione comune del futuro e a creare la giusta motivazione per perseguirla. Un fondamentale strumento di programmazione partecipata esiste già, è il Piano Urbanistico Generale (P.U.G), e non è un caso che da decenni le forze politiche promettono di avviarlo, senza mai arrivare al dunque. Ultima nel tempo, l'amministrazione Coppola, che lo promise già nel lontano 2001… Lo capiamo bene, l'attuale classe politica locale deve le sue fortune al potere di adottare strumenti di programmazione urbanistica in deroga in favore degli “amici”. A Tricase non esiste (e forse non è mai esistita) alcuna forma di dibattito pubblico che possa dirsi autentica. Gli amministratori incontrano i cittadini solo per cercare di raccogliere consenso su soluzioni preconfezionate e per fare propaganda politica. Le decisioni maturano nel chiuso delle stanze del palazzo e nell'interesse di pochi. Ed anche a questo proposito gli esempi si sprecano! Basterebbe parlare della gestione dei rifiuti, con il progetto di realizzare un impianto industriale di compostaggio da 30 mila tonnellate nella zona industriale di Tricase, e delle acque reflue depurate, col progetto di realizzare una condotta sottomarina per allontanare lo scarico di un chilometro dalla costa. Come ha agito l'amministrazione tricasina nel primo caso? Ha organizzato incontri pubblici per convincere i cittadini della bontà del progetto ed è rimasta sorda rispetto alla contrarietà di imprenditori e cittadini e alla proposta alternativa da noi avanzata di studiare una soluzione basata su compostaggio domestico e di comunità. Risultato? Una perdita di tempo durata anni, percentuali bassissime di raccolta differenziata e sanzioni pagate dai cittadini, un bando andato deserto costato 40 mila euro a perdere ai cittadini diTricase, ritardi gravissimi nell'avvio della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti! L'idea di realizzare una condotta sottomarina che allontani dalla meravigliosa insenatura del Rio lo scarico dei reflui depurati è stata per ora solo lanciata ed ha già raccolto il dissenso di parte della cittadinanza, che chiede a gran voce soluzioni che consentano di bloccare del tutto lo scarico a mare, che già tanto danno ha provocato ai fondali del "canale del Rio". Raccogliendo questa istanza, stiamo già lavorando a progetti alternativi basati sulla fitodepurazione ma anche su una responsabile opera di sensibilizzazione dei cittadini sul risparmio della preziosa risorsa acqua. Guardiamo alla partecipazione anche come condizione necessaria per lo sviluppo economico. Pensando ad un progetto di sviluppo che veda il settore turistico come settore trainante dell'economia locale, in grado di rivitalizzare le attività agricole e artigianali ed
emanciparle allo stesso tempo, non possiamo che aspirare ad un largo coinvolgimento dei cittadini, degli imprenditori e delle realtà
associative che operano sul territorio, nella ricerca di una identità forte da offrire con competenza e professionalità ai visitatori. Per
poterlo fare, abbiamo bisogno di sapere chi siamo e chi siamo stati...in questo spirito, dallo scorso dicembre ci siamo impegnati in un
ciclo di iniziative aperte alla cittadinanza volte a scoprire la storia e le bellezze paesaggistiche e culturali del territorio. Una
conoscenza diffusa dei nostri punti di forza è il presupposto per dar corpo ad una prospettiva di valorizzazione, anche economica, delle risorse territoriali. Insomma, che non capiti più ad un turista di incontrare per strada un cittadino che non sa prontamente offrire un consiglio su cosa fare e dove andare a mangiare! Tanti altri interventi vanno poi realizzati a corollario; uno fra tutti: una dettagliata e chiara regolamentazione delle attività commerciali, che eviti ai nostri esercenti penose trafile, spesso con
esito negativo, per vedersi autorizzare semplici iniziative come l'allestimento di limitate zone per la somministrazione all'aperto su
suolo pubblico. Grazie a poche regole chiare e ad un equilibrato coordinamento con le autorità deputate alla sicurezza pubblica, questi
piccoli interventi potrebbero solo giovare all'arredo urbano ed alla vitalità cittadina. Altri fondamentali strumenti da implementare, per la coesione sociale (e volutamente non parliamo di assistenza!), saranno, ad esempio, l'assegno civico comunale e il baratto amministrativo, che consentiranno ai cittadini in momentaneo stato di disagio economico di ottenere un aiuto in cambio di alcune ore di lavoro volontario per servizi di pubblica utilità. C'è tanto altro da fare ed altrettanta volontà di farlo... siamo in marcia verso #Tricase5Stelle2017! Invitiamo i cittadini a partecipare agli incontri settimanali ogni lunedì alle ore 20 in via Roma 114 a Tricase.
Meetup Cinque Stelle per Tricase
Sarà Claudio Scamardella,
direttore del Quotidiano di Puglia, a ricevere il Premio Giornalistico Il Volantino 2015. La manifestazione, giunta alla sua VII edizione, si svolgerà nella Sala del Trono nella serata di sabato 16 aprile 2016
CAFFE’ CAPPUCCINI VIRTUS . Andria 3- Virtus Tricase 2 . Un solo punto. Ancora un’umiliazione…. Parla mister Cavalera: missione impossibile …la salvezza…. Domenica si riposa…La prossima gara si va a Massa ( Na) Voto 4
ATLETICO TRICASE Sconfitta interna con l’Ostuni per 0-2. Una sconfitta che non cambia la positiva situazione dei ragazzi del presidente Minonne. Voto 6+
TRICASE VOLLEY FEMM. Ancora 3 punti a Noci…Ancora senza sosta verso la serie B2…Voto 7
AURISPA ALESSANO Obiettivo riscatto nell’ultima gara interna con Reggio Emilia. Alessano 3- Reggio Emilia 2. Domenica si va a Roma…ultima di campionato. Voto 6