A proposito della sanificazione delle strade a Tricase
di Alessandro Distante
Sono d’accordo con chi invita all’unità e richiama all’orgoglio di essere italiani.
Non mi sembra tuttavia possibile organizzare appuntamenti sui balconi per cantare tutti insieme Azzurro mentre i militari portano le bare nei cimiteri lontano da casa dei congiunti.
L’unità e il patriottismo non possono far finta di niente e, soprattutto, non è ammissibile che si lascino da soli quelli che più soffrono, come sono le famiglie che perdono un loro caro e che certamente non hanno voce per cantare Azzurro.
Siamo italiani, ma siamo seri! Sono d’accordo con l’adozione di misure severe per prevenire il diffondersi del coronavirus e non invidio chi, in prima fila, è chiamato a prendere decisioni impopolari.
Massimo sostegno innanzitutto ai sindaci, impegnati a far rispettare le misure governative e ad assumersi grosse responsabilità. Non mi sembra tuttavia che si possa tacciare di sciacallaggio chi, facendosi portavoce di cittadini (pochi o molti non ha importanza) contesta alcune misure o le modalità di attuazione delle stesse
E’ accaduto a Tricase per la sanificazione delle strade cittadine; una iniziativa annunciata a gran voce dal Sindaco e dalla consigliera Sodero con tanto di manifesti e dovizia di particolari, salvo poi scoprire che la sanificazione è stata fatta parzialmente e in modo inadeguato e che, addirittura, era meglio non farla, come ha chiarito, paradossalmente, la stessa Sodero.
Ancor meno accettabile è rifiutare il confronto e attaccare le persone piuttosto che confrontarsi sul merito delle questioni.
In questo periodo emergenziale, i cittadini sono disposti a rinunciare a tante libertà e a tante consuetudini, ma non è ammissibile che rinuncino anche alla libertà di pensare, di esprimere un’opinione, e, se del caso, anche di muovere obiezioni.
E’ dovere di chi ricopre cariche pubbliche dare spiegazioni. Altrimenti, quale unità si intende perseguire? Oppure si pensa che l’unità si raggiunge cantando Azzurro o l’Inno nazionale? Siamo italiani, ma siamo seri!
di Giuseppe R.Panico
Papa Francesco diceva qualche anno fa (2014), che la terza Guerra Mondiale era già in atto. Ma diversa dalle prime due, fatte da grandi schieramenti politico- militari per un reciproco disumano macello, come mai nella storia.
Una guerra mondiale, quella accennata dal Papa, “a pezzi” che, sparsi qua e là sulla terra, anche vicino a noi, sono resi roventi da motivi economici, ideologici o di contrapposti poteri. Con la fine della Guerra Fredda, di pezzi di guerra se ne contano oggi almeno una trentina con le solite distruzioni, povertà, malattie e immigrati che in tanti arrivano pure da noi.
Che fortuna per le nuove generazioni italiane non aver vissuto la 1° G.M., vinta dai nostri nonni a carissimo prezzo in caduti e mutilati. Pure la vittoria fu detta “mutilata”, almeno da Gabriele D’Annunzio che, non sazio delle conquiste ottenute, era propenso a menar di nuovo le mani.
Non hanno vissuto nemmeno la 2° G.M. con gli enormi disastri causati all’Italia da una politica funesta in guerra contro tutti, i bombardamenti aerei sulle città, la guerra civile e i morsi della fame. Forse tali storie non vanno di moda né a scuola né in famiglia, come la geografia che tali storie ospitò, come l’economia che tante guerre generò e come ideologie e religioni altrui per conoscere meglio gli altri e dunque sé stessi.
La sospensione del servizio militare (2005) ha anche privato i giovani di una più reale visione del mondo che gira da sempre intorno a guerra e pace e svilito una più spiccata formazione civica con senso del dovere e identità nazionale.
L’ attuale terza G.M. “a pezzi” fatta dagli altri, risparmiando l’Italia da ben oltre settanta anni, ci ha permesso di vivere in pace e nel benessere come mai. In tal tempo, forse ben pochi hanno letto il gran libro “La storia” (ambiente da 2°G.M.) di Elsa Morante per rendersi più edotti sul nostro recente passato.
Ora sembra scoccata di nuovo “l’ora di tutti” con tutti coinvolti in una guerra di tipo mai visto. Scoppiata altrove da poco, si è fatta subito totale e mondiale. Nessuno la ha dichiarata, non risultano patti segreti e bellicose alleanze fra dittatori e generaloni, né nuove armi da provare sul campo, né economie, religioni, ideologie e crociate in “guerra santa” per espandersi altrove.
Un microscopico e sconosciuto virus si sta espandendo, con una guerra-lampo, sulla nostra salute, la nostra economia, il nostro presente e, d’improvviso. reso più incerto il futuro. Lo abbiamo chiamato “Corona Virus” forse perché, come Napoleone che col Papa non andava troppo d’accordo, si è incoronato da solo per invadere, oltre all’Europa, il mondo intero. A combatterlo sono scesi in campo soprattutto medici e scienziati, laboratori e
ricercatori; tutti in prima linea e in camice bianco per affrontare il gran nemico e produrre ben più valide armi. Nelle trincee ospedaliere, cadono pure loro, sopraffatti dal nemico nel suo rapido pandemico avanzare.
Per non precipitare nel caos mondiale, sanitario, economico, e sociale o rimanere in casa per chissà quanto e chissà in quanti, non ci resta che attaccarlo per una decisa vittoria. Non “mutilata” come la nostra di un secolo fa, ma schiacciante e fra tanti alleati, quasi come la Waterloo di due secoli fa.
Per combattere da cittadini, non bisogna porsi in divisa, né armarsi di fionde, archi e mitraglie o bombe atomiche e bombe a mano. Per ora, basta senso civico e senso della disciplina (anche per quelli senza naia alle spalle) in vista che… “Tutto andrà Bene”.
E’ l’ora più buia del nostro vivere civile, ma ci tocca far subito luce in questa già calda primavera per correre di nuovo al parco o in piazza con i bimbi di nuovo liberi e felici.
Nello offrir loro un gelato tricolore, avremo sconfitto il Napoleone -Virus o confinato la sua genia in un disabitato oceanico scoglio. “Ei Fu”, scriveva il Manzoni alla morte di Bonaparte il 5 maggio; “Ei Fu” (il virus) vorremmo lietamente dirci, senza mascherina e con un abbraccio, ancor prima del prossimo 5 maggio.
Nel parco o nelle piazze ormai in fiore, potremmo accogliere in festa i nostri valenti camici bianchi e gli artefici di questa vittoria e dir forte di loro quello che disse Churchill dei piloti inglesi dopo la vittoriosa Battaglia d’Inghilterra contro quell’altro funesto “virus” con svastica e baffetti: “Mai nel campo dei conflitti umani, così tanti dovettero così tanto a così pochi”.
Per aver fermato non l’invasione nazista di ieri ma quella del subdolo virus di oggi. Ci rimarrà la terza G.M. “a pezzi” menzionata dal Papa, ora in solitaria tristezza e preghiera, e l’eterno “virus” guerriero dell’“homo sapiens”.
Passato il Corona, senza che ci faccia passare in troppi a miglior vita, ci tocca continuare a curare quel presuntuoso povero “homo”. Di malefici “virus”, non in corpo ma nell’anima, ne ha davvero fin troppi.
di Andrea Caroppo
ON. Parlamentare Europeo, Lega-ID
Copertino, Lecce, Foggia, Bari, Acquaviva, Ostuni, Taranto, San Giovanni Rotondo e oggi Altamura e Castellaneta: non si contano più i casi di infezione negli ospedali, tra medici e infermieri, ma anche tra pazienti ricoverati nei nosocomi per altre ragioni, tant’è vero che la Puglia ha il tasso di mortalità con Covid 19 più alto del centro sud, contando un numero di decessi abnorme a fronte del numero di contagi accertati e dichiarati.
Al di là delle eventuali responsabilità dei singoli nella vicenda relativa all’ospedale di Castellaneta, è evidente un intollerabile deficit di dispositivi di protezione individuale e di organizzazione che sta mettendo ulteriormente in ginocchio il nostro sistema sanitario regionale e determinando l’insorgenza di pericolosi cluster infettivi.
Per queste ragioni chiedo immediatamente al Presidente della Regione, non solo che nomini quanto prima un assessore alla sanità, ma anche che:si attivi immediatamente ed effettivamente uno screening massivo sugli operatori sanitari;ci sia celerità nelle comunicazioni perché il tempo che forse ancora abbiamo va assolutamente utilizzato per mettere in sicurezza prioritariamente il personale medico sanitario ed elevare la soglia di attenzione, istituzionale ed individuale, nelle zone in cui si diffonde il contagio.
Non é mia intenzione generare alcuna polemica di natura politica partitica in questo periodo doloroso, e angosciante, ma vuole solo essere un contributo dato alla Città di Tricase ed al suo primo cittadino amico Carlo Chiuri, nonché alla sua Giunta.
Il Prefetto di Lecce,richiamando l'art 35 del DPCM del 2 marzo ultimo scorso, ribadisce che non generano alcun potere le ordinanze emanate dai sindaci di fronte ad un'emergenza nazionale, in quanto l'unico potere decisionale rimane in capo al Governo.
Tanto premesso credo sia doveroso da parte del nostro primo cittadino disporre la revoca della sua ultima ordinanza del 20 marzo in quanto genera confusione tra i cittadini sia riguardo le "attività agricole" che le "attività motorie" .
Se ogni Sindaco potesse fare di testa sua potremmo avere nella sola provincia di Lecce 100 ordinanze. Sarebbe attuabile secondo voi?
Nella fattispecie l'amministrazione dovrebbe interessarsi, come ritengo lo stia facendo, solo dell'osservanza delle regole comportamentali dettate con DPCM e non emanarne altre difformi.
Si genera solo caos e disorientamento oltre al fatto che si potrebbero creare dei contenziosi, per difformità di norme comportamentali.
Tricase,20 marzo 2020
Ordinanza del Sindaco Chiuri: “Divieto su tutte le strade anche esterne al perimetro abitato, di praticare attività sportiva all’aperto”.
Sospesa fino al 31 maggio la riscossione dei tributi comunali
Ordinanza del Sindaco Chiuri:
OGGETTO: ULTERIORI MISURE DI CONTENIMENTO PER IL CONTRASTO AL DIFFONDERSI DEL VIRUS COVID 19 DA ATTUARSI SULL'INTERO TERRITORIO COMUNALE
In via precauzionale, nell’ambito delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di diffusione del COVID 19, sino al 3 aprile 2020 e comunque fino al cessare dell’emergenza sanitaria in atto, è fatto divieto su tutte le strade ricomprese nel territorio comunale, anche esterne al perimetro abitato, di praticare attività sportiva all’aperto come corsa, escursioni, passeggiate, conduzione di cani e qualsiasi attività simile non direttamente connessa all’attività lavorativa, a motivi di salute e di necessità.
E’ consentito circolare per recarsi ai fondi agricoli di proprietà al fine di attendere le normali attività agricole nonché per recarsi presso proprie abitazioni; è consentito inoltre circolare per la conduzione dei cani per le esigenze fisiologiche degli animali esclusivamente nei paraggi della propria abitazione;
Le trasgressioni alla presente Ordinanza saranno punite ai sensi dell’art. 650 C. P. e con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00 come stabilito dall’art. 7 bis del TUEL e dal Regolamento di Polizia Locale
SOSPENSIONE RISCOSSIONE TRIBUTI COMUNALI
Il primo cittadino ha anche comunicato che “sono sospesi sino al 31 maggio 2020 tutti i termini le scadenze le attività di liquidazione controllo accertamento e riscossione dei tributi comunali (Imu, Tari, imposta sulla pubblicità, canone occupazione suolo pubblico)”.
Per i medesimi tributi sono altresì “sospese le attività di riscossione coatta, da parte dell’agenzia delle entrate, delle annualità pregresse e l’esecuzione di piani di rateizzazione già concordati con l’ufficio tributi. Non sono dovute le rette delle tariffe dei servizi comunali interrotti a causa del contagio da covid 19”.
Ulteriori agevolazioni, nel settore dell’esposizione fiscale locale sono allo studio del sindaco, degli organi di governo della città e degli uffici competenti con l’obiettivo dichiarato di “favorire la ripresa delle varie attività economiche operanti sul territorio comunale”.
20 marzo 2020 - UN CODICE IN FARMACIA AL POSTO DELLA RICETTA
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli ha “firmato un’ordinanza per la dematerializzazione delle ricette mediche, con l’attribuzione di un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i farmaci”.
Per comprare le medicine non sarà più necessario, almeno fino a che durerà l’emergenza coronavirus, andare dal medico di famiglia.
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli ha reso noto di aver “firmato un’ordinanza per la dematerializzazione delle ricette mediche, con l’attribuzione di un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i farmaci“.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato “Dobbiamo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del coronavirus. Puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale“.
L’ermergenza coronavirus ha reso necessaria la riduzione drastica dei contatti umani, ma allo stesso tempo continuano le necessità mediche, come le prescrizioni del medico per ritirare i farmaci: per questo si è deciso di estendere la ricetta medica elettronica o “dematerializzata”, con la quale non è necessario passare dall’ambulatorio del medico di base per prelevarla. Importante ricordare che vale solo per le ricette cosiddette “bianche” cioé quelle che il medico di base stampa su carta bianca.
SANITÀ: PROLUNGATA VALIDITÀ ESENZIONI TICKET
La Giunta Regionale ha deciso di prorogare fino al 30 settembre 2020 la validità dei codici di esenzione del pagamento del ticket per motivi di reddito.
La decisione interessa i codici rilasciati a seguito di autocertificazione nel corso del 2019 ed in scadenza al 31 marzo.
Ecco i dettagli
ADOVOS MESSAPICA TRICASE Sez. DON TONINO BELLO:
UN GESTO GENEROSO ED ALTRUISTICO
Non è la prima volta che dimostrano la loro generosità attraverso una grande professionalità.
Sono giornate difficili per tutti. Non avremmo mai potuto immaginare di imbatterci in qualcosa del genere. Essere generosi significa scegliere di fare un dono senza nulla in cambio.
Lo sanno molto bene all’ ADOVOS MESSAPICA TRICASE Sez. DON TONINO BELLO.
Il presidente Roberto Zocco: “Nella difficile battaglia contro il coronavirus ogni contributo ha un valore enorme e anche la nostra associazione nel suo piccolo ha voluto fare la sua parte per permettere al nostro ospedale di rafforzare i reparti di rianimazione e terapia intensiva cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri donatori in particolare quanti hanno risposto alla chiamata in questo periodo di emergenza che ha visto un brusco calo nelle donazioni di sangue”.
Roberto Zocco (Nella foto)
Ad un ragazzo eccezionale,Gianluca Stefanelli che prematuramente è volato in cielo
Caro Gianluca, qui mancherai a tutti, ai più grandi e ai più piccoli, agli amici di sempre e a quelli conosciuti da poco.
Non avere la tua onestà, il tuo modo di guardare la vita e di assalire il mondo, la tua autorevolezza che diventava affetto all'occorrenza; mancherà di te il tuo essere propizio e confidente, il tuo essere custode pregiato di tanti nostri segreti.
Ci mancherai in tutti i modi in cui una persona può mancare e immagino che anche per te sarà lo stesso.
Verseremo tante lacrime e certamente transiteremo giorni non felici, è inutile far finta di niente, ma poi ci guarderemo indietro, rifletteremo al tuo sorriso e unitamente o in lontananza ci ricorderemo delle tue parole, ci rammenteremo che un giorno saremo di nuovo assieme e ritorneremo a sorridere; ci ricorderemo in breve che non sei andato via per sempre e che questo inaspettato saluto è stato solo un arrivederci.
Alla tua bella famiglia ho fatto una promessa, il tuo ricordo dovrà essere permanente in tutti noi, e per questo, per la tua sorprendente passione di rallista, sarà indotto il Memorial Gianluca Stefanelli a partire dal prossimo Rally Città di Casarano.
Nel mio cuore, sempre.
Il Tuo Presidente
Antonio Forte
Bel gesto della società tricasina di pallavolo che dona 500 euro in favore della ASL Lecce per contribuire all’acquisto di materiale contro il coronavirus.
Il generoso contributo è stato voluto dagli atleti della squadra Libellula Fulgor Tricase di pallavolo che milita nel campionato nazionale di serie B maschile.
Un contributo con lo scopo di scendere in campo a favore dei professionisti sanitari del posto che stanno lavorando insieme senza sosta e dietro le quinte per affrontare una situazione veramente difficile che sta mettendo in ginocchio tutti noi.
Il presidente Francesco Cassiano:”Abbiamo raccolto la modesta somma di 500 euro. Sarà una piccola goccia ma, la sensibilità dimostrata dai miei ragazzi mi riempie di orgoglio. Siamo certi che quanto prima ne usciremo ma per adesso stiamo tutti a casa”
I risultati per l’Albero Europeo dell’anno 2020 sono arrivati!
10.730 voti
16º posto per la Quercia Vallonea
I vincitori sono:
1 - Il guardiano del villaggio allagato, Repubblica Ceca
2 - Il Ginkgo di Daruvar, Croazia
3 - Il pioppo solitario, Federazione Russa
Siamo così al punto che la (ex) maggioranza ha perso pezzi importanti, dapprima nell’Esecutivo (con la defenestrazione della Vice Sindaco Piccinni e dell’Assessore Turco); poi con il passaggio del Consigliere più suffragato e Presidente del Consiglio (Martina) dalla maggioranza alla opposizione; quindi alle prese di distanza di altri due Consiglieri (Peluso ed Esposito).
Se a questo si aggiunge una minoranza a sua volta lacerata, con una Consigliera (Sodero) che, pur stando in minoranza, appoggia la (ex) maggioranza, la frammentazione e la confusione è grande.
Una confusione che si è ulteriormente aggravata perché la Sodero ha sospeso l’appoggio che aveva dato pur di giungere ad una pronta adozione del PUG.
Ma ora, che una candidatura del Sindaco alla Regione porterebbe allo scioglimento del Comune, ecco che l’appoggio viene sospeso fino a quando Chiuri non deciderà cosa fare.
E se le elezioni non fossero a giugno ma dopo l’Estate (per l’emergenza coronavirus), si potrà rimanere sospesi per così lungo tempo?
E se la vera questione non fosse il PUG?
Tricase non può attendere e dipendere dalle scelte di una persona, per quanto sia il Sindaco o dalle altalenanti iniziative dei singoli Consiglieri.
Oltre alla pacificazione sembra venuto meno anche il tanto annunciato cambiamento e, soprattutto, la convinzione che chi è stato eletto sia utile al bene comune. A.D.