di Giuseppe R.PANICO
Maturità, anzianità e vecchiaia sono fasi della vita che comportano sovente il lento degrado delle percezioni, dei sensi, della volontà di rinnovarsi e, non di rado, anche di curarsi.
Accentuano, invece, la valorizzazione del proprio passato, la resistenza al cambiamento e il recupero di memorie ed oggetti, aneddoti e conoscenze, eventi ed avventure, piacevolezze e tristezze e dare poi a tutto questo il valore di una vita, già in gran parte vissuta.
Valore sovente troppo alto per chi si avvia al tramonto, ma troppo basso per chi, da quel tramonto, è ancora molto lontano.
I giovani che, ben più vitali e dinamici, sognano ed aspirano anche a ben altro.
Lo stesso potrebbe dirsi di una comunità e di una politica locale che, privandosi o non esprimendo la vitalità necessaria per creare nuove realtà, lavoro, servizi, speranze o anche illusioni e soprattutto aspettative economiche per i giovani, accentua il suo invecchiamento.
Non solo anagrafico e numerico e si limita a spolverare, lustrare e celebrare il proprio passato. Misura certamente utile a dare immagine e continuità storico-culturale, ma del tutto insufficiente a dare più occasioni di sviluppo e lavoro, costringendo poi gran parte dei giovani, sovente universitari e/o più acculturati e preparati, ad emigrare.
Rimangono invece più spesso i giovani che hanno abbandonato la scuola (23% in Italia) o con scarse competenze in matematica e italiano (61% e 39%) interessati comunque ad altre forme di attività e lavoro e non certo a vivere sulle spalle di genitori e con i tanti bonus di Stato.
Erogati questi non certo come ricchezza disponibile, ma come debito pubblico e/o per acquisire consenso politico e che un giorno la comunità nazionale, e dunque loro stessi, dovranno restituire.
Necessità ed urgenza, dunque, di creare concrete occasioni di sviluppo e di attrarre investimenti, anche sul territorio e sulla costa, oltre che a nuove funzionalità e “belle viste” dell’esistente, spesso rifatto da poco.
Anche con esame critico di quelle costose valorizzazioni e gestioni di infrastrutture e locali degli ultimi tempi, con scarso seguito di un utile e produttivo impiego, se non a favore di ben pochi e a spese dei tanti. Negate così a un impiego più redditizio/imprenditoriali e dunque creativo non di passività ma di più lavoro e sviluppo.
Evidente, dunque, la necessità di una ben più incisiva politica che sappia coniugare la conservazione di edifici e infrastrutture di pregio con una creatività rivolta a un futuro che sia soprattutto verso il mare e la costa, (uniche sostanziali risorse al momento disponibili), con relative nuove attività, insediamenti e abitabilità. Superando dunque quel senso di invecchiamento cittadino, non solo grazie a una politica dell’estetica e del lifting, ma realizzando quanto l’esperienza degli altri da tempo suggerisce, la legge impone (PUG) e la logica del lavoro rende urgente. Azione ora impedita o frenata da un dominante pensiero troppo conservativo o materialmente o ideologicamente sazio di quello che ha o che intende conservare, mummificandone lo status.
Di fatto, spingendo fuori dai confini cittadini gran parte delle migliori risorse giovanili, a danno di una comunità sempre meno numerosa e meno economicamente attrattiva ed attiva, anche in termini di turismo.
Si attendono 5 milioni di euro del PNRR, una gran cifra, ma in gran parte a prestito dall’Europa e soggetta ai vincoli che questa ci impone per il loro buon uso.
Diretti soprattutto al recupero e al lifting dell’esistente. In fondo la colpevole e grave mancanza di un PUG, da lungo tempo necessario ed atteso, non consente di realizzare opere da tempo necessarie/opportune e da questo derivanti, né in paese, né sulle marine. Diceva uno nostro così illustre, amato e celebrato testimone e artefice del nostro recente passato, ora in cammino verso la Santità, Don Tonino Bello “Siamo troppo attaccati allo scoglio, alle nostre sicurezze.
Ci terrorizza l’idea di rompere gli ormeggi, di spiegare le vele, di avventurarci sul mare aperto”. Continuando attaccati al solito scoglio e al solo caduco lifting, non faremo altro che dare una mano alle ondate del sottosviluppo, della denatalità e dell’emigrazione a sommergerci del tutto.
TRICASE, PALAZZO GALLONE :
ANNO NUOVO… MUSICA VECCHIA…
Il Prof. Armando Ciardo, consigliere comunale,
potrebbe non “Sviolinare” più su Palazzo Gallone…
Indovina perché?
2.638 Nuovi casi
27.689 Test giornalieri
17 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 824
Provincia di Bat: 233
Provincia di Brindisi: 311
Provincia di Foggia: 382
Provincia di Lecce: 594
Provincia di Taranto: 265
Residenti fuori regione: 21
Provincia in definizione: 8
137.035 Persone attualmente positive
728 Persone ricoverate in area non critica
59 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
602.309 Casi totali
7.682.915 Test eseguiti
458.059 Persone guarite
7.215 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 206.547
Provincia di Bat: 62.077
Provincia di Brindisi: 56.643
Provincia di Foggia: 94.150
Provincia di Lecce: 93.270
Provincia di Taranto: 83.346
Residenti fuori regione: 4.392
Provincia in definizione: 1.884
Tricase – Dopo le tante segnalazioni giunte in redazione da parte dei cittadini, abbiamo ascoltato Giovanni Nesca, dipendente di Andreani Tributi :
“Gli avvisi di accertamento inviati da Andreani Tributi sono relativi al censimento fatto sul territorio per conto del Comune di Tricase per tutti i tributi minori (ossia Imposta Comunale Pubblicità, passi carrabili, pedane, chioschi, edicole, occupazioni edili, commerciali e con tavoli e sedie).
Gli avvisi sono stati emessi prima del 31/12/2021 e fanno riferimento all'anno 2016. Da regolamento comunale sono state applicate le sanzioni per omessa denuncia (mancanza di autorizzazione o concessione di suolo pubblico per quanto riguarda la Cosap e mancanza di autorizzazione e dichiarazione dei mezzi pubblicitari per l'ICP).
Restiamo a disposizione dei cittadini presso il nostro ufficio in via Torquato Tasso dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 e giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30, oppure telefonicamente al numero 0833 18 55 213 "
La Tricase calcistica si gode un pomeriggio di gloria
Campionato di Promozione
NOVOLI 2 TRICASE 4
Asd Atletico: Diego Manisi demolisce il Novoli con una tripletta.
Il quarto gol è del capitano Giovanni Citto.
Finale da Novoli: 2 a 4 per i ragazzi rossoblu di mister Sandrino De Giuseppe.
Il Tricase è in piena zona play off.
Domenica c’è il derby al San Vito contro il Capo di Leuca.
Campionato di terza categoria
TRICASE 5 MORCIANO 1
La vera differenza si è vista nel secondo tempo con un Maurizio Striano che sembra un ragazzino di 15 anni - una vera e propria cassaforte dove depositare il pallone anche quando scotta o sembra difficilissimo da amministrare.
Segna anche un gol capolavoro.
La classifica dice primo posto con 10 gare giocate e 26 punti.
Prossimo turno – lunedì 7 febbraio ore 19 a Nardò contro Gioventù Granata