di Alessandro DISTANTE

A distanza di poco più di un anno, il Governo nazionale presenta il suo primo bilancio. I Partiti di maggioranza esaltano quello che è stato fatto; quelli di opposizione denunciano quello che, malgrado le promesse, non è stato fatto. C’è tempo, replicano i primi: cinque anni sono lunghi e le promesse verranno mantenute! Intanto –come sempre- i programmi e le promesse devono fare i conti con le emergenze nazionale ed internazionali che, purtroppo, non sono mancate e continuano a non mancare.

Sarebbe interessante se, a distanza di poco più di un anno, anche i nostri Parlamentari presentassero il loro bilancio, almeno per dire a chi li ha votati cosa hanno fatto dallo scranno di Montecitorio o da quello di Palazzo Madama e, comunque, quale è il loro pensiero sulle tante questioni sul tappeto.

Ed invece, a distanza di poco più di un anno, dei nostri Parlamentari verrebbe da dire: Chi li ha visti?

La crisi dei partiti ha lasciato il posto alle candidature calate dall’alto ed ha dato centralità alle singole persone che prendono il posto delle comunità dei circoli e delle sezioni.

Ma ciò non elimina ed anzi dovrebbe rafforzare il dovere di chi viene eletto di interloquire con il territorio che rappresenta, perché –è bene dirlo- i seggi sono comunque rappresentativi di una realtà territoriale.

Se un tempo (Prima Repubblica) gli onorevoli ed i senatori avevano il loro ufficio o segreteria in Città e venivano, per lo più la domenica mattina, per offrirsi ai cittadini fosse anche per una segnalazione o un consiglio, ora di segreterie politiche, a Tricase, sopravvive soltanto quella di un ex Parlamentare ma di quelli in carica nessuna traccia.

L’assenza sembra dare credito a chi afferma che i parlamentari, oggi, non devono dare conto ai cittadini che li hanno eletti ma a chi, dall’alto, li ha scelti ed imposti o fatti nominare.

A perderne è la democrazia che vede sfilacciarsi il rapporto tra Istituzioni e comunità e crescere quella convinzione che vede negli eletti non dei servitori e rappresentanti del popolo, ma dei servitori di se stessi, delle loro carriere e dei loro protettori ai quali soltanto devono dare conto.

Per favore, signori parlamentari, se ci siete battete un colpo, magari anche scrivendo qualche volta sulle pagine di questo settimanale, altrimenti come nel collegio di Monza la prossima volta a votare sarete soltanto voi e i vostri amici (16%).

Venerdì, 27 ottobre 2023

Sarà in distribuzione da domani il 35esimo numero de il Volantino – settimanale cittadino di Tricase

IN DISTRIBUZIONE GRATUITA - SABATO 28 OTTOBRE

Sul numero in distribuzione:

- Ma dove siete?

- Libere fenomenologie

- Figli della quercia

-  Un grazie a don Flavio

- Attenzione e sensibilizzazione del Rotary Club Tricase – Capo di Leuca

- Mancanza di rispetto delle regole, di rispetto per i defunti  e attenzione per i vivi

- “Menti insane”

- I nostri giovani

- Pallavolo e calcio

- Accadeva…

- Impressioni di un ottobre inoltrato

- Evoluzione civica e dintorni

Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online

Venerdì 27 ottobre - ore 18.00
Sala del Trono di Palazzo Gallone

Il Sindaco Antonio De Donno : "Venerdì presenteremo il progetto di adeguamento e ripristino per la messa in sicurezza del Porto di Tricase.
Una scelta di condivisione che passa dall'illustrazione dei risultati delle prove condotte presso il Laboratorio di Ingegneria Costiera del Politecnico di Bari in seguito alla quale verranno ascoltati eventuali suggerimenti per una più puntuale progettazione dell'intervento.

Relazioneranno l'ing. Alessandro Delli Noci, assessore regionale a Sviluppo Economico e Digitale, Energia, Innovazione e Politiche Giovanili e l'ing. Michele Mossa, professore ordinario di Idraulica al Politecnico di Bari.

Il porto è di tutti, non mancate"

 

di Alessandro DISTANTE

Molto positivo lo striscione che alcuni tifosi hanno esposto al Palazzetto dello Sport di Tricase domenica scorsa durante l’incontro di Pallavolo di serie A tra Aurispa-DelCar e Fano.

Ancora più bello perché è stato un gesto spontaneo in un momento nel quale il mondo sembra tutto spinto a giustificare azioni belliche di risposta ad aggressioni ingiuste ed ingiustificabili.

Di grande significato e di grande auspicio, infine, quello che, al termine dell’incontro, hanno fatto gli atleti delle due squadre: dopo essersi scontrati sul campo, si sono uniti per recarsi tutti insieme davanti ai ragazzi che esponevano e reggevano lo striscione ed hanno, tutti uniti, applaudito contro la guerra.

Molto negativo l’aver messo in mostra un mezzo blindato durante la Fiera di Miggiano. Nello stand dell’Esercito Italiano ha fatto mostra di sé un Centauro, un mezzo corazzato usato soprattutto durante operazioni militari.  

Trattandosi di una Mostra, dove, per definizione, si espone quanto di più bello produce l’artigianato locale, sorprende negativamente che si espongano mezzi che, sebbene di ricognizione, evocano scenari di morte, di violenza e di distruzione. Tanto meno la mostra del blindato è stata opportuna in un momento nel quale devono essere lanciati, specialmente dalle Istituzioni pubbliche, segnali di pace e contro la guerra.

 

 

 

 

 

di Cosimo RIZZO

L’ autoconsumo di energia nella forma diffusa rappresenta una innovazione importante per il sistema elettrico verso la transizione energetica.

L'introduzione del modello regolatorio “virtuale” apre la strada a nuove possibili configurazioni tra produttori e consumatori di energia rinnovabile e consente di valorizzare l’autoconsumo diffuso reale senza dover richiedere nuove connessioni o realizzare nuovi collegamenti elettrici o installare nuove apparecchiature di misura.

Per comprendere il funzionamento e i vantaggi di tale modello analizziamo quelle che sono le limitazioni dell’attuale sistema regolatorio.

A parte le grandi centrali di produzione di energia rinnovabile che non operano in autoconsumo, gli impianti fotovoltaici residenziali e commerciali risultano connessi fisicamente ad un unico punto di connessione alla rete nella disponibilità dell'utente finale.

Questo tipo di configurazioni, per quanto risultino le più vantaggiose in termini di risparmio in bolletta, presentano tuttavia delle limitazioni sia dal punto di vista temporale, in quanto l’autoconsumo si configura solo nell’istante in cui l’energia è prodotta e consumata, sia dal punto di vista territoriale per il fatto che l’energia può essere autoconsumata solo nello stesso sito in cui è prodotta.

Con il nuovo modello regolatorio virtuale invece produttore e consumatore possono operare sotto la stessa cabina primaria di trasformazione.

Sul sito del GSE è consultabile una mappatura aggiornata delle aree di appartenenza delle cabine primarie.

Vediamo con un esempio di chiarire questo aspetto. Alla cabina primaria di appartenenza del comune di TRICASE risultano connessi parte del territorio di MONTESANO, MIGGIANO, SPECCHIA e ACQUARICA.

Prendiamo il caso di un soggetto titolare di alcune attività commerciali site nei centri urbani di tali comuni che non dispone di spazio sufficiente per installare un impianto fotovoltaico. Col nuovo modello regolatorio virtuale tale soggetto potrà decidere di installare un impianto in qualsiasi altro sito ricadente all’interno dell’area asservita alla medesima cabina primaria, configurando così una forma di autoconsumo individuale di energia rinnovabile a distanza che utilizza la rete del distributore. Oltre al beneficio legato alla produzione di energia rinnovabile e dunque alla valorizzazione dell’energia immessa in rete secondo il meccanismo del ritiro dedicato, la componente di energia autoconsumata, calcolata su base oraria come il minimo tra l'energia immessa in rete e quella consumata da tutte le unità di consumo nella disponibilità dello stesso soggetto consumatore, beneficia di un incentivo pari a circa 11 cent/euro per ogni kWh (chilowattora) erogato con cadenza mensile e per una durata di venti anni. Questo esempio fa riferimento al caso di un produttore e un consumatore che possono anche non essere lo stesso soggetto.

Col prossimo appuntamento vedremo le configurazioni con più di un consumatore e/o produttore.

Informazione promozionale

Cell. 39 349. 1678196 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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