Mercoledi,8 aprile 2020 - Fonte Regione Puglia
Emergenza COVID 19. La Banca d'Italia ha erogato un contributo straordinario di 4 milioni di euro alla Regione Puglia e alla Protezione civile regionale per l'allestimento di due strutture temporanee per la terapia intensiva presso gli ospedali Perrino di Brindisi e Moscati di Taranto, strutture destinate ad accogliere complessivamente fino a 48 pazienti.
La destinazione dell'importante e preziosa cifra è specificatamente indicata dal Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
"Accolgo con profonda gratitudine, a nome di tutta la comunità pugliese - ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - il generoso sostegno che la Banca d'Italia ha offerto per l'allestimento delle strutture temporanee per la terapia intensiva presso l'Ospedale Perrino di Brindisi e l'Ospedale Moscati di Taranto.Vorrei esprimere il mio sincero apprezzamento per la testimonianza di vicinanza e solidarietà dimostrate, in questo momento di grave emergenza, da parte della Banca d'Italia, nella persona del suo Governatore Ignazio Visco. Siamo di fronte ad una situazione inaspettata e imprevedibile che consuma tutte le nostre risorse e mette a dura prova il tessuto sociale ed economico, il nostro sistema sanitario e tutti gli aspetti della nostra vita. Stiamo lavorando con ogni mezzo senza risparmiarci per fronteggiare la drammatica condizione causata dalla pandemica diffusione del Covid-19 e poter proteggere e curare tutti i cittadini, facendo del nostro meglio come istituzioni e come esseri umani".
Ricordiamo che prosegue la campagna della Regione Puglia e della Protezione civile regionale per sostenere il sistema sanitario pugliese durante l'emergenza COVID 19.
Chiunque vorrà sostenerla, potrà effettuare una donazione attraverso versamento su conto corrente, con queste coordinate bancarie:
IBAN: IT51 C030 6904 0131 0000 0046 029
SWIFT / BIC CODE: BCITITMM
Intestato a REGIONE PUGLIA
Causale DONAZIONI CORONAVIRUS REGIONE PUGLIA
Ed è possibile donare utilizzando PAYPAL, con carta di credito, attraverso questo link: https://protezionecivile.puglia.it/donazioni/
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA IN DIRETTA SU ANTENNA SUD LIVE TELEONDA
Le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa, che si svolgeranno nelle cattedrali di Ugento e Gallipoli, saranno trasmesse in diretta tv sul canale 90 di AntennasudLive-Teleonda, emittente del Gruppo Editoriale Distante.
Un'opportunità per far sentire al popolo la vicinanza e l'affetto del Vescovo della Diocesi di Ugento-S. M. di Leuca, mons. Vito Angiuli,e del parroco della Cattedrale di Gallipoli, mons. Piero De Santis.
Seppur con le limitazioni imposte dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), sulla base del decreto “Io resto a casa”, le celebrazioni del Triduo Pasquale si svolgeranno regolarmente nelle chiese senza la presenza dei fedeli che, grazie al nostro servizio televisivo, potranno seguirle da casa.Nello scorrere del tempo, la Chiesa celebra il Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo, culmine di tutto l’anno liturgico, e illumina il senso della nostra vita cristiana.
Giovedì Santo, memoria della cena del Signore, alle ore 18.30, solenne
celebrazione liturgica dalla Chiesa Cattedrale di Ugento.
Venerdì Santo, memoria della passione e morte di Gesù, alle 15.30 sarà
trasmesso uno speciale sulle processioni in Puglia. Dalle 18.30 la
liturgia dalla Chiesa Cattedrale di Ugento
Sabato Santo, alle ore 10.30, in diretta dalla Cattedrale di Gallipoli, sarà trasmesso l'ufficio delle letture, alle ore 20.00 la Solenne Veglia. Alle ore 22.30 mons. Angiuli, dalla Cattedrale di Ugento, celebrerà la Veglia Pasquale che sarà trasmessa in diretta.
Nel giorno di Pasqua sono due gli appuntamenti con la diretta della
Solenne Messa. Alle ore 10.30 dalla Cattedrale di Ugento e alle ore 18.30 dalla Cattedrale di Gallipoli.“La nostra è un'emittente televisiva al servizio del territorio, vicina alla fede e alla pietà popolare. Ora più che mai – afferma il Direttore Responsabile del canale, Paolo Franza - il nostro impegno è di poter far ascoltare a tutti, in particolar modo agli ammalati, le parole di speranza e di conforto dei Vescovi e Sacerdoti della chiesa locale, far vivere la settimana santa e la prossima Pasqua in comunione spirituale.“Come Gruppo Editoriale – afferma l'editore Domenico Distante – non potevamo privare i fedeli della partecipazione diretta ai riti della Settimana Santa. Ognuno, grazie alle dirette ed ai vari collegamenti stabiliti, li potrà vivere con particolare raccoglimento tra le mura domestiche”.Sin dalla prima domenica di Quaresima, sul canale 90, sono andate in onda tutte le funzioni liturgiche che si sono svolte nella Cattedrale di Ugento, anche la liturgia della Domenica delle Palme che segna l'inizio della Settimana Santa.
AntennasudLive-Teleonda è visibile in tutta la Puglia sul canale 90
del Digitale Terrestre e in streaming su www.antennasud.com/aslive.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 7 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1090 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 70 casi, così suddivisi:
27 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
5 nella Provincia di Brindisi;
30 nella Provincia di Foggia;
6 nella Provincia di Lecce;
2 nella Provincia di Taranto,
Sono stati registrati oggi 14 decessi: 8 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 23.149 test.
Sono 168 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.514 così divisi:
834 nella Provincia di Bari;
177 nella Provincia di Bat;
262 nella Provincia di Brindisi;
635 nella Provincia di Foggia;
384 nella Provincia di Lecce;
192 nella Provincia di Taranto;
25 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 7/4/2020 è disponibile a questo link:
MONS.ANGIULI HA BENEDETTO UN ALBERELLO DI ULIVO PER CIASCUNO COMUNE DELLA DIOCESI SU INIZIATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE DI UGENTO
La Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca comunica che lo scorso 5 aprile, Domenica delle Palme, all’inizio della celebrazione eucaristica svoltasi nella Cattedrale di Ugento, S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca, su iniziativa della Protezione Civile di Ugento, ha benedetto 17 alberelli di ulivo, che qualche ora dopo sono stati consegnati in dono ai 17 Sindaci dei Comuni della Diocesi, per essere collocati sulla piazza principale della propria cittadina, quale segno di unità e di comunione di tutta la Chiesa diocesana.
I 17 Comuni sono: Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù,Presicce-Acquarica, Ruffano, Salve, Specchia Supersano,Taurisano,Tiggiano, Tricase e Ugento.
La Santa Messa, presieduta da Mons. Vito Angiuli, concelebrata da Mons. Beniamino Nuzzo, Vicario Generale diocesano, da Don Rocco Frisullo, Parroco della Cattedrale di Ugento, e da Don Davide Russo,Rettore del Seminario, è stata trasmessa in diretta dall’emittente televisiva, Antenna Sud live, su Canale 90 DGT, come accade ogni domenica, dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
La celebrazione si è svolta nel rispetto rigoroso delle disposizioni governative circa le misure per il contenimento del contagio, all’interno della cattedrale erano presenti il Sindaco di Ugento, Avv. Massimo Lecci, il Presidente della Protezione Civile di Ugento, Tiziano Esposito, e una piccola rappresentanza di soci dello stesso sodalizio, che hanno opportunamente disposto gli alberelli d’ulivo all’ingresso del luogo sacro.
Il Vicario Generale diocesano, Mons. Beniamino Nuzzo, aveva comunicato l’iniziativa a tutti i sacerdoti e ai Sindaci dei 17 Comuni, invitando a considerare «il dono dell’ulivo, simbolo della pace, come un segno di speranza in questo tempo difficile e di grande sofferenza, ma anche come un augurio per un prossimo futuro più sereno e più ricco di valori umani e cristiani».
Unanime è stato il gradimento dell’iniziativa sia da parte del clero ugentino che di tutti i sindaci, i quali hanno commentato tramite social network:“Grazie, eccellenza, per la lodevole iniziativa di sostegno spirituale e di speranza. Grazie per il gesto estremamente significativo, a testimonianza della premura che come pastore, non manca di assicurare continuamente a tutti i cittadini delle nostre comunità”.
Tricase,6 aprile 2020
di Nunzio Dell'Abate
Le forze di maggioranza e minoranza, se pur da remoto non potendolo fare fisicamente, si confrontino e condividano azioni e proposte per contenere gli effetti
dell’emergenza epidemiologica. Ognuno di noi dia il suo contributo per infondere coraggio fra la comunità e rafforzare il sentimento di solidarietà. A seguire alcune
proposte, sicuramente da migliorare ed integrare, con cui iniziare:
1°-Istituzione di uno sportello comunale virtuale sul sito istituzionale o attraverso una pagina facebook dedicata con cui interagire con il cittadino, sciogliere i suoi dubbi e raccogliere suggerimenti e segnalazioni, informarlo di agevolazioni e normative in atto; un vero e proprio centro di ascolto che darebbe quantomeno un pò di conforto e sicurezza;
2°-Utilizzo delle risorse assegnate dalla Regione per € 49.411,47 per il pagamento, in favore delle famiglie più indigenti, di bollette scadute a rischio di distacco delle forniture e di affitti;
3°-Utilizzo del fondo di riserva comunale per € 50.000, presente in bilancio proprio per le emergenze, per implementare i fondi di cui al punto 2° e per garantire il diritto all’istruzione alle famiglie in difficoltà attraverso l’acquisto di strumenti informatici o di fornitura di rete wireless, magari anche con degli access point nei punti più popolati della città;
4°-Disamina di ogni forma di variazione di bilancio od intervento contabile per reperire risorse comunali per ulteriori misure di carattere sociale e per l’incremento delle unità, anche solo in via provvisoria, del corpo di Polizia Locale, affinchè si possa monitorare in modo più capillare il territorio sull’osservanza delle norme anti contagio;
5°-Sospensione della notifica delle sanzioni amministrative comunali in quanto diversi cittadini lamentano la ricezione, proprio in questi giorni, di avvisi di tal genere;
6°-Sospensione dell’Area Pedonale Urbana per consentire a coloro che per necessità ed urgenza dovessero uscire da casa di circolare speditamente; Abbiamo il dovere istituzionale di mitigare al massimo il contraccolpo socio-economico della pandemia e di non lasciare nulla di intentato. Al lavoro dunque su tutti i fronti.
Assieme alla nostra comunità, responsabile e solidale, ce la faremo!
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 5 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.979 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 127 casi, così suddivisi:
17 nella Provincia di Bari;
39 nella Provincia Bat;
11 nella Provincia di Brindisi;
41 nella Provincia di Foggia;
10 nella Provincia di Lecce;
8 nella Provincia di Taranto;
1 fuori regione
Sono stati registrati oggi 13 decessi: 6 in provincia di Bari, 4 in provincia di Foggia, 2 nella provincia Bat, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 22.059 test.
Sono 134 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.444 così divisi:
807 nella Provincia di Bari;
177 nella Provincia di Bat;
257 nella Provincia di Brindisi;
605 nella Provincia di Foggia;
378 nella Provincia di Lecce;
190 nella Provincia di Taranto;
25 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 6/4/2020 è disponibile a questo link: http://rpu.gl/
Quando Antonio Turco mi ha raggiunto telefonicamente, ho immediatamente pensato a scadenze nei pagamenti fiscali o alla imminenza di adempimenti; il dott. Turco, da anni a puro titolo di volontariato e gratuitamente, offre consulenza alla nostra Associazione per tutto ciò che attiene agli adempimenti fiscali.
Ed invece Antonio mi ha comunicato un’idea che ho trovato subito bellissima: mi ha chiesto di regalare ai Lettori e a tutta la Città una sua (prima) opera letteraria: un romanzo ambientato in Tricase e collocato temporalmente nel primo dopoguerra.
Un regalo ai Cittadini per offrire loro, in un periodo di forzoso isolamento, un modo per impegnare il tempo in maniera piacevole e per conoscere, attraverso un romanzo, momenti ed aspetti della storia cittadina.
Ho ovviamente accolto con entusiasmo la proposta ed ho risposto subito positivamente.Antonio mi ha poi inviato il Romanzo che ho cominciato a leggere.
A quel punto ho scoperto che il regale era veramente bello ed importante.
Vi confesso che non ho finito di leggerlo, ma dai primi capitoli ho apprezzato lo stile e lo spessore della storia raccontata.
Del resto, conoscendo da anni il dott. Turco ed avendo come Volantino avuto anche il piacere di averlo tra i Redattori, ero già sicuro che il regalo sarebbe stato gradito a tutti i Lettori.
Ringrazio a nome di tutti Voi l’amico Antonio e con lui abbiamo deciso di farvi avere il Romanzo con il prossimo numero.
In questo modo vi daremo il tempo di gustare la goia dell’attesa.
Quindi, a partire dal prossimo numero, potrete scaricare dal sito ilvolantinoditricase.it il Romanzo e così godervi una bella ed istruttiva lettura.
A.D.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 5 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.103 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 77 casi, così suddivisi:
28 nella Provincia di Bari;
9 nella Provincia Bat;
12 nella Provincia di Brindisi;
18nella Provincia di Foggia;
6 nella Provincia di Lecce;
2 nella Provincia di Taranto;
1 fuori regione
(1 caso non attribuito ieri è stato attribuito oggi alla relativa provincia di appartenenza).
Sono stati registrati oggi 9 decessi: 5 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia BAT.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 20.080 test.
Sono 113 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.317 così divisi:
790 nella Provincia di Bari;
138 nella Provincia di Bat;
246 nella Provincia di Brindisi;
564 nella Provincia di Foggia;
368 nella Provincia di Lecce;
182 nella Provincia di Taranto;
24 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 5/4/2020 è disponibile a questo link: http://rpu.gl/
Tricase,5 aprile 2020
di don Donato Bleve
Domenica delle palme: Gesù entra glorioso in Gerusalemme messaggero di pace.
È il giorno del suo “Shalom” a un mondo sempre più incapace di costruire la pace. Cristo entra glorioso in Gerusalemme. Quali sono i “segni” della sua “gloria”? Un asino simbolo di profonda umiltà e mitezza.
Rami di ulivo da sempre simbolo di pace, da quando la colomba del diluvio ritornò con nel becco un ramoscello d’ulivo per indicare che poteva cominciare una vita nuova. Poi ragazzi che circondano Gesù e gli gridano: “Osanna al Figlio Di Davide, Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!”.
Ragazzi … sempre presenti nel Vangelo, attratti e accolti da Gesù, mentre gli adulti si opponevano. Scelti da Lui come “segno” per i discepoli: “prese un bambino, lo pose davanti a loro dicendo: se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.
Mi pare che i giorni che viviamo, in casa, messi in silenzio, nella solitudine, nella mancanza e proibizione di contatti, di relazioni… siano un tempo buono per una verifica dentro la vita individuale, familiare e sociale.
Credo che sia un’occasione per liberare la nostra vita da tanti fronzoli e inutili preoccupazioni che a volte rendono cieca l’esistenza, vuoto il cuore…un deserto. Rendono la nostra umanità quasi un prato pieno di erbacce, ci portano a voltare le spalle gli uni contro gli altri creando così un mondo altamente conflittuale, una società resa impraticabile nel vivere e promuovere “umanità”, disvalori che non accomunano ma disperdono.
Questo tempo ci ha costretti a rapporti disumani. L’uomo non è fatto per isolarsi, per chiudersi in casa… per essere privato della propria libertà, ma per la relazione, per la creatività, per “entrare e uscire”, di casa, dagli uffici, dalle scuole, dalle chiese… per fecondare il mondo di “umanità”, quella vera.
Umanità che non accetta di essere violentata da oppressione, mafiosità, disuguaglianze sociali, da leggi non “uguali per tutti”, come è scritto nei tribunali, ma fatte per i furbi, i corrotti, gli sfruttatori degli operai, dei lavoratori e dei poveri, fatte per i “padroni…padrini”.
La domenica delle palme mi fa ricordare mio padre e tutto il mondo dei contadini, delle famiglie semplici come i bambini attorno a Gesù. Gente capace di dare il primato a valori grandi, non commerciabili: Dio anzitutto, come Signore assoluto del creato e della vita dell’uomo; lo dice solennemente la Sacra Scrittura: “Io sono il Signore, non avrai altro dio!”.
I nostri padri, nel giorno delle palme, portavano i rami di ulivo per la benedizione e la processione, per la Messa con la narrazione della Passione e Morte di Gesù. Tornati a casa, nel pomeriggio o il giorno dopo, si recavano in tutte le campagne di famiglia per “piantare” il ramo di ulivo benedetto al centro di ogni terreno pulito, senza erbacce perché la palma doveva emergere nell’orto e dovunque l’uomo impegnava il suo tempo per dissodare e lavorare la terra.
La “palma”, soprattutto quel ramo di ulivo, esprimeva ed esprime anche oggi, se vogliamo non perdere il significato delle cose, il grande valore della Pace, per la quale l’uomo deve usare tutte le risorse della propria intelligenza e del proprio cuore per costruirla o riedificarla quando è in crisi, e difenderla.
Quest’anno non possiamo recarci in chiesa per portare i rami di ulivo, né fare processioni e gridare e cantare “Osanna al Figlio di Davide…”.
Non possiamo seguire, se non sui mezzi di comunicazione, le celebrazioni della settimana più Santa dell’anno liturgico, cuore della nostra fede.
Credo, però, che possiamo “piantare” nel nostro cuore il ramoscello di ulivo, sgombrando il “terreno” da tutto ciò che ostacola la Pace: estirpare ingiustizie, oppressioni di ogni forma, calunnie, maldicenze, rancori, divisioni, e violenze… per accogliere nel cuore tutti, educando anche bambini e ragazzi… su quanto proclama Gesù di Nazareth dal “Monte”, quando dice: “Beati i costruttori di Pace, perché saranno chiamati Figli di Dio”, non “schiavi”ma “Figli”.
Il ramo di ulivo in terreno libero, lavorato e reso fertile, porterà a considerare la terra un “giardino”, come un valore in cui specchiarsi, ritrovare in essa il luogo dove coltivare e far fruttificare il grande bene della “PACE”, che è un valore mai commerciabile e un valore per le più positive relazioni fra gli uomini, fra le nazioni, i continenti e direi… fra la Terra e il Cielo.
Nel giardino del “mio cuore”, il mio orto di vita, di scelte responsabili, di sentimenti, di affetti, di rispetto e di relazioni con gli altri, domenica, 5 aprile, pianterò e coltiverò il “ramoscello del mio ulivo” per diventare “Costruttore di Pace”. Per me, per tutti.
E quindi si apriranno le nostre porte e potremo incontrarci e salutarci e guardarci con occhi nuovi, e cuore nuovo… saremo tanti “rami di ulivo” che cammineranno per le strade e continueranno a dare germogli e frutti di Pace.E sarà sempre “Pasqua di Risurrezione e di Vita nuova”.
Con i migliori Auguri Pasquali di Pace per tutti.