Tricase, giovedi, 3 febbraio alle ore 8,30 (diretta Facebook sulla pagina CDAL Ugento-S.Maria di Leuca), in occasione della festività di San Biagio, protettore della gola e degli otorinolaringoiatri, si terrà presso la Cappella al primo piano dell'ospedale Panico di Tricase la santa messa per la benedizione del reparto di otorinolaringoiatria, del personale e dei suoi degenti.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta da Sua Eccellenza Mons.Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, e concelebrata dal Vescovo emerito Mons. Fernando Panico.
A conclusione del rito, la squadra calcio A.s.d. Citta' di Gallipoli, per la formazione pratica degli studenti, donerà al Polo Didattico Universitario Scuola di infermieristica le protesi degli arti superiori.
Saranno presenti: la Direttrice Generale dell’A.O. Panico, suor Margherita Bramato, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ed una delegazione della società' di calcio del Gallipoli guidata dal presidente Vincenzo Carrozza.
Pallavolo- La gara tra Aurispa Libellula e Aversa valida per i quarti di finale di Coppa Italia di serie A3 è stata annullata a causa della positività al Covid-19 di alcuni atleti della squadra normanna.
L’ Aurispa Libellula, con il 3 – 0 a tavolino (la partita si doveva giocare domani - mercoledì 2 febbraio ad Aversa), accede in semifinale della Del Monte Coppa Italia.
In semifinale, mercoledì 16 febbraio incontrerà la vincente della sfida tra Pineto e Pordenone.
Intanto i ragazzi di coach Darraidou preparano la gara di domenica contro Modica a Tricase – ore 18.
Covid, nuovo record: superata quota 500 contagi, non era mai accaduto.
Tricase, che solo la scorsa settimana aveva toccato la cifra record di 495 casi positivi al Covid, ha battuto se stessa dopo pochi giorni sfondando quota 500.
Per la seconda settimana di seguito i casi in Città sono dati in crescita in gran parte attribuiti alla variante Omicron.
Questa nuova variante rimane sotto stretta sorveglianza, pronta a “ravvivare la fiamma” di una pandemia che gli esperti danno in fase calante.
Ma fortunatamente c'è un dato che dovrebbe rassicurarci: i vaccini sembrano reggere.
GREEN PASS
Dal 1° febbraio 2022 la durata della Certificazione verde Covid-19 ottenuto con la vaccinazione è ridotta da 9 a 6 mesi. Con ordinanza del Ministero della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
L'obbligo di Green Pass è esteso ai corsi di formazione privati svolti in presenza.
Dal 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza l'obbligo del Green Pass rafforzato (persone vaccinate o guarite) è esteso a:
MASCHERINE
Fino al 31 gennaio l'uso delle mascherine è obbligatorio anche all’aperto, anche in zona bianca.
Fino alla cessazione dello stato di emergenza sono obbligatorie le mascherine FFP2:
RISTORANTI E LOCALI AL CHIUSO
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, l’obbligo di Green Pass rafforzato (vaccinazione e guarigione) è esteso alla ristorazione per il consumo anche al banco.
EVENTI, FESTE, DISCOTECHE
Fino al 31 gennaio 2022:
Visite nelle strutture socio-sanitarie e Residenze sanitarie per anziani (Rsa)
Dal 30 dicembre fino alla cessazione dello stato di emergenza possono far visita nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo le persone vaccinate con richiamo (terza dose) o le persone in possesso del Green Pass rafforzato (vaccinate o guarite) e di attestazione di esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare.
di Giuseppe R.PANICO
Maturità, anzianità e vecchiaia sono fasi della vita che comportano sovente il lento degrado delle percezioni, dei sensi, della volontà di rinnovarsi e, non di rado, anche di curarsi.
Accentuano, invece, la valorizzazione del proprio passato, la resistenza al cambiamento e il recupero di memorie ed oggetti, aneddoti e conoscenze, eventi ed avventure, piacevolezze e tristezze e dare poi a tutto questo il valore di una vita, già in gran parte vissuta.
Valore sovente troppo alto per chi si avvia al tramonto, ma troppo basso per chi, da quel tramonto, è ancora molto lontano.
I giovani che, ben più vitali e dinamici, sognano ed aspirano anche a ben altro.
Lo stesso potrebbe dirsi di una comunità e di una politica locale che, privandosi o non esprimendo la vitalità necessaria per creare nuove realtà, lavoro, servizi, speranze o anche illusioni e soprattutto aspettative economiche per i giovani, accentua il suo invecchiamento.
Non solo anagrafico e numerico e si limita a spolverare, lustrare e celebrare il proprio passato. Misura certamente utile a dare immagine e continuità storico-culturale, ma del tutto insufficiente a dare più occasioni di sviluppo e lavoro, costringendo poi gran parte dei giovani, sovente universitari e/o più acculturati e preparati, ad emigrare.
Rimangono invece più spesso i giovani che hanno abbandonato la scuola (23% in Italia) o con scarse competenze in matematica e italiano (61% e 39%) interessati comunque ad altre forme di attività e lavoro e non certo a vivere sulle spalle di genitori e con i tanti bonus di Stato.
Erogati questi non certo come ricchezza disponibile, ma come debito pubblico e/o per acquisire consenso politico e che un giorno la comunità nazionale, e dunque loro stessi, dovranno restituire.
Necessità ed urgenza, dunque, di creare concrete occasioni di sviluppo e di attrarre investimenti, anche sul territorio e sulla costa, oltre che a nuove funzionalità e “belle viste” dell’esistente, spesso rifatto da poco.
Anche con esame critico di quelle costose valorizzazioni e gestioni di infrastrutture e locali degli ultimi tempi, con scarso seguito di un utile e produttivo impiego, se non a favore di ben pochi e a spese dei tanti. Negate così a un impiego più redditizio/imprenditoriali e dunque creativo non di passività ma di più lavoro e sviluppo.
Evidente, dunque, la necessità di una ben più incisiva politica che sappia coniugare la conservazione di edifici e infrastrutture di pregio con una creatività rivolta a un futuro che sia soprattutto verso il mare e la costa, (uniche sostanziali risorse al momento disponibili), con relative nuove attività, insediamenti e abitabilità. Superando dunque quel senso di invecchiamento cittadino, non solo grazie a una politica dell’estetica e del lifting, ma realizzando quanto l’esperienza degli altri da tempo suggerisce, la legge impone (PUG) e la logica del lavoro rende urgente. Azione ora impedita o frenata da un dominante pensiero troppo conservativo o materialmente o ideologicamente sazio di quello che ha o che intende conservare, mummificandone lo status.
Di fatto, spingendo fuori dai confini cittadini gran parte delle migliori risorse giovanili, a danno di una comunità sempre meno numerosa e meno economicamente attrattiva ed attiva, anche in termini di turismo.
Si attendono 5 milioni di euro del PNRR, una gran cifra, ma in gran parte a prestito dall’Europa e soggetta ai vincoli che questa ci impone per il loro buon uso.
Diretti soprattutto al recupero e al lifting dell’esistente. In fondo la colpevole e grave mancanza di un PUG, da lungo tempo necessario ed atteso, non consente di realizzare opere da tempo necessarie/opportune e da questo derivanti, né in paese, né sulle marine. Diceva uno nostro così illustre, amato e celebrato testimone e artefice del nostro recente passato, ora in cammino verso la Santità, Don Tonino Bello “Siamo troppo attaccati allo scoglio, alle nostre sicurezze.
Ci terrorizza l’idea di rompere gli ormeggi, di spiegare le vele, di avventurarci sul mare aperto”. Continuando attaccati al solito scoglio e al solo caduco lifting, non faremo altro che dare una mano alle ondate del sottosviluppo, della denatalità e dell’emigrazione a sommergerci del tutto.
TRICASE, PALAZZO GALLONE :
ANNO NUOVO… MUSICA VECCHIA…
Il Prof. Armando Ciardo, consigliere comunale,
potrebbe non “Sviolinare” più su Palazzo Gallone…
Indovina perché?