L’appuntamento è per questa sera Giovedì con inizio alle ore 21 nel salotto di Piazza Pisanelli.
Come facemmo cinque anni fa, abbiamo invitato i Candidati a Sindaco a confrontarsi, rivolgendosi reciprocamente domande sul programma amministrativo e sulla loro proposta politica. Sarà un incontro, speriamo frizzante e vivace, ma non uno scontro.
Nel presentare la Serata, ci sembra utile ricordare che Tricase, per la prima volta, voterà con il nuovo sistema della doppia preferenza per i candidati al Consiglio Comunale.L’elettore, infatti, potrà (se lo vorrà) indicare non una ma due preferenze per due consiglieri della stessa Lista a condizione che siano di sesso diverso (un uomo e una donna).
La norma mira a favorire una maggiore presenza in Consiglio Comunale del sesso per tradizione elettoralmente debole (e cioè le donne).
La novità è di particolare interesse per Tricase se si tiene conto che l’ultimo Consiglio Comunale era composto da soli uomini;
soltanto in Giunta era presente una donna. A proposito di donne, si deve evidenziare che per la prima volta Tricase presenta due candidate a Sindaco donna.
Il numero di donne candidate al Consiglio comunale è di 81 su 188 candidati ed è quindi pari al 43,08 per cento del totale dei candidati; insomma la presenza di donne ai nastri di partenza è pressocchè uguale a quella degli uomini ed anche questa è un’importante novità.
Un altro dato pare interessante: su dodici Liste soltanto quattro fanno riferimento a partiti o movimenti a livello nazionale mentre le altre otto sono liste civiche.
L’età media dei Candidati a Sindaco è di poco più di 49 anni.
ALCUNE INFORMAZIONI SUL VOTO
Si voterà soltanto Domenica 11 giugno.
Nell’ipotesi in cui uno dei Candidati ottenga il 50% + 1 dei voti validi sarà proclamato Sindaco; alla lista o alle liste a lui collegate verranno assegnati i seggi con il premio di maggioranza che consentirà di avere una rappresentanza pari al 60% in Consiglio. Al primo turno il premio scatterà a condizione che la lista o la coalizione del Sindaco abbia ottenuto almeno il 40% di voti validi e non scatterà se un’altra lista o un’altra coalizione collegata ad altro candidato Sindaco abbia conseguito più del 50% dei consensi.
Se nessuno dei candidati a sindaco avrà ottenuto la metà più uno dei voti, si procederà al turno di ballottaggio al quale saranno ammessi i due candidati a Sindaco che avranno conseguito il maggior numero di voti.
Al turno di ballottaggio –che si terrà dopo 15 giorni- si voterà soltanto per i due candidati sindaci ammessi al secondo turno. Diventerà sindaco chi avrà un voto in più rispetto all’altro.
Alla lista o alle liste collegate con il Sindaco verrà assegnato il 60% dei seggi (con il premio di maggioranza) a meno che altra lista o gruppo di liste non abbia conseguito al primo turno il 50% dei voti.
E’ possibile il voto disgiunto e cioè votare per un candidato sindaco e votare poi per una lista a lui collegata. In tal caso l’elettore dovrà crociare il rettangolo dove è riportato il nome e cognome del candidato sindaco e crociare poi il simbolo della lista ed eventualmente indicare un nominativo o due nominativi (uomo e donna) della lista prescelta.
Il Volantino anticipa l’uscita. Giovedì 1 giugno
Il Volantino anticipa l'uscita in occasione del confronto
con i candidati a sindaco del Comune di Tricase.
Il settimanale cittadino di Tricase
infatti sarà in edicola giovedì 1 giugno
In prima pagina :
Parliamo di Tricase… con i 5 candidati a sindaco
“VENTO DELL’EST (solo Nomadi)”: LA BAND SUD-SALENTINA
RACCONTA UNA NUOVA STORIA
di Ercole Morciano A 20 anni circa dalla grande emozione che suscitò, nell’ottobre 1997, il concerto del gruppo musicale “Vento dell’Est (solo Nomadi) ” in piazza Pisanelli a Tricase, si ripete il fascino che la buona musica riesce a generare nel pubblico in ascolto. Inserita nella manifestazione di “Tricasèmia”, la serata del 4 giugno, inizio alle ore 21, in piazza Cappuccini vede protagonista la band i cui componenti, con passione e costanza, hanno fatto e continuano a fare cultura musicale nella parte più estrema della penisola salentina. Ecco i loro nomi: Nicola Panese, di Salve, al basso elettrico; Antonio Riso, di Tricase, voce solista e chitarra acc.; Fernando Cito, di Tricase, alla batteria e controcanti; Donato Bitonti, di Montesano Salentino, al piano forte più tastiere; Vito Giudice, di Tricase, alle chitarre e Giacilio Verardo, di Montesano Salentino, chitarra ritmica e 2.a voce.
L’idea, nata nel lontano dicembre 1994, si realizzò nel giugno 1996 con la completa fisonomia del gruppo che attraverso l’interpretazione delle canzoni dei “Nomadi” : un gruppo attento al disagio del mondo circostante - specie quello giovanile - e animato dalla voce di Augusto Daolio, “l’eterno vagabondo” che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni.Un artista, questo, in grado di creare nel pubblico in ascolto un pathoscoinvolgente fino alla parte più profonda dell’anima.
L’attenzione dei Nomadi alle problematiche sociali spinse i componenti del nuovo gruppo musicale salentino a scegliere il nome “Vento dell’Est”; un nome suggerito da Antonio Riso e condiviso da tutti perché si collegava agli sbarchi di tanti migranti che, pure a rischio della vita, lasciavano la loro terra per un futuro meno incerto. Un fenomeno, questo, ancora oggi in atto e diventato sempre più frequente, che vede l’Italia lasciata quasi sola a gestirlo e ad affrontarne la complessità ma fedele al principio di salvare la vita umana ad ogni costo.
La nuova storia, “una storia che sa di eterno”,che gli amici del gruppo “Vento dell’Est (solo Nomadi)” racconteranno in musica la sera del 4 giugno a Tricase all’inizio del “Ventotour 2017”, si muove lungo l’esecuzione di 12 brani musicali. 10 canzoni sono dei “Nomadi” e alcune di queste sono state reinterpretate dal gruppo salentino; 2 sono invece le canzoni inedite, ideate e composte all’interno della band. Di queste due composizioni, una “Nessun ricordo di te”è di Antonio Riso, tra i fondatori del gruppo e l’altra, “Vento dell’Est”, è dello stesso Riso in collaborazione con C. Monteduro.
I 12 brani musicali sono stati raccolti nell’ album denominato “Una nuova storia da raccontare” , registrato presso gli studi “Soul Man” del musicista tricasino Mauro Esposito, ma è raccomandato l’ascolto diretto per maggiormente gustare l’esecuzione dei brani e per lasciarsi coinvolgere, insieme agli altri convenuti, dalla bellezza e dalle suggestioni che solo l’ascolto dal vivo può dare.
La Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) con l’Istituto Comprensivo di Matino scuola capofila, riunisce un gruppo di 13 Scuole secondarie di 1° grado facenti parte degli Istituti Comprensivi della provincia di Lecce: I.C. di Alessano/Specchia, I.C. “I. Calvino” di Alliste, I.C. Polo 2 di Casarano, I.C. di Corsano/Tiggiano, I.C. “V. De Blasi” di Gagliano del Capo, I.C. di Galatone Polo 1, I.C. di Matino, I.C. di Poggiardo/Spongano, I.C. ”G. Pascoli” di Tricase, I.C. “Tricase - via Apulia” e i due Licei Musicali “E. Giannelli” di Casarano e “G. Palmieri” di Lecce. La Rete si avvale della collaborazione del Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce.
La Rete è nata con lo scopo di creare un’Orchestra Giovanile Provinciale. L’idea è quella di dare ai giovani talenti l’occasione di potenziare ed esprimere le personali attitudini musicali in un contesto altamente professionale, un luogo dove docenti e alunni possano sperimentare nuove possibilità espressive con un organico strumentale non convenzionale, e affrontare diversi repertori musicali.
L’Orchestra Giovanile Provinciale, formata da circa 100 elementi, ha iniziato l’attività di concertazione e prove nel mese di marzo, presso la Sala Teatro della scuola media di Matino. Il repertorio spazia dal genere classico alla musica moderna.
L'Orchestra Giovanile S.M.I.M. si esibirà in Concerto lunedì 29 maggio ore 20.30 nella splendida cornice del Teatro Romano di Lecce e martedì 30 maggio ore 20.30 in Piazza Don Tonino Bello a Tricase.
Prosegue la nostra intervista ai Candidati a Sindaco del Comune di Tricase.
Siamo alla quarta puntata.
Questa volta abbiamo invitato i Candidati a dirci qualcosa sulle Marine.
Le domande:
1) Il Canale del Rio e lo scarico in mare
2) Il porto di Tricase Porto: più museo, più piscina o più porto?
3) Villa Sauli: demolizione o valorizzazione? (La risposta deve essere secca: sono per la demolizione oppure per la valorizzazione)
4) Marina Serra: porticciolo da potenziare o trasformare?
5) La litoranea e il traffico
6) Vado al mare: dove parcheggio?
SERGIO FRACASSO
Il candidato Sergio Fracasso è stato colpito dal grave lutto della perdita del suo papà. Oltre a porgere a lui e alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze, gli abbiamo detto, ovviamente, di non preoccuparsi delle risposte che, se vorrà, potrà dare successivamente.
FRANCESCA SODERO
“Riteniamo di non rispondere all’ultima serie di domande, sia per il poco spazio concesso per le singole risposte sia per le modalità con le quali alcune sono state poste. Il MoVimento nasce anche per superare la superficialità di un certo sistema di informazione, che finisce col piegarsi alle regole della comunicazione, favorendo il lancio di spot, la disattenzione e la passività dei cittadini rispetto ai temi davvero importanti.
In questa ottica, riteniamo che indirizzare le risposte nella direzione del sì e del no, quando i temi toccati sono di una certa importanza e delicatezza, rappresenti una forzatura alla quale è necessario sottrarsi.
La candidata Francesca Sodero ha inviato la nota che pubblichiamo sulla colonna a lei riservata. Lasciamo i Lettori liberi di esprimere il loro giudizio; per parte nostra vogliamo soltanto offrire, senza alcun altro scopo, occasioni per conoscere i programmi e le persone che si candidano a guidare la Città.
Riteniamo che sia dovere di chi si presenta ai cittadini-elettori cogliere ogni occasione per comunicare e coltivare rapporti di collaborazione anche con chi opera nel campo della informazione locale.
Non pubblichiamo la parte finale della nota perché, attraverso Il Volantino, mira ad informare degli incontri elettorali del Movimento 5 Stelle nei prossimi giorni.
Disponibili sì, ma …… no!
FERNANDO DELL’ABATE
1) Con il completamento dei lavori di ampliamento delle vasche di accumulo e delle opere connesse, tale problema non dovrebbe più esistere. In tal modo verrebbe finalmente utilizzata la rete irrigua considerato i circa 5 milioni di euro spesi dai cittadini. Di conseguenza non ha più ragion d’essere lo scarico delle acque suddette nel Canale del Rio.
2) Piscina no di certo: in ogni porto che si rispetti c’è il divieto di balneazione. Il Porto di Tricase è già un museo, istituito grazie all’Associazione Magna Grecia Mare(gestore)e altri Enti. Tale percorso di valorizzazione della cultura del paesaggio e delle tradizioni del mare debba essere sostenuto. Non bisogna rinunciare, poi, al potenziamento del porto turistico. Non avendo arenili e non potendo quindi puntare su un turismo di massa, dobbiamo necessariamente ed in alternativa crearci una nicchia nel mercato del turismo legato alla nautica da diporto. Pertanto sarà prioritario: riprendere il progetto già presentato alla Regione.
3) Accertate le condizioni si stabilità strutturale ed igienico sanitarie, potrà essere emessa una ordinanza urgente e contingibile di demolizione dell’immobile.
4) Il porticciolo di Marina Serra va trasformato in piscina naturale per l’avviamento al nuoto per i più piccoli, il nuoto assistito e terapeutico per gli anziani e diversamente abili, curando il decoro del luogo ed i servizi a terra per gli utenti.
5) I nove chilometri di costa non possono rimanere improduttivi. Bisogna recuperare aree a servizio pubblico da destinare a parcheggi. Le nostre Marine sono ostaggio dei privati, tanto che neanche i cittadini di Tricase ne possono godere; forse è giunto il momento di mettere mano a questa paradossale situazione, anche a mezzo espropri. E’ importante sistemare le discese a mare, abbellire il porto turistico, recuperare il borgo dei pescatori, ma tutto è inutile se poi non riusciamo a far parcheggiare e se ci sono poco meno di dieci attività produttive.
6) Con il recupero di ulteriori aree a parcheggio, quelle attualmente disponibili sul lungomare potrebbero essere riconvertite in stalli per mercatini.
Questi interventi appena descritti, insieme ad una pronta e sollecita attuazione del PIANO COSTE e del PUG porterebbero un discreto incremento delle attività commerciali, con conseguenti ricadute economiche ed occupazionali.
CARLO CHIURI
1) Avviati e terminati i lavori di adeguamento della vasca di grigliatura e scrematura dell’impianto a monte, si procederà alla messa in funzione della stessa avendo, beninteso, già proceduto a prolungare il canale di sbocco a mare.
Sarà compito della nuova amministrazione, successivamente, valorizzare l’intero sito del Canale del Rio attraverso percorsi ciclo-pedonali (di collegamento tra le due marine) e dotazione di servizi di ristoro.
2) Il porto, dalla sua nascita, è un valore aggiunto per l’intera Tricase Porto, in tutti i sensi. Gli interventi che si ritengono necessari per la sua ulteriore valorizzazione (analizzati e decisi attraverso un confronto con la comunità locale, le associazioni, i tecnici, ecc.), dovranno essere di supporto alla crescita dell’intera marina di Tricase.
3) Siamo per la sua valorizzazione assieme a tutta la sua pertinenza (parco-giardino circostante).
4) Siamo dell’idea di dotare il porticciolo di diverse funzioni, così come già previsto dal Piano Comunale delle Coste, aggiungendovi quei servizi necessari a renderlo più accogliente e privo di barriere architettoniche. In tal modo ne beneficerà l’intera marina che avrà bisogno, anch’essa, di un restyling generale.
5) Noi associamo l’uso della litoranea ad una passeggiata dotata di servizi, punti di ristoro e panoramici, e non potendo prevederli per tutta la sua lunghezza, laddove vi fosse la possibilità, realizzare dei percorsi ciclo-pedonali, in legno, sfruttando il terreno demaniale adiacente alla stessa. Lungo tutto il suo percorso, ovviamente, la realizzazione di relativi parcheggi. La possibilità di parcheggiare lungo la litoranea darebbe respiro, oltretutto, al centro di Tricase Porto.
6) La situazione dei parcheggi nelle due marine è seriamente preoccupante e la possibilità di trovare soluzioni definitive e immediate è, attualmente, praticamente impossibile.
Per la stagione estiva che oramai è alle porte, si dovrà pensare a soluzioni alternative, come per esempio disporre della superficie denominata “Donna Maria” per garantire la sosta a numerosi veicoli e far raggiungere le località di Tricase Porto e Marina Serra attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici (minibus, trenino, ecc.) messi a disposizione dall’amministrazione comunale, ed inoltre disporre, almeno per Tricase Porto, dell’area antistante la delegazione di spiaggia, attualmente riservata al personale stesso e ai titolari dei posti barca, che potrebbe essere invece aperta nelle ore serali-notturne.
MARIA ASSUNTA PANICO
Il Canale del Rio e lo scarico in mare
Il Canale del Rio deve essere riqualificato e restituito alla fruizione dei turisti e dei cittadini. Sono stati già appaltati i lavori di costruzione di vasche di sedimentazione, che intercetteranno le acque che ora sono sversate nel canale. L’Amministrazione, grazie a un progetto proposto, ha ottenuto un finanziamento che consentirà l’entrata in funzione della rete di distribuzione dell’acqua depurata nelle campagne. Con questo progetto le acque non confluiranno più nel Canale del Rio che ritornerà ad essere solo compluvio delle acque naturali.
Il porto di Tricase Porto: più museo, più piscina o più porto?
E’ in fase di avvio il Piano Regolatore del Porto che ha già avuto come effetto l’aumento e la delimitazione dell’area portuale. Il porto sarà potenziato e implementato con servizi turistici e commerciali e l’idea finale è di mantenere le funzioni tradizionali, implementare l’area scientifico museale anche con la creazione di un giardino botanico e dedicare uno spazio alla balneazione. Il piano è ora solo nella prima fase di quadro conoscitivo e schema di idee. Come ogni piano dovrà essere partecipato e condiviso ed aperto alle proposte della cittadinanza.
Villa Sauli: demolizione o valorizzazione?
Credo che l’edificio debba diventare un bene pubblico, debba essere valorizzato insieme al giardino botanico che lo circonda e restituito all’uso collettivo. Tuttavia, come ogni decisione strategica per la città è mia intenzione condividere ed ascoltare le idee e proposte dei cittadini in linea con la pratica della partecipazione pubblica che intendo applicare.
Marina Serra: porticciolo da potenziare o trasformare?
Sarà implementato il Porto di Tricase, oggetto di Piano Regolatore del Porto già avviato, che prevede un potenziamento dell’area portuale, mentre il porticciolo di Marina Serra sarà dedicato alla balneazione o alla fruizione con imbarcazioni e natanti non motorizzati.
La litoranea e il traffico
La litoranea dovrà, per quanto possibile essere liberata dal traffico carrabile ed utilizzata per la mobilità sostenibile. Con la pianificazione urbana si dovrà individuare una viabilità alternativa ed aree per verde e parcheggi di scambio. Le piste ciclabili di collegamento saranno una valida alternativa ai mezzi motorizzati.
Vado al mare: dove parcheggio?
Sarà necessario individuare aree a parcheggio a ridosso della litoranea in area non demaniale ed utilizzarle come parcheggi di scambio, incrementando la mobilità lenta e le navette con i minibus elettrici.