Se a pag. 2 troverete alcune delle notizie tratte dall’Albo Pretorio della Città di Tricase (abbiamo messo quelle che ci sono sembrate più interessanti) e una riflessione di Nunzio Dell’Abate sull’asfalto stradale e se a pag. 3 potete leggere, come sempre, Alfredo De Giuseppe con un pezzo, forte e ben documentato, sull’Oasi Blu e sui ritardi della nostra politica, a pag. 4 e a pag. 5 non ci siamo potuti sottrarre dal commentare -e scherzarci un po’ su (ma fino a un certo punto)- due notizie di cronaca amministrativa locale: a pag. 4 un approfondimento su un aperitivo pagato dal Comune nell’ambito di un appalto per la progettazione costiera (del quale già abbiamo parlato nel numero scorso): a pag. 5 l’idea della Giunta di regalare tute al Liceo Sportivo Comi di Tricase, per promuovere la Scuola e la Città nelle gare alle quali gli studenti parteciperanno.

Abbiamo provato ad immaginare cosa si potrebbe scatenare (leggere pag. 5).

E poi a pag. 7 un intervento, come sempre ficcante, di Giuseppe Panico sulla transizione ecologica e sulle pale eoliche nel Basso Adriatico con una posizione controcorrente.

Per “rincuorarvi” leggete pag. 6: ne vale la pena.

Ci chiederete: tra PNRR, impianto di compostaggio, recrudescenza del Covid, PUG e stabilimenti balneari, parcheggi e viabilità, caro bollette, raccolta differenziata, ecc. ecc., vi andate ad occupare di quisquiglie, come 350 euro per un aperitivo o 1.500 euro per le tute da ginnastica?

Vi rispondiamo: è vero, ma talvolta sono i dettagli a fare la differenza, anche nell’Amministrazione

Venerdì, 19 novembre 2021

COVID - Attualmente positivi

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 5

ALEZIO  5

ALLISTE 1

ANDRANO  1

ARADEO 1

ARNESANO  2

BAGNOLO DEL SALENTO 0

BOTRUGNO 0

CALIMERA 6

CAMPI SALENTINA  2

CANNOLE  0

CAPRARICA DI LECCE 1

CARMIANO 0

CARPIGNANO SALENTINO 0

CASARANO  22

CASTRI' DI LECCE 0

CASTRIGNANO DEI GRECI 1

CASTRIGNANO DEL CAPO 2

CAVALLINO 12

COLLEPASSO 5

COPERTINO 8

CORIGLIANO D'OTRANTO 0

CORSANO 5

CURSI 0

CUTROFIANO 10

DISO 0

GAGLIANO DEL CAPO 0

GALATINA 19

GALATONE  35

GALLIPOLI  5

GIUGGIANELLO 0

GIURDIGNANO 9

GUAGNANO 0

LECCE 82

LEQUILE 8

LEVERANO 6

LIZZANELLO 12

MAGLIE 4

MARTANO  9

MARTIGNANO 0

MATINO 21

MELENDUGNO 8

MELISSANO  6

MELPIGNANO 0

MIGGIANO 1

MINERVINO DI LECCE 0

MONTERONI DI LECCE  0

MONTESANO SALENTINO 2

MORCIANO DI LEUCA 0

MURO LECCESE  1

NARDO' 23

NEVIANO 0

NOCIGLIA 11

NOVOLI  0

ORTELLE  1

OTRANTO 2

PALMARIGGI 1

PARABITA 11

PATU' 0

POGGIARDO 3

PRESICCE-ACQUARICA 3

RACALE 16

RUFFANO 39

SALICE SALENTINO  0

SALVE 1

SANARICA 1

SAN CESARIO DI LECCE 4

SAN DONATO DI LECCE 26

SANNICOLA 2

SAN PIETRO IN LAMA  2

SANTA CESAREA TERME 1

SCORRANO 1

SECLI'  0

SOGLIANO CAVOUR 8

SOLETO 3

SPECCHIA 11

SPONGANO 1

SQUINZANO 17

STERNATIA  0

SUPERSANO 0

SURANO 0

SURBO  8

TAURISANO  3

TAVIANO 4

TIGGIANO 0

TREPUZZI  4

TRICASE 18

TUGLIE 7

UGENTO 33

UGGIANO LA CHIESA 6

VEGLIE 1

VERNOLE  5

ZOLLINO 0

SAN CASSIANO 0

CASTRO 14

PORTO CESAREO  4

 

Il Comune di Tricase ha aderito alla Rete dei Piccoli Comuni del Welcome;

è un’iniziativa promossa dalla Caritas diocesana di Benevento.

Tale adesione comporta la possibilità per il Comune di essere affiancato, gratuitamente, nell’attivazione e sviluppo delle politiche di welfare personalizzato e di sviluppo socio-economico del territorio, nell’interesse delle fasce più deboli della comunità.

“Fare rete –così si legge nella delibera della Giunta di Tricase- per non disperdere le energie nell’attuazione di progetti comuni che costituiscono un valido contributo alla vita sociale, economica e spirituale (morale)”.

233 Nuovi casi

21.385 Test giornalieri

6 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 49

Provincia di Bat: 1

Provincia di Brindisi: 41

Provincia di Foggia: 34

Provincia di Lecce: 64

Provincia di Taranto: 42

Residenti fuori regione: 3

Provincia in definizione: -1

3.806 Persone attualmente positive

152 Persone ricoverate in area non critica

15 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

276.721 Casi totali

4.537.477 Test eseguiti

266.042 Persone guarite

6.873 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 100.595

Provincia di Bat: 28.620

Provincia di Brindisi: 21.989

Provincia di Foggia: 48.889

Provincia di Lecce: 32.620

Provincia di Taranto: 42.418

di Caterina SCARASCIA

La scena a cui abbiamo assistito il 27 ottobre scorso al Senato, con l’affossamento del Decreto Zan,  è stato qualcosa di rivoltante. Quell’applauso da tifoseria da quattro soldi che inneggia ad una vittoria ideologica che, in realtà, è lo schiacciamento di diritti di persone è inqualificabile, indegno e vergognoso, talmente indecente da superare ogni senso di nausea. Bisognerebbe inventare una reazione fisiologica ed organica per simili spettacoli.

Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità".

Basterebbe questo titolo, il titolo del Decreto, per sospendere il giudizio e fermarsi a riflettere e, soprattutto, per chiedersi: ma nel mondo reale, nella società attuale, fra i giovani soprattutto, questi problemi esistono? Sono causa di disagio, di discriminazione, di insulti, di sofferenza?

La diversità fa paura? Diventa occasione di violenza? Esistono i pregiudizi sugli orientamenti sessuali? Sono causa di discriminazioni, disparità nei trattamenti e nei comportamenti?

Si, tutto questo esiste, eccome!

Fatevi un giro nelle scuole, nei bar, nelle discoteche e vedrete cosa c’è!

Vedrete gli atteggiamenti, le parole, gli sguardi bullizzanti, a livello fisico e psicologico.

Io nel mio lavoro ci combatto ogni giorno e, negli ultimi anni, purtroppo, sempre più spesso. L’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la tran­sfobia esistono e creano un campo di battaglia: da un lato chi fa scelte, o cerca di farle, in base al proprio orientamento sessuale e dall’altro chi contro quelle scelte sputa sentenze e scambia le proprie idee per la “verità” assoluta, che non esiste.

Educare ed informare per far sì che i punti di vista siano molteplici e per far capire che ognuno ha diritto a vivere la propria vita senza “etichette” è complicato, se poi ci si mette di mezzo una politica becera e disgustosa….è finita!

Questa è una classe politica lontana dalla realtà, dai problemi, dalle visioni del mondo di oggi, non si confronta perché non  vede e non sente nulla, tranne i propri interessi.

Ha detto bene qualcuno che, in fondo, il Decreto Zan non importava davvero a nessuno; interessava strumentalizzarlo, questo si, per le rispettive fette di elettorato.

Intanto la gente fuori dal palazzo fa la sua vita, insegue i suoi sogni o i suoi problemi ed è talmente stanca e disillusa che ha deciso anche di rinunciare al voto.

Nelle comunità sempre più sfibrate e sconnesse, fra poco morirà del tutto anche l’esercizio della democrazia

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