di Ercole Morciano
Prosegue senza sosta la fase di riorganizzazione dell’Adovos Tricase, iniziata il mese di giugno, di cui si è data una prima informazione su il volantino. Dopo l’apertura del gazebo alla festa di S. Antonio, iniziativa che ha portato a 80 il numero degli iscritti e a 55 nuove donazioni di sangue, l’associazione, cui aderiscono molti sportivi, si è guardata intorno ed ha pensato di andare incontro ai bisogni delle persone diversamente abili con l’acquisto di almeno due joëlettes.
La jolette è uno speciale veicolo a ruota unica che consente a persone non deambulanti, bambini o adulti che siano, di partecipare a escursioni, gite o corse anche su sentieri normalmente preclusi per la loro difficoltà. Si adopera con l’aiuto di due adulti; quello anteriore assicura la trazione e quello posteriore cura l’equilibrio d’insieme; è quindi un mezzo che funziona solo in collaborazione. La carrozzella è pieghevole e si può comodamente trasportare nel portabagagli di un’autovettura.
L’Adovos ha pensato al giovane Danilo e dall’idea è passata ai fatti proponendo per sabato 21 luglio l’evento “Il gusto della solidarietà” sul Fondo Spacca, in zona presepe vivente, per sensibilizzare sulla donazione del sangue e raccogliere fondi per l’acquisto di una joëlette.
Grazie al coordinamento di Roberto Zocco, alla consulenza scientifica della dott.ssa Elisa Nescis e alla collaborazione di molti soci e socie con le loro famiglie, alla disponibilità delle ditte che hanno offerto i prodotti e alle generose donazioni delle circa 200 persone che hanno risposto all’invito dell’Adovos, è stata raccolta la somma per l’acquisto della prima joëlette. Il preventivo è intorno a 3.800 € col massimo degli accessori. Pertanto quanto prima Danilo potrà avere a disposizione un mezzo per provare emozioni nuove, avere nuove esperienze e sorridere alla vita.
Questo obiettivo, il principale, è stato raggiunto ma non vanno trascurati gli altri effetti positivi dell’iniziativa: favorire il lavoro comune di gruppi di famiglie, offrire la possibilità di trascorrere insieme una serata diversa, sentirsi motivati e spinti verso costumi di solidarietà e di volontariato.
È così che si contribuisce a favorire la tenuta del tessuto sociale di una comunità e si combatte l’aridità dell’egoismo che isola e divide.
Presenteremo il libro AHIME' PARLO IL FRANCESE
Storia dello statista Giuseppe Codacci Pisanelli scritto dal figlio Emanuele.
Un'occasione per conoscere il passato e riflettere sul presente della politica.
LUNEDI 30 luglio - Ore 21- P.tta Pisanelli - TRICASE
I professori si riunirono a proposero di realizzare con l’ausilio della Cassa del Mezzogiorno, del Governo e della nuova Comunità Europea, nientemeno che un superciclosincrotone con un grande anello di quattro chilometri di diametro vicino a Nardò. Sarebbe stato unico al mondo!
E così nella seduta del 31 gennaio 1967 a Montecitorio papà fece un intervento memorabile. Quell’anello venne da lui tracciato in Parlamento ed è riportato nella Gazzetta Ufficiale. Considerava l’acceleratore di particelle un ottimo progetto internazionale che avrebbe portato circa 10.000 posti di lavoro di grandissimo livello scientifico e qualità; sicuramente sarebbe stato di notevole aiuto per lo sviluppo della provincia e non come mera trasformazione di lavoratori da contadini ad operai, con un aumento di benessere limitato, ciò che invece sarebbe accaduto, egli stimava, con il polo siderurgico.
E poi, quando si trattava di sfide non si era mai tirato indietro. Del resto dell’idea del superciclosincrotone italiano ne aveva discusso anche con Carlo Rubbia, poi Nobel per la Fisica. Per dare corso al progetto dell’anello occorreva aprire al traffico civile l’aeroporto di Galatina e quando nei primi anni Settante avvenne anche il successivo riconoscimento internazionale dello scalo ne fu entusiasta. Cultura, scienza e turismo, mai acciaio e cemento, rappresentavano per lui il domani del Salento
Sarà presente l’Autore Emanuele Codacci Pisanelli
Condurrà Alessandro Distante, direttore de Il Volantino
Saluti di Carlo Chiuri, Sindaco di Tricase
di Alessandro Distante
Tra le tante, forse troppe, offerte dell’Estate tricasina, CIHEAM di Bari, in collaborazione con Magna Grecia Mare ed il Comune di Tricase, ha pensato di organizzare il Blue Land Day, un evento dedicato all’ambiente, per uno stile di vita più ecosostenibile.
A guidare la riflessione, un esperto, Grammenos Mastrojeni, diplomatico e scrittore italiano, consigliere d’ambasciata e coordinatore per l’ecosostenibilità della Cooperazione italiana allo sviluppo.
Presso Avamposto mare in Tricase Porto, a partire dalle ore 19,30 di Sabato 28, tutti a riflettere su come “Salvare il pianeta blu: soluzioni solide a una minaccia liquida”.
L’attenzione al mare non è casuale, considerato l’impegno della Associazione per un modello di sviluppo culturale ed economico da anni perseguito: riscoprire le tradizioni per recuperare una identità nel rispetto e nella valorizzazione dell’ambiente marino.
Un tema, quello del mare, che è di estrema attualità, sia per la sempre maggiore attenzione per quanto in esso viene sversato, sia perchè il mare è diventato il luogo di verifica della umanità dei popoli. Anche a Tricase, il mare è divenuto snodo fondamentale per un’idea del pianeta; dal Piano coste con il dibattito su come conciliare libera fruizione con servizi, allo scarico in mare della rete fognaria bianca, fino ad interrogarsi su chi, alla ricerca di una vita migliore, lo affronta in viaggi disperati e spesso drammatici.
L’incontro di Sabato non sarà quindi un convegno per specialisti ma un appuntamento per tutti, perché ne va del futuro di ognuno di noi e delle future generazioni.
“L’ambiente dice Mastrojeni- non è solo un valore estetico che potrebbe venire a mancarci nella sua bellezza. L’ambiente è la casa in cui viviamo. Se la facciamo crollare avrà delle ripercussioni su di noi e le più drammatiche sono già in atto, già si manifestano, sono che il crollo dell’ambiente introdurrà una dose di conflittualità talmente ingestibile per la nostra società da proporci degli scenari seriamente preoccupanti”.
A guidare l’incontro sarà a Tricase Fulvio Mamone Capria, Capo segreteria del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
“Il clima cambia, la natura soffre, le disparità sociali aumentano, i conflitti e le migrazioni crescono. E’ il momento –dichiara Mamone Capria- di ridurre gli impatti, di modificare i nostri consumi, di vivere ecologicamente, di attivare politiche che fermino la distruzione dell’ambiente. Siamo tutti chiamati a far parte di questo cambiamento che può ancora salvare il pianeta”.
L’incontro sarà anche l’occasione per un aggiornamento sul progetto di istituire la prima Oasi Blu europea, alla quale stanno lavorando Ciheam ed il Comune di Tricase; un’area protetta transfrontaliera che vedrà convolti, oltre al Porto di Tricase, anche quello di Palermo in Albania e di Ada Bojana in Montenegro.
Insomma un mare da salvare, per salvarci.
Tricase,28 luglio 2018
Prestigioso Turris Magna . Si rinnova oggi, come ogni anno il prestigioso appuntamento con il
Premio Turris Magna Città di Tricase presso Villa Baglivo nel cuore della Città.
L’evento è organizzato dall’Associazione “ Vito Raeli” con il patrocinio della Provincia di Lecce.
Sette i premiati che ritireranno la famosa statuetta:
Giuseppe Maraffino, responsabile analisi politiche monetarie della BCE ( Banca Centrale Europea);
Roberto Sodero, giocatore e segretario della Nazionale Italiana Calcio Amputati;
Donato De Benedetto,direttore Generale dell’Università del Salento;
Tommaso Minerva, primario Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Panico di Tricase;
Cristian Ruberto, meglio conosciuto con il nome d'arte di Jessy Maturo ( alla memoria);
Alfonsina Russo, archeologa e direttrice del Parco Archeologico del Colosseo di Roma;
Sanitaria Gruppo Fe.Vi. di Michela Tucci , azienda leader nel settore sanitario.
Venerdi, 27 luglio 2018
TRICASE E UGENTO
ACCORDO FATTO PER GLI UFFICI DEL GIUDICE DI PACE
Gli accordi prevedono che il Cancelliere attualmente incaricato presso il Giudice di Pace di Ugento per le sole pratiche riguardanti “Il Penale”, puo’ integrare il servizio prestato per tre giorni la settimana presso il Giudice di Pace di Tricase
Soddisfatto il sindaco Chiuri:
“È un primo passo importante del quale siamo molto felici. In futuro speriamo di completare un accordo generale che possa mettere insieme tutti i centri dell’ex Comprensorio di Alessano.
Se come mi auguro, i colleghi degli altri Comuni mi sosterranno punteremo ad istituire il Giudice di Pace del Capo di Leuca”.