di Alessandro Distante

Parla l’ex assessore Mario Turco

...un’affermazione molto grave e che porterebbe

alla luce enormi questioni e responsabilità

Una lettera inviata dall’ex Assessore Turco al Sindaco

con la quale sollecitava la Giunta a proporre appello

contro ben 72 sentenze del Giudice di Pace ….

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso secondo l’ex assessore Turco sarebbe stata una lettera da egli inviata al Sindaco con la quale sollecitava la Giunta a proporre appello contro ben 72 sentenze del Giudice di Pace. La lettera riprendeva un invito del Comandante della Polizia Municipale che aveva chiesto al Sindaco e all’Assessore al ramo, per l’appunto Mario Turco, di appellare quelle sentenze. L’oggetto del contenzioso erano le sanzioni che la Polizia Municipale aveva comminato alle ditte che avevano fatto affiggere manifesti pubblicitari su cartelloni gestiti dalla società concessionaria.

Il dato sorprendente spiega Turco è leggere nelle sentenze che, come si evince dalla corrispondenza intervenuta tra il Comando di Polizia Locale e il responsabile del settore del Comune Assetto del territorio e Lavori Pubblici e il responsabile SUAP, è lo stesso Comune a non essere a conoscenza della presenza o meno di autorizzazioni alla collocazione dei cartelloni”.

Detta così, è un’affermazione molto grave e che porterebbe alla luce enormi questioni e responsabilità.

A fronte di tutto questo continua Turco ho ritenuto doveroso prendere carta e penna e scrivere al Sindaco; dovevamo proporre appello anche perché in questo senso si era espresso il Comandante della Polizia Municipale. Non capisco perché questa mia lettera abbia potuto scatenare la reazione del Sindaco fino alla mia revoca. Il Comandante aveva scritto anche a me e, dopo aver più volte sollecitato il Sindaco a convocare la Giunta per decidere per l’appello, mi è sembrato giusto ed anzi doveroso chiedere formalmente e per iscritto al Sindaco di esaminare la questione anche perché stava per scadere il termine per l’impugnazione”.

Eppure il Sindaco ha affermato che su quella questione la Giunta si era già espressa ed anzi aveva valutato le ragioni per decidere di non proporre appello.

La Giunta decide con le delibere e nel caso di specie era stata predisposta una delibera ma era favorevole all’appello. Quindi non solo la Giunta non ha mai deciso di non proporre appello ma tutto era stato preparato per l’appello”.

Io ritenevo prosegue Turco di dover aderire all’indicazione del Comandante della Polizia Municipale che, scrivendo al Sindaco e a me, aveva sottolineato che si doveva proseguire nella lotta all’abusivismo dopo anni di lassismo; e poi dal mancato appello potevano derivare responsabilità anche erariali per il mancato introito delle somme rinvenienti dai verbali di contestazione ed è anche per questo che ho invitato formalmente il Sindaco a decidere per l’appello”.

Quando hai scritto quella lettera e cosa è successo dopo?

La mia lettera è stata protocollata il 14 giugno ed il 22 giugno il Sindaco mi ha risposto, spedendo la sua lettera anche agli altri Assessori, evidenziando che l’appello avrebbe avuto un costo notevole per le casse comunali e che in tante altre occasioni, a fronte di sentenze del Giudice di Pace il Comune non aveva proposto appello. Ma quel che non posso accettare è che il Sindaco affermi che dell’argomento si fosse discusso in Giunta. Ciò non è vero”.

Perchè metti in collegamento la questione del mancato appello con la tua revoca?

E’ un dato testuale: la lettera di risposta del Sindaco si chiude con una frase inequivocabile: <<tale comportamento non può non avere pesanti ricadute sul rapporto di fiducia che costituisce il fondamento del rapporto tra Sindaco e Assessore delegato”.

Al di là dell’appello da proporre o da non proporre, come è mai possibile leggere che il Comune non è in grado di sapere se i cartelloni pubblicitari sono autorizzati?

Già il vecchio Comandante Muci aveva cominciato a porre la questione ed a chiedere notizie; il nuovo Comandante ha proseguito su questa strada ma ancora ad oggi la situazione è confusa. Malgrado le ripetute richieste ancora ad oggi non vi sono certezze. Ecco perché ho insistito nella proposizione dell’appello; la questione non può passare nel dimenticatoio”.

Ed è per questo che hai pagato?

Lo dice la lettera del Sindaco. Penso anche alla mia battaglia sul crollo dell’ACAIT. Anni di incuria e di abbandono che hanno portato ad un rudere o quasi. Anche su quello avevo chiesto che si facesse luce per accertare responsabilità e responsabili. Anche lì ho notato lentezze e ritardi fino al punto che al Comune ha ricevuto un atto giudiziario da parte della Ditta che ha montato i pannelli solari”.

Cioè?

Il Comune avrebbe dovuto agire tempestivamente per accertare se, per esempio, il montaggio dei pannelli poteva aver concorso a causare pericoli per la struttura. Ora il Tribunale ha finalmente nominato un Tecnico per accertare le cause del crollo, ma ciò è avvenuto su iniziativa della Ditta che chiede i danni per i pannelli e per il mancato guadagno. Avrei preferito che l’iniziativa partisse dal Comune e non che subissimo una chiamata in giudizio”.

Eppure sei stato in Giunta per circa due anni.

E’ vero, anche se fin dall’inizio sono stato poco gradito al Sindaco. Quel che ribadisco è che non vi è stato mai un confronto sereno e aperto sulle varie problematiche. Sempre a rincorrere l’emergenza e sempre a rincorrere le notizie. Vuoi sapere l’ultima?”

Sì, quale è?

“Il Sindaco parla tanto del prossimo grosso intervento sull’ACAIT e dei milioni che arriveranno. Io che ero assessore non ne conosco i dettagli e apprendo queste notizie dalle dichiarazioni del Sindaco. E’ questa una gestione collegiale?”

Cosa prevedi per il futuro politico dell’attuale Amministrazione Chiuri?

Il cambio degli assessori non sarà facile. I gruppi di maggioranza devono essere coinvolti e non è detto che gradiscano nomine di assessori esterni. Anche il mio gruppo è chiamato a valutare con attenzione perché non può essere indolore che il suo assessore sia stato mandato a casa. I Consiglieri mi hanno espresso solidarietà; per loro, se proprio si doveva fare un cambiamento, questo avrebbe dovuto riguardare l’intera Giunta e non solo due assessori e poi, magari dopo l’estate, gli altri due”.

Il tuo giudizio sul sindaco Chiuri?

All’inizio ha attaccato i dirigenti comunali, oggi se la prende con gli assessori. Un leader si assume le responsabilità e difende la squadra. Non mi sembra che Chiuri sia stato all’altezza del compito che i cittadini gli hanno assegnato”.

Depressa di Tricase, 5 luglio 2019. Una strada al Vescovo Martella.

La piccola comunità di Depressa si ritroverà oggi alle 18:30 nella chiesa parrocchiale per ricordare l’amato Mons. Luigi Martella. La celebrazione sarà presieduta da S.E. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento S.M. Leuca, che proprio ieri ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal nostro Consiglio

Comunale. A termine della celebrazione eucaristica, verso le 19:30, si scoprirà una targa che intitola una via al vescovo figlio di questa terra.

Il ricordo mai spento e la prematura scomparsa hanno segnato i cuori dei suoi concittadini e di quanti conoscendolo hanno potuto apprezzare le sue doti.

Alla celebrazione parteciperanno il Sindaco e il Presidente del Consiglio, Dario Martina, il quale lo ricorda attraverso una lettera che lo stesso don Gino, appena nominato vescovo, indirizzò alla sua comunità “diletta”, ringraziando Depressa perché da lei aveva assorbito “i genuini sapori della vita, i valori umani e cristiani che gli avevano permesso di conservare il desiderio delle cose semplici come fascino di una terra bagnata dal sudore dei suoi contadini”.

Perché Depressa, per don Gino,era ed è “terra di volti prima che di nomi, una comunità dove l’indifferenza è realtà lontana e l’anonimato non gli appartiene”. E le conclusioni di quella lettera, ricorda commosso il Presidente, furono un dichiarazione d’amore per la sua comunità:

“Ancora una volta, cara Depressa, ti dico ti voglio bene!”

Serata estiva in cui a farla da padrona sono state l'amicizia e la solidarietà, quella trascorsa domenica 30 giugno presso l'Hotel Resot "Messapia" a Santa Maria di Leuca. Promotore l'International Inner Wheel Club di Tricase  S.M. di Leuca che ha celebrato "Il passaggio del collare" per la chiusura dell'anno sociale 2018/2019.

Passaggio che è stato solo simbolico perché tutti gli incarichi sono stati riconfermati: dalla Presidente Tina De Francesco, alla sua vice Graziana Aprile e alla segretaria Anna Rita Musio con la tesoriera Rossana Rossoni. Riconfermati anche tutti gli altri incarichi con l'inserimento fra le consigliere di Angela Ciccolella e Roberta Piccinni.

Al tradizionale suono della campanella ed esecuzione degli inni, sono seguiti i saluti istituzionali per le autorità innerine, rotariane, civili e religiose presenti e i numerosi ospiti.

La Presidente Tina De Francesco ha ringraziato il Direttivo, le socie tutte, ed ha illustrato quanto è stato svolto in splendida sinergia e unità di intenti: acquisto di una stazione di terapia intensiva per il reparto di ematologia dell'Ospedale "Card. Panico" di Tricase all'interno del service "Insieme doniamo un'emozione", potenziata con la vendita dei panettoni in collaborazione con la pasticceria "Mille voglie" di Specchia, realizzato anche grazie alle donazioni volontarie; organizzazione del Convegno sul tema "Le stagioni della vita, dall'adolescenza alla menopausa" col contributo di medici specialisti; presentazione del libro "Sulle orme della sclerosi multipla, la rinascita" che ci ha consentito di conoscere la giornalista Maria De Giovanni insignita del titolo di socia onoraria: con lei il club ha collaborato all'acquisto di un pulmino all'interno del progetto "Il mare di tutti" da destinare ai malati che vogliono usufruire della fisioterapia in mare.

A tal proposito e accompagnata da due padrini d'eccezione, l'editore Paolo Pagliaro e la nostra amica Rosa Nesca, Maria ha sottolineato quanto sia importante l'impegno di tutti per aiutare le persone con disabilità. Ha sottolineato quanto la sinergia tra associazioni e semplici cittadini che lottano per una finalità comune permetta di raggiungere grandi obiettivi.

La Presidente ha sottolineato come questo progetto sia stato realizzato anche con la collaborazione e il sostegno della manifestazione "Pizza nel pallone" che ha visto sul campo la squadra Nazionale attori 1971, L'Associazione Nazionale Pizzaioli, la squadra locale Vintage friends e l'Amministrazione Comunale di Tricase.

Gli ospiti hanno potuto, inoltre, partecipare all'ingresso di tre nuove e visibilmente emozionate socie: Monica, Maria Rosaria e Claudia che hanno fatto propri i principi innerini e ricevuto la spilletta e la rosa dell'amicizia unitamente agli auguri della Presidente Incoming del Club di Bari Carf Daniela De Franciscis.

La serata ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti della Banca Fineco che insieme al Club hanno voluto sostenere il progetto "Il mare di tutti" e offrire agli ospiti la possibilità di partecipare a un concorso il cui premio sarà un viaggio a scelta fra quelli proposti.

Sempre durante la serata è stata consegnata, alla Prof.ssa Anna Rita Musio, la Menzione Speciale ritirata dalla Presidente il 22 giugno a Manfredonia, durante la Distrettuale Innerina, conferita agli alunni della classe 2^ A del Liceo di Scienze Umane "Girolamo Comi" di Tricase, per aver partecipato con un video al concorso " Educare al rispetto " promosso dall'International Inner Wheel, nella persona della Governatrice Matilde Gasparri Zezza Di Pietro, per le Scuole Secondarie di primo grado e biennio delle Scuole Secondarie di secondo grado, con la seguente motivazione: "Video in perfetta sintonia con lo spirito e la finalità del Concorso" , cioè sono stati abbracciati tutti e tre i temi del rispetto delle persone, delle cose e dell'ambiente.

La Presidente, il Direttivo e le socie tutte del Club Inner Wheel Di Tricase - S.M. di Leuca ringraziano affettuosamente tutti coloro che ci hanno dimostrato fiducia e sostegno, augurandoci che si consolidi nel tempo e consentirci di raggiungere INSIEME traguardi sempre più ambiziosi nel segno della solidarietà.

di Francesco Accogli

Un volume di poesie di Marinella Protopapa

È già nelle librerie di Tricase il volume di poesie di Marinella Protopapa (Ophelia), edito da Georgiani editore, Giugno 2019, pp. 84, euro 10,00. Si tratta della prima antologia di poesie, circa una quarantina, alcune delle quali graziosamente abbinate con disegni in quadricromia ed in bianco e nero, creati e voluti dalla stessa autrice che non ha alcuna difficoltà ad utilizzare contemporaneamente linguaggi diversi per esprimere al meglio la sua personalità umana ed artistica. Ma chi è Marinella Protopapa?

Nella seconda aletta della terza di copertina apprendiamo che è nata a Glarus da genitori (Patrizia ed Umberto) emigranti in Svizzera e che alla tenerissima età di tre anni ritorna in terra natia, Corsano, una piccolo paese del basso Salento. Marinella, sin da piccola, è “catturata” dal mondo dell’Arte; infatti, trasportata dal ritmo della passione, giovanissima si trasferisce a Roma per studiare danza, allontanandosi dai suoi affetti più cari. Consegue la maturità scientifica presso il “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II” della capitale, ma, sfortunatamente, è costretta, per motivi di salute, a ritornare a Corsano, nonostante avesse raggiunto un ottimo livello di preparazione e un disciplinato perfezionamento tecnico nella danza classica.

Prosegue comunque gli studi e continua a coltivare le sue passioni (danza, poesia, disegno…) e, nel frattempo, si laurea in Scienze infermieristiche. L’anno scorso ha iniziato a partecipare a concorsi letterari e di poesia ed è stata già premiata nella XXVI Edizione del Premio Letterario Internazionale Margherite Yourcenar 2018, risultando seconda classificata finalista con l’opera “Ed è subito sogno”, con attestato e pubblicazione della poesia sull’Antologia del Premio Sezione Poesia e su Internet www.club.it . Marinella Protopapa, in questa raccolta di componimenti in versi, dal titolo “Comemarinella”, premette una brevissima non menzionata presentazione affermando: Questo è il viaggio della rinascita / di un verso sepolto / nella compassione delle stelle / questo è il fiore schiuso / dalla terra umida / per tutte le piogge / cadute / questo è / il mio corpo / il mio sangue / il mio tormento / questo è il mio morire / per fiorire / poi / nella bellezza. Segue una brevissima dedica: Per Ophelia / che mi stringe / ancora. Il “viaggio della rinascita”, per fermarsi solo all’incipit del testo di presentazione, a me sembra, non solo di carattere letterario e poetico, ma anche esistenziale ed umano, cioè come momento che restituisce a nuova forma di vita, come una “catarsi aristotelica”, una “metamorfosi kafkiana”, una liberazione da un malore indicibile e travolgente che viene battuto e superato dalla poesia e, soprattutto” dalla magnificenza del creato (la compassione delle stelle…) e dalla grazia della natura (fiore schiuso; terra umida; piogge… cadute; il morire… per fiorire… nella bellezza). Altrettanto la breve ed enigmatica dedica ad Ophelia.

Ma Ophelia è colei “che assiste”, “che aiuta” o, rappresenta l'amore nei suoi aspetti più vari: “devozione”, “passione”, “affetto” e “follia” o, più semplicemente, è il nome di una carissima amica? Rimane il mistero, non privo di fascino arcano. Seguono le poesie e come le ciliegine una tira l’altra; senza titolo, corte e medie, mai lunghe, con metrica sciolta ed irrelata, tipica della poesia novecentesca. Non è difficile intravedere richiami crepuscolari, riferimenti espressionistici, ma soprattutto affinità ermetiche (in particolare Salvatore Quasimodo): Anneghi nelle tue lacrime! / La sua assenza: / due polmoni mancanti (pag. 37); ed ancora: Sorreggimi / quando sto per crollare / ti prego, non mollare / tu sei nel midollo / del mio canale vertebrale (pag. 67). Potrei continuare ancora, ma non intendo tediare oltre.

Due sole annotazioni finali: è giusto evidenziare che nelle liriche di Marinella Protopapa sono menzionati scrittori, poeti e pittori. Essi sono: Franz Kafka, pag,. 47; Guido Catalano, pag. 56; Edgar Degas, pag. 39; Claude-Oscar Monet, pag. 62 e, soprattutto, Vincent Willem van Gogh, pag. 71, il suo preferito da sempre. La seconda annotazione si riferisce essenzialmente agli aspetti tecnici e tipografici: la bella ed elegante veste tipografica con carta riciclata certificata; i disegni che sono tutti di Marinella Protopapa; il progetto grafico e l’impaginazione a cura di Marinella Protopapa e di Carlo Accogli; la prima di copertina prodotta in collaborazione con Cinzia Degiovanni e Augusto Schimera e la rilettura testi che ha visto il contributo di Francesca Casciaro.

Non ci resta altro da dire: il buongiorno si vede dal mattino!

TRICASE:CITTADINANZA ONORARIA AL VESCOVO ANGIULI

Domani, giovedì 4 luglio 2019 il presidente del Consiglio Comunale convoca nella sede consiliare,sita presso la sede municipale di Palazzo Gallone per le ore 18.30 la trattazione dell’argomento sotto riportato:

CONFERIMENTO CITTADINANZA ONORARIA A S.E. MONS.VITO ANGIULI VESCOVO DI UGENTO-S.M.DI LEUCA.

La cerimonia si svolgerà alla presenza di tutte le autorità civili, militari e religiose della Città

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