di Alessandro DISTANTE
Non pensavamo proprio che si potesse ritornare ad una guerra combattuta sul campo con il coinvolgimento anche dei comuni cittadini, chiamati alle armi per difendere la loro patria.
Non pensavamo che finita, o quasi, la pandemia facesse seguito un’altra emergenza, anche questa con una capacità espansiva paurosa.
Non pensavamo neppure che di fronte ad un conflitto bellico l’Italia rispondesse offrendo armi alle vittime dell’aggressione senza riuscire a svolgere un ruolo di mediazione che porti alla pace.
Non vogliamo arrenderci all’idea che si debba fare un passo indietro e dopo tanto parlare di transizione ecologica si riaffacci l’idea di fare ritorno alle centrali a carbone.
Non dobbiamo ignorare che –come ci dice l’ONU- i cambiamenti climatici porteranno nel 2100 il Mediterraneo a crescere di un metro il suo livello, la temperatura a crescere d un altro grado e mezzo, gli alberi ed alcune specie animali a morire intolleranti del caldo.
Le tante Giornate della Memoria e del Ricordo, le tante marce contro la guerra, i treni nei luoghi della persecuzione razziale, rischiano di lasciare il sapore della celebrazione per diventare avvertimenti del pericolo di possibili ritorni di storie che sembravano morte e sepolte.
Emblematica l’iniziativa del Comune di Tricase di rigenerare il Cimitero dei Cappuccini. Potrà servire, oltre che urbanisticamente e per il recupero della bellezza di un luogo centrale per la Città, anche per riportarci ai valori veri, utili per evitare che il male della guerra ritorni.
Rigenerare un luogo morto, quasi un ossimoro. Praticamente un miracolo, come quello che ci sembra di chiedere oggi per l’Ucraina: guardare il passato per rigenerarlo, così da non rivivere gli orrori della guerra e delle morti per guerra.
Venerdi, 4 marzo 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 98
ALEZIO 56
ALLISTE 85
ANDRANO 64
ARADEO 65
ARNESANO 80
BAGNOLO DEL SALENTO 30
BOTRUGNO 42
CALIMERA 102
CAMPI SALENTINA 142
CANNOLE 29
CAPRARICA DI LECCE 42
CARMIANO 255
CARPIGNANO SALENTINO 64
CASARANO 307
CASTRI' DI LECCE 43
CASTRIGNANO DEI GRECI 34
CASTRIGNANO DEL CAPO 70
CAVALLINO 276
COLLEPASSO 52
COPERTINO 210
CORIGLIANO D'OTRANTO 119
CORSANO 67
CURSI 48
CUTROFIANO 95
DISO 39
GAGLIANO DEL CAPO 82
GALATINA 301
GALATONE 110
GALLIPOLI 193
GIUGGIANELLO 11
GIURDIGNANO 32
GUAGNANO 74
LECCE 1.636
LEQUILE 159
LEVERANO 143
LIZZANELLO 311
MAGLIE 207
MARTANO 110
MARTIGNANO 56
MATINO 131
MELENDUGNO 196
MELISSANO 70
MELPIGNANO 19
MIGGIANO 42
MINERVINO DI LECCE 59
MONTERONI DI LECCE 174
MONTESANO SALENTINO 48
MORCIANO DI LEUCA 36
MURO LECCESE 71
NARDO' 336
NEVIANO 57
NOCIGLIA 25
NOVOLI 115
ORTELLE 29
OTRANTO 88
PALMARIGGI 19
PARABITA 86
PATU' 29
POGGIARDO 79
PRESICCE-ACQUARICA 143
RACALE 101
RUFFANO 212
SALICE SALENTINO 134
SALVE 115
SANARICA 17
SAN CESARIO DI LECCE 111
SAN DONATO DI LECCE 62
SANNICOLA 42
SAN PIETRO IN LAMA 62
SANTA CESAREA TERME 46
SCORRANO 129
SECLI' 41
SOGLIANO CAVOUR 84
SOLETO 47
SPECCHIA 70
SPONGANO 61
SQUINZANO 186
STERNATIA 22
SUPERSANO 83
SURANO 16
SURBO 295
TAURISANO 164
TAVIANO 147
TIGGIANO 35
TREPUZZI 322
TRICASE 314
TUGLIE 50
UGENTO 154
UGGIANO LA CHIESA 78
VEGLIE 125
VERNOLE 123
ZOLLINO 46
SAN CASSIANO 49
CASTRO 29
PORTO CESAREO 71
NELLA CHIESA, “NESSUNO È STRANIERO”
ASSEMBLEA SINODALE CON I MIGRANTI E MONS. ANGIULI
DOMENICA 6 MARZO A TRICASE
AL VIA LE INIZIATIVE A FAVORE DEI FRATELLI E DELLE SORELLE UCRAINE
La Caritas e l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, rispettivamente nelle persone di Don Lucio Ciardo e Don Fabrizio Gallo, comunicano che domenica 6 marzo, alle ore 15.30, a Tricase, presso il Centro Caritas, in Piazza Cappuccini, 15, si svolgerà: NELLA CHIESA, “NESSUNO È STRANIERO”, un’assemblea sinodale con i fratelli migranti (badanti, ospiti dei SAI – Sistema Accoglienza Internazionale e stranieri residenti) presenti sul territorio della Diocesi, alla presenza di Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – S.Maria di Leuca.
Nel nostro territorio sono quasi 2700 i migranti presenti, di cui 800 badanti a servizio dei nostri anziani.
Nell’ambito del cammino sinodale la nostra Chiesa vuole porsi in ascolto, in modo particolare di questi nostri fratelli che molto spesso sono invisibili, è una presenza, quella dei migranti, discreta ma che sostiene l’economia dei nostri territori, sia nel settore di servizi alla persona e sia nel settore della ristorazione, dove “il grigio copre del tutto il bianco”.
Lo sportello migranti Caritas/Migrantes, di Piazza Cappuccini in Tricase, ogni giorno accoglie e ascolta giovani che molto spesso fanno fatica a trovare una casa per abitare, a richiedere un certificato presso i Comuni, grazie alla modalità di porsi dei nostri operatori Caritas, lo sportello sta diventando un punto di riferimento, inoltre la progettazione APRI ha coinvolto 34 immigrati e 14 parrocchie dando la possibilità alle famiglie e ai giovani di farsi conoscere e avviare dei processi di integrazione all’interno delle comunità ospitanti. Un altro aspetto, che in questo momento si vorrebbe affrontare, è la conoscenza e l’incontro con le badanti, come già detto prima è un gruppo molto consistente, con cui avviare un rapporto di conoscenza e di sostegno.
Il Venerabile Don Tonino Bello nella lettera “Non passa lo straniero” scriveva: “Carissima Rut, avrei voluto scriverti in ben altra circostanza……….. Ti scrivo, invece, perché voglio sfogare con qualcuno la tristezza che mi devasta l’anima in questi giorni, alla vista di tanti stranieri che hanno invaso l’Italia, e verso i quali la nostra civiltà, che a parole si proclama multirazziale, multiculturale, multietnica, multireligiosa e multi nonsoché non riesce ancora a dare accoglienze che abbiano sapore di umanità. So bene che il problema dell’immigrazione richiede molta avvedutezza e merita risposte meno ingenue di quelle fornite da un romantico altruismo. Capisco anche le «buone ragioni» dei miei concittadini che temono chi sa quali destabilizzazioni negli assetti consolidati del loro sistema di vita. Ma mi lascia sovrappensiero il fatto che si stenti a capire le «buone ragioni» dei poveri allo sbando e che in questo esodo biblico non si riesca ancora a scorgere l’inquietante malessere di un mondo oppresso dall’ingiustizia e dalla miseria. Tu mi sembri, allora, l’interlocutrice più adatta delle mie confidenze, dal momento che, avendo coniugato il verbo accogliere non solo nella forma attiva ma anche nella forma passiva, hai sperimentato la durezza dell’emigrazione nella duplice fase: l’esilio in patria e la ghettizzazione in terra straniera...”
Inoltre durante l’incontro porteremo a conoscenza delle iniziative della nostra Caritas e Migrantes a favore della popolazione ucraina martoriata dalla guerra. Coordinati da Caritas Italiana la nostra Chiesa di Ugento - S. Maria di Leuca si impegnerà ad accogliere nelle varie comunità parrocchiali le persone che saranno a noi assegnate, Domenica 27 marzo , si farà un colletta a sostegno del servizio delle persone della Caritas dell’Ucraina e dei Paesi vicina, Polonia, Moldavia, Romania, inoltre si raccoglieranno adesioni di perone con competenze specifiche( medici, cuochi, artigiani, psicologi, educatori ecc.) e anche di gruppi giovanili, che certamente nei prossimi mesi, potranno svolgere servizi presso le Caritas a confine con l’Ucraina.
Il Centro Caritas in Piazza Cappuccini, 15 a Tricase, Tel. 0833219865 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. https://www.leucascolta.it/ e Facebook Caritas diocesana di Ugento - S.Maria di Leuca fornirà maggiori informazioni e chiarimenti più dettagliati per offrire un aiuto tangibile alle popolazioni colpite dalla guerra, tenendo presente che tutto è in divenire.
Causale: Sostegno popolazione ucraina
Offerta no detraibile fiscalmente
a Caritas Ugento - S. Maria di Leuca Iban: IT39O0526280130CC0470004029
offerta detraibile fiscalmente
a Fondazione Mons. De Grisantis Iban: IT61R0526280110CC0210722013
Giovedi, 3 marzo 2022
SEMIFINALE DI COPPA PROMOZIONE PUGLIA
ASD ATLETICO TRICASE 0 AVETRANA 1
Tricase beffato in Coppa: in finale va l’Avetrana con una vittoria all’ultimo minuto di recupero.
Con un gol al minuto 94, l’Asd Atletico Tricase è stato beffato nella tanto attesa semifinale di Coppa Italia Promozione Puglia giocatasi allo stadio “San Vito” di Tricase.
I ragazzi di mister Sandrino De Giuseppe creano per tutta la partita più occasioni gol.
Ma a 1 minuto dal fischio finale è l’Avetrana a timbrare il gol e ad aggiudicarsi il pass per la finale
TRICASE: Bibba, Mauro, Mastore, Rizzo, Citto, Silva Soares, Orlando, Diallo, Manisi, Rosafio, D'Amico. In panchina: Barile, Del Casale, Ritrovato, Zaminga, Caputo, Sanapo, Conde, Sacchi, Agosto. All. De Giuseppe.
AVETRANA: Lamarina, Carluccio, Kofol, Eleni, Trisciuzzi, Tamborrino, Maggio, Gioia, De Luca, Sanyang, Lecce. In panchina. Tursi, Parisi, Maggiore, Vecchio, Altavilla, Pasqua, Moscogiuri. All. Franco
Arbitro: Vito Mattia Losapio di Molfetta
1° Assistente: Giuseppe Francesco Magnifico di Bari
2° Assistente: Mario De Marzo di Bari
Ammoniti Eleni, Tamborrino e Altavilla per l’Avetrana. Mauro e Mastore per il Tricase
Sostituzioni: Zaminga per Diallo ( Tricase). Pasqau, Moscogiuri e Altavilla Per Carluccio, Lecce e Maggio.
Marcatori al 94 Sanyang ( Avetrana)
Giovedi, 3 marzo 2022
Tricase, contro l’Avetrana vittoria d’obbligo per andare in finale di Coppa. Oggi al San Vito – ore 15 – la semifinale contro Avetrana
E’ una partita da dentro o fuori
C’è la semifinale di Coppa Promozione Puglia girone B.
Oggi, giovedì 3 marzo alle ore 15 allo stadio San Vito di Tricase i padroni di casa affrontano l’Avetrana che può contare su due risultati su tre.
L’Atletico Tricase infatti è costretto a vincere alla luce del successo ottenuto dall’Avetrana (2-0) nel confronto precedente con il Leverano - mentre i rossoblù non sono riusciti ad andare oltre la pareggio (1-1).
Sarà una gara unica tra due squadre posizionate in classifica con obiettivi diversi, a quota 22 punti e settimo posto per Avetrana, mentre l’Atletico Tricase quinto posto con 31 punti.
A sfidarsi per la seconda volta in questa stagione, due squadre che in campionato si sono incontrate alla dodicesima giornata, pareggiando senza gol a Tricase.
Sarà una bella battaglia, una sfida aperta ad ogni risultato.
Entrambe le squadre hanno le carte per vincere lo scontro diretto.
La vincente affronterà in finale una tra Foggia Incedit o Bitritto Norba.
Le 2 finaliste si affronteranno in due match, andata e ritorno.
La gara di andata è in programma il 31 marzo, quella di ritorno il 14 aprile