IL SINDACO C’È. LA MAGGIORANZA QUASI
Tricase,27 ottobre 2019
Lunedì, 28 ottobre c’è Consiglio comunale (ore 15.30),
prima convocazione urgente
Quali sono gli equilibri in Consiglio comunale
di Pino Greco
Il Sindaco è tornato a sedere sulla poltrona più alta di Palazzo Gallone ,ritirando le dimissioni anche grazie alla sponda lanciata dalla consigliera pentastellata,Francesca Sodero.
Al prossimo appuntamento in consiglio, domani 28 ottobre (ore 15.30),Chiuri però dovrà fare i conti con una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne.
Sono solo 7 i consiglieri firmatari della nota di appoggio al sindaco cioè Vincenzo Chiuri, Francesca Longo, Antonio Baglivo, Alessandra Ferrari, Maurizio Ruberto, Luigi Giannini e Pasquale De Marco.
Gli altri 3 consiglieri di maggioranza Dario Martina, Federica Esposito e Giuseppe Peluso, si sono dichiarati nei giorni scorsi ,distanti dal sindaco.
Martina,presidente del Consiglio comunale, ha affermato pubblicamente di non essere più all’interno della maggioranza dopo aver abbandonato il gruppo consiliare “Cambiamenti” in cui è stato eletto assieme a Vincenzo Chiuri,Francesca Longo e Antonio Baglivo.
E’ passato al Gruppo Misto in Consiglio comunale in cui ci sono Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco (consiglieri di minoranza).
La seconda, Federica Esposito (vice Presidente della Provincia), non ha votato il bilancio e non ha firmato la nota di appoggio al sindaco né quella contro il Presidente del Consiglio.
Il terzo,cioè Giuseppe Peluso è rimasto alla finestra anche se, ufficialmente ,non ha ancora abbandonato Chiuri.
A dare credito al sindaco invece la consigliera M5S,Francesca Sodero che, proprio in extremis,ha garantito un appoggio esterno a condizione che entro sei mesi si proceda all’adozione del Piano Urbanistico Generale.
Facendo un po’ due conti: la maggioranza certa è di 7 consiglieri, si arriva ad 8 con il sindaco e si può sperare di toccare il 9 con l’appoggio esterno della Sodero.
La minoranza di certo è a 6 ( dopo aver inglobato Martina).
Rimangono i punti interrogativi su Esposito e Peluso .
Se si dovessero schierare con l’opposizione, quest’ultima arriverebbe a 8.
Numeri tali da non garantire la piena tranquillità al governo Chiuri
Il sindaco Chiuri ha revocato le dimissioni e così è ripresa l’attività della sua Amministrazione.
A dare un contributo alla soluzione della crisi, è stata la consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Sodero con una fiducia a termine: se entro sei mesi il Consiglio Comunale non avrà adottato il Piano Urbanistico Generale l’appoggio o, meglio, la “tregua” verrà meno.
Il PUG è uno strumento indubbiamente importante per una razionale programmazione non solo degli interventi edilizi (invero se ne potranno prevedere ben pochi), ma soprattutto per realizzare un’idea di Città ivi compresi servizi, poli di attrazione, qualità della vita e via discorrendo.
E’ evidente però che l’approvazione di un PUG e la definizione dei suoi contenuti richiede una chiara scelta politica; molte saranno le spinte e le controspinte, anche senza pensare a poteri forti o a interessi di tecnici locali.
E’ nella logica delle cose. In presenza di una maggioranza forte, la stessa saprà far fronte a queste spinte e portare a casa il risultato. Ma se la maggioranza non è forte?
E il grado di robustezza non è nei numeri, di per sé risicati, ma deve essere nella proposta progettuale; e qui si apre un grande punto interrogativo.
Ben venga il sostegno ma questo deve essere intorno ad un progetto più che ad una cosa da fare.
Tutto può accadere, ma è una bella sfida quella di pensare che, malgrado le divergenze interne e gli appoggi estemporanei, si possa trasmettere ai Progettisti del PUG un’idea forte da tradurre nel Piano.
Quale è la politica urbanistica della nuova maggioranza? Su quale proposta si sono confrontati ed accordati? Quale coinvolgimento dei cittadini vi è stato?
Sono dubbi legittimi che vengono alimentati dalle stesse premesse che hanno portato il rappresentante del Movimento 5 Stelle a dare fiducia a Chiuri; l’annuncio è contenuto in un messaggio che divide nella minoranza i buoni dai cattivi e che non risparmia la maggioranza accusata di aver mentito in campagna elettorale promettendo tempi rapidi per il PUG.
Il dubbio allora si fa ancora più forte: ammesso che sia possibile adottare il PUG entro sei mesi, quale PUG verrà adottato?
A.D.
PREMIO IL VOLANTINO
X^ Edizione
Premiato: ANTONIO PADELLARO
Tricase, 22 novembre 2019
Antonio Padellaro, dopo aver lavorato all’ANSA, al Corriere della Sera,
all’Espresso, all’Unità (come direttore), ha fondato
Il Fatto Quotidiano del quale è stato anche direttore.
Giornalista e scrittore di successo ha pubblicato nel 2019
“C’era una volta la sinistra” e “Il gesto di Almirante e Berlinguer”.
VOLA LIBELLULA, VOLA ALTO !
Dopo la vittoria sul campo di Marcianise, è arrivato il momento del debutto casalingo per la Libellula Fulgor Volley Tricase.
Appuntamento fissato per Sabato 26 Ottobre
alle ore 18 presso il palasport di Tricase
Avversario di turno sarà AS Ischia pallavolo Napoli.
Non mancate!
Si celebra il 37° anniversario della sua Ordinazione Episcopale:
appuntamento martedì 29 e mercoledì 30 ottobre
a Palazzo Gallone e in Chiesa Madre
La diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e la Fondazione don Tonino Bello,
con il patrocinio della Città di Tricase,
ricordano il 37º anniversario dell’Ordinazione Episcopale di don Tonino Bello.
MARTEDÌ 29 a Palazzo Gallone, dalle ore 18, si terrà la conferenza “La rinascitadel paese: le proposte dell’economia civile”, relatore prof. Leonardo Becchetti, docente dell’Università Tor Vergata di Roma.
MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE Chiesa Madre, dalle ore 17 celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Matteo Zuppi, Cardinale di Bologna.
A seguire, la presentazione del libro “Sulla tua parola”.
Omelie inedite di don Tonino Bello (a cura di Angiuli e Piccinni)
Tricase, 23 ottobre 2019
Il sindaco Carlo Chiuri ritira le sue dimissioni
Tricase, 22 ottobre 2019
Gli ultimi rumors dicono che domani mattina ( ultimo giorno disponibile prima che il Comune venga Commissariato), il sindaco Chiuri farà marcia indietro e ritirerà le dimissioni.
Una decisione che si immaginava.
Di fatto, però, c'è da chiedersi se ci sarà la maggioranza:
senza i numeri, com'è noto, questa amministrazione non potrà andare lontano.
di Alessandro Distante
La scelta della Terza via per la 275 ben può essere indicata come un successo per la Città di Tricase.
A differenza di altre vicende che hanno interessato altri Comuni che, per vicende non proprio analoghe ma simili (leggi Melendugno), hanno opposto una strenue ma inutile resistenza a progetti di infrastrutture perdendo anni di politica e possibilità di sviluppo, per Tricase, attraverso varie iniziative, si è giunti ad una soluzione accettabile, che concilia le esigenze del territorio tricasino con quella di collegare il Capo di Leuca con le arterie viarie per il Capoluogo.
Tra le posizioni radicali, pregiudizialmente avverse alla realizzazione di una qualsivoglia strada, e quelle favorevoli ad una strada fortemente impattante, è prevalsa una soluzione -come si dice- di
buon senso.
La strada –è proprio il caso di dirlo- è ancora lunga, nel senso che occorrerà attendere le reazioni dei Comuni dapprima non interessati (Miggiano e Specchia), dei gruppi ambientalisti, dei proprietari incisi dalle espropriazioni e poi verificare se il progetto andrà avanti senza ostacoli.
Il tema politico di fondo era l’assunzione di responsabilità e di accettazione di un qualche sacrificio ma all’interno di un progetto di viabilità e di collegamento più ampio o, in altre parole, l’accettare di pagare un “prezzo” per “favorire” i Comuni posti più a Sud di Tricase.
La chiusura pregiudiziale ed ideologica nella convinzione che il tema viabilità del Capo di Leuca non fosse un problema rischiava di essere letta come una sordità di Tricase agli appelli degli altri Comuni; come pure il gridare agli interessi di grandi gruppi economici dell’asfalto rischiava di essere un grido tanto grande quanto generico e a rischio di credibilità.
Altre recenti battaglie basate sul complottismo, ci hanno portato, oggi, a vedere morire i nostri oliveti; allo stesso modo, il gridare e il vedere sempre interessi poco puliti a danno di Tricase rischiava (o rischia) di portare Tricase ad un isolamento e, alla lunga, ad un impoverimento inaccettabile.
Spingere all’uso di mezzi pubblici, potenziare la tratta ferroviaria, incrementare l’uso di macchine ecologiche sono senz’altro obiettivi da non perdere di vista, ma assicurare strade più sicure è compito altrettanto irrinunciabile.
La soluzione trovata mi sembra un accettabile compromesso, memore che i compromessi non sono sempre e comunque l’esito di loschi accordi ma possono essere anche l’esito di trattative e di un gioco delle parti anche contrapposte che, alla fine, risulta rispondente all’interesse pubblico.
di Nunzio Dell'Abate
L’ordinanza del Sindaco di diffida ai commercianti del mercato ad “ottemperare alla pulizia del proprio spazio vendita, alla raccolta differenziata dei rifiuti ed a rimettere in pristino l’assetto dell’area ottenuta in concessione, pena la revoca dello stallo” non ha sortito il tanto agognato risultato.
L’indecoroso ed insalubre scenario che si registra ogni martedì della settimana e le precarie condizioni di sicurezza viaria in cui versa sembrano anzi accentuarsi.
A tutto ciò si aggiungono i disagi e le lamentele, talvolta assai vibranti, dei tanti residenti cui tocca convivere con l’evento mercatale in condizioni igieniche precarie e di forte limitazione di accesso e fruizione delle strade annesse.
Molto è dipeso dalla forte urbanizzazione della zona e soprattutto dalla cronica carenza di organico nel corpo di Polizia Locale che potrebbe, con la costituzione di unità di vigilanza specifiche, sovraintendere al buon andamento dell’appuntamento settimanale.
Anche in questo Tricase paga l’assenza di un P.U.G. e dunque la previsione di aree mercatali dedicate, come avviene in altre città non distanti (Maglie, per tutte).
Ora c’è chi opta per la sua cancellazione, ma sarebbe una grave perdita in quanto costituisce, non fosse altro per la
sua atavica tradizione, motivo di afflusso di persone in città.
E allora perché non pensare di spostarlo in una sede più adeguata ed anche di potenziarlo con servizi ed attrattive? Ad esempio in uno dei lunghi viali che intersecano la zona industriale?
Certo ci vorrà un protocollo d’intesa con il Consorzio A.S.I., anche per disciplinare i rapporti con gli insediamenti produttivi esistenti.
In tal caso si potrebbe pure ipotizzare un mercato intercomunale assieme
a Specchia, Miggiano e Montesano, magari anche serale nel periodo primaverile-estivo con il contestuale svolgimento di eventi musicali e di intrattenimento.
Indubbio che dovrebbe essere previsto un servizio di navetta per le persone anziane o comunque per chi volesse evitare l’uso dell’auto, anche se di parcheggi ce ne sarebbero a volontà, e di funzionali servizi igienici.
Sarebbe anche più facile la delimitazione di ogni singolo stallo assegnato e quindi l’individuazione del responsabile della sua manutenzione.
Se poi si vuol essere più ambiziosi, il Comune potrebbe utilizzare parte del terreno libero per attrezzarlo come area mercatale e progettare un intervento veramente di largo respiro per l’intero Capo di Leuca.
Insomma un’alternativa su cui lavorarci, anche per dare un
senso alla nostra zona industriale.
Ripartono i Corsi invernali di Tennis presso il CT Tricase
Da ottobre 2019 fino a giugno 2020 bambini e adulti potranno provare le emozioni della racchetta .Presso gli impianti sportivi di Via Olimpica, sono iniziati da pochissimi giorni i Corsi della Scuola Tennis sotto la guida di Istruttori certificati della FIT (Federazione Italiana Tennis) che accompagneranno gli “amanti della racchetta” fino alla prossima estate.
Il Circolo, guidato dal Presidente Fernando Ricchiuto, è oramai un punto di riferimento per i gruppi e i singoli interessati alla disciplina del tennis non solo a Tricase, ma anche nei comuni limitrofi, e nel corso degli anni è diventato un importante luogo di incontro per i tennisti dell’intera provincia di Lecce (e anche oltre).
Tutto ciò si deve principalmente ai 2 tornei nazionali che vengono organizzati sui campi in terra rossa: si tratta del Torneo Nazionale Giovanile Kinder+Sport (che vede ogni anno la partecipazione di oltre 130 ragazzi tra i 9 e i 16 anni provenienti dall’intera regione) e dell’ormai storico Torneo Nazionale “La Vallonea”, giunto quest’anno alla sua XXXIX edizione e che dal 2017 è inserito nelle manifestazioni di Categoria Open, ospitando tennisti di caratura internazionale.
Lo scorso agosto il Circolo Tennis Tricase ha ospitato oltre 140 tennisti provenienti da varie regioni d’Italia (e non solo) per il Torneo Nazionale di Tennis FIT “La Vallonea 2019”: la competizione divisa in più categorie ha visto la vittoria nella categoria Open dell’argentino Valentin Florez che ha sconfitto in una bellissima finale il neo 18enne Mattia Bellucci, una delle promesse del tennis italiano.
Gabriele Frisullo si è aggiudicato il titolo nella Terza Categoria sconfiggendo in finale Francesco Costa, mentre nella finale del Quarta Categoria lo svizzero Igor Liberti ha battuto il 13enne tricasino Federico Sanapo, allievo nato e cresciuto nel vivaio del Circolo; infine nel torneo femminile Francesca Solarino ha avuto la meglio su Roberta Rizzo.
Per il giovanissimo tennista Federico Sanapo la scorsa stagione è stata ricca di soddisfazioni: oltre ad aver conquistato i tornei Under 14 di Tuglie, Cutrofiano, Erchie e Tricase ed aver ben figurato nel Master Nazionale Kinder di Roma (dove ha sconfitto avversari di caratura nazionale di terza categoria), nello scorso mese di settembre ha vinto il Torneo “Helios Beach” disputato presso il TC Racale, al quale partecipavano atleti di ogni età.
Un altro ragazzino da tener d’occhio è Gabriele Calati, under 10 sempre del vivaio del Circolo tricasino, che negli ultimi mesi ha vinto il torneo Under 10 di Cutrofiano e l’impegnativo torneo Kinder di Tricase, che ha visto la partecipazione dei migliori tennisti salentini della sua età (oltre ad aver raggiunto la finale in altri tornei provinciali).
Anche nella stagione 2019-2020 i bambini e i ragazzi più meritevoli della SAT, oltre ad affinare le proprie competenze tennistiche, potranno partecipare ai tornei amatoriali del FIT Junior Program
I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
Fernando Dell’Abate; Maria Assunta Panico ;
Alessandro Eremita ; Nunzio Dell’Abate ; Vito Zocco
alla consigliera Francesca Sodero
L’invito rivolto dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Sodero, a poche ore dalla scadenza del termine per la eventuale revoca delle dimissioni del Sindaco Chiuri, a fargli da stampella perché di questo si tratta, ci lascia letteralmente sconcertati.
E' un insensato tentativo di entrare nella crisi amministrativa, tutta interna alla maggioranza.
La consigliera si arroga il ruolo di dettare l’agenda e i tempi del consiglio comunale, che solo pochi giorni fa aveva definito come esperienza politica “priva di visione comune” e “frutto di un’accozzaglia”.
Tale atteggiamento, improntato ad un finto senso di responsabilità verso Tricase, si appalesa, invece, come la peggiore incoerenza che un consigliere comunale possa ordire nei confronti dei propri elettori e della cittadinanza tutta.
In maniera incomprensibile, la Sodero, si avventura a parlare di PUG, pensando di metterlo al centro della politica cittadina ma nello stesso tempo insinuando oscuri interessi (quali?).
Chi scrive, all’interno del dibattito sulle linee programmatiche di questa amministrazione, financo con una interrogazione specifica, ha sempre sollecitato un’accelerata nel percorso di adozione del PUG, quale strumento necessario ed indispensabile per lo sviluppo della nostra città.
Come è possibile passare dalle costanti accuse di inciucio al goffo tentativo di farne platealmente uno?
Visto che riferisce di ingerenze esterne, perché non le partecipa a tutti?
Questo modo di riferirsi a poteri oscuri che hanno messo le mani su Tricase appartiene al peggior grillismo ormai retrogrado e superato.
Poi, chi sarebbe di noi inattendibile ed in base a quale criterio?
Come è possibile che da una netta posizione di contrasto all’amministrazione Chiuri si possa passare, con una giravolta, a sostenere il Sindaco Chiuri, puntando sul PUG, obiettivo fallito da questa maggioranza???
Che si tratti di una posizione strumentale lo dimostra la grande menzogna che la Sodero racconta in merito ai sei mesi(!!!), indicati quale tempo necessario per l’adozione del PUG. Una presa in giro per i cittadini!
Certamente il fine ultimo di questa pantomima si può riassumere in questo modo: i sei mesi sono necessari per arrivare alle elezioni regionali, cui la Sodero ambisce ad essere candidata da consigliere in carica insieme alla paura che il Movimento 5 stelle possa perdere consensi in caso di concomitanza tra le elezioni regionali e quelle comunali.
Sicuramente tutto questo rimarrà nei brutti ricordi di questa amministrazione.