Il 24 ottobre il Rotary festeggia la giornata mondiale della Polio, la “POLIO DAY”. L’iniziativa, che vede coinvolti tutti i Club del mondo, ha ad oggetto uno dei più ambiziosi programmi umanitari che siano stati mai intrapresi da un soggetto privato in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si tratta del Programma internazionale di vaccinazione antipolio denominato “PolioPlus” avviato dal Consiglio Generale Rotary International nel lontano febbraio 1982 congiuntamente agli amministratori della Rotary Foundation. Da quel momento il Rotary è coinvolto nell’opera di eradicazione della Poliomenite non solo attraverso opere di finanziamento ma anche attraverso attività di volontario che ha visto e vede impegnati i soci nell’assistenza alla distribuzione del vaccino e aiuto logistico in collaborazione con i Ministeri della Sanità.
Le prime campagne di vaccinazioni hanno interessato Filippine e Marocco e, da allora, di strada se ne è fatta, sino a giungere ai solo sette casi di persone affette da Poliovirus Selvaggio di quest’anno. La rivista Nature del 15 agosto scorso, riprendendo una dichiarazione dell’OMS, ha riconosciuto, per la prima volta, che Pakistan e Afghanistan, le uniche nazioni in cui è ancora presente il Poliovirus, sono anch’esse vicine alla eradicazione.
Il nostro Club Tricase - Capo di Leuca intende contribuire alla sensibilizzazione di tale evento umanitario e di tali azioni rotariane mediante un incontro formativo aperto al pubblico presso la struttura Asilo Roberto Caputo.
Inoltre nei giorni precedenti e successivi al 24 ottobre, sempre ad opera del nostro Club, saranno proiettati sulla parete di Palazzo Gallone degli sketch a dimostrazione dell’impegno profuso dai rotariani nel modo per l’eradicazione di questa malattia.
Le celebrazioni si concluderanno nella serata del 25 novembre, presso il Teatro “Cavallino Bianco” di Galatina, dove il Club di Tricase – Capo di Leuca, in collaborazione con i restanti cinque Club Salentini, con la rappresentazione dell’opera teatrale “La Bella e La Bestia” contribuiranno alla campagna di raccolta fondi a sostegno del Progetto “ENDPOLIO” e “WORLDPOLIODAY”.
Il Presidente del Rotary Club Tricase – Capo di Leuca
Eliseo Aprile
Non solo lavoro subordinato: i centri per l’impiego si apprestano anche a supportare gli utenti che vogliano sviluppare una propria idea imprenditoriale.
Dagli strumenti di finanza agevolata alle modalità di funzionamento di finanziamenti regionali e nazionali. Dall'ideazione del progetto e del business plan all'attività finale di rendicontazione: questi sono alcuni dei temi approfonditi da "Sportello impresa", progetto di formazione che unisce Arpal Puglia e Fai Impresa Puglia.
Obiettivo è l'istituzione di uno sportello in ogni Centro per l'Impiego pugliese.
Lunedì 23 ottobre si è svolta la prima giornata di formazione specialistica in materia societaria e finanza agevolata destinata ai dipendenti Arpal, alla presenza di Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito territoriale di Lecce, Vito Luna, commercialista e revisore contabile, e Luana De Donno, esperta in formazione e finanza agevolata.
Al termine del corso, gli operatori in servizio presso i Cpi di tutta la regione potranno fornire un prezioso aiuto nelle operazioni di pianificazione, creazione e apertura di un'attività imprenditoriale. Accanto alla principale attività istituzionalmente demandata ad Arpal, di incrocio tra domanda e offerta di lavoro e di promozione di interventi di politica attiva, l’ente sarà quindi al fianco degli utenti che intendono avvicinarsi al mondo delle "partite IVA", illustrandone rischi, benefici e coadiuvandoli nella presentazione delle domande di accesso alle forme di finanziamento pubbliche.
Intanto, dal 42esimo report settimanale delle offerte di lavoro emerge la disponibilità di 456 posti di lavoro al momento disponibili presso le aziende che si sono rivolte ad Arpal.
Le opportunità riguardano target diversi: 27 afferiscono al settore amministrativo, contabile e informatico, per cui è richiesto il possesso della laurea o del diploma; 18 si riferiscono al settore sanitario e di servizi di cura della persona; 73 attengono al settore ristorativo e turistico; 145 a quello edile, dove si ricercano figure differenti, da ingegneri e periti fino a manovali. Nelle telecomunicazioni sono 35 i posti a disposizione; 32 nel tessile-abbigliamento-calzatur
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook "Centri Impiego Lecce e Provincia", sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l'impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
Tricase, 23 ottobre 2023
La mareggiata che si è abbattuta su Tricase Porto non ha risparmiato li lido per disabili legato al progetto "Vengo Anch'io", voluto dall’amministrazione comunale , Rotary Club Tricase-Capo di Leuca e Uniamo (Federazione Italiana Malattie Rare), per garantire la balneazione a Tricase Porto ( zona Rotonda) - alle persone con disabilità.
“Appena passa la mareggiata ha assicurato il sindaco Antonio De Donno quantificheremo i danni. Avevamo già dato incarico alla ditta di smontare, a fronte della richiesta dei bagnanti di prolungare la fruibilità. Una parte era già stata smontata”.
Sull’accaduto interviene l’opposizione di palazzo Gallone. “Tricase che fare?”, con i consiglieri Giovanni Carità, Armando Ciardo e Antonio Baglivo: “ Lo avevamo detto alla prima mareggiata il mitico lido, presentato questa estate come una grande opera dal sindaco di Tricase, sta naufragando .Le onde del mare hanno spazzato via sogni e speranze di chi è meno fortunato”
Il Partito democratico cittadino :”Siamo estremamente dispiaciuti che, ancora una volta, la superficialità e la mancanza di controllo abbiano causato lo sperpero di fondi pubblici e privati. È assurdo. Il progetto partito lo scorso giugno è già naufragato
di Pino GRECO
Sabato, 21 ottobre 2023
Omifer Palmi – Aurispa DelCar 1-3 (23-25; 21-25; 25-23; 25-27)
Omifer Palmi: Francesco Cottarelli 2, Ludovico Giuliani, Cristian Iovieno, Carmelo Gitto 11, Francesco Donati, Alberto Amato, Pawel Stabrawa 26, Graziano Maccarone 2, Erminio Russo 6, Francesco Corrado 19, Giancarlo Rau 1, Davide Pellegrino, Peppino Carbone 1.
Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 26, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 1, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 33, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 4, Michele Deserio.
Palmi (RC). L’avevamo scritto ieri: I ragazzi di coach Pelillo sono consapevoli che ci vorrà la partita perfetta, che bisognerà sbagliare poco. Cosi è stato. Gara avvincente. E' stata battaglia, lunga e tosta. E’ stata una prova di forza ben superata contro una squadra forte e completa come Palmi.Tre punti importanti portati a casa per l'Aurispa DelCar che danno motivazione e forza per il proseguo del campionato. Domenica, 29 ottobre altra sfida d’alta quota fra Aurispa DelCar e Lagonegro. Palasport Tricase- Ore 18
CALCIO - LE GARE DI OGGI - DOMENICA, 22 OTTOBRE
ASD ATLETICO TRICASE ( Promozione) Tricase 0 Galatina 1 . Una sconfitta ci può stare. Adesso bisogna guardare avanti con fiducia. La classifica dice punti 7 e quintultimo posto. Prossima gara a Veglie ( quart'ultima in classifica) Domenica- Ore 15,30
TRICASE ( Seconda Categoria) Vittoria fuori casa per 1 a 2. La prestazione tirata fuori, nella vittoria esterna con il Lecce, proietta i ragazzi di mister Rocco Errico alla sfida di domenica contro il Soleto con rinnovato entusiasmo. Domenica – ore 15,30 “ Vecchio” comunale di via Matine : TRICASE-SOLETO
di Alessandro DISTANTE
Le cronache cittadine degli ultimi tempi hanno portato all’attenzione della Città episodi di criminalità che, per la loro frequenza, non possono essere trascurati. Certo, in termini assoluti, si tratta (ancora) di micro criminalità con furtarelli, (alcuni tentati) oppure con sequestri e indagini per traffico di droga di modeste proporzioni. Eppure sono episodi che non possono passare inosservati.
Ovviamente, non pochi sono quelli che hanno chiesto maggiori controlli, a partire, per esempio, da una presenza della Polizia Municipale nelle ore serali oppure una maggiore capacità preventiva e repressiva da parte delle Forze dell’ordine oppure una giustizia che si possa avvalere di misure più pesanti rispetto a quelle vigenti,….
Di pari passo, a livello politico, vi è stato chi ha chiesto una convocazione del Consiglio Comunale per affrontare la questione e non è mancato chi ha fatto notare la inadeguatezza delle politiche sociali comunali, di interventi capaci, cioè, di prevenire fenomeni di disagio sociale che non poche volte sono alla base di devianze, specie giovanili.
Merita tuttavia ancora maggiore attenzione quanto mi è capitato di leggere nelle inserzioni su un gruppo social cittadino: l’appello alla pronta restituzione di una barca rubata, “per non andare incontro a pessime conseguenze….”
L’appello ha avuto successo e la barca è stata riportata al legittimo proprietario. Non vorrei che l’annuncio e la pronta risposta rappresentasse la strada più breve -ma rivelatasi più efficace- per riavere un qualcosa che qualcun altro, non certo per distrazione, aveva preso e soprattutto non vorrei che dietro la restituzione vi fosse un qualche compenso in denaro oppure la “segnalazione” a chi può intervenire per ripristinare l’ordine violato. Non è certo così, perché, se così fosse, sarebbe come dire: non sporgo denuncia, ma risolvo la questione rivolgendomi a chi può trovare quello che ho perso; poi gli regalo qualcosa o rimango in debito con lui, ma, almeno, ho la mia barca indietro.
Sarebbe la fine dello Stato di diritto e l’affermazione dell’Anti Stato, il prevalere cioè di quelle forme che, in altri contesti, si chiamano organizzazioni malavitose, declinate come mafia, ndrangheta, sacra corona e via discorrendo.
Sarebbe ben altro il livello di allarme sociale, al di là e al di sopra del furtarello riuscito o tentato o della barca persa e ritrovata via social.