di Nunzio DELL'ABATE
Accade di frequente che il patrimonio comunale venga compromesso, anche seriamente, dagli effetti di un sinistro stradale.
A farne le spese sono segnaletica, impianti semaforici, pali di pubblica illuminazione, recinzioni e barriere protettive ed altre pertinenze del genere. Talvolta anche lo stesso sedime stradale, sia a livello strutturale che di pericolosità. Basti pensare ai frammenti dell’equipaggiamento dei veicoli o della stessa segnaletica ed altro interessato dall’incidente, alla perdita di carico e/o versamento di liquidi da parte dei veicoli trasportanti coinvolti, alle carcasse di animali.
Non sempre l’intervento dell’Amministrazione Comunale è celere, sia dal punto di vista del ripristino immediato delle condizioni di sicurezza veicolari ed ambientali (posizionamento di segnaletica d’emergenza) che di riparazione definitiva.
E comunque ha un costo per le casse comunali, spesso notevole. Costi che non sempre vengono recuperati da chi ha cagionato il sinistro o dalle compagnie assicurative. Proprio di recente a Depressa, in conseguenza di un incidente, è stato divelto un impianto semaforico, il cui ripristino non è stato proprio spedito ed ha comunque portato ad una spesa di 2.500 euro.
Come ovviare ad una tale problematica? Molti Comuni hanno da tempo adottato una soluzione assai funzionale, tempestiva ed economica. Si tratta di un servizio reso da aziende nel settore del ripristino delle sedi stradali danneggiate o alterate in seguito ad incidenti automobilistici. Garantiscono un pronto intervento di bonifica dell’area dell'incidente e di ripristino della viabilità in sicurezza, oltre alla riparazione in tempi celeri di ogni danno. Ma soprattutto non pesano sulle casse comunali in quanto si rivalgono in piena autonomia sugli autori del sinistro e sulle compagnie assicurative.
Come si procede operativamente? Con un avviso pubblico e la selezione della migliore offerta contrattuale a seconda delle esigenze rappresentate.
Un’Amministrazione Comunale, specie ai giorni d’oggi, dovrebbe ragionare da impresa: veloce e massimo risultato con il minimo sforzo, sfruttando innovazione e competenze. Un auspicio che ci auguriamo tutti si trasformi presto in realtà quotidiana
fonte Regione Puglia
RAFFORZAMENTO STRUTTURE OSPEDALIERE PER EMERGENZA COVID: CIRCOLARE EMILIANO-MONTANARO
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro hanno indirizzato ai DG delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, una nota sul rafforzamento delle misure organizzative per la gestione dell’attuale fase epidemica, con le indicazioni operative per la rete ospedaliera COVID.
Infatti il Ministero della Salute ha spiegato che nelle ultime otto settimane in Italia sono stati registrati rapidi incrementi dell’incidenza, che ha ormai raggiunto i 241 casi/100.000 e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (9,6%) e nelle aree mediche (12,1%), mentre si mantengono stabilmente e significativamente al di sopra della soglia epidemica sia l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici (1,13) che l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (1,09).
“Alla luce dell’attuale andamento epidemico – scrivono Emiliano e Montanaro - e anche in considerazione degli ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione della variante Omicron, le cui caratteristiche in termini di trasmissibilità, gravità della malattia e sensibilità ai vaccini attualmente in uso non sono ancora chiaramente definite, si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione da SARS-CoV-2, sia a livello territoriale che ospedaliero, garantendo l’adeguata presa in carico dei pazienti affetti da COVID-19 in relazione alle specifiche necessità assistenziali”.
Sulla base della rilevazione effettuata oggi, la Regione Puglia si attesta ad un tasso di occupazione, pari al 5% di Terapia Intensiva e al 7% di Area medica.
Per quanto attiene la rete ospedaliera COVID la Giunta regionale, ha stabilito tra l’altro, quanto segue: “di prendere atto dell’attuale rete ospedaliera COVID e di stabilire che, qualora dovesse determinarsi la recrudescenza della pandemia ed un conseguente incremento del numero di pazienti ricoverati in Terapia Intensiva e nelle Unità Operative di Area medica, le Direzioni strategiche dovranno garantire la tempestiva e graduale riattivazione dei posti letto”.
Rispetto alla attuale rete ospedaliera dei posti letto attivi e comunicati al Ministero della Salute, le direzioni strategiche delle aziende e enti, pur dovendo garantire il numero minimo di posti letto, non potranno effettuare alcuna disattivazione.
Inoltre, tenuto conto del numero pazienti COVID, attualmente ricoverati in Terapia Intensiva e Area Medica, si invitano i DG. a garantire, in via prioritaria, una organizzazione dell’assistenza per Area vasta, soprattutto con riferimento agli ospedali non dotati di strutture assistenziali indipendenti ed in questa fase non facenti parte della rete ospedaliera COVID (in alcuni casi solo per alcune discipline).
Si evidenzia, in particolare, che le strutture di riferimento sono:
Area Vasta Salento: DEA “V. Fazzi” di Lecce;
Area Bari: Struttura Maxi Emergenza presso Fiera del Levante;
Area Puglia Nord: A.O. “OO.RR.” di Foggia.
Sulla base dell’andamento epidemiologico della pandemia, ed in particolare, qualora dovesse essere superata la soglia dei posti letto occupati di Terapia intensiva del 7% e di Area Medica del 9% (calcolata su base regionale, come da monitoraggio quotidiano), le province maggiormente coinvolte dalla eventuale recrudescenza della pandemia, dovranno attivare gradualmente i posti letto previsti.
La circolare prevede disposizioni anche per le aree pediatriche delle strutture sanitarie.
“A disposizione del sistema, operativi modularmente secondo le esigenze – spiega il direttore del dipartimento Vito Montanaro - ci sono 482 posti letto di terapia intensiva Covid (attualmente occupati al 5%) e 2.722 posti letto di area medica (attualmente occupati al 7%)”.
Il presidente Emiliano sottolinea come il reparto delle Grandi Emergenze della Fiera del Levante di Bari si sia dimostrata “una scelta saggia, intelligente. Occorre in questa fase rimanere vigili e pronti a intervenire nel caso di necessità – dichiara - colgo l’occasione per ringraziare gli operatori sanitari pugliesi per la loro professionalità e spirito di servizio”.
Salvatore Vantaggiato, scomparso di recente, è stato una figura importante per Tricase.
Lo abbiamo ricordato in occasione della morte, ma ci sembra importante ed utile riassumere, seppure brevemente, le principali tappe della sua attività lavorativa, sempre attenta al sociale.
Salvatore cominciò a lavorare piccolissimo a 12 anni presso il lavaggio del fratello.
Specializzatosi come autista di pale meccaniche, lavorò al Ciolo per la costruzione del famoso ponte. La sua bravura fu subito apprezzata tanto che gli venne offerto un lavoro all’estero che, per amore della sua terra, rifiutò.
Divenuto autista e punto di riferimento di don Giovanni Bentivoglio, contribuì alla realizzazione dei capannoni della manifattura di tabacchi (dove poi si insediò Adelchi) e lì lavorò per molti anni accompagnando Bentivoglio anche nei tanti viaggi a Roma.
Con la nascita del primo figlio, decise di cambiare vita e rilevò la locanda di papà Paolo e di mamma Nenì per gestirla insieme alla moglie Anna Maria.
Siamo negli anni ’60 e nasce così il primo Albergo Ristorante, affermatosi nell’intera Provincia, specie negli anni 70/80, divenendo famoso per la buona cucina.
Salvatore era un sognatore, un pioniere dello sviluppo turistico tricasino. Per questo pensò, senza tuttavia riuscire a realizzarlo, ad un villaggio turistico al Canale del Rio con noleggio imbarcazioni nel porto di Tricase e stabilimento balneare con pedane amovibili alla Rotonda.
Divenne presidente della Virtus Tricase prima di passare il testimone all’amico Giuseppe Colazzo
Sponsor di tante attività sportive giovanili, fu presidente prima della Tricasina e poi dell’Inter Club
Insieme al fratello Angelo divenne armatore di un peschereccio di venti metri, il “Giuseppe Padre”
E poi tanto sostegno all’associazionismo tricasino, in una idea di lavoratore socialmente attento, impegnato a creare le condizioni perché Tricase fosse sempre più bella ed attraente.
Un esempio di imprenditore lungimirante, coraggioso e aperto.
E per questo lo ricordiamo.
Covid Tricase, mascherine obbligatorie in centro nei festivi e prefestivi
L'ordinanza del sindaco impone il dispositivo di protezione dal 18 al 31 dicembre 2021
Chi in questi giorni sarà in giro per l'acquisto dei regali da mettere sotto l'albero deve ricordare le limitazioni previste dall’ordinanza firmata dal sindaco Antonio De Donno entrata in vigore sabato 18 dicembre e valida fino alle 24 del prossimo 31 dicembre nelle vie e piazze di seguito elencate:
P.zza Pisanelli, P.zza Cappuccini, C.so Roma, Via Cadorna, Via Revel, Via D. Caputo, Via Stella d’Italia, Via Toma, Via S. Demetrio, Via Marina Porto, Via Tempio e le Vie del Centro Storico
AURISPA LIBELLULA – GALATINA 3-0
Aurispa Libellula “7 bellezze”
Sette, infatti, sono le vittorie consecutive da parte dei ragazzi allenati da mister Marte.
Aurispa Libellula chiude il 2021 nel migliore dei modi, portando a casa il derby e la settima vittoria consecutiva, oltre al primato in classifica che, per essere confermato, dovrà attendere i risultati della prossima giornata di campionato.
I numeri dicono questo: Punti 27 - Gare giocate 12 - Vinte 9 - Perse 3.
In testa alla classifica
fonte Aurispa Libellula
Al Palasport di Tricase si gioca il derby con Efficienza Energia Galatina, 12a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ultima partita dell’anno per Aurispa Libellula, che la prossima settimana sarà ferma per rispettare il turno di riposo.
Coach Alessandro Marte sceglie il sestetto di partenza schierando Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio ad alternarsi con Giaffreda.
Nel primo set i padroni di casa tentano di imporre il ritmo e Kindgard manda a punto quasi tutti i suoi compagni (6-2). Casaro sembra in giornata e mette a terra diversi palloni, ma Galatina non permette l’allungo e si avvicina con un mani-fuori di Buracci (10-9). Corrado si prende la scena trattenendo il colpo che inganna gli avversari e va a referto, poi ci pensa Casaro con un missile indifendibile (15-12). Galatina sbaglia tanto e Aurispa Libellula non si fa pregare, quindi un muro di Rau costringe coach Stomeo a chiedere timeout (19-14). Casaro in bello stile colpisce con un lungolinea dei suoi, poi Galatina prova a rialzarsi ma è troppo tardi e basta un errore in battuta per consegnare il set ad Aurispa Libellula (25-19).
Secondo set: Galatina tenta di fare la voce grossa per rientrare subito in partita, ma il ritorno a referto di Vinti e la battuta insidiosa di Maccarone riavvicinano Aurispa Libellula (5-6). Gli ospiti sembrano trovare tutte le contromisure e tentano l’allungo, approfittando di un momento di appannamento dei padroni di casa che devono ricorrere al timeout (9-13). Corrado e Vinti tornano ad essere decisivi per il sorpasso, che arriva anche grazie ad una freeball non sfruttata dal Galatina (15-14). È ancora Vinti a trascinare i suoi, prima con una schiacciata efficace, poi con due ace di fila (21-16). Aurispa Libellula riprende ritmo e gioco, sciorinando una serie di colpi di alta classe che portano dritti alla conquista del set, chiuso da una battuta sbagliata di Pepe (25-20).
Il terzo set si apre con l’ingresso di Fortes che va subito a referto con un morbido pallonetto, poi lo imita Corrado esibendo lo stesso colpo, quindi ancora Fortes di potenza (5-3). Kingard serve i suoi compagni in maniera imprevedibile e, chiunque scelga, si fa trovare pronto per chiudere il punto (10-8). Il turno di battuta di Pepe è insidioso e, in questo modo, Galatina prova a reagire, ma Aurispa Libellula riprende la marcia con Fortes e ancora Corrado, inarrestabile e devastante in attacco (15-12). Gli ospiti provano a tirar fuori l’orgoglio, ma ogni qualvolta tentano di avvicinarsi, i padroni di casa rispondono a tono (20-17). Finale combattuto con Galatina che si porta a -1 e spinge coach Marte a chiedere prudenzialmente il timeout (22-21). Quindi arriva il pari, ma due difese da paura di Cappio e Giaffreda, aprono la strada per la conquista del set (25-23).