Dalla pagina Facebook Antonio De Donno Sindaco

Tricase - Partono i lavori del nostro PUG.

Dopo i primi incontri informali di approccio allo strumento abbiamo convocato la 2° Commissione invitando il redattore del Piano, Arch. Benevolo, con il quale diamo formale ripresa ai lavori verso l'adozione.

Una città come Tricase non può più vivere con un Programma di Fabbricazione di quasi 50 anni fa.

L'assenza di uno strumento regolatore definitivo e moderno penalizza ogni possibilità di crescita organica del nostro territorio, con servizi al passo dei tempi che siamo volano di crescita sociale ed economica.

Anche la partecipazione agli odierni bandi PNRR è penalizzata dall'assenza di un Piano Urbanistico Generale.

Questa Amministrazione adotterà il PUG, e ne darà la sua impronta.

Tricase ha pieno diritto di guardare al futuro cogliendo tutte le opportunità che si stanno presentando con il PNRR, con il CIS e con tutto ciò che si prospettera' in futuro.

Con determinazione e per gli interessi di tutti, mai di pochi.

Indietro non si torna!

A don Donato, da parte del direttore e dell’intera redazione, vanno i più sinceri Auguri di buon compleanno e un “Grazie” per quanto ci hai saputo trasmettere nel tuo essere Sacerdote

di Alessandro DISTANTE

Non pensavamo proprio che si potesse ritornare ad una guerra combattuta sul campo con il coinvolgimento anche dei comuni cittadini, chiamati alle armi per difendere la loro patria.

Non pensavamo che finita, o quasi, la pandemia facesse seguito un’altra emergenza, anche questa con una capacità espansiva paurosa.

Non pensavamo neppure che di fronte ad un conflitto bellico l’Italia rispondesse offrendo armi alle vittime dell’aggressione senza riuscire a svolgere un ruolo di mediazione che porti alla pace.

Non vogliamo arrenderci all’idea che si debba fare un passo indietro e dopo tanto parlare di transizione ecologica si riaffacci l’idea di fare ritorno alle centrali a carbone.

Non dobbiamo ignorare che –come ci dice l’ONU- i cambiamenti climatici porteranno nel 2100 il Mediterraneo a crescere di un metro il suo livello, la temperatura a crescere d un altro grado e mezzo, gli alberi ed alcune specie animali a morire intolleranti del caldo.

Le tante Giornate della Memoria e del Ricordo, le tante marce contro la guerra, i treni nei luoghi della persecuzione razziale, rischiano di lasciare il sapore della celebrazione per diventare avvertimenti del pericolo di possibili ritorni di storie che sembravano morte e sepolte.  

Emblematica l’iniziativa del Comune di Tricase di rigenerare il Cimitero dei Cappuccini. Potrà servire, oltre che urbanisticamente e per il recupero della bellezza di un luogo centrale per la Città, anche per riportarci ai valori veri, utili per evitare che il male della guerra ritorni.

Rigenerare un luogo morto, quasi un ossimoro. Praticamente un miracolo, come quello che ci sembra di chiedere oggi per l’Ucraina: guardare il passato per rigenerarlo, così da non rivivere gli orrori della guerra e delle morti per guerra.

 

         

Venerdi, 4 marzo 2022

COVID: ATTUALMENTE POSITIVI

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 98

ALEZIO 56

ALLISTE  85

ANDRANO  64

ARADEO  65

ARNESANO 80

BAGNOLO DEL SALENTO 30

BOTRUGNO 42

CALIMERA 102

CAMPI SALENTINA  142

CANNOLE 29

CAPRARICA DI LECCE  42

CARMIANO  255

CARPIGNANO SALENTINO 64

CASARANO  307

CASTRI' DI LECCE  43

CASTRIGNANO DEI GRECI  34

CASTRIGNANO DEL CAPO 70

CAVALLINO 276

COLLEPASSO 52

COPERTINO 210

CORIGLIANO D'OTRANTO 119

CORSANO  67

CURSI  48

CUTROFIANO 95

DISO  39

GAGLIANO DEL CAPO 82

GALATINA 301

GALATONE  110

GALLIPOLI 193

GIUGGIANELLO  11

GIURDIGNANO 32

GUAGNANO 74

LECCE 1.636

LEQUILE  159

LEVERANO 143

LIZZANELLO 311

MAGLIE 207

MARTANO 110

MARTIGNANO 56

MATINO  131

MELENDUGNO 196

MELISSANO  70

MELPIGNANO 19

MIGGIANO  42

MINERVINO DI LECCE  59

MONTERONI DI LECCE  174

MONTESANO SALENTINO  48

MORCIANO DI LEUCA 36

MURO LECCESE 71

NARDO' 336

NEVIANO 57

NOCIGLIA  25

NOVOLI  115

ORTELLE  29

OTRANTO  88

PALMARIGGI 19

PARABITA 86

PATU'  29

POGGIARDO 79

PRESICCE-ACQUARICA 143

RACALE 101

RUFFANO 212

SALICE SALENTINO 134

SALVE 115

SANARICA  17

SAN CESARIO DI LECCE 111

SAN DONATO DI LECCE  62

SANNICOLA 42

SAN PIETRO IN LAMA  62

SANTA CESAREA TERME 46

SCORRANO 129

SECLI' 41

SOGLIANO CAVOUR 84

SOLETO  47

SPECCHIA 70

SPONGANO  61

SQUINZANO 186

STERNATIA 22

SUPERSANO  83

SURANO 16

SURBO  295

TAURISANO 164

TAVIANO 147

TIGGIANO 35

TREPUZZI 322

TRICASE  314

TUGLIE 50

UGENTO 154

UGGIANO LA CHIESA 78

VEGLIE 125

VERNOLE 123

ZOLLINO 46

SAN CASSIANO 49

CASTRO  29

PORTO CESAREO  71

 

NELLA CHIESA, “NESSUNO È STRANIERO”

ASSEMBLEA SINODALE CON I MIGRANTI E MONS. ANGIULI

DOMENICA 6 MARZO A TRICASE

AL VIA LE INIZIATIVE A FAVORE DEI FRATELLI E DELLE SORELLE UCRAINE

La Caritas e l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, rispettivamente nelle persone di Don Lucio Ciardo e Don Fabrizio Gallo, comunicano che domenica 6 marzo, alle ore 15.30, a Tricase, presso il Centro Caritas, in Piazza Cappuccini, 15, si svolgerà: NELLA CHIESA, “NESSUNO È STRANIERO, un’assemblea sinodale con i fratelli migranti (badanti, ospiti dei SAI – Sistema Accoglienza Internazionale e stranieri residenti) presenti sul territorio della Diocesi, alla presenza di Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – S.Maria di Leuca.

Nel nostro territorio sono quasi 2700 i migranti presenti, di cui 800 badanti a servizio dei nostri anziani.

Nell’ambito del cammino sinodale la nostra Chiesa  vuole porsi in ascolto, in modo particolare di questi nostri fratelli che molto spesso sono invisibili, è una presenza, quella dei migranti, discreta ma che sostiene l’economia dei nostri territori, sia nel settore di servizi alla persona e sia nel settore della ristorazione, dove  “il grigio copre del tutto il bianco”.

Lo sportello migranti Caritas/Migrantes, di Piazza Cappuccini in Tricase, ogni giorno accoglie e ascolta giovani che molto spesso fanno fatica a trovare una casa per abitare, a richiedere un certificato presso i Comuni, grazie alla modalità di porsi dei nostri operatori Caritas, lo sportello sta diventando un punto di riferimento, inoltre la progettazione APRI ha coinvolto 34 immigrati e 14 parrocchie dando la possibilità alle famiglie e ai giovani di farsi conoscere e avviare dei processi di integrazione all’interno delle comunità ospitanti.  Un altro aspetto, che in questo momento si vorrebbe affrontare, è la conoscenza e l’incontro con le badanti, come già detto prima è un gruppo molto consistente, con cui avviare un rapporto di conoscenza e di sostegno.

Il Venerabile Don Tonino Bello nella lettera “Non passa lo straniero” scriveva: “Carissima Rut, avrei voluto scriverti in ben altra circostanza……….. Ti scrivo, invece, perché voglio sfogare con qualcuno la tristezza che mi devasta l’anima in questi giorni, alla vista di tanti stranieri che hanno invaso l’Italia, e verso i quali la nostra civiltà, che a parole si proclama multirazziale, multiculturale, multietnica, multireligiosa e multi nonsoché non riesce ancora a dare accoglienze che abbiano sapore di umanità. So bene che il problema dell’immigrazione richiede molta avvedutezza e merita risposte meno ingenue di quelle fornite da un romantico altruismo. Capisco anche le «buone ragioni» dei miei concittadini che temono chi sa quali destabilizzazioni negli assetti consolidati del loro sistema di vita. Ma mi lascia sovrappensiero il fatto che si stenti a capire le «buone ragioni» dei poveri allo sbando e che in questo esodo biblico non si riesca ancora a scorgere l’inquietante malessere di un mondo oppresso dall’ingiustizia e dalla miseria. Tu mi sembri, allora, l’interlocutrice più adatta delle mie confidenze, dal momento che, avendo coniugato il verbo accogliere non solo nella forma attiva ma anche nella forma passiva, hai sperimentato la durezza dell’emigrazione nella duplice fase: l’esilio in patria e la ghettizzazione in terra straniera...

Inoltre durante l’incontro porteremo a conoscenza delle  iniziative della nostra Caritas e Migrantes a favore della popolazione ucraina martoriata dalla guerra. Coordinati da Caritas Italiana la nostra Chiesa di Ugento - S. Maria di Leuca si impegnerà ad accogliere nelle varie comunità parrocchiali le persone che saranno a noi assegnate, Domenica 27 marzo , si farà un colletta a  sostegno del servizio delle persone della  Caritas dell’Ucraina e dei Paesi vicina, Polonia, Moldavia, Romania, inoltre si raccoglieranno adesioni di perone con competenze specifiche( medici, cuochi, artigiani, psicologi, educatori ecc.) e anche di gruppi giovanili, che certamente nei prossimi mesi, potranno svolgere servizi presso le Caritas a confine con l’Ucraina. 

Il Centro Caritas in Piazza Cappuccini, 15 a Tricase, Tel. 0833219865 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. https://www.leucascolta.it/ e Facebook Caritas diocesana di Ugento - S.Maria di Leuca  fornirà  maggiori informazioni e chiarimenti più dettagliati per offrire un aiuto tangibile alle popolazioni colpite dalla guerra, tenendo presente che tutto è in divenire.

Causale: Sostegno popolazione ucraina

Offerta  no detraibile fiscalmente

a Caritas Ugento - S. Maria di Leuca Iban: IT39O0526280130CC0470004029

offerta detraibile fiscalmente

a Fondazione Mons. De Grisantis Iban: IT61R0526280110CC0210722013

in Distribuzione