IL VESCOVO MONS. VITO ANGIULI IN VISITA ALL'ARCIDIOCESI DI CORFÙ, ZANTE E CEFALONIA
LA FONDAZIONE “TERRE DEL CAPO DI LEUCA - DE FINIBUS TERRAE" IN GRECIA PER AVVIARE COLLABORAZIONI
La Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" comunica che Sabato 20 agosto si è conclusa la visita in Grecia, iniziata mercoledì 17 agosto, durante la quale S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca, insieme a un gruppo di sacerdoti diocesani, ha incontrato Mons. Georgios Altouvas, Arcivescovo metropolita di Corfù, Zante e Cefalonia, con l’obiettivo di avviare progetti di collaborazione e porre la prima pietra di un rapporto di reciprocità che vedrà impegnate le due realtà della Chiesa cattolica che si affacciano sul Mare Adriatico in percorsi comuni di sviluppo.
L'Arcidiocesi greca estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino delle Isole Ionie, ed in particolare di Corfù, Zante, Cefalonia, Leucade, Itaca e della regione dell'Epiro in Grecia.
Sede arcivescovile è la città di Corfù, dove si trova la cattedrale dei Santi Giacomo e Cristoforo e il territorio è suddiviso in 3 parrocchie
Insieme a Mons. Angiuli hanno raggiunto la Grecia anche Don Lucio Ciardo e Don Antonio Morciano, rispettivamente Vice Presidente e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae”, che secondo i principi ispiratori di “Carta di Leuca” hanno avviato iniziative di collaborazione con l'Arcidiocesi greca.
La Delegazione della Diocesi di Ugento - S. Maria di Leuca era composta anche da Don Davide Russo, Rettore del Seminario Vescovile di Ugento, Don Francesco Cazzato, Parroco “Sant’Andrea Apostolo” di Presicce e da Massimo Morciano e Roberto Schimera, collaboratori della Caritas diocesana, i quali insieme agli altri componenti italiani hanno incontrato anche P. Temistocles Mourtzanis, vicario del Metropolita ortodosso di Corfù e la Signora Meropi Ydraiou, Sindaco di Corfù.
Lunedi, 22 agosto 2022
TRICASE - La prima edizione di “Psicologia con le stelle”
Oggi, 22 agosto - Atrio di Palazzo Gallone - Ore 20,30
Cos’è “Psicologia con le stelle”?
Psicologia con le stelle è l’evento in cui si affrontano i temi della psicologia e del benessere in un contesto piacevole e romantico arricchito dall’arte e da riflessioni spensierate sulla vita e sulla persona.
Per la prima edizione di “Psicologia con le stelle” è stata scelta la location di Palazzo Gallone a Tricase, uno dei borghi più suggestivi d’Italia.
L’evento organizzato dal gruppo di lavoro “Le 4 A” in collaborazione con l’Assessorato al Welfare del Comune di Tricase ha come fine quello di divulgare la psicologia in un modo originale ed elegante: psicologia e arte si intrecciano in modo indissolubile e diventano così la modalità accattivante per parlare di Kairos e cambiamento.
Il gruppo “Le 4 A”
Il gruppo “Le 4 A” nasce nel 2021 in provincia di Lecce ed è un gruppo di lavoro composto da psicologi e psicoterapeuti. “Le 4 A” sono le iniziali di Alessandra, Adalgisa, Andrea e Angelo, quattro psicologi e psicoterapeuti che da anni svolgono la loro professione clinica e formativa con passione e dedizione su tutto il territorio nazionale. Il gruppo nasce come gruppo di supervisione per giovani psicologi e psicoterapeuti, per questi ultimi la supervisione è un’opportunità di crescita personale e di miglioramento delle proprie competenze professionali.
Solo successivamente il gruppo indirizza le sue attività di ricerca e di formazione in altri contesti che solo apparentemente si discosterebbero da quello delle discipline psicologiche: ad esempio in ambito aziendale, artistico, ecc. La psicologia è presente ovunque: ove vi sia la persona, la relazione e la comunicazione c’è la psicologia. Il punto di forza del gruppo risiede nel fatto che l’approccio utilizzato è quello multidisciplinare, in cui le diverse prospettive sull’individuo e sulla stessa psicologia si incontrano in modo armonico e rispettoso.
Il gruppo di lavoro “le 4A” è composto da:
Dott. Andrea De Nuccio
Psicologo e Psicoterapeuta, specialista in ipnosi e psicoterapia ericksoniana, ideatore del progetto “Esperienza Psicologica” e dei gruppi EP. Oltre all’ambito clinico, le sue ricerche e attività sono rivolte alla comunicazione e alla formazione di individui, gruppi e aziende su tutto il territorio nazionale. Aiuta le persone a sviluppare un “mindset vincente” per il raggiungimento dei propri obiettivi nella vita privata e professionale.
Dott.ssa Adalgisa Bisanti
Psicologa e Psicoterapeuta, specialista in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Esercita la sua professione in ambito clinico, lavora nei Centri antiviolenza e nel Centro per la famiglia, collabora in qualità di esperta psicologa con diverse associazioni che si occupano di sport e di LIS, con un intervento che ha come parola chiave sia INTEGRAZIONE che PERSONA. Si occupa di formazione valorizzando l’importanza dell’“imparare facendo” e opera come psicologa scolastica all’interno degli Sportelli di Ascolto psicologico.
Dott. Angelo Miggiano
Psicologo e Psicoterapeuta, specialista in psicoterapia sistemico-relazionale. Ha lavorato nei Centri di Salute Mentale del Capo di Leuca per quasi quarant’anni, coordinando due diverse équipe e seguendo territorialmente un gran numero di persone in trattamento, nell’ambito del servizio pubblico. Ha svolto il ruolo di tutor, seguendo nella crescita professionale i nuovi colleghi tirocinanti psicologi. Ha altresì approfondito le sue ricerche e i suoi studi con malati di Alzheimer collaborando attivamente con il centro diurno “Giovanni Paolo II” di Tricase. Attualmente si dedica alla supervisione per psicologi e psicoterapeuti oltre che alla scrittura di libri.
Dott.ssa Alessandra Carrozzo
Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Svolge l’attività clinica in un’ottica di presa in carico territoriale ed integrata con le altre figure professionali per il trattamento dei disturbi dello sviluppo. Conduce gruppi di rilassamento e mindfulness per bambini e adulti, è ideatrice degli incontri di sostegno alla competenza genitoriale “Il difficile mestiere di genitore”. Docente di Comunicazione, Psicologia, Orientamento al Lavoro e Medicina Comportamentale. Aiuta le persone ad intraprendere, in forma attiva e concreta, la strada verso la prevenzione del disagio e la promozione del benessere individuale, di coppia e familiare.
Domenica, 21 agosto 2022
“LA FORZA DEL CAMMINO”
Michele Agostinetto - oggi a Tricase
Un viaggio da sclero. A piedi, ha percorso più di 2000 km: è partito il 1° maggio da Valdobbiadene con arrivo oggi a Tricase. Una esperienza per sensibilizzare sulla sclerosi multipla.
Appuntamento questa sera ore 18,30 – Atrio di Palazzo Gallone.
Francigena nel Sud e accessibilità – intervento a cura della professoressa Anna Trono e Adriano Bolognese
Sabato, 20 agosto 2022
Tricase- “Annibale, Vito e altri come noi”, l’ultimo libro di Alfredo De Giuseppe. Sarà presentato oggi, sabato 20 agosto, alle ore 19,30 nell’atrio di Palazzo Gallone
Si tratta dell’ultimo lavoro letterario, che narra dal 1945 al 2001, il lungo secondo dopoguerra attraverso l'intreccio di persone e pensieri che vanno a formare uno zibaldone rievocativo, a volte nostalgico, ma anche severo di ciò che quell'ultima parte del Novecento ci ha lasciato.
Un modo per approfondire la nostra storia recente e per sentire le emozioni più recondite, fra le difficoltà del vivere e le inquietudini della morte. Introduce, Mary Cortese. Dialogano con lo scrittore Alfredo De Giuseppe, Lino Baldi, giornalista, direttore responsabile “ il Volantino”, Francesco Greco, giornalista e critico letterario, Massimo Fersini, regista e Andrea Antonio Marra, creatore e moderatore pagina social.
Alfredo De Giuseppe è già autore di numerose pubblicazioni come Ore otto, sotto l'orologio (2001), Tramonti di tramonti (2015) e Pensieri duraturi del niente (2020)
Sabato, 20 agosto 2022
I consiglieri comunali di opposizione - “Cantiere Civico” - intervengono con un comunicato stampa - dopo le ultime fiamme che hanno distrutto per circa 8 ore - ettari di vegetazione del Parco Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase: “ Sarebbe stato opportuno un intervento del Sindaco per chiarire se è d'accordo con la posizione espressa dal suo consigliere Martella. Il PD ha opportunamente dato ascolto alla propria storia: meglio tardi che mai”
COMUNICATO STAMPA
Nel 2021, secondo i dati di Legambiente, 154 mila ettari di superficie boschiva sono stati distrutto dagli incendi, il 154% in più di quelli incenerito nel 2020. Nel 2022 si contano 5 grandi incendi al giorno dall'inizio dell'estate. Ci vorranno in media 15 anni per assicurare il ripristino della situazione precedente.
Anche il costone del nostro litorale è stato investito in più occasioni dal fuoco.
Mentre gli eventi drammatici devastavano il nostro territorio e inquietavano le coscienze dei cittadini, un consigliere comunale di Tricase, il presidente della Commissione Ambiente Martella, coglieva invece l'occasione per dare libero sfogo alle sue invettive contro il Parco. La sua tesi, in breve, è che la responsabilità degli incendi sia da ricercare nella stessa esistenza del Parco che, con i vincoli di tutela e salvaguardia dell'unicità delle risorse naturali, ha favorito l'abbandono e l'incuria dei piccoli appezzamenti di terreno da parte dei proprietari. La soluzione che egli propone come salvifica sarebbe, invece, l'abolizione dell'ente Parco e il ripristino della possibilità di edificare disinvoltamente case e piscine.
Nella sua foga accusatrice, il Consigliere ignora che, prima ancora del Parco, esistevano già vincoli molto rigorosi di carattere nazionale. Pensa egli di poter modificare anche questi? Infatti, lo smantellamento del Parco che propone o si configura come l'inizio di una modifica delle leggi nazionali o è solo una pietosa menzogna da propagare per far credere che l'origine dei "mali" del nostro territorio sia l'istituzione del Parco. Un’operazione facile e demagogica, ma inutile e fuorviante. Soprattutto, non adeguata a chi ha responsabilità politico-amministrative e dovrebbe interrogarsi sugli effetti delle proprie azioni prima di emanare sentenze di condanna. I Comuni facenti parte del Parco hanno, infatti, un ruolo importante di indirizzo e di controllo sulle attività di gestione dell'ente.
Il Sindaco di Tricase è il vicepresidente dell'Assemblea. Per ragioni contingenti egli da circa un mese svolge anche le funzioni del Presidente, il Sindaco di Otranto, che è momentaneamente impossibilitato per disposizioni giudiziarie. Ci chiediamo: quali iniziative ha intrapreso il Sindaco per sensibilizzare alle azioni di contrasto degli incendi che appaiono, purtroppo, di origine dolosa? Nessuna. Forse, non si è accorto di avere un ruolo di responsabilità fino al 18 di agosto, quando ha convocato l'assemblea consortile del Parco per "Valutazioni e determinazioni sugli incendi boschivi nel Parco". Non è un'attribuzione di colpa, sia chiaro, ma è l'esigenza doverosa di illustrare le azioni connesse al proprio ruolo. E, soprattutto, la tempestività e l'efficacia delle scelte effettuate.
Con lo stesso intento in C. C. abbiamo sollecitato iniziative già prima dell'estate, ma senza esito positivo, per rendere più efficace il rispetto delle ordinanze sulla pulizia dei fondi agricoli con il supporto delle guardie forestali e di volontari.
Le operazioni di pulizia e di controllo delle aree del Parco sono, infatti, complesse e richiedono la cura sia dell'Ente, per i sentieri e le aree pubbliche, sia dei Comuni per i fondi privati.
Queste considerazioni avrebbero dovuto indurre il consigliere Martella a dichiarazioni più ponderate, se solo non fossero frutto della sua nota avversione all'idea stessa dell'esistenza di aree naturalistiche protette e di una visione dello sviluppo incentrata sulla cementificazione della dorsale costiera.
Per lo stesso motivo sarebbe stato opportuno un intervento del Sindaco per chiarire se è d'accordo con la posizione espressa dal suo consigliere. Se così fosse, le affermazioni contenute nelle linee programmatiche e ribadite nel DUP votato a fine giugno (sullo Sviluppo Sostenibile, l'Agenda 2030, il "rafforzamento del ruolo di Tricase all'interno del Parco Otranto-S. Maria di Leuca") sarebbero parole vuote, senza significato.
Se il Sindaco, invece, non fosse d'accordo, il Consigliere Martella dovrebbe trarne le conseguenze e evitare l'imbarazzo ai suoi stessi colleghi, magari dimettendosi da Presidente della Commissione.
Il PD, partito che è pilastro della maggioranza, sembra essersi accorto dell'insignificanza e della sterilità di questa demonizzazione del Parco, ha opportunamente dato ascolto alla propria storia: meglio tardi che mai.
La sua posizione, però, risulta ancor più inconciliabile con quella del consigliere Martella e con quanti nella maggioranza sostengono, eventualmente, la stessa idea.
Questa confusione ci preoccupa e non favorisce azioni positive. Noi pensiamo che l'Ente Parco debba essere messo in condizioni di sviluppare con maggiore efficacia i propri compiti, sia per far fronte all'emergenza incendi sia nei suoi ordinari compiti istituzionali. Concretizzare le finalità socio-culturali ed economiche che hanno ispirato l'istituzione del Parco Regionale, è un valore che arricchisce il capitale sociale e naturalistico del nostro territorio. E non è compito che può essere demandato solo alla gestione tecnica dell'Ente, ma deve pervadere l'azione di tutti gli amministratori dei Comuni che ne fanno parte.