Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 11 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.938 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.634 casi positivi: 725 in provincia di Bari, 89 in provincia di Brindisi, 126 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 143 in provincia di Lecce, 291 in provincia di Taranto, 8 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 17 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.660.804 test.
119.351 sono i pazienti guariti.
36.986 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 160.542 così suddivisi:
62.416 nella Provincia di Bari;
16.578 nella Provincia di Bat;
11.705 nella Provincia di Brindisi;
31.170 nella Provincia di Foggia;
13.901 nella Provincia di Lecce;
23.934 nella Provincia di Taranto;
615 attribuiti a residenti fuori regione;
223 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
UN’INDAGINE SUI “NUOVI” POVERI IN CITTÀ - COMUNITÀ PER COMUNITÀ
di Pino GRECO
COMUNITA’ “SANT’ANTONIO DA PADOVA”
Don Pierluigi Nicolardi lancia l’allarme: “ sfruttamento del lavoro nero, c’è chi lavora 12 ore al giorno per 20 euro”
La lunga emergenza Covid ha creato e continua a creare gravi problemi sanitari ma, sempre di più, anche sociali. È per questo che abbiamo deciso di interpellare alcuni speciali osservatori del territorio, i parroci che, con la loro capacità di essere vicini a chi ha bisogno, hanno messo in piedi interventi concreti di aiuto.
Al tempo stesso sono in grado di leggere forse meglio di qualsiasi altro la realtà di sofferenza che sta crescendo a Tricase.
Uomini, donne e bambini in difficoltà. Famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Una povertà, purtroppo, in forte crescita.
Con l’emergenza Covid nel 2020 è boom per il lavoro nero e irregolare anche nella nostra comunità , ci dice don Pierluigi Nicolardi.
La chiusura di molte attività commerciali e l’incertezza sul futuro, prosegue don Pierluigi, provoca una sofferenza sociale ed economica.
La povertà nella mia comunità è in crescita; rispetto allo scorso anno le persone che hanno serie difficoltà sono aumentate potrei dire nella misura del 50% .
I NUMERI DELL’AIUTO DELLA COMUNITA’ “ SANT’ANTONIO DA PADOVA ”
Persone che ogni giorno hanno bisogno di beni di prima necessità: 75
FAMIGLIE AIUTATE: tra ufficiali e ufficiosi
45 nel 2020
70 nel 2021
Età media dei “nuovi poveri”: 45 anni.
Famiglie che chiedono beni di prima necessità: 75
Don Pierluigi Nicolardi:
"Il disagio cresce nelle famiglie con figli in età scolare, alle prese con la Didattica
a distanza, problemi del tutto nuovi perché i genitori hanno dovuto
reinventarsi docenti e molto altro. Tutto questo ha provocato anche
appesantimento del clima familiare, soprattutto nelle famiglie con bassa"
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La collocazione in zona gialla della Regione Puglia mi ha indotto a chiedere qualche giorno fa ai miei collaboratori di anticipare le valutazioni che sarebbero state rese al Governo nei prossimi giorni.
I dati così ottenuti sono allarmanti per il crescente numero di contagi che ormai rileviamo da giorni.
I dati aggiornati ad oggi relativi al flusso aggregato della Protezione civile rappresentano un valore di incidenza settimanale regionale pari a 222 casi per 100.000 abitanti, aumentati del 22% rispetto ai 7 giorni precedenti. Solo due settimane fa il valore era di 135 casi per 100.000 abitanti.
Lo stesso tasso di incidenza di Bari, negli ultimi 7 giorni, è ulteriormente cresciuto fino a 323 casi per 100.000 (+26%). A Taranto è pari a 285 per 100.000, con una crescita del 29%.
In queste due province si devono immediatamente chiudere tutte le scuole alla luce dell’ultimo dpcm del Governo.
Anche l'incidenza settimanale a Lecce, pur restando su valori più bassi, è aumentata del 59% rispetto alla settimana precedente e, in generale, risulta in aumento anche nelle altre province.
L'indice di replicazione diagnostica al 6 marzo (un indicatore simile all’Rt ma che può essere calcolato più tempestivamente) si attesta su valori di 1.22, indicando che, in assenza di misure mirate a limitare al minimo indispensabile la circolazione delle persone e i contatti interpersonali il livello di incidenza settimanale tra 14 giorni potrebbe superare, anche a livello regionale, i 300 casi per 100.000 abitanti.
Si tratta di una previsione drammatica che farebbe salire spaventosamente ricoveri e decessi.
Tale condizione incide in modo rilevante sulla rete dei posti letto covid: le riunioni giornaliere di monitoraggio dei posti letto COVID hanno già registrato un aumento dei ricoveri dei pazienti COVID, tali da determinare una quasi completa saturazione dei posti letto dedicati nelle province di Bari e Taranto.
Ma anche nelle altre province pugliesi, se la curva epidemica dovesse continuare la sua progressione, si determinerà un ulteriore incremento di richiesta di ricovero e queste ultime non potranno più soccorrere quelle di Bari e di Taranto.
Assai problematica rischia di diventare anche la gestione dei posti letto no-covid che continuano ad essere sacrificati per la necessaria devoluzione di posti letto alla rete covid.
La capacità espansive della rete ospedaliera, sono ormai al massimo della loro estensione a causa della mancanza di personale.
Sarà quindi indispensabile un maggiore supporto dei Medici di Medicina Generale e dei Dipartimenti di prevenzione per la assistenza domiciliare dei malati covid.
Ieri notte abbiamo inviato al ministro Speranza una nota nella quale spieghiamo che la terza ondata è arrivata anche in Puglia e preannunciamo che stiamo superando tutti i parametri, soprattutto nelle province di Bari e Taranto: ma la crescita dell'epidemia è vorticosa e comincia a interessare anche altre province.
Quindi credo che ci siano le premesse per l'adozione da parte del governo di un passaggio in zona di rischio più elevata, con misure più stringenti per le province di Bari e di Taranto rispetto al resto della Puglia, che comunque è in generale peggioramento, con relativa chiusura della didattica in presenza in tutte le scuole ovunque siano rilevati superamenti dei parametri previsti dall'ultimo dpcm del governo, come stiamo già facendo oggi con ordinanza per le province di Bari e Taranto, e in altre se si dovessero verificare superamenti nelle prossime settimane”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 10 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.262 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.571 casi positivi: 797 in provincia di Bari, 72 in provincia di Brindisi, 138 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 201 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 27 decessi: 15 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.649.866 test.
118.125 sono i pazienti guariti.
36.595 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 158.908 così suddivisi:
61.691 nella Provincia di Bari;
16.452 nella Provincia di Bat;
11.616 nella Provincia di Brindisi;
30.918 nella Provincia di Foggia;
13.758 nella Provincia di Lecce;
23.643 nella Provincia di Taranto;
615 attribuiti a residenti fuori regione;
215 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Mercoledi,10 marzo 2021
fonte: AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Città di Tricase, pubblicato il bando finalizzato alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione di alloggi di E.R.P. disponibili e/o che si renderanno disponibili nel Comune di Tricase. Il sindaco: “Rispettate le tempistiche grazie al lavoro degli uffici”, l’assessore al welfare e alle politiche abitative: “impegno e costanza a vantaggio dei cittadini”.
Dopo l’atto di indirizzo espresso dalla Giunta il 2 febbraio scorso, il Responsabile del Servizio dott. Cosimo D’Aversa ha proceduto, al termine dell’iter previsto dalla legge, alla pubblicazione del bando di concorso per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili e/o che si renderanno disponibili nel Comune di Tricase.
“Una notizia che ci riempie di gioia” ha commentato il sindaco Antonio De Donno, secondo cui “l’aver rispettato i tempi che l’Amministrazione si era imposto è il miglior modo di rispondere alle istanze dei cittadini che da tempo attendevano un nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi popolari di proprietà di Arca Sud-Salento ricadenti nel territorio comunale di Tricase”.
Era il 1° dicembre 2020, infatti, quando l’Amministrazione comunale e i vertici di Arca Sud Salento – guidati dall’Amministratore unico Alberto Chiriacò - avevano provveduto alla consegna degli alloggi assegnati con l’ultima graduatoria di riferimento.
In quella sede l’impegno formale a concludere in tempi brevi l’iter previsto per un nuovo bando finalizzato alla formazione di una graduatoria. Impegno rispettato nei tempi previsti.
“Un ringraziamento doveroso ai nostri Uffici, in grado di completare l’iter in tempo record e di pubblicare l’Avviso” ha evidenziato l’assessore al welfare e alle politiche abitative Anna Forte, secondo cui “compito dell’Amministrazione è tenere alto il livello di attenzione rispetto alle questioni sensibili che interessano i cittadini di Tricase. Lavorare intensamente, insieme e con un obiettivo: ecco come l’Ente si fa comunità”.
I cittadini interessati ad ottenere l’assegnazione di un alloggio di E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica) dovranno presentare domanda al Comune di Tricase su apposito modulo, secondo i termini e le modalità contenute nel bando di concorso. Il modulo di domanda di partecipazione unitamente al bando di concorso integrale possono essere scaricati dal sito istituzionale www.comune.tricase.le.it, oppure ritirati presso gli uffici dei Servizi Sociali in Piazza Pisanelli n. 1, tutti i giorni di apertura al pubblico.
La domanda, corredata dalla fotocopia di un documento valido d’identità del richiedente (a pena di nullità) potrà essere consegnata a mano all’Ufficio protocollo del Comune di Tricase e sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: COMUNE DI TRICASE – DOMANDA DI ASSEGNAZIONE
ALLOGGIO o trasmessa tramite pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e pervenire nel termine perentorio del 23 Aprile 2021 ore 12.00.
Ogni utile informazione potrà essere richiesta presso la sede dei Servizi Sociali o chiamando al numero tel. 0833- 777223 e 777309 nei giorni di apertura al pubblico.