Tricase - I nuovi casi positivi al Covid dovrebbero essere in calo, sotto quota 500.
Numeri più bassi rispetto a quelli record riportati nelle scorse settimane ( 573 il 4 febbraio e 511 l’11 febbraio 2022).
Timidi segnali che fanno ben sperare
COVID,DATI DEL GIORNO: 15 FEBBRAIO 2022
6.154 Nuovi casi
41.692 Test giornalieri
22 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.680
Provincia di Bat: 415
Provincia di Brindisi: 516
Provincia di Foggia: 1.081
Provincia di Lecce: 1.559
Provincia di Taranto: 858
Residenti fuori regione: 29
Provincia in definizione: 16
94.594 Persone attualmente positive
737 Persone ricoverate in area non critica
67 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
687.628 Casi totali
8.365.713 Test eseguiti
585.573 Persone guarite
7.461 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 230.708
Provincia di Bat: 68.949
Provincia di Brindisi: 64.289
Provincia di Foggia: 107.565
Provincia di Lecce: 114.992
Provincia di Taranto: 93.883
Residenti fuori regione: 4.982
Provincia in definizione: 2.260
Da oggi lunedì 14 febbraio accesso libero, senza prenotazione, alla terza dose di vaccino antiCovid nei PvP della Asl Lecce, come già avviene per prima e seconda dose. Per le vaccinazioni pediatriche (fascia 5-11 anni) è invece necessaria la prenotazione.
Da sabato 19 febbraio chiudono i PVP di Maglie, Poggiardo e Galatina.
Rimarranno attivi i seguenti PVP: Museo Castromediano di Lecce, Caserma Zappalà di Lecce, Casarano, Campi Salentina, Nardò, Gallipoli, Martano e Gagliano del Capo, con gli orari di seguito indicati:
In foto: Sara, al 4° mese di gravidanza, ha ricevuto la 200millesima dose di vaccino anticovid somministrata oggi nell’hub Caserma Zappalà, presenti Dott. Alberto Fedele Direttore Dipartimento di Prevenzione, Dott. Rodolfo Rollo Direttore Generale ASL Lecce, Il Prefetto di Lecce Maria Rosaria Trio, il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il Comandante della Scuola di Cavalleria Generale Dei.
di Nunzio DELL'ABATE
Il Governo sta distribuendo ingenti risorse ai Comuni ed ancor più lo farà prossimamente, sia nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, tarate sull’attuale congiuntura economica dovuta alla pandemia, che di quelle del P.N.R.R. Anche Tricase ne trarrà enorme beneficio e potrà ridisegnare la città attraverso una strategica valorizzazione del patrimonio comunale ed interventi infrastrutturali mirati. L’importante che non si segua l’esempio della telenovela della rotatoria di Lucugnano, altrimenti siamo veramente rovinati! E’ bene ricordarlo, in modo che da qui in avanti si navighi nella direzione esattamente opposta.
Siamo nel 2017 ed all’indomani dell’ennesimo drammatico incidente sull’incrocio semaforico fra la S.S. 275 e la S.P. 75 all’ingresso di Lucugnano, si registra una forte levata di scudi da parte dei residenti della frazione, e non solo, sulla necessità di una rotatoria o di altra idonea opera stradale.
L’allora Sindaco scrive alla Provincia ritenendo che la competenza ad intervenire sia di questo Ente. Passano invano due anni e mezzo ed a quel punto, per superare lo stallo ed evitare l’alimentarsi dell’allarme sociale, fisso una apposita seduta della Commissione Provinciale, approfittando della mia nomina a Presidente intervenuta nel frattempo. Nell’occasione vengono convocati gli enti interessati (ANAS, Comune di Tricase e la medesima Provincia) ed i rispettivi tecnici. Pur nell’assenza dell’Amministrazione Comunale, l’incontro si rivela risolutivo in quanto viene appurato che il crocevia rientra all’interno della delimitazione del centro abitato di Tricase in virtù della delibera della Giunta Municipale n.74 del 31.01.95. Pertanto ogni competenza in merito a servizi di carattere urbano è in capo al Comune di Tricase, come ad esempio regolamentazione della velocità, segnaletica, impianti semaforici (come quello già collocato al centro dell’incrocio) e di illuminazione, interventi infrastrutturali (rotatorie, attraversamenti pedonali, ecc), rilascio concessioni, gestione e manutenzione delle pertinenze (marciapiedi, banchine, ecc.) e smaltimento delle acque piovane.
Risolta l’impasse della competenza, il 30 novembre del 2019 il Consiglio Comunale, attraverso una variazione di bilancio approvata all’unanimità, destina 150.000 euro per la realizzazione dell’opera. Tutto risolto? Macchè, spira l’Amministrazione Comunale, ad ottobre 2020 si insedia un nuovo Sindaco, ma bisogna arrivare ai giorni nostri per vedere (per ora) il posizionamento della segnaletica di cantiere…
La morale è sempre la solita: fosse stato un lavoro a casa nostra, fra l’altro urgente e necessario, avremmo consentito questa babele e tenuto fermi 150.000 euro?
La Polizia Locale di Tricase ha individuato e sanzionato due persone responsabili dell'abbandono rifiuti in due contrade del comune.
Doppio intervento degli uomini della Polizia Locale di Tricase sabato pomeriggio ai danni di altrettanti cittadini che avevano abbandonato abusivamente materiale a bordo strada creando così una discarica a cielo aperto.
In seguito alle segnalazioni dei volontari dell'associazione ambientalista "Clean Up Tricase" gli agenti della Polizia Locale guidati dalla dott.ssa Anna Grazia Bello, muniti di guanti, dopo aver rovistato nei sacchi neri abbandonati alle spalle del cimitero nuovo hanno trovato una serie di indizi, tramite i quali sono risaliti al responsabile che nelle prossime ore sarà contattato per essere sanzionato.
Successivamente, questa volta in contrada Mito, in una strada parallela alla via provinciale Tricase - Andrano, anche qui in mezzo alle cose abbandonate gli agenti hanno ritrovato un incartamento che ha permesso di rintracciare lo “zozzone” di turno che sarà multato in base al regolamento comunale.
Per procedere alla rimozione dei rifiuti, che nel primo caso sono classificati come speciali in quanto edili, la Polizia Locale ha provveduto a contattare il responsabile dell'ufficio Ambiente del Comune di Tricase, inviando la posizione esatta delle due discariche che molto probabilmente saranno ripulite a spese dei responsabili.