di Pino Greco

12 giugno 2017 – 12 giugno 2019

Due anni da Presidente del Consiglio Comunale di Tricase

Dario Martina parla e saluta tutti. Sa trasmettere amicizia.

I consensi continuano a crescere da mesi

Si presentò alla Città di Tricase con la “potenza” di 453 voti, il più votato alle ultime amministrative.

Nominato Presidente del Consiglio Comunale, dà una immagine di sé di tricasino medio, alternando strette di mano e post nei social.

Siede tra la maggioranza ma è del PD (minoranza).

La cosa che più colpisce sono i numeri.

Numeri che si possono sintetizzare ascoltando e vivendo la Città che definisce il dott. Martina uno come tutti che sa trasmettere amicizia con gesti,parole di saluto e rispetto.

Come dire: I consensi di Dario Martina continuano a crescere da mesi

E a Depressa… la “sua” Comunità?

Numeri alla mano.Europee: Depressa, si tinge di rosso.

Vince il PD.

Sembrano due sezioni elettorali (16 e 17)  staccate dal resto della Città, almeno a giudicare dai risultati di queste elezioni europee.

Il partito democratico a Depressa raggiunge il 39,5% .

Numeri alla mano i voti di lista sono 612 cosi distribuiti:

PD 242;

Lega 118;

M5S 104;

Forza Italia 83;

Altri 65.

Precisamente nella sezione 16 il 37,3%.

Nella sezione 17 il 41,8%.

A questo punto la domanda sorge spontanea: chi è l’uomo, la donna o la squadra

“ ricchezza” del PD a Depressa? Da quello che si vocifera nella piccola frazione,il presidente del Consiglio comunale, il dott. Dario Martina, ha fatto da traino per queste elezioni europee come anche alle ultime amministrative.

Dunque, "chi ben comincia è a metà dell'opera…"

 

di Caterina Scarascia

Non è bello autocitarsi, ma quando ci vuole….

Scrivevo, un po’ di mesi fa, che viviamo tempi del nulla.

Raccontavo, e al contempo prevedevo, scenari socio politici sempre più banalizzati, ridotti all’osso, privi di visioni, imbevuti di razzismo, pregiudizi e violenza, svuotati di contenuti seri, di comunicazione razionale ed educata, di cultura delle idee, di memoria storica.

Tutto in piena realizzazione, purtroppo….

Senza fermarmi sugli stomachevoli episodi di fanatismo e aggressività accaduti a Roma negli ultimi periodi, rispetto ai quali bisogna anche superare il disgusto che frena la parola, vorrei soffermarmi sulla baby-gang di Manduria, segno evidente di una società che si sta sgretolando dalle basi e che vede imputati due soggetti principali: famiglia e scuola, con il contorno di servizi sociali il più delle volte “ammiccanti” o latitanti.

Purtroppo anche in questo mi autocito, considerato che nell’ultimo quindicennio su tali tematiche ho scritto tanto, cercando di far capire (ma non so, ovviamente, se ci sono riuscita), che il livello di guardia era ormai abbondantemente superato. Nel 2007 lanciammo, proprio a Tricase, con il supporto di un Comitato Genitori all’avanguardia per quell’epoca, l’allarme sul problema bullismo. Fummo lasciati soli. Lo stesso accadde negli anni successivi, e non solo a Tricase.

Ovviamente le scuole non registravano casi di bullismo (sic!) e le famiglie avevano tutti figli perfetti (due volte sic!). Oggi ci ritroviamo ad avere (lanciate già nel 2014 dal Ministero dell’Istruzione), le linee guida nazionali contro il bullismo ed il cyberbullismo, il che è la prova provata che il fenomeno era ed è in continuo aumento. Intanto viene anche indetta la giornata nazionale contro il bullismo (7 febbraio), da aggiungere alle varie ricorrenze nazionali…quella della mamma, del papà, della donna…. Mi pare giusto…(quanti sic dovrei mettere qui?).

Ed ora, udite udite, stiamo per ripristinare l’Educazione Civica come disciplina, votata all’unanimità dai nostri politici ignoranti, che non sanno che l’Educazione Civica non è stata mai abolita, che fa parte delle educazioni trasversali e che è più volta citata, sotto forma di competenze di cittadinanza, nei documenti programmatici in vigore in tutti gli ordini di scuola.

Ma la cosa ancora più grave è un’altra: pensano, questi signori, che fornendo una lezione magistrale sulla Costituzione Italiana e un decalogo di regole di buon comportamento si possano arginare le baby gang, vale a dire i bulli che torturano, picchiano, usano il web per minacciare, intimidire, umiliare? Da ridere…per non piangere.

Torniamo alla totale assenza di idee e di progettualità di cui parlavo prima: quanti monitoraggi vengono fatti nelle scuole per vedere cosa si fa effettivamente contro questi fenomeni, a parte convegni, seminari e tavole rotonde ??? Quali indagini socio-psicologiche (fra le tante spesso inutili!) vengono condotte sulla famiglia (in ogni sua accezione) per verificarne il livello di educazione emotiva, relazionale, solidale verso le diversità???

Chi controlla e monitora i servizi sociali che nei fenomeni di cura e prevenzione del disagio giovanile e familiare dovrebbero avere (mai condizionale fu più obbligatorio!) un ruolo fondamentale?

Il bullismo e ancor più il cyberbullismo sono fenomeni complessi, che hanno bisogno di interventi di gestione delle emozioni, dei conflitti, delle relazioni, non di semplici regole imposte, hanno bisogno di percorsi di educazione all’affettività e alla tolleranza. Vogliamo invece solo imporre e punire, oppure giustificare sempre e comunque?

Certo, arriverà un momento, nella vita di un ragazzo, in cui ci sarà bisogno anche della sanzione, ma non si parte da questo per costruire solide basi educative. In tutto ciò purtroppo, almeno in base alla mia esperienza (avallata peraltro da molte letture in proposito), la maggior parte delle famiglie è allo sbando, soprattutto per incultura ed ignoranza sull’essenza fondamentale di tali fenomeni.

Ma anche le scuole avrebbero bisogno di più formazione, mentre le reti territoriali di aiuto reciproco nell’ottica della “comunità educante”, unico possibile antidoto al fenomeno, stentano a decollare. Tutto questo ci racconta l’episodio di Manduria. Ma al contempo è lo specchio, uno dei tanti, di questa società vuota e sfaldata, a tratti psicotica, che naviga su internet e si imbeve di cazzate, in attesa della prossima baby bang….e dei prossimi decreti tappabuchi di politici in perenne campagna elettorale.

Pistole per difendersi; nozioni per riempire, a vuoto, i cervelli; capri espiatori da dare in pasto alla folla inferocita.

La sostanza è la stessa e intanto il nulla galoppa veloce.

MANIFESTAZIONE DI CALCIO SPETTACOLO DI BENEFICENZA CON RACCOLTI FONDI

Tra i protagonisti della manifestazione anche l’attore Fortunato Cerlino, conosciuto come il don Pietro Savastano della serie tv evento in onda su Sky, Gomorra.

Domenica 16 giugno dalle ore 10.00 si svolgerà presso lo stadio San Vito di Tricase una manifestazione di calcio e di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’associazione INNER Wheel Club Tricase-S.M-di Leuca.

A sfidarsi sul campo di gioco saranno la Nazionale Attori 1971 ,la Nazionale Pizzaioli Calciatori, una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Tricase e una rappresentativa Locale (Vintage Friend’s).

Per assistere all’incontro è richiesto un contributo di euro 3.

Sarà un momento di grande festa e solidarietà che nasce dalla consapevolezza di un'appartenenza comune e dalla condivisione.

Siamo orgogliosi di questo evento, grazie a tutti per il supporto dato, per tutti noi è un grande piacere essere protagonisti di questa iniziativa di solidarietà a Tricase, commentano Alessandro Panico, titolare della pizzeria “ La Cistareddha”e Luigi Stamerra ,presidente dell’ APP-ASSOCIAZIONE PIZZAIOLI PROFESSIONISTI “riteniamo essenziale portare avanti progetti di sviluppo sociale.Un ringraziamento speciale a tutti i protagonisti che scenderanno in campo.

Chiudo con un messaggio di invito: “domenica, 16 giugno ore 10 tutti allo stadio San Vito di Tricase perché con la solidarietà si vince sempre

In occasione dell’evento “ Pizza nel pallone” la Cistareddha organizza una CENA DI BENEFICENZA (Euro 35) CON LA NAZIONALE ATTORI 1971. Sabato,15 giugno ore 21.

Sono passati circa trenta giorni dall’attivazione dell’area pedonale nel

centro storico di Tricase, o, meglio, in Piazza Pisanelli.

Il nuovo servizio è stato battezzato “il centro storico della discordia”,

considerata la mole di critiche da parte dei cittadini che hanno subito

le prime multe.

Come tutte le novità si potrebbe dire anche questa stenta ad essere accettata; eppure qualcuno fa osservare che i disagi superano i vantaggi e soprattutto che chiudere la Piazza centrale senza prevedere adeguate zone per parcheggiare non fa niente di più che aumentare la confusione.

Ma, dopo un mese, si cominciano a fare i primi bilanci.

Ad oggi sono stati registrati 1248 transiti non autorizzati.

Tra poco partiranno le attività di accertamento che porteranno alla notifica del verbale di contestazione entro 90 giorni dall’illecito.

Per chi non lo sapesse la norma violata è l’art. 7 comma 9 e 14 del Codice della Strada;

l’infrazione può essere definita tramite pagamento agevolato entro 5 (cinque) giorni dalla notifica corrispondendo l’importo di € 58,10.

Se il pagamento interviene dal sesto al sessantesimo giorno è necessario corrispondere l’importo di € 83,00.

Se si intende pagare oltre il sessantesimo giorno sarà necessario corrispondere l’importo

di € 166,50.

Dunque,facendo due conti:

1.248 (transiti non autorizzati) per euro 58.10 (l’importo minimo)

uguale a 72.500 mila euro in 20 giorni,

uguale a 3.625 euro al giorno .

A questo bisogna sottrarre i costi del noleggio ( assistenza e aggiornamenti ) di tutte le attrezzature utilizzate trattandosi di un’iniziativa sperimentale.

L’importo è di 32.940mila euro l’anno

 

E’ il primo concorso a premi in Provincia di Lecce così ben strutturato e innovativo, sviluppato dall’Associazione Commercianti di Tricase

Riparte “Tricase Compra e Vinci”.

Il concorso si svolgerà da sabato 8 giugno a sabato 3 agosto. 

In tale periodo chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato

(la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).

LAssociazione Commercianti di Tricase si rimette in moto  con il “ primo concorso a premi “ creato ” in Provincia di questo genere” dove hanno  aderito all’iniziativa ben 162 attività tra artigiani, piccoli imprenditori e commercianti che offriranno ai propri clienti la possibilità di vincere ben cinque premi tutti in buoni acquisto così suddivisi: 

il primo estratto vincerà 5mila euro ;

il secondo 2mila;

il terzo,  1.500;

il quarto 1.000 mille;

il quinto 500 euro

L’estrazione di 10mila euro in buoni acquisto sarà effettuata in Piazza Cappuccini, venerdì 9 agosto (ore 21,30), alla presenza di un notaio; al concorso potranno partecipare tutti coloro che avranno effettuato anche un solo acquisto, di almeno 20euro, in una delle attività associate e aderenti all’iniziativa.

Con tale iniziativa le 162 attività aderenti hanno deciso di premiare i propri clienti che, “acquistando nei negozi di vicinato e nelle botteghe artigiane, danno vita alla Città e creano ricchezza e benessere sul territorio, aggregando e creando sinergia tra gli artigiani, i commercianti e le piccole attività imprenditoriali“,  l’Associazione Commercianti di Tricase persegue l’obiettivo di “incentivare le vendite sul territorio contrastando tanto il diffondersi di un anonimo e spersonalizzato commercio elettronico quanto la continua chiusura di tante piccole attività”.

Dunque,chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato (la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).

Sicuri che anche quest’anno l’iniziativa “incontrerà il gradimento dei clienti“, la rinnovata Associazione Commercianti di Tricase augura buona spesa e buona fortuna.

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