5.778 Nuovi casi
40.824 Test giornalieri
21 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.600
Provincia di Bat: 408
Provincia di Brindisi: 579
Provincia di Foggia: 936
Provincia di Lecce: 1.482
Provincia di Taranto: 717
Residenti fuori regione: 35
Provincia in definizione: 21
101.544 Persone attualmente positive
748 Persone ricoverate in area non critica
68 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
665.504 Casi totali
8.190.028 Test eseguiti
556.566 Persone guarite
7.394 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 224.766
Provincia di Bat: 67.306
Provincia di Brindisi: 62.351
Provincia di Foggia: 103.849
Provincia di Lecce: 109.086
Provincia di Taranto: 91.092
Residenti fuori regione: 4.857
Provincia in definizione: 2.197
fonte Regione Puglia
Sono operative le nuove indicazioni per la gestione di positività e contratti stretti* in ambito scolastico, a seguito dell'entrata in vigore e del recepimento regionale del decreto-legge n. 5 del 2022.
Il rientro è consentito al termine dei 5 giorni di quarantena, con attestazione di esito negativo di un tampone* antigenico rapido o molecolare.
Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Malato (11 febbraio), sarà inaugurata la nuova Sezione di Diagnostica per Immagini ad Alta Tecnologia della “Pia Fondazione Cardinale Panico” di Tricase, che sarà dedicata a Suor Maria Chiara Piccinno delle Suore Marcelline, per lunghi anni coordinatrice ed animatrice del Servizio di Radiologia dell’Ospedale.
L’Unità Complessa di Diagnostica per Immagini (Diretta dal dott. Roberto De Blasi) completa, con la recentissima installazione di una nuova apparecchiatura di Risonanza Magnetica ad alto campo (1.5 T), dedicata in particolare a studi avanzati body, il suo articolato processo di innovazione tecnologica, iniziato nel 2015 con la RM 3T.
Attualmente l’UOC è dotata di due TC e due RM di recente generazione, in grado di rispondere ai più diversi quesiti clinici, cui una moderna struttura ospedaliera debba far fronte.
In questi anni, si è incrementata le necessità di supportare con l’imaging avanzato la sempre maggiore complessità degli approcci clinici, sia nel settore medico che chirurgico.
La Diagnostica per Immagini contemporanea è ben lontana dall’antica Radiologia e da “scienza delle ombre” è progressivamente diventata il vero fulcro, non solo per la diagnosi di malattie, dalle più semplici alle più complesse, ma anche e forse soprattutto per la valutazione degli esiti di terapie sempre più innovative.
Con l’obiettivo di integrarsi strettamente in questi percorsi, supportata dalla visione e dalla missione della Fondazione, la Diagnostica per Immagini dell’Azienda Ospedaliera “Card. Panico” costituisce, con la sua dotazione tecnologica e umana, un riferimento sempre più cruciale per il territorio salentino e pugliese.
Sempre venerdì 11 febbraio, alle 11,30, Santa Messa per la XXX Giornata Mondiale del Malato, presso la Cappella al primo piano dell’Ospedale.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta da sua eccellenza mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, e concelebrata dal vescovo emerito mons. Fernando Panico (diretta Facebook sulla pagina CDAL Ugento-S.Maria di Leuca)
Da lunedì 14 febbraio 2022 la somministrazione della terza dose (dopo 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale) avviene anche senza prenotazione, con accesso libero; rimangono invariati gli appuntamenti già fissati.
Prosegue l'accesso libero nei Punti vaccinali anche per prima e seconda dose, a eccezione delle vaccinazioni pediatriche (fascia 5-11 anni) per cui è necessaria la prenotazione.
Da sabato 19 febbraio chiudono i PVP di Maglie, Poggiardo e Galatina.
Rimarranno attivi i seguenti PVP: Museo Castromediano di Lecce, Caserma Zappalà di Lecce, Casarano, Campi Salentina, Nardò, Gallipoli, Martano e Gagliano del Capo, con gli orari di seguito indicati:
Casarano
Palazzetto dello Sport, Complesso Euroitalia S.P. Casarano - Collepasso
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; lunedì e martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
Gagliano del Capo
Presidio territoriale di assistenza, ex Dialisi I piano, Via San Vincenzo, 5 (ex Ospedale)
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
Dal Gallipoli (dal 14/2)
Palestra del Liceo Scienze Umane “Q. Ennio”, Via Torino
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30;
Lecce
-Caserma Zappalà, Via Massaglia (ingresso Viale Grassi)
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:30;
-Museo Castromediano, Viale Gallipoli
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30;
Campi Salentina
Presidio territoriale di assistenza, Via San Donaci (ex Ospedale)
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; lunedì e mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:30;
Martano
RSSA, Via Rita Levi Montalcini
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00;
Nardò
Ex Asilo, Via Beethoven
Dal lunedì al sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30; martedì, giovedì e venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:30.
di Alessandro DISTANTE
Il Consiglio Comunale ha bocciato all’unanimità il parco eolico off shore della Falck Renewables Odra srl. Si tratta di un progetto che interessa le acque a sud di Otranto fino a Leuca: 100 pale disposte in forma piramidale ad una distanza progressiva dalla costa tra 9 e 24 km per una capacità di 1,3 GW pari al consumo elettrico di oltre 1 milione di nuclei familiari.
In questi giorni la Soprintendenza ha bocciato un intervento di pannelli fotovoltaici su un lastricato solare del nostro centro storico. I pannelli non verrebbero visti da nessun angolo di Tricase, ma potrebbero essere visti solo dal cielo, magari durante il volo di un aereo. Quindi niente da fare; deturpano il paesaggio!
E’ evidente che si tratta di due notizie molto diverse eppure accomunate da una questione di fondo.
Non si può continuare a parlare di ambiente, di ecologia, di gas serra o blaterare di transizione ecologica, e poi non permettere nulla che possa risolvere i problemi; tutto in nome di un ambientalismo radicale che, pur esso, ha già portato a veri disastri (vedi xylella).
“Non vi è dubbio –afferma Legambiente in una recente pubblicazione- che tra tutti questi progetti vi sono anche quelli sbagliati, ma quello che facilmente si nota è come ogni contestazione in qualche modo non lasci mai spazio al dialogo, ai miglioramenti, ai suggerimenti. Colpa degli impianti calati dall’alto, della scarsissima diffusione, se non totale assenza, di processi partecipati sin dalla fase di definizione dei progetti e di una scarsissima informazione e partecipazione”.
Eppure il Governo ha fissato l’obiettivo di installare entro il 2030 70GW da fonti rinnovabili per trovare una soluzione alternativa al carbone. A livello europeo l’obiettivo è la riduzione del 55% delle emissioni rispetto al 1990 e una copertura delle rinnovabili del 72% per la parte elettrica. Dei 20 GW di progetti per i quali è stata fatta istanza dal 2017 ad oggi, ne è stato autorizzato solo lo 0,64. Il 91% di questi si trova nella fase iniziale del procedimento, mentre i provvedimenti di VIA positivi hanno riguardato soltanto 212 MW.
“Di fronte ad un’emergenza ambientale di proporzioni globali e senza ritorno –conclude Legambiente-, forse ci si aspetterebbe un ruolo propositivo e costruttivo, finalizzato alla risoluzione di eventuali criticità, piuttosto che porre veti e blocchi senza soluzione”.
Intanto il Consiglio comunale ha definito l’eolico in mare come il “nuovo fronte di aggressione al paesaggio del Salento, le cui campagne sono già state sfigurate dalla proliferazione selvaggia di impianti fotovoltaici e pale eoliche”.
Secondo il Comune, il presunto impatto zero in mare è smentito da studi scientifici, che attestano invece conseguenze nocive come l’alterazione dell’habitat, la produzione di rumore sottomarino e di campi elettromagnetici, il rischio di collisione con volatili, pesci e mammiferi marini, per non parlare dell’impatto visivo di questi “obbrobri galleggianti”.
Sì, ma intanto come la mettiamo con un disastro ambientale che, se non si trovano rimedi concreti, porterà alla fine dell’intero pianeta?
Per ulteriori approfondimenti: “Legambiente: Scacco matto alle fonti rinnovabili. Tutta la burocrazia che blocca lo sviluppo delle rinnovabili favorendo gas e finte soluzioni, 2021”.