Mercoledi,20 maggio 2020
Coronavirus,Regionali:niente voto in estate, alle urne tra 15 settembre e 15 dicembre. Ipotesi election day per risparmiare
Nuovi termini per la chiamata alle urne degli elettori nel 2020.
La finestra elettorale per le amministrative sarà tra il 15 settembre e il 15 dicembre.
È quanto prevede il decreto legge con disposizioni urgenti sulle consultazioni elettorali per il 2020,approvato dal Consiglio dei ministri.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 19 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.933 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 10 casi, così suddivisi:
0 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
7 nella Provincia di Brindisi;
1 nella Provincia di Foggia;
1 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
1 caso di un residente fuori regione.
Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Bat.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 93.834 test.
Sono 1.982 i pazienti guariti.
1.941 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.396 così divisi:
1.442 nella Provincia di Bari;
381 nella Provincia di Bat;
629 nella Provincia di Brindisi;
1.129 nella Provincia di Foggia;
509 nella Provincia di Lecce;
275 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione;
1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
Martedi,19 maggio 2020
di Pino Greco
In tempo di pandemia gli incivili senza scrupoli non mancano mai.
Il breve ma chiaro contributo di un medico del posto:“I veri incivili siamo tutti noi.Inoltre,per chi ancora non lo avesse capito,siamo in pieno allarme sanitario. Quella dei rifiuti è un pericolo per la salute che aggrava una situazione già di emergenza come quella del coronavirus. Il problema discariche,mai come questo periodo,è da prendere sul serio”.
La zona industriale Tricase,Miggiano e Specchia? E’ ancora oggi invasa da rifiuti di ogni genere.
La zona industriale misura complessivamente 173 ettari. Nell’area c’è di tutto e di più: dai grossi tubi in cemento ai rifiuti ingombranti come vecchi elettrodomestici e mobili, sacchi di cemento e altro materiale proveniente da cantieri edili.
E poi buste nere contenenti immondizia domestica, polistirolo, eternit, gomme di auto,lamiere, segnali stradali,scarti di ogni genere, dalla plastica al vetro.
E’ tutto all’aperto: “ Chiunque può entrare,i rifiuti si vedono e si sentono,sono bene in vista” sottolinea chi ci passa tutti i giorni,anche con bambini.
E tutti chiedono semplicemente che venga fatta pulizia per bene.
Della stessa idea sono le circa 25 aziende presenti nell’area industriale:” La situazione è sempre grave,basti pensare che non abbiamo acqua,fogna internet,oltre al fatto che siamo circondati dai rifiuti. Non possiamo andare avanti in questo modo, ci fanno sapere alcuni imprenditori.
Insomma,il problema sembra senza soluzione.”E i controlli non sempre ci sono” si sfoga qualcuno. Un dato è certo:ci sono allarmi inascoltati,di cui nessuno si prende carico
Lunedi,18 maggio 2020
“I primi 9 donatori risultati idonei all’attività di screening sono stati convocati oggi dal centro trasfusionale del Policlinico di Bari per il prelievo/donazione di plasma in aferesi.
La Regione Puglia entra così nel vivo della sperimentazione della immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti guariti da infezione Covid-19”.
Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Ringrazio - prosegue Emiliano - tutti coloro che, sconfitto il virus, con generosità stanno effettuando le donazioni in modo da permettere ai nostri medici di offrire una speranza a chi è ancora malato e alla ricerca di fare passi in avanti verso una cura”.
Lo screening sui primi 14 candidati donatori, da cui sono risultati i primi 9 soggetti idonei, è stato completato dal laboratorio di microbiologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Padova, per la determinazione del titolo di anticorpi neutralizzanti anti-SARS-CoV-2 sui campioni di sangue, ovvero la verifica della quantità di anticorpi sviluppata nei pazienti guariti.
Adesso l’attività proseguirà in due direzioni. “Procederemo all'inattivazione virale del plasma dei donatori idonei e al successivo congelamento e conservazione a -40 gradi, prima della infusione di plasma ai pazienti con forme moderate/severe Covid-19 ricoverati negli ospedali pugliesi. Stiamo continuando l’attività di screening per arrivare ai 70-90 donatori che abbiamo indicato per completare lo studio.
A fine settimana valuteremo l’idoneità dei 16 donatori selezionati nei scorsi giorni e proseguiremo con la raccolta del plasma”, spiega il dott. Angelo Ostuni, direttore dell’Unità operativa di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Bari e del Centro Regionale Sangue.
La sperimentazione in Puglia è stata possibile, infatti, grazie all'approvazione dal comitato etico del Policlinico di Bari dello studio interventistico per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti guariti da infezione COVID-19 “
Uno studio multidisciplinare, a cui collaborano tanti professionisti e più aziende ospedaliere, che vede il Policlinico di Bari in prima linea nella ricerca delle migliori terapie per i malati affetti da Covid19”, conclude il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore.
Tricase,16 maggio 2020
Nelle vicinanze del “nuovo“ cimitero di Tricase,sosta da circa un mese un ben visibile cumulo di terriccio
Chi frequenta quella strada tutti i giorni chiede una soluzione…
Grazie