fonte Regione Puglia
La Puglia è pronta ad assumere nuovi infermieri, Emiliano: “Energie indispensabili per migliorare l’assistenza sanitaria
Pubblicata oggi dalla ASL di Bari la graduatoria finale del Concorso unico regionale per 566 posti
La Puglia è pronta ad assumere nuovi infermieri destinati a rafforzare i servizi sanitari della intera regione. Con la pubblicazione oggi della graduatoria finale del Concorso unico regionale, viene così definito l’atto conclusivo per l’assegnazione di 566 posti a tempo indeterminato da destinare ai fabbisogni di tutte le aziende sanitarie, aziende ospedaliero-universitarie e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico della Regione. Un numero destinato a crescere sulla base dei fabbisogni espressi da ogni singola azienda sanitaria. La graduatoria finale, stilata a seguito del superamento della doppia prova scritta e pratica e del colloquio orale, comprende un numero complessivo di 4.282 infermieri: il passo successivo sarà la nomina dei vincitori. Le 566 assunzioni previste dalla graduatoria concorsuale si aggiungono alle 566 unità provenienti dalla graduatoria di mobilità intra ed extra regionale già deliberata in precedenza dalla ASL.
“Siamo all’atto finale del concorso dei record –commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - per numero di partecipanti, macchina organizzativa e tempi. Il concorso unico regionale – tra le prime selezioni pubbliche in Italia svolte in tempo di Covid che ha inserito inoltre l’obbligo del Green pass - giunge al termine di un iter complesso partito a febbraio scorso con eccezionali misure di sicurezza anti contagio, con un gran numero di candidati, quasi 17mila, e concluso in meno di otto mesi. Grazie a questo concorso – ha aggiunto il presidente - rafforziamo la Sanità pubblica con energie nuove, determinate ad operare nelle nostre strutture al servizio dei cittadini, elevando la qualità dell’assistenza sanitaria”.
“D’ora in poi, la graduatoria potrà essere subito utilizzata per l’assegnazione di posti a tempo indeterminato in tutta la regione, in linea con i fabbisogni di ciascuna azienda sanitaria - spiega il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce - l’Area Gestione Risorse Umane della ASL e la commissione hanno svolto un enorme lavoro per garantire lo svolgimento di questa selezione massiccia nel rispetto delle norme di sicurezza e per selezionare professionalità e competenze di cui c’è un gran bisogno negli ospedali e sul territorio. Sono stati organizzati percorsi dedicati– aggiunge Sanguedolce - sette sottocommissioni, tre sessioni di colloqui settimanali con circa 250 candidati per volta, con una macchina organizzativa che ha curato tutto l’iter procedurale con grande scrupolo, senza tralasciare alcun aspetto. Chi è entrato in graduatoria ora avrà la possibilità di lavorare a tempo indeterminato per la salute e il benessere dei pugliesi”.
Si è svolta nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, l’Assemblea dei sindaci dell’area interna ”Sud Salento”, convocata dal presidente Stefano Minerva.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, infatti, con decreto numero 394 del 2021, ha destinato per il miglioramento dell’accessibilità e sicurezza stradale, 300 milioni di euro complessivamente, per il periodo 2021-2026, in favore delle cosiddette Aree interne, relativi al Fondo Investimenti Viabilità Aree Interne che rientra negli interventi previsti dal PNRR.
La provincia di Lecce è assegnataria di un importo totale di 4 milioni e 752mila euro, da utilizzare fino al 2026, a beneficio dell’Area interna Sud Salento, che comprende 17 Comuni: Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano, Casarano, Ruffano, Tricase, Ugento.
Obiettivo dell’incontro odierno è stato quello di avviare un confronto per individuare gli interventi prioritari da inserire nella programmazione che dovrà essere comunicata al Ministero entro il 31 marzo 2022.
Dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva: “Si tratta dell’unico fondo per la viabilità provinciale a valere sul Piano complementare del PNRR affidato alle Province, che ne sono i soggetti attuatori. E’ una partita importante, nella quale siamo impegnati a svolgere il ruolo essenziale di coordinamento dello sviluppo locale”.
“Dopo questo proficuo dibattito, ora restituiamo la parola all’Assemblea dei Sindaci. Saranno loro, con le decisioni in merito agli interventi da effettuare, che determineranno il futuro e quello delle comunità che rappresentano”, aggiunge il consigliere provinciale Ippazio Morciano, che ha presieduto l’incontro odierno, coadiuvato dal dirigente provinciale del Servizio Viabilità Luigi Tundo e dal segretario generale Angelo Caretto.
Venerdi, 10 dicembre 2021
COVID: Attualmente positivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 1
ALEZIO 1
ALLISTE 4
ANDRANO 1
ARADEO 1
ARNESANO 2
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 5
CALIMERA 9
CAMPI SALENTINA 12
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 2
CARMIANO 4
CARPIGNANO SALENTINO 7
CASARANO 15
CASTRI' DI LECCE 0
CASTRIGNANO DEI GRECI 3
CASTRIGNANO DEL CAPO 3
CAVALLINO 26
COLLEPASSO 4
COPERTINO 26
CORIGLIANO D'OTRANTO 2
CORSANO 1
CURSI 4
CUTROFIANO 9
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 4
GALATINA 37
GALATONE 15
GALLIPOLI 45
GIUGGIANELLO 2
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 1
LECCE 96
LEQUILE 16
LEVERANO 27
LIZZANELLO 16
MAGLIE 8
MARTANO 6
MARTIGNANO 0
MATINO 11
MELENDUGNO 9
MELISSANO 4
MELPIGNANO 0
MIGGIANO 0
MINERVINO DI LECCE 4
MONTERONI DI LECCE 10
MONTESANO SALENTINO 1
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 0
NARDO' 84
NEVIANO 4
NOCIGLIA 1
NOVOLI 4
ORTELLE 0
OTRANTO 1
PALMARIGGI 1
PARABITA 16
PATU' 0
POGGIARDO 1
PRESICCE-ACQUARICA 11
RACALE 9
RUFFANO 39
SALICE SALENTINO 0
SALVE 3
SANARICA 1
SAN CESARIO DI LECCE 21
SAN DONATO DI LECCE 5
SANNICOLA 12
SAN PIETRO IN LAMA 0
SANTA CESAREA TERME 9
SCORRANO 15
SECLI' 4
SOGLIANO CAVOUR 10
SOLETO 3
SPECCHIA 4
SPONGANO 6
SQUINZANO 32
STERNATIA 0
SUPERSANO 1
SURANO 0
SURBO 17
TAURISANO 11
TAVIANO 1
TIGGIANO 0
TREPUZZI 19
TRICASE 9
TUGLIE 3
UGENTO 19
UGGIANO LA CHIESA 1
VEGLIE 7
VERNOLE 5
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 0
CASTRO 0
PORTO CESAREO 8
WEBINAR: “L'USURA DAL PUNTO DI VISTA TEOLOGICO E PASTORALE”
IL PARERE DELLA CHIESA DA PARTE DEL VESCOVO ANGIULI E DI ALTRI AUTOREVOLI ESPERTI
La Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus comunica che il prossimo Mercoledì 15 Dicembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30, sulla Fan Page Facebook della Fondazione De Grisantis e in diretta streaming sulla web tv: www.radiodelcapo.it, sarà possibile seguire il webinar dal tema: “L'usura dal punto di vista teologico e pastorale”.
All’incontro virtuale, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze – Dipartimento del Tesoro, la Rete italiana microfinanza (RITMI) e l’European Microfinance Network (EMN), coordinato da Maurizio ANTONAZZO, Giornalista, interverranno: Don Luca DE SANTIS, Assistente pastorale all'Università Cattolica “Sacro Cuore” – Roma e Luciano GUALZETTI, Direttore CARITAS Ambrosiana – Milano e Presidente Consulta Nazionale Antiusura, le conclusioni saranno affidate a Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento - S.Maria di Leuca.
L’iniziativa è la quinta di una serie di webinair,che ha preso avvio nel maggio scorso, con lo scopo di affrontare argomenti diversi collegati al progetto “Supporto alle Vittime di Racket e Usura”, attuato dalla Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus e realizzato grazie al PON “Legalità” 2014 – 2020 in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania.
Gli autorevoli relatori approfondiranno l’aspetto teologico e pastorale del grave fenomeno, che già si riscontra nell’Antico Testamento, ricco di passi che stigmatizzano il contegno usurario ed esortano a soccorrere il povero e il bisognoso, nel libro dell’Esodo, 22, 24 si legge: «Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all’indigente che sta con te non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse»; nel Levitico, 25, 35-38, e nel Deuteronomio, 23, 20-21: «Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualunque cosa che si presta a interesse. Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo fratello...».
Nel Nuovo Testamento, Gesù rende universale l’insegnamento della legge antica, dove anche lo straniero deve essere trattato come fratello, perché prossimo è chiunque ha bisogno di aiuto.
Anche Papa Francesco nell’aprile 2020,in pieno “lockdown”, evidenziò il problema: «In tante parti si sentono gli effetti, uno degli effetti, di questa pandemia: che tante famiglie che hanno bisogno, fanno la fame, e purtroppo li aiuta il gruppo degli usurai. Questa è un'altra pandemia, la pandemia sociale: famiglie di gente che ha lavoro giornaliero, o purtroppo lavoro in nero, non possono lavorare e non hanno da mangiare, con figli. E poi gli usurai che gli prendono il poco che hanno».
A Tricase, in provincia di Lecce, è attivo lo Sportello Anti Racket e Usura della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus, presso il Centro Diocesano Caritas in Piazza Cappuccini, 15, (tel. 0833219049 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.fondazionedegrisantis.it). Lo sportello si avvale di un pool di esperti professionisti, per sostenere i piccoli operatori economici che vivono una condizione di particolare fragilità e vulnerabilità sociale ed economico-finanziaria, in quanto vittime o potenziali vittime dei reati di usura e di estorsione.
Un’équipe, composta da psicologi, avvocati, commercialisti, esperti del settore creditizio, garantisce consulenza ed orientamento di tipo “giuridico - legale”, “commerciale aziendale e finanziario”, finalizzati al reinserimento delle vittime nel tessuto socio-economico.
La Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus è stata fondata nel 2011, assecondando la volontà e il sogno del compianto Vescovo dal quale prende il nome. Nella sua esperienza alla guida della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, Mons. Vito De Grisantis volle creare un fondo che diventasse di supporto per la creazione d’impresa, indirizzato sia ai giovani disoccupati, sia a coloro che avevano perso il lavoro. Grazie al Fondo di garanzia “Progetto Tobia”, ad oggi sono state avviate 120 piccole attività imprenditoriali e sono state sostenute 56 famiglie con il microcredito sociale, con il contributo del Prestito della Speranza gestito dalla Conferenza Episcopale Italiana.
I numerosi contatti con imprese e famiglie nel corso di questi anni, hanno fatto emergere l’urgenza di occuparsi anche delle problematiche legate alla prevenzione ed al contrasto all’usura, fenomeno presente pure nel contesto territoriale salentino e pugliese. Dal 2018, la Fondazione è iscritta all’elenco provinciale delle associazioni e fondazioni antiusura, tenuto presso la Prefettura di Lecce, e dal 2019 gestisce il Fondo Speciale per la prevenzione dell’usura, con finanziamenti da parte del Ministero dell’Economia e Finanze e della Regione Puglia.
La Fondazione sta collaborando fattivamente con la Prefettura di Lecce e con le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e le Forze dell’Ordine e ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con gli stessi soggetti per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione in Provincia di Lecce.