di Alessandro DISTANTE
Siamo alla 12^ edizione del Premio Il Volantino.
Un’occasione per conoscere una prestigiosa firma del giornalismo italiano e per ascoltare, attraverso di lei, il mondo.
Lucia Goracci è stata inviata della RAI praticamente in tutto il mondo e, soprattutto, in tante zone di crisi.
Dall’America Latina, all’Asia, al Medio Oriente ed ora dagli Stati Uniti d’America. Come non ricordare l’intervista al talebano afghano che non la guarda in faccia perché donna; come non ricordare il coraggioso servizio sulla deputata rumena no vax che chiama la polizia accusandola di furto.
Una giornalista coraggiosa, oltrechè professionalmente ineccepibile.
Una giornalista-donna e domenica sera vi sarà un’altra giornalista-donna di nazionalità afghana. Donna e libertà e non solo di stampa.
Mai come in questi ultimi tempi abbiamo toccato con mano come il locale si intreccia con il globale: la guerra in Ucraina tocca le nostre vite fino ad imporci stili di vita diversi.
Ed allora è importante conoscere per superare le conflittualità. La conoscenza, avvenga attraverso la stampa oppure attraverso lo studio oppure attraverso le testimonianze, è condizione essenziale per comprendere quanto sia vero che “siamo tutti sulla stessa barca”. Lo è stato per il Covid, lo è per la guerra.
Un giornale locale non può essere localistico. C’è tutto questo dietro ad un Premio che non è solo un tributo a chi se lo merita, ma è un richiamo a noi stessi, a non pensare di essere l’ombelico del mondo.
Aprirsi sempre, in una continua osmosi tra radici e orizzonti, tra piccolo e grande, tra locale e globale.
Venerdì, 9 settembre 2022
COVID: Attualmente Positivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 19
ALEZIO 16
ALLISTE 22
ANDRANO 11
ARADEO 21
ARNESANO 1
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 3
CALIMERA 14
CAMPI SALENTINA 26
CANNOLE 7
CAPRARICA DI LECCE 4
CARMIANO 36
CARPIGNANO SALENTINO 22
CASARANO 35
CASTRI' DI LECCE 8
CASTRIGNANO DEI GRECI 10
CASTRIGNANO DEL CAPO 16
CAVALLINO 39
COLLEPASSO 22
COPERTINO 61
CORIGLIANO D'OTRANTO 8
CORSANO 34
CURSI 9
CUTROFIANO 32
DISO 5
GAGLIANO DEL CAPO 22
GALATINA 52
GALATONE 36
GALLIPOLI 34
GIUGGIANELLO 2
GIURDIGNANO 2
GUAGNANO 16
LECCE 240
LEQUILE 23
LEVERANO 23
LIZZANELLO 29
MAGLIE 35
MARTANO 45
MARTIGNANO 3
MATINO 18
MELENDUGNO 18
MELISSANO 9
MELPIGNANO 3
MIGGIANO 15
MINERVINO DI LECCE 9
MONTERONI DI LECCE 34
MONTESANO SALENTINO 2
MORCIANO DI LEUCA 4
MURO LECCESE 8
NARDO' 101
NEVIANO 14
NOCIGLIA 8
NOVOLI 24
ORTELLE 10
OTRANTO 13
PALMARIGGI 13
PARABITA 30
PATU' 17
POGGIARDO 17
PRESICCE-ACQUARICA 15
RACALE 21
RUFFANO 18
SALICE SALENTINO 16
SALVE 18
SANARICA 7
SAN CESARIO DI LECCE 11
SAN DONATO DI LECCE 21
SANNICOLA 11
SAN PIETRO IN LAMA 7
SANTA CESAREA TERME 2
SCORRANO 23
SECLI' 3
SOGLIANO CAVOUR 10
SOLETO 26
SPECCHIA 13
SPONGANO 9
SQUINZANO 35
STERNATIA 9
SUPERSANO 11
SURANO 6
SURBO 46
TAURISANO 23
TAVIANO 35
TIGGIANO 16
TREPUZZI 31
TRICASE 61
TUGLIE 18
UGENTO 27
UGGIANO LA CHIESA 8
VEGLIE 30
VERNOLE 20
ZOLLINO 4
SAN CASSIANO 10
CASTRO 7
PORTO CESAREO 14
Giovedì, 8 settembre 2022
di Pino GRECO
Gettare cibo lungo una strada? E’ un gesto che offende. La cosa più grave non è il danno all’ambiente ma la mancanza di rispetto verso chi lo dona e lo distribuisce.
Latte, confezioni di pomodori pelati, bevande e scatolame: ovvero un intero pacco alimentare buttato in strada. E' accaduto in questi giorni in una delle zone della Città dove si concentrano poche famiglie, precisamente sul bordo di via Masseria Leo (nelle vicinanze di via Matine - strada per Alessano).
Un ritrovamento che ha provocato un senso di profonda amarezza da parte di chi - da queste parti vive da qualche anno: “Purtroppo in questo momento di emergenza sanitaria dove la gente fa a gara di solidarietà con iniziative come la spesa solidale per aiutare le famiglie in difficoltà, c’è chi invece ha buttato un intero pacco alimentare. Vedere un simile spreco, dunque, genera amarezza oltre che indignazione”
Don Lucio Ciardo, responsabile del Centro Diocesano Caritas in Tricase: “Uno degli obiettivi del Centro Caritas Diocesano in piazza dei Cappuccini è anche quello di educare le persone che si rivolgono a Caritas a vivere la responsabilità del dono che ricevono, oltre che a raggiungere l'autosufficienza nella gestione delle finanze familiare soprattutto per chi deve vivere con pochi soldi. Ne è prova che nel mese di ottobre inizierà nella nostra struttura un percorso di educazione finanziaria”
Giovedì, 8 settembre 2022
Cantiere Civico
È settembre: il nuovo anno scolastico sta per cominciare, con le naturali speranze e i buoni auspici che noi auguriamo a tutti, per l'importanza che la scuola riveste nella vita sociale e individuale.
È anche il tempo, tuttavia, delle criticità legate all'organizzazione degli spazi e dei tempi di vita che ogni avvio di anno scolastico comporta. Alcune sono inevitabili, perché fisiologiche. Altre, invece, sarebbero evitabili se ci fosse premura e lungimiranza in chi è preposto per dovere istituzionale alla cura degli spazi pubblici: l'amministrazione Comunale.
Un esempio lampante di colpevole inerzia e mancanza di attenzione è rappresentato dalla nuova dimensione che ha assunto la zona tra via Pirandello, via Apulia, via V. Emanuele e via Aldo Moro, crocevia di un traffico veicolare ad alta densità causato dalla presenza di 3 istituti scolastici e di esercizi commerciali di media e grande dimensione.
Per comprendere meglio la genesi di questa situazione, è necessario e utile ripercorrere alcune tappe delle scelte amministrative dell'amministrazione De Donno
Era il 5 luglio di un anno fa', quando la 2^ Commissione consiliare (Assetto del territorio e Lavori Pubblici) redasse una bozza di convenzione tra la ditta costruttrice del nuovo supermercato e il comune.
Nel documento era prevista la realizzazione a spese della Percom(la ditta che ha realizzato il nuovo supermercato) di una strada, da cedere poi al Comune, larga 12 metri che da via V. Emanuele si inoltra fino alla parte posteriore del parco cittadino, in parallelo con Via Pirandello fino a sboccare in via Apulia. Se ne parlava da diversi mesi, da quando la ditta costruttrice iniziò la pratica edilizia indicandone la destinazione.
Il 5 agosto, la proposta arriva in Consiglio Comunale, ma la maggioranza non ha i numeri per approvarla e si rinvia.
Sul tema non viene più riconvocato il Consiglio e dopo qualche giorno la società costruttrice ritira la proposta iniziale e chiede solo il permesso di costruire il fabbricato, che è stato poi realizzato.
Il supermercato che è stato attivato, alla cui apertura il Comune era obbligato a rilasciare l'autorizzazione, ha cominciato da poco a operare nelle stesse condizioni di viabilità preesistenti.
Gli effetti sull'aumento della densità di traffico, sulla congestione della viabilità e la crescita dello smog da scarico sono sotto gli occhi di tutti.
La nostra richiesta di permettere la costruzione e della strada, più volte affermata sugli organi di informazione e nelle commissioni, è stata ignorata. Così come è stato respinta una nostra proposta in C. C. che sollecitava la Giunta a intervenire sulla viabilità, prima dell'apertura del supermercato, e a far rispettare l'obbligo di piantumazione di alberi di alto fusto nel Parco, lungo i muri perimetrali di confine con le costruzioni a est e ovest.
È passato un anno, tra ritardi, rinvii e ostruzionismo becero, da parte della Giunta e alcuni consiglieri.
Dapprima con la speranza malcelata che l'ostruzionismo mettesse in fuga gli investitori o qualche altro evento (per es. um ricorso giudiziario) bloccasse il tutto! Si è perso tanto tempo nel chiedersi se l'opera legittima.
Si è perso tempo illudendo la cittadinanza che nel Consiglio Comunale si discutesse sul permesso ad aprire un supermercato, invece si discuteva sulla realizzazione della strada a spese della della ditta costruttrice del supermercato e la sua cessione al Comune.
Si è perso tempo, tra video, parole in libertà e cambi di posizione, senza neanche l'imbarazzo di indicare motivazioni diverse da quelle dell'interesse individuale, da parte di protagonisti politici e imprenditoriali. Chi dapprima urlava contro l'illegittimita' dell'opera, è oggi, infatti, alla guida della stessa. Chi, come il Sindaco, rilasciava interviste accusando i consiglieri di minoranza per i sui atti mancati(vedi intervista a Il Gallo) ha continuato nella sua colpevole inerzia.
Si è perso tempo e ora ai pagare sono i cittadini e i residenti di via Pirandello e delle strade limitrofe!
Ora a distanza di più di un anno possiamo affermare che la nostra posizione, era giusta: permettere la realizzazione della strada, intervenire sulla viabilità di raccordo (tra via Pirandello, via V. Emanuele, via Tahon de Revel, via Cattaneo) con una rotatoria e arricchire il Parco con nuove piantumazioni avrebbe alleggerito lo stress in tutta la zona e risolvere il caos tristemente visibile in via Pirandello!.
Questa vicenda è l'emblema di una visione politica e amministrativa incapace di leggere il domani e di sintonizzarsi sui bisogni dei cittadini. Una politica miope che ha preferito rinunciare alla propria responsabilità di decidere per l'interesse pubblico.
Circa due mesi fa, prima dell'apertura del supermercato, abbiamo ripresentato la nostra mozione che indicava alla Giunta la necessità urgente di intervenire sulla viabilità del comparto di via Pirandello. L'invito, questa volta, è stato approvato all'unanimità da tutti i Consiglieri.
Attendiamo che a breve si diano risposte adeguate, non a noi ma ai cittadini, sperando che nel futuro non si confondi l'interesse generale con quello particolare e si abbia la forza di prendere decisioni per il bene pubblico.
Martedì, 6 settembre 2022
Ingresso gratuito
Per chi vuole finanziare l’evento sarà servita un’apericena a cura di Mater Lab.
Per prenotare (€ 15) invia, entro il 7 settembre, una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefona al 347 111 3405 oppure (dopo ore 20) al 347 50 71 580
N.B. In caso di tempo cattivo, l’evento si svolgerà presso Scuderie di Palazzo Gallone
Premio il Volantino a Lucia Goracci. Un’ospite speciale per la 12^ edizione del Premio il Volantino: si tratta di Lucia Goracci, tra le migliori reporter al mondo, eccellenza del giornalismo italiano ed ora anche corrispondente per la sede americana Rai a New York. Appuntamento quindi per domenica 11 settembre in piazza don Tonino Bello - ore 20,30.Un animo intrepido quello della Goracci che l’ha portata a sfidare i più vari pericoli nelle aree maggiormente a rischio del mondo: dal Medio Oriente all’America latina, all’Africa settentrionale; per il suo essere donna, si è trovata spesso in situazioni ancora più delicate, che le hanno permesso di avere e darci una visione più dettagliata di determinate situazioni sociali e culturali. Un esempio eclatante è quello risalente alla prima metà di settembre 2021 in Afghanistan, dopo la tragica caduta di Kabul nelle mani dei talebani, che l’ha vista interfacciarsi (o almeno è quello che lei avrebbe voluto fare) con uno di loro, vestito di ordigni e armato di fucile, al quale ha posto la domanda “Perché non mi guarda in faccia mentre le parlo?”. La risposta è divenuta famosa: “Non mi è permesso parlare alle donne”. Una domanda posta spontaneamente, che ci ha permesso di poter ascoltare le sintetiche ma spietate parole di chi crede e combatte per lo Stato Islamico. Un chiaro esempio di come il giornalismo possa essere un significativo impegno sociale che la Goracci svolge egregiamente, al di fuori di protagonismi e sensazionalismi. Riesce a rendere le situazioni in modo autentico e mai spettacolarizzato, grazie alla sua abilità di relazionarsi in maniera diretta e palpabile con gli abitanti e i personaggi dei luoghi in cui viene inviata e che, nonostante siano completamente distanti dalla sua origine, comunque si avvicina il più possibile in modo totalmente spontaneo, rispettoso ed umano, ottenendo un tipo di contatto e risultato crudo tanto quanto reale. Condurrà la serata Claudio Scamardella, giornalista e scrittore. Interverrà, Fatima Madadi, giornalista afghana
NEL CORSO DI QUESTI ANNI ABBIAMO AVUTO OSPITI ECCELLENTI
Premio il Volantino, l’albo dei premiati: Antonio Caprarica, Piero Sansonetti, Serena Dandini, Lino Patruno, Francesco Giorgino, Claudio Scamardella, Sergio Staino, Barbara Stefanelli, Antonio Polito, Antonio Padellaro, Alessandro Barbano