Venrdi, 8 gennaio 2021

ALESSANO  52

ALEZIO  10

ALLISTE 18

ANDRANO17

ARADEO  18

ARNESANO  1

BAGNOLO DEL SALENTO  9

BOTRUGNO 5  

CALIMERA  3

CAMPI SALENTINA 7

CANNOLE 0

CAPRARICA DI LECCE 3

CARMIANO  52

CARPIGNANO SALENTINO 44

CASARANO  87

CASTRI' DI LECCE  3

CASTRIGNANO DEI GRECI 0

CASTRIGNANO DEL CAPO  32

CAVALLINO 21

COLLEPASSO 23

COPERTINO 33

CORIGLIANO D'OTRANTO  4

CORSANO 4

CURSI  3

CUTROFIANO  11

DISO  7

GAGLIANO DEL CAPO  33

GALATINA  16

GALATONE  6

GALLIPOLI 36

GIUGGIANELLO 0

GIURDIGNANO 2

GUAGNANO  4

LECCE  206

LEQUILE  6

LEVERANO  6

LIZZANELLO  20

MAGLIE  30

MARTANO  4

MARTIGNANO  2

MATINO  44

MELENDUGNO 3

MELISSANO 47

MELPIGNANO  2

MIGGIANO  7

MINERVINO DI LECCE  2

MONTERONI DI LECCE  13

MONTESANO SALENTINO 12

MORCIANO DI LEUCA  3

MURO LECCESE  2

NARDO'  26

NEVIANO 4

NOCIGLIA  3

NOVOLI  19

ORTELLE  8

OTRANTO 2

PALMARIGGI 0

PARABITA 54

PATU' 2

POGGIARDO 17

PRESICCE-ACQUARICA 37

RACALE  42

RUFFANO 16

SALICE SALENTINO  11

SALVE  7

SANARICA  5

SAN CESARIO DI LECCE 6

SAN DONATO DI LECCE  11

SANNICOLA  13

SAN PIETRO IN LAMA  12

SANTA CESAREA TERME 2

SCORRANO 40

SECLI'3

SOGLIANO CAVOUR  5

SOLETO  5

SPECCHIA 19

SPONGANO  3

SQUINZANO  16

STERNATIA  3

SUPERSANO  3

SURANO  1

SURBO  28

TAURISANO 74

TAVIANO  55

TIGGIANO 11

TREPUZZI  42

TRICASE 70

TUGLIE  2

UGENTO 25

UGGIANO LA CHIESA 1

VEGLIE 43

VERNOLE 9

ZOLLINO 0

SAN CASSIANO 10

CASTRO 3

PORTO CESAREO  16

 

Dalla pagina facebook del sindaco Antonio De Donno
 
Tricase - Dando seguito alla nota già inviata a Poste Italiane, ho incontrato nella giornata di ieri la Direttrice della Filiale Dott.ssa Negro, in seguito ad una lunga nuova telefonata con il responsabile del personale provinciale Dott. Stanisci.
Da entrambi ho nuovamente avuto assicurazioni in ordine all'interessamento quotidiano per la riapertura della filiale di Via Rossini e per il potenziamento della filiale di Depressa.
A loro ho espresso la necessità di una soluzione celere del problema, ed ho riscontrato ampio e rinnovato impegno.
Ho anche sottoposto alla loro attenzione la necessità di risolvere il problema dell'esposizione alle intemperie delle inevitabili code, proponendo una soluzione allo studio dei nostri tecnici.

Venerdi, 8 gennaio 2021

Dalla pagina facebook di Carmine Zocco

TRICASE - Abbiamo dato seguito alla denuncia sulla situazione di disagio di tanti concittadini in fila davanti all'ufficio centrale di Poste Italiane con la lettera al Prefetto di Lecce .
Ringraziamo per i suoi consigli l'avv. Tanza di ADUSBEF Lecce che ci ha affiancato in questa azione di tutela dei concittadini, mettendoci in contatto con i funzionari di Poste Italiane di sede Centrale.
Siamo fiduciosi che un passo importante sia stato compiuto in direzione della soluzione del problema con l'auspicabile riapertura della sede succursale e del rafforzamento degli uffici di Lucugnano e Depressa.
"Non è nostro compito sindacare le scelte gestionali di Poste Italiane ma, per il ruolo che rivestiamo, non possiamo sottrarci alla valutazione dei loro effetti.
In considerazione dei disagi che esse riversano sui cittadini."

Dalla pagina facebook del sindaco Antonio De Donno

I DATI AGGIORNATI AL 04 GENNAIO RIPORTANO 57 CASI POSITIVI NELLA NOSTRA CITTA'
I casi positivi continuano ad essere superiori alle 50 unità ormai da tempo e non accennano a diminuire.
Abbiamo, con responsabilità non sempre da tutti osservata come principio ispiratore del benessere proprio ed altrui, superato i giorni di zona rossa ed arancione, sacrificando le festività in ragione del primato della salute.
L'osservanza delle regole anti assembramento ed il regolare utilizzo dei dispositivi di sicurezza siano, da oggi ancor di più, il nostro maggior impegno.
La riapertura delle scuole ed il probabile ritorno in zona gialla o arancione in base all'indice RT ci devono responsabilizzare al massimo per contenere un acuirsi dei contagi, con la speranza che il vaccino riporti tutto alla normalità.
Facciamo tutti il nostro dovere.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 7 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.176 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 657 casi positivi: 170 in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 50 nella provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 81 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 21 decessi: 6 in provincia di Bari, 7 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.088.595 test.

41.468 sono i pazienti guariti.

53.541 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 97.603, così suddivisi:

37.704 nella Provincia di Bari;

11.130 nella Provincia di Bat;

7.148 nella Provincia di Brindisi;

21.263 nella Provincia di Foggia;

7.688 nella Provincia di Lecce;

12.040 nella Provincia di Taranto;

538 attribuiti a residenti fuori regione;

92 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Giovedi, 7 gennaio 2021

GIOVEDI 7 E VENERDI 8 GENNAIO il Paese torna in giallo, ma con divieto di spostamento tra regioni, salvo i consueti casi previsti. Ci si potrà muovere all’interno della propria regione. Coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 dell’indomani. Bar e ristoranti potranno riaprire in quei due giorni fino alle ore 18, poi solo asporto fino alle 22 e consegna a casa. Negozi aperti fino alle 20, via libera anche ai centri commerciali.

SABATO 9 E DOMENICA 10 l’Italia tornerà arancione, e si prevede che sia così per tutto gennaio, ogni weekend. Vietato muoversi da regione e da comune, tranne le consuete eccezioni anche per centri con meno di 5 mila abitanti (in un raggio di 30 chilometri), sempre con autocertificazione. Bar e ristoranti aperti, ma solo per asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio. Negozi aperti, centri commerciali chiusi.

DA LUNEDÌ 11 A VENERDÌ 15 GENNAIO si entra in una fase al momento senza certezze, dipenderà dalla divisione in fasce di colore. Saranno in ogni caso vietati gli spostamenti tra regioni, anche gialle. Nelle zone rosse la deroga agli spostamenti per due persone per andare a trovare amici o familiari è limitata al comune e non più alla regione come nelle feste di Natale. In generale per la seconda metà di gennaio si valuteranno i dati del contagio per le restrizioni

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 6 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10037 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1581 casi positivi: 598 in provincia di Bari, 149 in provincia di Brindisi, 190 nella provincia BAT, 188 in provincia di Foggia, 158 in provincia di Lecce, 293 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 23 decessi: 11 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Un decesso di un residente in provincia Bat precedentemente registrato è stato riattribuito.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.085.419  test.

40.345 sono i pazienti guariti.

54.028 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 96.946, così suddivisi:

37.534 nella Provincia di Bari;

11.080 nella Provincia di Bat;

7.053 nella Provincia di Brindisi;

21.126 nella Provincia di Foggia;

7.607 nella Provincia di Lecce;

11.911 nella Provincia di Taranto;

538 attribuiti a residenti fuori regione;

97 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

“In Puglia le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a venerdi 15 gennaio 2021. Questa scelta si fonda su ragioni epidemiologiche e di mitigazione del rischio di contagio. L’evoluzione della curva dei contagi e dell’indice Rt non è chiara. Non sappiamo ancora quali effetti sui contagi ci sono dopo il periodo festivo. Inoltre, alla luce dei dati forniti dai dipartimenti di prevenzione, è evidente che il virus circola e non ha allentato la sua morsa. L’ordinanza sarà in vigore per un periodo limitato di tempo, quindi è provvisoria e precauzionale, in attesa che la cabina di regia del ministero della Salute chiarisca l’effettivo livello di pericolo. Com’è noto il Governo la notte scorsa ha cambiato alcuni dei criteri per le zonizzazioni gialla-arancione-rossa, rendendoli più stringenti e valutando una situazione di rischio talmente preoccupante da richiedere un simile provvedimento. La scelta della Didattica digitale integrata va incontro anche alle richieste di tutte le rappresentanze sindacali della scuola che per la prima volta si sono espresse all’unanimità in tal senso. Rimane ferma la possibilità per i bisogni speciali e altre situazioni di necessità di richiedere la didattica in presenza secondo le modalità previste dall’ordinanza”. È quanto dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento all’ordinanza num. 1 del 2021 appena emanata.

L’ordinanza, che ha per oggetto Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, dispone che, con decorrenza dal 7 gennaio e sino al 15 gennaio 2021:

1. Le Istituzioni Scolastiche del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), salvo quanto previsto al punto 2, adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), restando sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;

2. Le medesime Istituzioni Scolastiche del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), nell’ambito dell’alleanza del rapporto Scuola-famiglia, devono garantire l’attività didattica in presenza in luogo della didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente per i propri figli; tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza;

3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, nonché i CPIA, adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;

4. Le Istituzione Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 5 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10273 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.081 casi positivi: 386 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 172 nella provincia BAT, 109 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 211 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.

Sono stati registrati 14 decessi: 6 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati  1.075.382 test.

39235 sono i pazienti guariti.

53580 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 95365, così suddivisi:

36.936 nella Provincia di Bari;

10.890 nella Provincia di Bat;

6.904 nella Provincia di Brindisi;

20.938 nella Provincia di Foggia;

7.449 nella Provincia di Lecce;

11.618 nella Provincia di Taranto;

536  attribuiti a residenti fuori regione;

94  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Tricase, 4 gennaio 2021

DALLA PAGINA FACEBOOK: “TRICASE CITTÀ IN COMUNE ”

La Giunta Comunale ha di recente cercato di fare fronte all’emergenza della macchina amministrativa, accelerando sulle procedure di assunzione mediante l’utilizzo di idonei di graduatorie di altri Comuni, facendo ricorso alle assunzioni a tempo determinato attraverso il lavoro interinale e rispondendo alla necessità dello staff del Sindaco a mezzo una assunzione diretta con contratto a tempo determinato, ovviamente nel segno della professionalità e della trasparenza.

In Consiglio comunale il gruppo che fa capo a Cantiere civico ha posto una questione di opportunità di tale ultimo incarico, considerato che sono stati nominati gli assessori nel numero massimo e che con le risorse che si spenderanno per la persona dello staff si potrebbe far fronte ad altre emergenze degli uffici e quindi dei cittadini. La maggioranza ha respinto l’interrogazione consiliare.

Il gruppo “Tricase Città in Comune” intende sottoporre all’Amministrazione Comunale una proposta che si pone, non in termini di legittimità né in quelli di opportunità, ma in termini di modalità.

Ed infatti sia le esigenze del Sindaco che le questioni poste dalle opposizioni sono condivisibili e degne di considerazione.

La proposta che, in uno spirito collaborativo, si sottopone all’Amministrazione è quella di trovare una soluzione attraverso implementazione del personale dipendente incoraggiando l’impiego a titolo gratuito di personale in quiescenza proveniente dal settore pubblico o privato (come in alcuni casi già avvenuto) oppure forme di collaborazione con altri enti per stages lavorativi gratuiti o anche progetti di servizio civile per attività sul territorio, tutte modalità finalizzate a sopperire ad esigenze e/o aiutare l’espletamento di funzioni dei dipendenti e così liberare una unità per i compiti di supporto al Sindaco; ciò non senza osservare che altri Comuni hanno conferito incarichi di staff in forma gratuita, pur essendo tale forma non pienamente condivisa dalla giurisprudenza contabile.

La questione del personale, al di là dell’emergenza non causata certo da questa Amministrazione, necessita di una progettualità molto più ampia e può essere affrontata –secondo il nostro Gruppo- in una strategia di medio/lungo periodo, in due direzioni: per un verso, porre le condizioni per creare una Unione di Comuni che gestisca servizi a livello comprensoriale; per altro verso, accelerare sulla digitalizzazione della macchina amministrativa.

Il tutto senza trascurare la necessità di offrire una forte motivazione e adeguata gratificazione al personale in servizio a partire dalle figure che svolgono funzioni dirigenziali coordinate da un titolare dell’ufficio di segreteria a tempo pieno.

Si tratta di strategie di fondo rispetto alle quali l’Amministrazione certamente avrà già avviato una riflessione e sulle quali aprirà un confronto puntando a costruire, insieme a tutti i cittadini, la Tricase di domani che già oggi si deve intravedere.

in Distribuzione