Mercoledi,29 aprile 2020
Dalla pagina Facebook del Sindaco Carlo Chiuri
ATTENZIONE: a partire da domani 30 aprile sarà consentito l'accesso ai cimiteri; invito tutti i concittadini ad osservare le indicazioni per l'accesso in sicurezza. Grazie
Carlo
Misure adottate per l'accesso in sicurezza ai cimiteri comunali da parte dei cittadini:
1) il cimitero monumentale di Tricase centro (P.zza Cappuccini) resterà chiuso fino a nuove disposizioni;
2) il cimitero di Tricase (cd. Nuovo) sarà accessibile ai cittadini tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con le seguenti modalità:
- il numero dei visitatori non potrà essere superiore a 50 persone alla volta;
- i visitatori dovranno essere dotati di guanti e mascherine.
- ai visitatori sarà consentito l’accesso per gruppi, garantendo le distanze minime prescritte di ml 1.00 sia all’esterno che all’interno, per l’intervallo di tempo di venti minuti cadenzato dal suono della campanella;- sarà cura del gestore garantire ai visitatori, all’ingresso del cimitero, la presenza di idonei prodotti igienizzanti per le mani e adottare ogni misura necessaria per il rispetto della distanza tra loro di almeno un metro; fermo restando, si ribadisce, l’obbligo di utilizzo di mascherina e guanti, o garantire l’igiene delle mani con idoneo prodotto igienizzante. Il gestore disporrà idonei contenitori per il deposito dei guanti usati all’uscita del cimitero al fine di evitare la diffusione di rifiuti inorganici all’interno della struttura comunale provvedendo a sensibilizzare l’utenza a tale pratica;
- l'Associazione PROCIV di Tricase garantirà la tenuta delle disposizioni suindicate e presterà ausilio al gestore per la sensibilizzazione, ove si rendesse necessario, delle misure di contenimento da attuare per la sicurezza di tutti gli utenti;
3) I cimiteri di Depressa e di Lucugnano saranno ugualmente accessibile ai cittadini tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con le stesse modalità riportate al precedente punto 2) con esclusione del numero dei visitatori massimo possibile per gruppo che deve essere limitato a 25 persone.
Tra tensioni,vecchie ruggini e nuove antipatie si divide la Città e Palazzo Gallone…
Elezioni regionali rinviate fra ottobre e dicembre,Consigli prorogati fino al 31 di agosto.
Questa la decisione del Governo in vista delle scadenze.
Non si voterà,quindi,in estate come qualcuno aveva pronosticato.
Dunque,è finita l’attesa,la campagna elettorale può incominciare…
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 29 aprile in Puglia, sono stati registrati 1.838 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 49 casi, così suddivisi:
16 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
1 nella Provincia di Brindisi;
28 nella Provincia di Foggia;
4 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Sono stati registrati 3 decessi: 1 in provincia Brindisi, 1 in provincia Bat, 1 in provincia Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 58,496 test.
Sono 692 i pazienti guariti.
2927 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.029 così divisi:
1.301 nella Provincia di Bari;
555 nella Provincia di Brindisi;
371 nella Provincia di BAT;
1.032 nella Provincia di Foggia;
484 nella Provincia di Lecce;
255 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione;
2 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
DICHIARAZIONE DEL PROF. LUIGI LOPALCO
Il responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia prof. Pier Luigi Lopalco dichiara: “Queste oscillazioni giornaliere sono fisiologiche e prevediamo di continuare ad osservarle anche nei prossimi giorni. La nostra sorveglianza sul territorio è massiva, a fronte della ricerca attiva e tempestiva dei casi stiamo isolando tutti i focolai. Lo sforzo è quello di circoscrivere tutte le catene di contagio. Questi dati ancora una volta confermano il nostro forte messaggio a non abbassare la guardia”.
Tricase,29 aprile 2020
PRESA DI POSIZIONE DA PARTE DI UN GRUPPO DI TECNICI LOCALI SUL PUG
“Non è chiaro quale sia l’idea di sviluppo che il nuovo Piano prevede per Tricase”; è questo l’esordio di un corposo Documento (22 pagine) inviato in questi giorni al Comune da un nutrito gruppo di Tecnici locali, appartenenti all’Ordine e al Collegio degli Ingegneri,Architetti e Geometri. “La programmazione di un nuovo assetto generale del territorio –si legge nel Documento- non attiene solo allo spazio fisico, ma anche e soprattutto al modello di sviluppo che si vuole perseguire”.
Ed i Tecnici vanno giù duro: “E’ emersa l’unanime convinzione che il nuovo Piano risulta affetto da contraddizioni profonde”.
Il Documento passa in rassegna le varie Zone del territorio, contestando l’allargamento della perimetrazione dei centri storici in quanto non adeguatamente supportata da un’analisi che giustifichi l’istituzione e/o l’ampliamento delle zone A a discapito di zone già caratterizzate come di completamento dal vecchio Piano.Particolare attenzione e forti critiche vengono rivolte ai Comparti di Lottizzazione così come individuati nell’attuale P. di F..
Nel ricordare che per tali comparti sono già da tempo stati presentati Piani di Lottizzazione per i quali non è ancora stato completato il procedimento per la loro approvazione, i Tecnici propongono la conferma di tutte le lottizzazioni previste, eventualmente con riduzione degli indici di fabbricazione.
Dura la critica per quello che il PUG prevede per le Marine: i Tecnici affermano di non aver trovato quanto dichiarato dall’arch. Benevolo, incaricato dal Comune di redigere il PUG, e cioè la conferma delle aree previste nel P. di F. come B e C. “Verrebbero mortificati e penalizzati –sostengono i Tecnici- quanti hanno atteso per 45 anni la redazione dei Piani particolareggiati previsti dalla Regione nel 1975.
Questo non significa –prosegue il documento- che bisogna cementificare e/o lottizzare. Sarebbe sufficiente prevedere alcune strade per disimpegnare meglio le Marine e prevedere interventi con tipologie edilizie adeguate al territorio, limitando le superfici impermeabili. Inoltre la redazione dei piani particolareggiati consentirebbe il reperimento di vaste aree per parcheggi e verde attrezzato”.
E poi l’idea di riprendere un vecchio progetto (Amministrazione Ecclesia) per valorizzare e mettere in comunicazione Tricase Porto con la Marina di Andrano: una corsia pedonale e ciclabile che fiancheggia la strada provinciale (via Bottego) così assaporando, in completa tranquillità, le bellezze che il territorio offre.
I Tecnici non condividono neppure quanto previsto dal PUG per Piazza Cappuccini (comporterebbe un aumento del traffico veicolare sulle strade limitrofe) e il parcheggio in Piazza Marinai d’Italia e in zona Palane a Marina Serra.
Lamentano la mancata previsione di specifiche misura per attività artigianali, commerciali, anche in zona agricola e costiera e chiedono la riduzione della perimetrazione del Parco Otranto-S.Maria di Leuca,ferma restando la inedificabilità ma con applicazione della normativa sulle zone agricole. Le conclusioni sono al vetriolo: “I sottoscritti manifestano il completo disappunto e l’auspicio che questo PUG non venga approvato nella forma in cui ci è stato proposto.
Ci auguriamo che lo stesso venga rivisto nella sua complessità e che venga in particolar modo rivista la strategia e gli obiettivi verso cui indirizzare il paese”.
E poi così concludono: “Se si vuole fare di Tricase un polo attrattore di un turismo di qualità e non di massa, la scelta dell’albergo diffuso è una strada, ma insufficiente perché i numeri consentiranno di soddisfare l’economia di nicchia senza nulla aggiungere al tessuto economico di Tricase”.
Insomma critiche pesanti anche se il documento –come pure è scritto nelle premesse- “mira ad evidenziare le più importanti criticità con l’obiettivo di favorire un adeguato processo di formazione del redigendo strumento urbanistico”.